sinapsi elettriche, chimiche e interneuroniche Flashcards
Le Sinapsi Elettriche:
a. Consentono il passaggio di fenomeni elettrotonici
b. Accoppiano le cellule eccitabili anche metabolicamente
c. Consentono la trasmissione bidirezionale
d. Sono presenti SOLO nel miocardio
a, b, c
Le Sinapsi Chimiche:
a. Permettono la trasmissione del segnale associato al solo potenziale d’azione
b. Non permettono l’inversione del segnale
c. Permettono un efficiente trasmissione bidirezionale
d. Trasmettono i segnali di depolarizzazione presinaptica, sia elettrotoniche che attive
a
Quali tra le seguenti affermazioni riguardo le Sinapsi chimiche è corretta?
a. Trasmettono l’informazione più velocemente delle sinapsi elettriche
b. Prevedono la liberazione di neurotrasmettitori e cariche elettriche
c. Sono sia Interneuroniche che neuroeffettrici
d. Esistono solo nel SNC
c
I recettori ai Neurotrasmettitori:
a. Posso essere direttamente parte di canali di membrana costituiti da sub-unità o sottodomini multipli
b. Possono essere proteine di membrana accoppiate a cascate di segnalazione intracellulari che modulano lo stato di apertura di canali posti a distanza
c. Riconoscono il neurotrasmettitore su base stereospecifica
d. Si trovano anche sulla membrana presinaptica
e. Ne esistono molte classi e sottotipi presenti spesso anche nella stessa sinapsi
tutte
Quali tra le seguenti affermazioni è falsa?
a. I Neurotrasmettitori legano recettori anche nello spazio extracellulare
b. I Neurotrasmettitori legano recettori sulla membrana post-sinaptica
c. I Neurotrasmettitori legano recettori sulla membrana presinaptica modulando il rilascio di neurotrasmettitori
d. Più Neurotrasmettitori possono essere liberati da una stessa sinapsi
a
L’azione eccitatoria o inibitoria mediata da un Neurotrasmettitore dipende:
a. Dalla natura chimica del NT
b. Dalla classe di recettori con cui interagisce
c. Dalla corrente mediata dal recettore Ionotropo con cui si lega
d. Dalla cascata di secondi messaggeri attivata dall’interazione con il recettore Metabotropico a cui si lega
e. Dalla presenza o meno di sistemi di inattivazione
b, c, d
I recettori colinergici a seconda del sottotipo a cui appartengono legano:
a. Nicotina o Muscarina
b. Curaro o Atropina
c. Muscarina e Nicotina d. Curaro o Digitale
e. Nicotina e Atropina
f. Muscarina e Atropina
a, b, f
L’unità Motoria:
a. È l’insieme delle fibre muscolari attivate da uno stesso motoneurone
b. È l’insieme dei neuroni che eccitano ogni singola fibra muscolare
c. È l’insieme dei muscoli flessori e estensori che agiscono in una articolazione
d. È l’insieme delle fibre muscolari che costituisce un muscolo scheletrico
Mutazioni delle Connessine costituiscono la base genetica di patologie umane:
a. Scleroderma
b. Cheratoderma
c. Distrofia Duchenne
d. Malattia Charcot-Marie-Tooth
b, d
Rispetto al potenziale d’azione ottenuto per stimolazione diretta del muscolo, il potenziale d’azione registrato vicino alla giunzione neuromuscolare in conseguenza all’evento di trasmissione sinaptica:
a. È più rapido
b. Ha un picco più basso
c. È deformato e rallentato
d. Non è presente
e. Presenta rettificazione
b, c
Cosa succede al punto di inversione della corrente di Giunzione Neuromuscolare IEPP se si aumenta la concentrazione di sodio extracellulare?
