sdc II Flashcards
Quali sono i presupposti dell’aumento oneroso?
- Che il capitale sottoscritto sia interamente liberato;
Si può deliberare ma non eseguire.
Milano massima 70 si può deliberare e sottoscrivere ma la sottoscrizione rimane a condizione sospensiva del versamento dei decimi residui (rischioso, non fare), - assenza dei presupposti per l’applicazione 2446 e 2447 –>perdite oltre la soglia del terzo;
Attenzione Milano 122: l’aumento di capitale può essere annoverato tra “gli opportuni provvedimenti” Per cui può essere deliberato l’aumento di capitale anche in presenza di perdite superiori al terzo purché non inferiori al minimo legale. Le motivazioni di Milano sono: - che non è presente un obbligo legale di riduzione del capitale;
- gli opportuni provvedimenti non sono tipizzati;
- che l’obbligo di trasparenza è assicurato dalla situazione patrimoniale allegata all’aumento.
si richiede una delibera di aumento oneroso in pendenza di aumento sottoscritto e non liberato. che fare?
Si può deliberare ma non eseguire.
Milano massima 70 si può deliberare e sottoscrivere ma la sottoscrizione rimane a condizione sospensiva del versamento dei decimi residui (rischioso, non fare),
natura giuridica della sottoscrizione dell’aumento
Contratto consensuale.
In sede di aumento, è possibile imporre l’integrale versamento al momento della sottoscrizione.?
sì
È consentita la sottoscrizione anticipata dell’aumento prima che questo venga deliberato?
triv hg22: sì, Sia con riguardo alle azioni su cui già ha il diritto di opzione in proporzione di quanto detenuto sia sulle azioni inoptate dagli altri soci. Nel primo caso la sottoscrizione sarà sottoposta alla condizione sospensiva dell’effettiva adozione della delibera; Nel secondo caso sarà sottoposta alla doppia condizione sospensiva dell’adozione della delibera e risolutiva che gli altri soci optino. Secondo il Triveneto questo è possibile perché persegue un interesse meritevole di tutela che sarebbe assicurare che vi siano effettivamente i fondi per l’aumento
È possibile la sottoscrizione anticipata dell’aumento prima che questo venga deliberato? Ed in relazione all’inoptato.?
sì, Sia con riguardo alle azioni su cui già ha il diritto di opzione in proporzione di quanto detenuto sia sulle azioni inoptate dagli altri soci. Nel primo caso la sottoscrizione sarà sottoposta alla condizione sospensiva dell’effettiva adozione della delibera; Nel secondo caso sarà sottoposta alla doppia condizione sospensiva dell’adozione della delibera e risolutiva che gli altri soci optino. Secondo il Triveneto questo è possibile perché persegue un interesse meritevole di tutela che sarebbe assicurare che vi siano effettivamente i fondi per l’aumento
trivh22
Che efficacia ha l’iscrizione dell’aumento di capitale nel registro delle imprese? e quali sono le conseguenze?
costitutiva: per cui tutte le sottoscrizioni ed i versamenti che vengono effettuati in sede di delibera e quindi prima dell’iscrizione sono da ritenersi a condizione sospensiva. (Triveneto e Milano).
I terzi sottoscrittori non saranno soci fino all’iscrizione della delibera.
Vero o falso: in caso di aumento inscindibile si farà la ora per allora allegando lo statuto aggiornato.
falso: si fa la ora per allora senza allegazione
Vero o falso: in caso di aumento scindibile si farà la ora per allora.
falso: non sappiamo la cifra totale del capitale aumentato
vero o falso: l’aumento di capitale scindibile acquista efficacia man mano che viene sottoscritto.
falso: la progressività deve essere prevista al momento della delibera di aumento.
è consentito deliberare la riduzione del termine di sottoscrizione dell’aumento di capitale?
sì nel limite del termine per l’opzione
è consentita la proroga del termine per l’aumento di capitale?
sì purchè non sia già scaduto.
vero o falso: i soci possono rinunciare al termine di 30 giorni (che decorre dal termine di sottoscrizione) ed al deposito, per l’iscrizione dell’aumento oneroso al RRII
Falso
revoca dell’aumento oneroso di capitale
Dobbiamo distinguere:
- Se nessuno ha sottoscritto si ritiene che possa essere revocato;
- Se l’aumento è stato interamente sottoscritto non può mai essere revocata nemmeno con il consenso di tutti i sottoscrittori, perchè i creditori sociali potrebbero averci fatto affidamento (anche se non è scaduto il termine di sottoscrizione e non è pubblicizzato), anche perché sarebbe come fare una riduzione volontaria senza applicare il 2445 (opposizione dei creditori)
- Se hanno sottoscritto in parte:
o Se scindibile è revocabile con il consenso dei sottoscrittori;
o Se è inscindibile è revocabile perché tanto è a condizione sospensiva (in teoria senza consenso ma lo faremo solo in caso di problemi di traccia, perché comunque è opportuno applicare i 1359 perché il contratto di sottoscrizione è concluso, perfezionato che richiede il mutuo consenso di entrambe le parti).
natura giuridica del diritto di opzione alla sottoscrizione
1 (th -) diritto di prelazione;
2 (th+) diritto di opzione: diritto potestativo di concludere il negozio di sottoscrizione.
