Supporto nutrizionale Flashcards
Come valuti lo stato nutrizionale di un pz? (parametri clinici e biochimici)
è fondamentamentale la valuata anamnestica, la clinica, lo stato nutrizionale eil grado di catabolismo nelle ultime 24 h e in ultimo individuare i fattori che potrebbero condizionare le scelte nutrizionali da adottare.
La valutazione dello stato nutrizionale si effettua attraverso l’analisi di diversi parametri che
permettono di stratificare il grado eventuale di malnutrizione
* Calo ponderale su peso abituale
* BMI
* Indice creatinina/altezza
* Albumina
* Transferrina
* Prealbumina
* Retinl-binding protein
* Linfociti
È importante anche stabilire la perdita di azoto, = misurazione dell’escrezione dell’azoto
urinario a digiuno (indicatore di gravità di malattia) che permette di valutare l’intensità del
catabolismo proteico, che risulta essere importante nei pz sottoposti ad importanti fattori
stressanti o traumi.
modalità di nutrizione entrale e per quali pz è indicata
sondino e PEG (in caso di lunga necessità come in pz con sla in RSA).
benefici e vantaggi della nutrizione enterale
Complicanze dell’utilizzo del sondino nasogastrico
qual é il problema maggiore della nutrizione enterale?
ristagno gastrico
utilizzi e complicanze della Nutrizione parenterale
La NPT è un tipo di nutrizione artificiale che si effettua per vena, preferenzialm. centrale, con i nutrienti che vengono somministrati direttamente in circolo. L a NPT Presenta diverse complicanze ed effetti negativi. Le complicanze sono metaboliche, Iperglicemia persistenti, e legate alla gestione del catetere venoso (trombosi, infezioni e sepsi). Tra gli effetti negativi: ipotrofia della nucosa, sanguinamento gastroenterico, assenza di nalimenti intraluminari (ridotta sevcrezione di.. ), colonizzazione batterica a monte del colon, colecistite, aumentata traslocazione e rischio di sepsi, epatopatie e complicanze dell’accesso venoso. Deve essere usata nei pz in cui la NE non è praticabile (distruz mucosa, chemioterapia con azione citolitica sull’epitelio intestinale, resezione intestinale estesa. nei pz critici dovrebbe essere usata come ponte per il più breve tempo possibile.
Nutrizione clinica in terapia intensiva. valutazione dello stato nutrizionale e apposto di nutrienti nel pz con insuff. respiratoria acuta (scritto)
La nutrizione enterale è il tipo di nutrizione clinica più usato in terapia intensiva. la maggior parte dei pz viene nutrito con SNG o con SND(casi eccezionali come resezione gastrica cefalopancreasectomia). Solitamente si inizia effettuando una NE precoce con nutrizione mista, quando il pz non è in grado di assorbire più di un tot di calorie die, per un max di 7 giorni. In questo caso la NP viene diluita in modo da poter infondere anche in vena periferica. Questo permetto ala tratto GI di adattarsi e poter proseguire poi con la sola terapia enterale a infusione lenta, per poi aumentare la velocità.
La valutazione dello stato nutrizionale si effettua sempre con i diversi paarmentri (vedi altre domande) + il grado del catabolismo.
Nel pz con insuff. respiratoria
Nutrizione nel paziente con pancreatite emorragica (scritto)
Nutrizione nel pz critico
che tipo di nutrizione faresti in un pz con BPCO intubato?
nutrizione di un pz fragile: approccio (quale
terapia fai) e come valutare la malnutrizione di un anziano (scritto)
Il Pz anziano è per definizione un pz mal nutrito per diversi aspetti, solitudine, povertà, astenia. è fondamentamentale la valuata anamnestica, la clinica, lo stato nutrizionale eil grado di catabolismo nelle ultime 24 h e in ultimo individuare i fattori che potrebbero condizionare le scelte nutrizionali da adottare.
La valutazione dello stato nutrizionale si effettua attraverso l’analisi di diversi parametri che
permettono di stratificare il grado eventuale di malnutrizione
* Calo ponderale su peso abituale
* BMI
* Indice creatinina/altezza
* Albumina
* Transferrina
* Prealbumina
* Retinl-binding protein
* Linfociti
È importante anche stabilire la perdita di azoto, = misurazione dell’escrezione dell’azoto
urinario a digiuno (indicatore di gravità di malattia) che permette di valutare l’intensità del
catabolismo proteico, che risulta essere importante nei pz sottoposti ad importanti fattori
stressanti o traumi. Negli anziani il bilancio dell’azoto è negativo; c’é un aumento dell’escrezione di azoto perchè bruciano proteine per produrre glucosio, sono infatti sarcopenici. Il grado di catabolismo in pz anziani (che magari mangiano solamente un semolino al die) può arrivare ad essere moderato, con perdite di 10-15g/die di N.
Nel pz fragile, con funzione intestinale presente, si potrebbe introdurre una nutrizione enterale polimerica con distribuzione calorica che dipende dal pz. sono a bassa osmolarità (minor rischio di diarrea) e possono essere bevute in quanto palatabili.
Che tipo di nutrizione faresti nel pz con SLA?
nel pz con SLA si può usare una NE tramite PEG (il periodo di necessità è superiore ai 30gg). La dieta che scegliere sarebbe una dieta elementare perchè sono prive di scorie; questo è importante perchè nel pz con SLA non c’é motilità intestinale.
Che tipo di nutrizione fai nel pz con sepsi?
Nel pz settico la prima cosa da fere è stabilizzare il pz dal punto di vista emodinamico e respiratorio, correggere le alterazioni elettrolitiche, l’equilibrio acido-base e metaboliche. Dopo stabilizzato, anamnesi, clinica, stato nutrizionale e grado di ipercatabolismo. in caso di instabilitá emodinamica è consigliabile limitare la somministrazione di nutrienti per via enterale a causa a causa della riduzione del flusso splancnico. è consigliabile iniziare una NPT infondendo nutrienti e liquidi. una volta stabilizzato emodinamicamnete (dopo 24h) può essere iniziata una NE se il ristagno gastrico non è superiore a 400ml/die.Si può somministare una dieta polimerica quando il pz è in fare di guarigione perchè riescono ad eliminare le scorie.