SANGUE Flashcards
che cos’è il sangue ?
tessuto connettivo a funzione trofica
LEZIONE 18
da cosa è costituito il sangue ?
- componenti cellulare: elementi figurati
- matrice extracellulare liquida: plasma
LEZIONE 18
da cosa differisce rispetto ai tessuti connettivi propriamente detti ?
- le cellule si originano e differenziano in altre sedi dal tessuto stesso: organi emopoietici
- matrice non è prodotta dalle cellule: fegato
LEZIONE 18
dove circola il sangue ?
sistema chiuso: sistema cardiocircolatorio
LEZIONE 18
quanto sangue contiene il nostro corpo ?
7% del peso corporeo:
* 4-5l nella donna
* 5-6l nell’uomo
LEZIONE 18
cos’è l’ematocrito ?
rapporto tra plasma (55%) e componente cellulare (45%)
LEZIONE 18
nel sangue in provetta quanti strati riconosciamo ?
- eritrociti alla base
- plasma in superficie
- buffy coat al centro
LEZIONE 18
cos’è il buffy coat ?
leucociti e piastrine: 1%
LEZIONE 18
qual’è il pH del sangue ?
leggermente alcalino: 7,3
LEZIONE 18
cosa controlla la pressione osmotica del sangue ?
il contenuto di elettroliti del plasma
LEZIONE 18
cosa controlla la pressione oncotica del sangue ?
il contenuto di proteine nel sangue
LEZIONE 18
a cosa servono gli organi emocateretici, quali sono ?
alla distruzione delle cellule del sangue, milza massimo rappresentante
LEZIONE 18
quali sono le funzioni del sangue ?
- trasporto gas
- trasporto sostanze trofiche e prodotti di rifiuto del metablismo
- trasporto enzimi, vitamine, ormoni, proteine
- partecipa ai processi di difesa dell’organismo
- mantenimento equilibrio acido-base
- mantenimento della pressione
- coagulazione
LEZIONE 18
cosa favorisce la pressione oncotica ?
- all’estremità arteriosa dei capillari favorisce il passaggio nello spazio extracellulre di elettroliti, acqua e proteine del plasma
- all’estremità venosa dei capillari favorisce il riassorbimento di acqua, elettroliti e prodotti del catabolismo cellulare
LEZIONE 18
com’è composto il plasma ?
pH 7,2-7,3
* 90% acqua
* 9% sostanze organiche
* 1% sostanze inorganiche: ioni cloro, sodio, potassio ecc.
LEZIONE 18
qual è la componente organica più rappresentata nel plasma ?
le proteine
LEZIONE 18
quali sono le principali proteine plasmatiche, che funzioni svolgono ?
- albumina: regola la pressione oncotica all’interno dei capillari
- globuline: funzione enzimatica, di trasporto e immunitaria
- fibrinogeno: coinvolto nei processi di coagulazione
LEZIONE 18
quali glucidi sono presenti nel plasma ?
glucosio, glicoproteine
LEZIONE 18
come circolano i lipidi nel sangue ?
associati a delle specifiche proteine: apoproteine
LEZIONE 18
cosa sono le lipoproteine ?
macromolecole derivanti dalla combinazione di una proteina con lipidi di diversa natura: colesterolo, esteri del colesterolo, fosfolipidi e trigliceridi
LEZIONE 18
per che cosa differiscono le lipoproteine?
- quantità della componente lipidica
- tipo di componenti lipidica
LEZIONE 18
cosa sono i chilomicroni?
lipoproteine di minor densità di 1000 nm prodotte dagli enterociti dai quali fuoriescono per entrare nel circolo linfatico e poi ematico
LEZIONE 18
cosa accade ai chilomicroni dopo aver distribuito il contenuto lipidi ai vari tessuti ?
vengono convolgiati al fegato che distruggono il loro involucro proteico e riciclano i residui lipidici all’interno
LEZIONE 18
cosa sono le VLDL?
lipoproteine a bassisima densità di 70nm
sintetizzate dagli epatociti traspotano trigligeridi dal fegato al tessuto adiposo e muscolare
LEZIONE 18
cosa sono le LDL?