è possibile consentire ai soli soci presenti in assemblea di sottoscrivere tutto il capitale, anche quello spettante in teoria in opzione agli assenti?
Triv. Hg23 è possibile “limitare” il diritto di opzione dei soci assenti, consentendo la sottoscrizione dell’intero aumento solo ai presenti purché sia a condizione risolutiva dell’esercizio del diritto di opzione spettante agli assenti. (come in una specie di anticipazione della sottoscrizione dell’inoptato).
Spa: è possibile cedere l’opzione?
Si tratta di diritto disponibile quindi:
- È possibile cedere separatamente alle azioni il diritto di opzione, purché riguardi uno specifico aumento e non in generale. (la discussione che c’è a riguardo è quella della generale cedibilità dei diritti potestativi rispetto alla posizione contrattuale cui accedono vd. Cessione del diritto di riscatto nella vendita con patto di riscatto).
è possibile donare l’opzione?
sì: attenzione alla causa se è liberale ci vorrà la forma solenne, altrimenti non è donazione e ne dà atto il presidente.
società di capitali
forma della cessione dell’opzione
Non è richiesta forma particolare però ai soli fini della opponibilità alla società della cessione del diritto di opzione si seguono le stesse regole di forma della cessione delle azioni (a seconda se sono emesse incorporate in un titolo seguiranno la disciplina dei titoli di credito – girata o doppia annotazione, se non sono emesse sarà iscritta nel registro imprese, se dematerializzate nell’apposito registro).
vero o falso: i soci possono rinunciare al termine di 15 giorni per il deposito dell’offerta di opzione presso il RRII ed al deposito stesso.
vero. I soci possono rinunciare sia al termine che al deposito perché è una norma nel loro interesse, purché all’unanimità ed in riferimento allo specifico aumento.
sdc
la prelazione sull’inoptato che natura giuridica ha?
di diritto di prelazione.
sdc
Quando è possibile escludere/limitare il diritto di opzione in sede di aumento oneroso?
- Aumento in natura ;
- Esclusione per interesse della società (obbligo di relazione cda su ragioni della limitazione)
- Emissione di azioni in favore dei dipendenti;
- opzione indiretta
vero o falso: in caso di aumento con eslcusione dell’opzione per conferimetno in natura soci possono rinunciare a tutta la documentazione prevista dal 2441 (relazione degli amministratori + perizia di stima comunicata al cda e al cds e depositata presso la sede sociale, + parere di congruità del cds. )
vero ma attenzione, non si può mai rinunciare alla perizia
vero o falso: il conferimento di crediti da parte di terzi in sede di aumento esclude automaticamente l’opzione per i soci.
vero: i crediti sono beni in natura.
cosa è il sovrapprezzo e a cosa serve
“maggior somma che il sottoscrittore paga rispetto al valore nominale dell’azione”.
La funzione del sovrapprezzo: di tutelare i soci della società, per il caso in cui il valore reale delle azioni sia superiore al valore nominale. È la “tassa d’ingresso”: presupposto del sovrapprezzo è che il patrimonio netto sia superiore al capitale.
limiti alla determinazione del valore del sovrapprezzo
Quando il sovrapprezzo è obbligatorio sembra che il minimo sia il valore in relazione al patrimonio netto ex 2441 comma 6, liberissimi di aumentarlo.
Se il sovrapprezzo è facoltativo e quindi l’aumento offerto solo ai soci il valore in relazione al patrimonio netto rappresenta il massimo.
quando il sovrapprezzo è obbligatorio?
in caso di eslcusione/limitazione dell’opzione.
in caso di esclusione/limitazione dell’opzione, quando non si avrà il sovrapprezzo?
se il patrimonio netto è inferiore o pari al capitale, anche nella spa non ci sarà sovrapprezzo (è bene specificarlo, e al concorso in mancanza di altre informazioni diamo per scontato che le riserve ci siano e così il sovrapprezzo).
vero o falso: il sovrapprezzo potrà essere versato nella misura del 25% insieme alla sottoscrizione
falso:
Attenzione al 2439 comma 1 che dice che il sovrapprezzo va versato integralmente al momento della sottoscrizione. Anche se la sottoscrizione è versata al 25%.
