SOLUZIONI SOLIDE Flashcards

1
Q

Cosa sono le soluzioni solide? E da cosa ne deriva la possibilità di farle?

A

Le soluzioni solide sono dei solidi non puri, ovvero dei solidi composti da più componenti che da liquido vengono raffreddati per ottenere le cosiddette leghe.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Da quali fattori dipende la formazioni di soluzioni solide?

A

Dipendono da:
- dimensione atomica; ovvero un parametro fondamentale per la formazione di leghe sostituzionale o interstiziali.
- elettro neutralità: ovvero riguardante la stabilità del reticolo cristallino a livello elettronico.
- rapporto atomi elettroni: ovvero il rapporto che vi è tra il numero di elettroni e il numero di atomi che influenza la stabilità reticolare proprio per il fatto che se il rapporto è troppo alto o troppo basso allora non si formano dei legami forti.
- valenza relativa: ovvero la capacità di atomi di combinarsi con altri atomi, dettata dagli elettroni di valenza, ovvero basata sul fatto che gli atomi tendono a unirsi per riempire l’ottetto di elettroni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Quali tipi di leghe si possono formare?

A

Si possono formare delle leghe sostituzionali e delle leghe interstiziali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Come si formano le leghe sostituzionali? La lega comporta la totale soluzione degli atomi di soluto?

A

Quelle sostituzionali si possono formare per presenza di difetti puntiformi, in cui l’atomo di soluto va a occupare una posizione reticolare precisa. è importante che sia POSIZIONE RETICOLARE. Non sempre difatti c’è il caso in cui si formano separatamente i solidi, si pensi alla lacuna di miscibilità. Dunque si può già intuire che si formeranno a temperature più elevate per il fatto che si possono formare per diffusione allo stato solido.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Cosa sono le regole di Hume-Rothery? Quali sono i punti fondamentali? Cosa ci dicono queste regole?

A

Le regole ci dicono quali sono i requisisti fondamentali per formare le leghe sostituzionali:
- stessa struttura cristallina
- bassa differenza di elettronegatività
- stessa valenza
- raggio atomico non differente del 15%, oltre il fattore di forma è sfavorevole.
L’ultimo punto ci dice dunque che se volessi fare una lega ferro carbonio, difficilmente si formerà per sostituzione, ma è più facile che si formerà per interstizio, dato che la differenza è superiore al 15%.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Cosa sono le leghe interstiziali? Quale necessità si ha a differenza di quelle sostituzionali?

A

entrambe sfruttano il fatto della presenza di difetti puntiformi che vanno a creare le leghe per diffusione allo stato solido e liquido.
Nella prima si chiede che un atomo di soluto vada a sostituire l’atomo in posizione reticolare. Quello che succede è che però la dimensione atomica deve essere circa la stessa, oltre agli altri requisiti delle regole di Hume. Al contrario quelli interstiziali vanno a chiedere che l’atomi si inserisca negli spazi vuoti disponibili non in posizione reticolare e che quindi i raggi atomici siano relativamente piccoli.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Come varia la possibilità di formazioni di leghe interstiziali nei vari reticoli? Quale è il più favorevole?

A

variano dal fatto che per ogni reticolo lo spazio a disposizione è differente, difatti nel CFC gli atomi disponibili a formare leghe interstiziali sono l’idrogeno in maniera “regolare”, ed il carbonio e azoto anche se mediante una certa distorsione del reticolo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Cosa si può dire dell’idrogeno e del carbonio nel CFC?

A

l’idrogeno riesce ad entrare facilmente senza distorsione, mentre il carbonio riesce solo con una certa distorsione, quindi succede che il reticolo finale della lega ferro carbonio sarà differente.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Nel CCC è possibile la formazione di leghe interstiziali?

A

No, nel CCC gli spazi sono molto ridotti proprio per il fatto che l’atomo centrale toglie molto spazio. Quello che succede è che ad esempio nel ferro lo spazio a disposizione è addirittura più piccolo dell’atomo di idrogeno.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Come vengono chiamate le posizioni in cui il reticolo è distorto a causa della presenza di soluto? Sono caratterizzate da particolari rapporti?