lipoproteine a bassa densità 20 nm
derivano dalle VLDL per scarico progessivo di trigliceridi, sono ricche di colesterolo che trasportano ai tessuti periferici
LEZIONE 18
perchè le LDL trasportano colestrolo “cattivo”?
il colesterolo in eccesso viene depositato sulle pareti delle arterie: placche aterosclerotiche
deve essere al di sotto dei 130 mg/dL
LEZIONE 18
cosa sono le HDL?
lipoproteine ad alta densità 10 nm
trasportano il colesterolo dai tessuti periferici al fegato, colesterolo “buono”
deve essere sopra i 60 mg/dL
LEZIONE 18
quanto deve essere la quantità di colesterolo nel sangue ?
al di sotto dei 200 mg/dL
LEZIONE 18
cosa sono le iperdislipidemie ?
malattie metaboliche di origine alimentare o familiare: ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia
LEZIONE 18
gli elementi del sangue da che cellule derivano ?
cellule staminali multipotenti del midollo osseo
LEZIONE 18
le cellule staminali del midollo in quali linee si differenziano ?
- linea mieloide: eritrociti, granulociti, monociti e megacariociti
- linea linfoide: linfociti
LEZIONE 18
qua è la funzione degli eritrociti ?
funzione respiratoria
LEZIONE 18
che forma hanno gli eritrociti ?
forma di disco biconcavo privi di nuclei e organuli citoplasmatici
LEZIONE 18
quanti eritrociti abbiamo ?
- 5 milioni nell’uomo
- 4,5 milioni nella donna
LEZIONE 18
che dimensione hanno gli eritrociti ?
- normocito: 6,5.7,7micron
- macrocito: 9 micron
- microcito: 6 micron
LEZIONE 18
quali sono le caratteristiche degli eritrociti ?
- di colore rosso
- altamento elastici e deformabili
- presentano sulla superficie dei glucidi che conferiscono l’antigenicità ai gruppi AB0 e Rh
LEZIONE 18
quali sono le principali proteine transmembrana e periferiche degli eritrociti ?
- glicoforina A
- banda 3
- spectrina
- anchirina
- actina
- banda 4.1
LEZIONE 18
cos’è la glicoforina ?
proteina transmemrbana monopasso dotata di marcatori responsabili dei gruppi sanguigni MN nell’uomo
ha una struttura ad a-elica a livello del doppio strato lipidico ed è disposta sulla suerficie degli eritrociti con la porzione glucidica: 16 catene laterali oligosaccaridiche separate
LEZIONE 18
qual è il compito della glicoforina ?
promuove l’isolamento del globulo rosso
LEZIONE 18
cos’è la banda 3?
proteina transmembrana multipasso
LEZIONE 18
che funzione ha la banda 3 ?
forma un canale che trasporta verso l’esterno lo ione bicarbonato e verso l’interno lo ione cloro
LEZIONE 18
cos’è lo scheletro di membrana ?
citoscheletro caratteristico in ogni eritrocito, che gli conferisce la forma biconcava
LEZIONE 18
da cosa è costituito lo scheletro di membrana ?
spectrine che formano un eterodimero si uniscono a un’estremità all’actina, rinforzato dalla banda 4.1, all’altra estremità all’anchirina che ha affinità ha due siti di legame sulla banda 3
LEZIONE 18
che vita media hanno gli eritrociti ?