è possibile prevedere che vi sia sovrapprezzo solo sull’inoptato da offrirsi a terzi?
È possibile che il prezzo dell’inoptato sia diverso dal prezzo dell’opzione? Si, perché partiamo dal presupposto che l’inoptato non è un’opzione di secondo grado e anzi alcuni dicono che questo potrebbe essere direttamente deciso dagli amministratori
Quali sono i presupposti dell’aumento gratuito?
- Che vi siano riserve disponibili
- Che siano iscritte in bilancio (per milano sarebbe derogabile)
Vero o falso: Per procedere all’aumento gratuito è necessario che il capitale sottoscritto sia interamente liberato.
Il principio di integrale liberazione del capitale sottoscritto non si applica, perché non c’è un momento separato in cui l’aumento gratuito acquista efficacia e perché non è comunque previsto dal codice.
spa
sono utilizzabili gli utili di periodo nell’aumento gratuito del capitale?
th +: NO (triv)
rimane dubbio, ma dato che sono instabili, non iscritti a bilancio e potrebbero essere erosi da successive perdite non li utilizzeremo.
spa
quali riserve sono utilizzabili nell’aumento gratuito di capitale?
RISERVE STATUTARIE
RISERVE FACOLTATIVE
SOVRAPPREZZO AZIONI
RIVALUTAZIONE
VERSAMENTI IN CONTO CAPITALE
sicuramente la riserva legale sopra la soglia del minimo, dubbio sotto.
è utilizzabile la riserva azioni proprie per l’aumento gratuito?
no
è utilizzabile il finanziamento soci per l’aumento gratuito?
no
è utilizzabile il versamento a fondo perduto per l’aumento gratuito?
no
è utilizzabile il versamento in conto futuro aumento per l’aumento gratuito?
no, perché sono un acconto su un futuro aumento oneroso, altrimenti vanno restituiti.
è utilizzabile la riserva sovrapprezzo azioni per l’aumento gratuito?
sì: segue la stessa disciplina della riserva legale, ma è sempre distribuibile (per la dottrina prevalente e milano) perché la norma vieta solo la distribuzione e comunque solo fintanto che non sia riempita la riserva legale.
sono utilizzabili riserve statutarie per l’aumento gratuito?
sono obbligatorie (per statuto), non distribuibili tra i soci ma disponibili ai fini dell’aumento, anche se non è previsto dallo statuto: l’adozione della delibera di aumento modifica implicitamente la loro destinazione, saltando il doppio passaggio (modifica destinazione, utilizzo per l’aumento).
La società alfa è composta da quattro soci in parti uguali e ha il 4% di azioni proprie in portafogli. Vuole procedere all’aumento gratuito del capitale: a chi va offerto?
solo ai soci, non alla società
cos’è il principio di omogeneità in tema di aumento gratuito del capitale? è derogabile?
È il dovere di emettere azioni dello stesso tipo ed in proporzione a quanto già posseduto. è derogabile all’unanimità
È lecito l’aumento gratuito non proporzionale?
sì, all’unanimità
Cos’è l’aumento misto e che problemi ha?
Consiste nella combinazione di aumento gratuito ed aumento oneroso.
- Aumentare liberando ciascuna azione metà gratuitamente con riserve e metà in denaro: costringe i soci a liberare in denaro per ottenere la parte di aumento gratuito (che invece gli spetta per quanto detto prima):
- è vietato L’aumento deliberato prima oneroso e poi gratuito perché si sballa la proporzione delle azioni possedute. Il gratuito deve essere deliberato con le proporzioni originarie.
Quindi:
si delibera prima l’aumento gratuito in proporzione a quanto posseduto da ciascun socio, e poi si delibera l’oneroso.
Il punto cruciale dell’aumento misto è se sia un aumento solo o siano due (delibere).
è discusso ma se l’aumento è inscindibile per richiesta della traccia si può fare anche una sola.
sdc
L’assemblea ha attribuito agli amministratori genericamente il potere di aumentare il capitale: vale anche per l’aumento gratuito?
Se non espressamente previsto dalla delega, no.
vero o falso: perchèla delega ad eseguire un aumento oneroso fatta agli amministratori sia effettuata correttamente, devono sussistere già in quel momento i presupposti per procedere all’aumento oneroso.
falso: i presupposti per l’aumento da eseguirsi devono sussistere al momento dell’effettivo aumento.
aumento delegato: problemi dottrinali.