a. Diventa meno negativo o addirittura positivo
b. Diventa più negativo
c. Segue la variazione del potenziale di equilibrio del sodio
d. Il punto di inversione si allontana dal potenziale di equilibrio del potassio
e. Varia la conduttanza ma non il punto di inversione
a, c, d
Il valore del punto di inversione della corrente IEPP stabilito in diverse condizioni sperimentali e variando le concentrazioni di sodio, potassio e cloro extracellulari, fornisce indicazioni:
a. Sulla selettività ionica del recettore ionotropico Nicotinico all’acetilcolina
b. Sul rapporto di permeabilità dei cationi sodio e potassio implicati nella corrente
c. Esclude il contributo del Cloro
d. Esclude il contributo del Calcio
a, b, c
L’ampiezza del potenziale di giunzione neuromuscolare o EPP in risposta all’arrivo di un potenziale d’azione nel motoneurone:
a. È stabilita dal rapporto di conduttanza tra la regione di placca e quelle immediatamente adiacenti
b. È sempre sopra soglia perché l’aumento di conduttanza nella regione sinaptica determinato dall’acetilcolina è grande rispetto alla conduttanza di perdita della adiacente membrana a riposo
c. È sempre sopra soglia perché l’aumento di resistenza nella regione sinaptica determinato dall’acetilcolina è grande rispetto alla resistenza di perdita della membrana a riposo
d. Varia in modo che appare immediatamente quantale
a, b
La corrente attraverso il recettore Ionotropico nicotinico all’acetilcolina della GNM:
a. Varia esponenzialmente con il valore del potenziale di membrana bloccato dallo sperimentatore
b. Ha un valore proporzionale, secondo la conduttanza GEPP, alla differenza tra Vm e EEPP
c. È uscente per valori di Vm inferiori a EEPP
d. È uscente per valori di Vm superiori a EEPP
e. È zero se Vm è uguale a EEPP
f. Varia linearmente con il valore del potenziale di membrana bloccato dallo sperimentatore
g. Mostra forte rettificazione
b, d, e, f
La relazione corrente voltaggio attraverso un canale ionico permette di:
a. Discriminare tra canali voltaggio e ligando dipendenti
b. Determinare la presenza di rettificazione
c. Stabilire in modo univoco la natura ionica di una corrente
d. Fornire indicazioni sulla selettività ionica di un canale sulla base del punto di inversione
e. Discriminare tra canali ligando dipendenti aperti per azione di recettori Ionotropici oppure di recettori metabotropici
a, b, d
La Miastenia gravis è una patologia:
a. Neurologica della giunzione neuromuscolare su base genetica o autoimmune
b. Dovuta a mutazione del gene per l’enzima acetilcolinesterasi
c. Dovuta a formazione di anticorpi contro i recettori all’acetilcolina o alle associate proteine citoscheletriche
d. Dovuta a deficit di rilascio di neurotrasmettitore per mutazione del gene della sinapsina
a, c
Quali sono i due principali neurotrasmettitori della trasmissione eccitatoria e inibitoria nel SNC?
a. Glicina (eccitatoria) e GABA (inibitoria)
b. Glutammato/Aspartato (eccitatoria) e GABA (inibitoria) c. Acetilcolina (eccitatoria) e Dopamina (inibitoria)
b
I neurotrasmettitori generano depolarizzazioni post sinaptiche (EPSP) mediante:
a. Azione su recettori Ionotropi che mediano correnti cationiche miste
b. Azione su recettori Ionotropi che mediano correnti anioniche miste
c. Azione su recettori Ionotropi che mediano correnti di sodio uscenti
d. Azione su recettori metabotropici che mediano correnti cationiche miste
a
La corrente di fast EPSP ha un punto di inversione:
a. Vicino a 0 mV
b. Che varia con il potenziale di membrana del neurone postsinaptico
c. Molto più piccolo del punto di inversione della corrente di placca
d. Che varia con la quantità di neurotrasmettitore liberato
e. Che rappresenta la media dei potenziali di equilibrio dei cationi implicati nella corrente
a, e
L’ampiezza dell’EPSP dipende:
a. Dal numero di canali cationici aperti per azione del neurotrasmettitore
b. Dal potenziale di membrana di riposo di partenza dell’elemento postsinaptico (GEPSP)
c. Dalla differenza tra potenziale di membrana di riposo dell’elemento postsinaptico e il valore del potenziale di inversione dell’EPSP (Vm-EEPSP)
d. Dal rapporto tra la conduttanza delle regioni sinaptiche attive e la conduttanza di perdita delle regioni adiacenti
a, b, c, d
Gli eventi di trasmissione sinaptica nel SNC necessitano di integrazione perché:
a. Perché l’azione dei neurotrasmettitori eccitatori viene neutralizzata da quella dei neurotrasmettitori inibitori b. Si liberano pochi quanti di NT e si generano piccole modificazioni di conduttanza (GEPSP piccoli).