120 giorni
LEZIONE 18
dove vengono degradati gli eritrociti ?
nella milza: la globina viene degradata mentre il ferro viene riutilizzato
LEZIONE 18
chi è il responsabile della degradazione dei globuli rossi ?
l’acido sialico
LEZIONE 18
cos’è l’emoglobina ?
proteina composta da 4 subunità: le globine due a due uguali contengono nella loro parte lipidica un gruppo prostatico detto eme
contenuta nel citoplasma dei globuli rossi
LEZIONE 18
cosa si lega al gruppo eme ?
un atomo di ferro che lega una molecola di ossigeno
LEZIONE 18
come avviene il legame tra O2 ed Hb ?
a livello degli alveoli l’ossiemoglobina lega l’O2, pressione parziale dell’ossigeno alta, che viene rilasciato a livello dei tessuti a causa della diefferente pressione parziale dell’ossigeno, diventa più bassa
LEZIONE 18
come avviene il legame tra CO2 e Hb?
a livello tissutale la CO2, che ha una pressione parziale maggiore, si lega alla carbossiemoglobina, che viene rilasciata negli alveoli polmonari dove ha una pressione parziale minore
LEZIONE 18
come viene eliminata la CO2?
- 20% legandosi all’Hb
- 80% circola sotto forma di ione bicarbonato nel sangue: nell’ambiente acido dei polmoni si dissocia in CO2 e acqua
LEZIONE 18
quanti tipi di Hb esistono ?
- Hb fetale: ha un’affinità maggiore all’O2 rispetto all’Hb adulta
- Hb adulta: tipo principale è HbA2
LEZIONE 18
cosa sono i reticolociti ?
cellule che hanno espulso il nucleo ma hanno i ribosomi che appaiono come una trama di colore blu intenso
LEZIONE 18
quale funzione svolgono i reticolociti ?
i reticolociti i, 0,3-0,7 % della popolazione eritrocitaria , sono coinvolti per 24 dalla loro immissione in circolo nella sintesi di Hb
LEZIONE 18
in condizioni patologiche cosa possono presentare i reticolociti?
- residui di cromatina
- residui del fuso mitotico
LEZIONE 18
cosa sono i leucociti?
elementi della linea mieloide e linfoide detti anche globuli bianchi e linfociti
LEZIONE 18
come vengono divisi i leucociti ?
- granulari: PMN
- agranulari: monociti e linfociti
LEZIONE 18
quanti leucociti abbiamo nel sangue ?
5-9 mila per mm cubo
LEZIONE 18
qual è la funzione principale dei leucociti ?
deputati nella difesa dell’organismo da agenti estranei non self
LEZIONE 18
la popolazione complessiva dei leucociti come si suddivide?
- compartimento midollare
- compartimento ematico
- compartimento tissutale
LEZIONE 18
cos’è la formula leucocitaria ?
la percentuale dei vari elementi leucocitari presenti nel sangue
LEZIONE 18
cos’è la laucopenia e leucocitosi ?
- leucopenia: diminuzione del numero dei leucociti
- leucocitosi: aumento del numero dei leucociti
LEZIONE 18
da cosa sono caratterizzati i PMN?
- vita media 2-3 giorni
- nucleo polilobato
- granuli citoplasmatici
LEZIONE 18
qual è la principale funzione dei PMN ?
la fagocitosi dopo il processo di diapedesi, non posseggono una specificità antigenica ma sono coinvolti nei processi di flogosi
LEZIONE 18
come sono divisi i PMN ?
- neutrofili
- eosinofili
- basofili
LEZIONE 18
da cosa sono caratterizzati i neutrofili ?
- nucleo polilobato e granulazioni citoplasmatiche
- hanno una contemporanea affinità per coloranti acidi e basici
LEZIONE 18
come si dividono i granuli dei neutrofili ?
- primari: sono lisosimi che contengono idrolasi acide
- secondari: contengono lattoferrina e lisozima
- terziari: contengono sostanze che degradano la lamina basale dell’endotelio dei vasi
LEZIONE 18
qual è la principale funzione dei neutrofili?
la fagocitosi: componenti chiave nella prima linea di difesa del’organismo
rispondono al processo di opsonizzazione
LEZIONE 18
in cosa degenerano i neutrofili ?
finita la loro attività fagocitaria, in sede extravasale degenerano e i loro residui danno origine al pus, poi degradati dai macrofagi connettivali
LEZIONE 18
da cosa sono caratterizzati gli eosinofili ?
- nucleo bilobato
- granuli di grosse dimensioni disposti in modo regolare attorno al nucleo con affinità per coloranti acidi: assumono colorazione rossa
LEZIONE 18
come sono fatti i granuli degli eosinofili?