Si discute sull’effettivo contenuto della delega:
th1 - ) Sarebbe necessaria prima una delega astratta del tipo “è consentito all’assemblea delegare agli amministratori ecc ecc” e poi una delega concreta con i limiti indicati dall’articolo 2443.
Th2 -) sarebbe sufficiente la prima delega astratta poiché la delega concreta non integra una modifica dello statuto;
th3 +) la delega è una ed è solo quella concreta quella astratta non serve.
È possibile delegare l’aumento in natura con esclusione dell’opzione?
milano, la delega deve contenere l’indicazione del tipo di beni da conferire. Sempre secondo Milano anche se non previsto espressamente dal codice sarebbe possibile la delega dell’aumento di capitale nelle altre situazioni previste dall’articolo 2441 che comportano esclusione dell’opzione. Una volta delegata questa facoltà si ritiene implicita l’autorizzazione ad imporre un sovrapprezzo.
Revoca della delega fatta agli amministratori per l’aumento oneroso, come viene fatta?
dall’assemblea a maggioranza;
oppure implicitamente deliberando un aumento di capitale
spa
presupposti della riduzione reale
Presupposti:
- che non si riduca sotto le perdite
- che non sia presente un poc;
- che in caso di o un p.o. semplice, o sfp siano rispettati i limiti proporzionalmente
- i limiti da rispettare in proporzione in tema di azioni proprie, senza voto e patrimoni destinati
è possibile ridurre volontariamente il capitale in fase di liquidazione?
è possibile ridurre in fase di liquidazione ma il rimborso sarò condizionato a quanto previsto dall’art 2491.
modalità di attuazione della riduzione reale
- liberazione dai versamenti dovuti
- rimborso in denaro o in natura ed in quel caso la disciplina (dei documenti) è speculare a quella del conferimento in natura.
riduzione reale, quali sono le modalitèà di attuazione del rimborso?
- viene rimborsata una certa somma per azione (azioni da 10 €, viene rimborsato 1 € per azione al termine varranno 9 €)
- viene rimborsata un’intera azione ogni tot azioni;
- viene rimborsato l’intero ammontare del conferimento mediante sorteggio solo ad alcuni soci – unanimità (secondo la dottrina maggioritaria è possibile anche a maggioranza ma con il correttivo dell’assegnazione di azioni di godimento);
- Viene rimborsato l’intero ammontare del conferimento col consenso di tutti i soci solo ad alcuni soci (exit concordato senza ricorrere alla cessione, non è richiesto il correttivo dell’equa valorizzazione ed i creditori sono tutelati dall’opposizione)
- Riscatto d’annullamento di azioni
o se sono presenti azioni già riscattabili il riscatto viene effettuato al minimo al valore di recesso
o se non sono presenti si tratta di un vero e proprio contratto di compravendita tra la società ed i soci riscattati (È necessario il loro consenso negoziale). Se il prezzo di acquisto è più alto del valore nominale delle azioni devono essere indicate nella delibera le riserve da potersi utilizzare. Si applica comunque il 2445 quanto all’opposizione.
o Passaggio di parte del capitale a riserva in maniera speculare a quanto accade per l’aumento gratuito, c’è quindi uno svincolo di ricchezza. Ehi è pacifico all’unanimità è discusso a maggioranza
riduzione reale: è lecita la riduzione effettuata rimborsando solo ad alcuni soci l’intero loro conferimento?
sì, non è richiesto correttivo, si tratta di exit concordato.
riduzione reale: è lecita la riduzione effettuata rimborsando solo ad alcuni soci, scelti mediante sorteggio, l’intero loro conferimento?
sì, all’unanimità (secondo la dottrina maggioritaria è possibile anche a maggioranza ma con il correttivo dell’assegnazione di azioni di godimento).
riduzione reale 2445: è lecita la riduzione non proporzionale tra i soci?
sì, all’unanimità
riduzione reale con annullamento di azioni gravate da usufrutto, conseguenze?
Art 1000: sembra prendere una specie di effetto surrogatorio. Nel caso in esame in cui ho una specie di rimborso di capitale, il cnn dice che il rimborso viene fatto ad entrambi sia usufruttuario che nudo proprietario.
Con trasferimento in natura? Stesso principio.
spa: le perdite intaccano il minimo legale, ma sono inferiori al terzo del capitale: si applica il 2446 o il 2447?
2446, la riduzione è facoltativa.
Aumento a seguito di riduzione obbligatoria per perdite sotto al terzo 2447: è necessaria la sottoscrizione contestuale?