c. I neurotrasmettitori vengono degradati rapidamente
d. Perché i fenomeni sono più lenti
b
I fast EPSP delle sinapsi glutammatergiche sono dovuti all’azione del neurotrasmettitore su:
a. Recettori Ionotropi non-NMDA (AMPA e KAINATO) e canali voltaggio dipendenti NMDA
b. Recettori Ionotropi non-NMDA (AMPA e KAINATO) e metabotropici NMDA
c. Recettori Ionotropi non-NMDA (AMPA e KAINATO) e NMDA
d. Recettori tutti Ionotropi non-NMDA (AMPA e KAINATO) e GABA
c
Il punto di inversione della corrente NMDA:
a. Dipende dalla presenza di Magnesio extracellulare
b. Dipende dalla storia della sinapsi
c. È più positivo del punto di inversione della corrente AMPA
d. È zero e equivale al punto di inversione della corrente AMPA
d
I recettori ionotropici glutammatergici sono composti da:
a. 4 Subunità
b. Non hanno Subunità/Sottodomini
c. 5 Subunità
d. 5 Sottodomini
e. 4 Sottodomini
a
La subunità GluR2 del recettore AMPA:
a. Subisce RNA editing con sostituzione della Arginina con Glutammina al sito Q/R
b. Presenta un sito di interazione con il magnesio
c. Presenta Asparagina al sito Q/R
d. Subisce RNA editing con sostituzione della Glutammina con Arginina al sito Q/R
e. Presenta una carica positiva nel sito Q/R
d, e
Il potenziale di inversione della corrente di IPSP delle sinapsi GABAergiche:
a. Corrisponde alla media dei potenziali di equilibrio di cloro e sodio
b. Diventa meno negativo se diminuisce il gradiente di concentrazione di cloro attraverso la membrana
c. Diventa meno negativo se aumenta la concentrazione di cloro intracellulare
d. È circa -90 mV
e. Dipende dal potenziale di membrana a riposo del neurone
b, c, d
I recettori ionotropici GABA sono composti da:
a. 4 subunità come i recettori NMDA
b. 5 subunità come i recettori alla Glicina
c. 6 subunità
d. 4 subunità come i recettori Nicotinici all’acetilcolina
e. 5 subunità come i recettori Nicotinici all’acetilcolina
b, e
La diminuzione di eccitabilità associata ai fast IPSP:
a. È principalmente dovuto all’aumento della conduttanza di membrana che riduce la depolarizzazione indotta dalle correnti di EPSP
b. Ha un massimo che precede il picco della Iperpolarizzazione di membrana indotta dal neurotrasmettitore
c. È presente anche se il potenziale di membrana non varia per azione del neurotrasmettitore inibitorio
d. Dipende più dalla Iperpolarizzazione che non dalla corrente di IPSP (↓)
e. È principalmente dovuto all’aumento della resistenza di membrana che ostacola le correnti eccitatorie
f. Dipende più dalla corrente di IPSP che non dalla Iperpolarizzazione
a, b, c, f
Il potenziale d’azione generato nel colletto assonico si propaga:
a. Attivamente in tutte le direzioni
b. Attivamente in senso ortodromico
c. Per conduzione saltatoria nell’assone e per circuiti locali attivi nel soma e dendriti
d. Senza decremento lungo l’assone e con decremento nel soma e dendriti
e. Come fenomeno passivo in senso antidromico
b, d, e
La soglia per la generazione del potenziale d’azione nei neuroni:
a. È massima nel soma e nei dendriti dove ci sono pochi canali voltaggio dipendenti Na+ e K+
b. Diminuisce nel colletto assonico dove aumenta la concentrazione dei canali voltaggio dipendenti Na+ e K+ c. È un parametro costante
d. Diminuisce nel colletto assonico dove diminuisce la resistenza di membrana
e. È massima nel soma e dendriti perché ci sono i canali al calcio voltaggio dipendenti
a, b
Gli effetti degli EPSP e degli IPSP si sommano nel tempo e nello spazio:
a. Nel terminale assonico
b. In tutto il neurone ad esclusione del colletto assonico
c. Nel soma e nei dendriti
d. A livello presinaptico
c
I potenziali d’azione calcio dipendenti:
a. Avvengono nel compartimento di input
b. Si osservano solo nei neuroni del SNC
c. Si generano nel terminale assonico
d. Avvengono nelle regioni dove sono presenti i canali al calcio voltaggio dipendenti (ma dai?)
e. Avvengono in presenza di aumento della concentrazione di calcio intracellulare
a, d