- corpo cristallino centrale
- matrice omogenea: presenta diversi enzimi lisosomiali e perossidasi
LEZIONE 18
da cosa è costituito il corpo cristallino?
- proteina basica maggiore
- proteina cationica degli eosinofili
tossiche per i parassiti e altre cellule
LEZIONE 18
qual è la funzione degli eosinofili ?
sono in grado di degranulare
LEZIONE 18
quando viene messa in atto la strategia di degranulazione ?
quando il bersaglio è troppo grande da fagocitare
LEZIONE 18
quando aumenta il numero degli eosinofili ?
in caso di fenomeni allergici o infezioni da nematodi
LEZIONE 18
da cosa sono costituiti i basofili ?
- nucleo rotondeggiante unico o lobato con profonde incisioni
- granuli voluminosi che spesso ricoprono il nucleo che hanno affinità per coloranti basici
- nella membrana vi sono recettori per le IgE e le igG
LEZIONE 18
cosa contengono i granuli dei basofili ?
- eparina: glicosaminoglicano con effetto anticoagulante
- istamina: vasodilatatore
LEZIONE 18
in cosa sono coinvolti i basofili ?
nello shock anafilattico: reazione allergica di origine immunologica in cui sono coinvolte le IgE
LEZIONE 18
cosa avviene nella reazione di shock anafilattica?
un antigene già indotto nell’organismo, ha indotto la formazione di IgE già presenti sulla superficie dei basofili e monociti , viene introdotto una seconda volta
l’allergene si lega a due molecole di IgE scatenando la degradazione cellulare e il rilascio di mediatori chimici
LEZIONE 18
quali sono i mediatori chimici che vengono rilasciati in risposta alle IgE?
- istamina
- fattore attivante le piastrine
- leucotrieni: spiccata azione broncospastica
LEZIONE 18
quali sono gli effetti dello shock anafilattico ?
- vasodilazione con ipotensione
- perdita di liquidi dai capillari
- formazione edemi
- ipersecrezione mucosa
- broncocostrizione
LEZIONE 18
da cosa sono caratterizzati i monociti ?
- grandezza supera ogni leucocito
- nucleo grande
- granulazioni finissime nel citoplasma
- Golgi ben sviluppato, numerosi ribosomi, scarso RER e pochi mitocondri
LEZIONE 18
come vengono considerati i granuli dei monociti ?
isosomi primari per la presenza di perossidasi e fosfatasi acida
LEZIONE 18
qual è l’ultimo stadio di maturazione dei monociti ?
con movimenti ameboidi lasciano la corrente sanguigna e penetrano nello spazio tissutale diventando macrofagi
LEZIONE 18
cosa costituiscono i macrofagi tissutali ?
il sistema dei fagociti mononucleati
prendono un nome differente a seconda della loro sede
LEZIONE 18
qual è la principale attività dei macrofagi ?
attività fagocitaria
LEZIONE 18
quali sono i fagociti di professione a cosa contribuiscono ?
sono i PMN e i macrofagi: grazie all’attività fagocitaria e alla capacità di riconoscimento specifico e alla secrezione di sostanza attive dal punto di vista immunologico influenzano le risposte linfocitarie
LEZIONE 18
che caratteristica hanno i linfociti ?
- forma rotondeggiante
- nucleo voluminoso occupa tutto lo spazio cellulare
- movimenti di locomozione vivaci
- privi di granli specifici
LEZIONE 18
qual è la principale funzione dei linfociti ?
principali attori del sistema immunitario: deputati alla difesa dell’organismo da agenti patogeni e al mantenimento dell’omeostasi dell’organismo
LEZIONE 18
come si suddividono i linfociti ?
- linfociti T
- linfociti B
- natural killer
LEZIONE 18
da dove hanno origine i linfociti ?
sono tutti di origine midollare, ma i linfociti T acquisiscono le loro immunocompetenze nel timo
LEZIONE 18
i linfociti B per cosa sono deputati ?
si differenziano in plasmacellule che producono anticorpi
LEZIONE 18
cosa sono le piastrine ?
frammenti citoplasmatici che derivano dai megacariociti
LEZIONE 18
quante piastrine abbiamo nel sangue ?