A

vengono chiamate fasi intermedie, che sono dei composti intermetallici che sono caratterizzati da particolari rapporti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Le seconde fasi, oltre al modificarsi del reticolo, comportano un cambiamento del bordo di grano?

A

Si quello che succede è che il bordi di grano va a cambiare, dunque potrebbe la coerenza tra i grani.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Se la seconda fase è coerente quando si potrebbe avere problema?

A

Il problema sorge quando la seconda fase presenta dei grani coerenti, ma sono fragili oppure liquidi, questo succede ad esempio con la presenza di zolfo nella seconda fase intermetallica.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Quando è incoerente il problema c’è?

A

Si per il fatto che tende a formare delle particelle discrete esternamente al reticolo e questo va a diminuire le proprietà meccaniche della seconda fase finale. Vedremo che questo fenomeno si verifica quando la soluzione non è più miscibile una volta solidificata, ovvero si hanno dei limiti a livello miscelare e quindi parte del componente a concentrazione più elevata viene espulso ai bordi di grano. Dunque questo comporta la presenza di particelle discrete ai bordi e porta ad una minore resistenza?

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Cosa sono i diagrammi di stato? Cos’è l’invarianza?

A

i diagrammi di stato sono dei grafici che vanno a specificare la coesistenza di più componenti allo stato di equilibrio. Sostanzialmente è l’esplicazione grafica dei passaggi di stato in condizione di equilibrio. Nel nostro caso la condizione di equilibrio è fornita dalla solidificazione della miscela liquida in maniera molto lenta e a pressione costante. l’invarianza non è altro che i gradi di libertà che in un punto del diagramma ho rimanendo nella fase presente ed in equilibrio. Ovvero mi dice quali parametri posso variare rimanendo nelle condizioni in cui mi trovo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Nei solidi esistono altri passaggi di stato oltre a quello liquido solido gassoso? Da cosa è dovuto questa presenza ulteriore?

A

Nei solidi si devono pure considerare i cambiamenti delle strutture microscopiche della lega a causa dell’allotropia.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Cos’è la regola delle fasi di Gibbs?

A

la regola delle fasi di Gibbs mi dice quante grandezze posso variare rimanendo nella stessa fase in equilibrio

17
Q

Come deve essere il raffreddamento e riscaldamento nel passaggio di stato?

A
18
Q

Cos’è la fase?

A

La fase è una porzione omogenea di un sistema chimico o fisico. Dunque è una parte di sistema omogeneo, con una propria struttura, e proprie proprietà fisiche e chimiche. Dunque in parole povere è una parte distinta del complessivo materiale che si distingue dalle altre. DUNQUE NELLA LEGA è UNA PARTE DI MATERIALE CON PROPRIA STRUTTURA.

19
Q

Cos’è il costituente strutturale?

A

é quella porzione di materiale omogenea o non, che forma dei grani cristallini propri individuabili separatamente. Dunque è una parte di materiale individuabile separatamente con proprietà macroscopiche e microscopiche uguali su tutto il volume. A volte costituente e fase coincidono.

20
Q

Quale è la differenza tra fase e costituente?

A

La differenza sta nel fatto che uno descrive cosa e l’altro come si dispongono. Infatti quello che succede è che la fase mi dice come è formato, le proprietà, lo stato in cui si trova questa parte omogenea, mentre il costituente mi dice come si dispongono a livello microstrutturale.

21
Q

Cosa sono i gradi di libertà? Nel nostro caso quali sono?

A

Sono le variabili indipendenti che vanno a variare per identificare lo stato in cui il sistema si trova. Oltre a ciò il grado di libertà rispecchia come le variabili che io posso variare indipendentemente dalle altre in modo che la fase non cambi. Sono composizione chimica, temperatura e pressione.

22
Q

Cos’è la varianza? Che formula segue?

A

La varianza è la quantità massima di variabili indipendenti/gradi di libertà che posso variare pur facendo rimanere in equilibrio le fasi che coesistono.

23
Q

Che cosa studiamo noi nella formazione delle leghe?

A

Studiamo delle soluzioni liquide bicomponenti o con tre componenti, dunque mi trovo ad una temperatura superiore alla temperatura di fusione del componente con più alta temperatura. Poi lo raffreddo e vedo cosa succede

24
Q

Quanti casi possibili ho?