Non è necessaria la sottoscrizione contestuale purché il termine per la sottoscrizione sia fissato in modo tale da non eccedere il tempo necessario per il realizzarsi dei presupposti per l’esecuzione dell’aumento (milano 38) – che vuol dire nel tempo minimo necessario affinchè i soci possano concretamente sottoscrivere. Questo termine non necessariamente deve coincidere con quello dell’opzione.
È necessario prevedere l’inscindibilità dell’aumento, almeno fino al minimo legale (solo se la traccia lo richiede altrimenti faremo interamente inscindibile).
riduzione obbligatoria per perdite sotto al terzo 2447 e ricostituzione: quante delibere sono e perchè
La riduzione e contestuale aumento costituiscono una sola delibera cosicché non sia possibile iscrivere al rrii l’aggiornamento del capitale a zero. (milano e triv)
riduzione obbligatoria per perdite sotto al terzo 2447: quali sono gli opportuni provvedimenti?
- riduzione e ricostituzione;
- Trasformazione (senza previa riduzione)
Sono discussi i versamenti a fondo perduto perché occulterebbero le perdite;
discusso ma tendenzialmente ammesso anche la fusione e la scissione.
vero o falso: in caso di perdite oltre il terzo sotto al minimo del capitale sociale la società è sciolta.
vero: per la dottrina maggioritaria (triv e cass) al solo verificarsi delle perdite superiori a terzo e sotto al minimo si è già verificata una causa di scioglimento di cui la riduzione o la trasformazione gcomportano risoluzione.
Quindi: in caso di sottoscrizione non contestuale la causa di scioglimento rimane attuale e non si è risolta.
2447 con azzeramento del capitale: è possibile deliberarla a maggioranza?
Th preferibile: Può essere deliberata anche a maggioranza perché l’interesse sociale alla sopravvivenza della società prevale sull’interesse del singolo socio alla liquidazione. Soprattutto il socio di minoranza è tutelato dal diritto di opzione e monetizzare il valore nascosto delle azioni cedendo il diritto di opzione
2447 con azzeramento del capitale: è possibile escludere il diritto d’opzione?
Th giurisprudenza: limitato sì, escluso no. Una parte dell’aumento deve essere data i soci per forza perché è necessario garantire la loro presenza. (nelle SRL NO, nemmeno limitato o offerto a terzi)
Regola generale: se sono offerte in opzione ai soci viene tendenzialmente fatto senza sovrapprezzo, quando viene fatto con esclusione è quasi pacifico che sia obbligatorio il sovrapprezzo.
vero o falso: in caso di azzeramento del capitale e successiva ricostituzione con limitazione dell’opzione il sovrapprezzo sarà comunque zero, perchè il patrimonio è zero.
vero e falso: Se seguiamo la dottrina che dice che il sovrapprezzo va calcolato in base al patrimonio che qui è zero, e quindi sovrapprezzo zero.
La seconda teoria dice che va calcolato in base al valore effettivo (ci sono dei valori nascosti es. l’avviamento) e quindi ci va. Ma attenzione, mettendo il sovrapprezzo con la tecnica dell’altalena va a ripianamento perdite.
2447: quale tutela per il socio assente in caso di sottoscrizione contestuale?
La sottoscrizione degli altri dell’intero aumento ma a condizione risolutiva (la più usata)
Altre soluzioni:
- aumento deliberato per una cifra superiore al minimo legale, scindibile per la parte che supera¸
- sottoscrizione per intero + proposta irrevocabile di vendita agli assenti non rispetta il diritto di opzione;
- esercizio dell’inoptato ora x allora + versamento nelle casse sociali del 25% corrispondente il capitale non è interamente sottoscritto.
2447 con azzeramento: quali tecniche per appianare le perdite?
- Versamenti a fondo perduto: alcuni o tutti i soci spontaneamente versano ciò che serve per coprire le perdite e superare lo zero. Al concorso lo facciamo solo se lo chiede espressamente la traccia viene considerata una pratica poco ortodossa perché non si fa vedere ai terzi che le perdite erano superiore al capitale.
- Sovrapprezzo: dopo che ho ridotto da 50 a zero poi per riaumento da 0 a 50 con sovrapprezzo totale di 200 destinato a coprire le perdite. Anche questa non è la più pulita per la stessa ragione, all’esterno non si vede bene la perdita sottozero.
- Altalena : tecnica più pulita e usata nella prassi:
1. Riduco da 50 a zero
2. aumento da 0 a 250
3. riduco a 50.
2447
vero o falso: con la tecnica dell’altalena la sottoscrizione deve essere contestuale.
vero: dobbiamo sottoscrivere subito perché non è possibile ridurre (al terzo passaggio) un capitale inesistente.