200-300 mila per mm cubo
LEZIONE 18
quali aree si distinguono nelle piastrine ?
- granulare
- ialinica
LEZIONE 18
cos’è il sistema canicolare aperto ?
sistema di canali e vescicole formati dalla membrana che si invagina nel citoplasma delle piastrine
LEZIONE 18
cos’è presente sulla membrana delle piastrine ?
fattori per la coagulazione di natura lipoproteia
LEZIONE 18
il citoscheletro delle piastrine da cosa è costituito?
sistema di microtubuli
LEZIONE 18
cosa presentano le piastrine nel citoplasma ?
- granuli a: contengono fibrinogeno
- granuli densi: contengono serotonina, calcio ADP e ATP
LEZIONE 18
in quante tappe avviene il processo di emostasi ?
in 4 tappe
LEZIONE 18
come avviene il processo di emostasi ?
- adesione delle piastrine alle fibre di collagene del vaso leso, liberazione serotonina e vitamine vasocostrittrici
- agglutinazione e formazione del tappo temporaneo
- formazione del coagulo: protrombina attiva la trombina che trasforma il fibrinogeno in fibrina, nel coaguo rimangono incastrate piastrine ed elementi del sangue
- retrazione del coagulo grazie alle piastrine adese ai filamenti di fibrina che posseggono proteine contrattili: il siero si separa dal coagulo
LEZIONE 18
cos’è l’emopoiesi ?
processo che porta alla formazione delle cellule del sangue ?
LEZIONE 18
da cosa derivano le cellule del sangue ?
dal tessuto mesodermico embrionale sotto il controllo di fattori solo in parte noti
LEZIONE 18
quali sono gli organi emopoietici ?
sacco vitellino, fegato, milza, timo midollo osseo prima della nascita
midollo osseo dopo la nascita
LEZIONE 18
come si distinguono gli organi emopoietici ?
- mieloidi: prinicpale è il midollo osseo
- linfoidi: midollo osseo, timo, milza, linfonodi
LEZIONE 18
come viene diviso il quadro emopoietico?
in 2 momenti: prenatale e postnatale
LEZIONE 18
come viene suddivisa l’emopoiesi prenatale ?
- emopoiesi vitellina
- emopoiesi epatica
- emopoiesi splenica
- emopoiesi timica
- emopoiesi midollare
LEZIONE 18
cosa avviene nell’emopoiesi vitellina?
presenza delle isole sanguigne di Wolff che si originano dal mesenchima extraembrionale e danno origine agli elementi primitivi del sangue e alle cellule endoteliali dei vasi vitellini
i vasi accrescono il loro calibro e si uniscono nella parete del sacco vitellino che si uniròà con i vasi della circolazione embrionale
l’attività emopoietica extraembrionale regredisce dal secondo mese di vita
LEZIONE 18
come avviene il passaggio dall’emopoiesi vitellina agli altri tipi ?
le cellule staminali migrano dal sacco vitellino verso gli altri organi emopoietici e nelle varie sedi si siluppano verso la linea linfoide e mieloide
LEZIONE 18
quali tipi di eritroblasti sono prodotti nel periodo embrionale ?
2 tipi:
1. cellule grandi e nucleo eucromatico
2. cellule piccole e nucleo eterocromatico: stadio definitico
LEZIONE 18
quando avvengono le altre fasi dell’emopoiesi prenatale?
- fase epatica fino al 4° mese
- fase splenica fino al 5° mese
- fase timica comincia verso la fine del 2° mese
- fase midollare comincia dal 4° mese
LEZIONE 18
quali teorie riguardano l’origine delle cellule del sangue nell’emopoiesi postnatale?