A

ho il caso di miscibilità allo stato solido, di parziale miscibilità e di immiscibilità.

25
Q

Nel caso della totale miscibilità come è il grafico? Quali linee posso osservare? Cosa succede durante il calo di temperatura?

A

Nel caso di totale miscibilità si hanno due linee dette di solidus e di liquidus che vanno a delimitare tra zone del grafico. Quello che succede è che una volta arrivati alla zona di liquidus la soluzione liquida tende a formare dei cristalli solidi in soluzione e in base alla percentuale e alla temperatura di fusione dei due componenti saranno dei cristalli di A in B o viceversa. Quello che succede è che il solido si arricchisce del componente in quantità inferiore e il liquido si impoverisce a livello relativo a causa della diminuzione do liquido più la temperatura abbassa. Il risultato finale è un solido omogeneo di A in b o viceversa con concentrazione pari a quella iniziale.

26
Q

Come mai la temperatura varia?

A

perché ho due fasi e due componenti e la pressione è costante.

27
Q

Cosa succede a livello microstrutturale?

A

Succede che ho due fasi una volta arrivato alla linea di liquido, ovvero la fase solida e liquida, dove quella solida si arricchisce di B e quella liquida si impoverisce di A. Quello che succede è che la temperatura è libera di scendere per invarianza e quello che succede è che una volta arrivato alla linea di solido tutto il liquido rimanente solidifica ottenendo un unico composto solido con concentrazione pari a quella iniziale. Dunque otterrò in base al tipo di formazione della lega una lega per sostituzione e per interstizio e quello che succede è che se il caso è il secondo la struttura sarà differente perché comportano delle distorsioni.

28
Q

Come si possono calcolare le percentuali dei vari composti?

A

Con la regola della leva

29
Q

Cos’è la lacuna di miscibilità? A cosa è dovuta?

A

Questa lacuna è la diminuzione della miscibilità delle leghe più la temperatura diminuisce, questo è un processo che si può verificare in molte miscele e quello che succede è che ho un massimo quantitativo di alfa o beta limite. Ovvero avrò un quantitativo massimo di A in B o viceversa.

30
Q

Cosa si intende per alfa e beta?

A

Alfa mi dice quanto B è presente nel reticolo di A, mentre A mi dice il contrario.

31
Q

Che curva si ottiene nel caso di immiscibilità solida?

A

in questo caso quello che si ottiene la cosiddetta “curva con eutettoide”. La curva presenta delle curve di solido che corrispondono agli assi y e quelle di liquido che vanno a intersecarsi nel punto di eutettoide. Questo è dovuto al fatto che la solidificazione comporta la formazione di un unico solido che non si mischia con l’ulteriore componente, quindi si formerà il solido A con il liquido che si arricchisce in B e quindi una volta arrivato all’eutettoide si formerà A con l’eutettoide.

32
Q

Cosa succede all’eutettoide?

A

Succede che ho tre fasi e due componenti e quindi ho varianza zero il che vuol dire che solidifica a temperatura costante. Infatti quello che succede è che il liquido ricco in B solidifica come se fosse puro insieme al solido formando un unico componente strutturale omogeneo, ma con A e B posti in maniera alternata, ovvero intimamente frammiste.

33
Q

Che casi ho nella miscibilità parziale?

A

ho il caso eutettico e peritettico.

33
Q

Che composizione finale ha nel caso dell’eutettico?

A

Mi ritrovo con un unico componente strutturale in cui i solidi sono intimamente frammisti in modo tale che sia omogeneo. La composizione finale è pari a quella iniziale.

34
Q

Nel caso di miscibilità parziale con eutettico come è la curva cosa succede negli intervalli descritti?

A

ho un grafico con due curve di liquido, due di solido e due per la lacuna che se intersecano l’una con l’altra. Quello che succede e varia in base alla composizione

35
Q

Nel caso peritettico la curva com’è? che parametro ho in più?

A

Nel caso peritettico la curva è praticamente la stessa per il caso di totale miscibilità, ma con la lacuna che interseca il tutto. Si deve introdurre la temperatura peritettica, dove qui succede che il liquido in base si trasforma o in liquido con costituente opposto o può formare alfa e beta.

36
Q
A