- monofiletico
- polifiletica
LEZIONE 18
cosa afferma la teoria monofiletica?
un’unica cellula staminale, emocitoblasto, dà origine a tutte le cellule del sangue
LEZIONE 18
cosa afferma la teoria polifiletica?
esiste una cellula staminae per ogni tipo di cellula del sangue
LEZIONE 18
cosa prevede la teroia dualistica ?
l’esistenza di una cellula staminale per la linea linfoide e una per la linea mieloide
LEZIONE 18
cosa sono le CFU-S?
colonie cellulari emopoietiche, nella milza, proliferanti rappresentanti tutti i precursori degli elementi del sangue, ogni cellula è un clone ossia deriva un’unica cellulla
LEZIONE 18
cosa sono CFU-GEMM?
sono unità formanti colonie di tipo granulocitico, eritrocitico, monocitario emegacariocitario presenti nel midollo osseo
LEZIONE 18
accanto alle cellule staminali multipotenti quale altro tipo cellulare è presente ?
cellule committed per la serie mieloide e linfoide
LEZIONE 18
cos’è l’eritropoiesi ?
processo di formazione degli eritrociti
LEZIONE 18
cosa scatena l’eritropoiesi?
l’ormone eritropoietina induce i precursori degli eritroblasti a trasformarsi in cellule eritropoietino-sensibili
LEZIONE 18
quali tappe scandiscono l’eritropoiesi?
- proliferano le CFU-GEMM e si originano le CFU-E
- dalle CFU-E si differenziano i proeritroblasti
- i proeritroblasti diventano eritroblasti ortocromatico: non è più in grado di dividersi e vi è una riduzione del volume, il citoplasma presenta emoglobina e ferritina sotto forma di singole molecole disperse o forme aggregate di membrana dette siderosomi
- espulsione del nucleo dalla cellula: eritrocito
LEZIONE 18
in quanto avviene l’eritropoiesi ?
4-5 giorni
LEZIONE 18
cos’è la granulocitopoiesi ?
processo di formazione dei granulociti
LEZIONE 18
in quali tappe avviene la granulocitopoiesi ?
- fattori stimolanti le colonie e fattori di crescta inducono le CFU-S e CFU-GEMM a proliferare e si ha la formazione delle cellule progenitrici CFU-GM
- si differenziano gli elementi della serie granulocitica GFU-G
- si differenzia il mieloblasto: nucleo grande privo di granuli
- formazione del promielocito che resenta dimensioni maggiori e compaiono i granuli
- comparsa del mielocito neutrofilo, basofilo eosinofilo
- il nucleo di appiattisce e compiono le granulazioni specifiche: granulocita maturo
LEZIONE 18
cos’è la monocitopoiesi ?
formazione dei monociti
LEZIONE 18
in quali tappe avviene la monocitopoiesi?
- formazione delle cellule progenitrici CFU-GM
- differenziamento degli elementi della serie monocitica CFU-M
- differenziamento in monoblasto
- dal monoblasto divento promonocito
- monocito maturo immesso nel sangue
- rimane in circolo per 40 ore e poi raggiunge i tessuti connettivi dove diventa macrofago
LEZIONE 18
come avviene la formazione delle piastrine ?
- cellula precursore è il megacarioblasto: va incontro a una serie di duplicazioni del DNA senza divisione cellulare
- promegacariocito: aumento di volume e presenza di granuli azzurrofii
- megacariocito matura: aumento di volume e granuli si raggruppano
- nella zona intermedia del citoplasma si osserva il sistema di demarcazione delle piastrine: cisterne, tubuli o canali che delimitano piccole aree del citoplasma
LEZIONE 18
cos’è la linfa ?
liquido alcalino, giallognolo, prodotto dell’ultrafiltrazione del plasma
LEZIONE 18
da cosa è costituita la linfa ?
- componente liquida: sali, colesterolo, lectina, prodotti del metabolismo tissutale
- componente corpuscolata: linfociti
LEZIONE 18
dove si forma la linfa ?
a livello dei capillari linfatici a fondo cieco del sistema linfatico in sequito al drenaggio del liquido tissutale in eccesso
LEZIONE 18
dove avviene la filtrazione della linfa ?
nel suo passaggio attraverso i linfonodi