risonanza magnetica Flashcards
SU QUALI SISTEMI SI BASA LA FORMAZIONE DELL’IMMAGINE NELLA RM 3
- le sbobine di radiofrequenze,
- il sistema di gradienti del campo magnetico i quali sono anche essi delle sbobine nelle quali all’occorrenza viene inserita la corrente elettrica per formare tali gradienti.
- Magnete
utilita’ del magnete
ha il compito di allineare gli atomi di H del corpo e renderli conformi
all’impulso di radiofrequenza che verrà inviato durante l’esame.
unita’ di misura campo magnetico
è il Tesla (1tesla =10000Gauss), quindi un apparecchio da 1,5T genera un campo magnetico 30000 volte superiore rispetto a quello terrestre.
intensita’ del magnete
Abbiamo magneti superconduttivi che consentono di generare un campo magnetico sfruttando le capacità conduttive del magnete.
come viene usato il magnete
- apparecchiatura portata a temperature bassissime (-273°C), attraverso l’utilizzo di azoto ed elio liquido
- al contatto con sostanze criogene, diventa superconduttivo,
cosa si intende per materiale superconduttivo
- se corrente elettrica introdotta al filo, portato allo zero assoluto e ridotto quasi a zero la sua resistenza,
- corrente elettrica corre lungo il filo in maniera infinita quindi sarà costante e non subirà un
cosa avviene nel caso in cui si faccia passare corrente elettrica in super conduttori posti a bassissime temperature
la corrente continuerà a percorrere il filo elettrico
cosa determina una carica elettrica in movimenot
genera un campo magnetico, funge da grossa calamita con 30000 gauss di potenza che ha la vita della macchina,
differenza rm e tc
- RM è sempre attivo 24h al giorno e 365 giorni all’anno,
- In RM esisterà sempre all’interno della stanza un campo magnetico (anche col macchinario spento) in cui è contenuta la macchina,
- In TC, invece, i raggi X vengono liberati solo al momento della scansione.
intensita’ forza di attrazione
è tanto maggiore quanto più ci si avvicina al campo magnetico, è inversamente proporzionale alla distanza.
bobine di radiofrequenze, sono sempre le stesse
cambiano a seconda del distretto corporei per il quale
vengono utlizzati,
come funzionano le bobine di radiofrequenza,
tutte funzionano secondo un sistema di ricezione e trasmissione del segnale.
- La bobina invia un impulso di radiofrequenza, sollecita gli atomi allineati dal campo magnetico esterno,
- assorbe l’energia che gli si sta trasmettendo;
- nel momento in cui viene interrotta l’azione della trasmittente e si accende la ricezione,
- i protoni restituiscono l’energia acquisita generando un segnale a radiofrequenza che verrà poi captato dal sistema di ricezione della bobina stessa.
bobine di gradiente, definizione
piccoli dispositivi che posti su tre piani attivano un campo magnetico temporaneo all’interno del campo magnetico statico.
funzionamento bobine di gradiente
creano una differenza di campo magnetico cioè un gradiente che consente di poter selezionare uno dei tre piani e localizzare parzialmente la sede dei protoni
cosa avviene una volta che il segnale è percepito dalla bobina
viene trasmesso al centro computerizzato della macchina che lo elabora e fornisce le immagini sul monitor della console.
COSA AVVIENE TRA DUE PUNTI CON GRADIENTE,
tra un punto A e un punto B, facendo correre la corrente elettrica, è possibile creare una differenza di campo di magnetico, sicuramente minima, ma importante per quella che è l’elaborazione dell’immagine.
definizione campo magnetico statico e funzione
ha il compito di allineare i protoni in un corpo nel momento in cui questo viene inserito all’interno del campo magnetico.
andamento protoni
inizialmente si muovono a caso e poi vengono allineati lungo l’asse principale del campo magnetico.
bobine radiofrequenza , funzione
Onde radio eccitano i protoni della sezione, si fornisce energia che restituita poi in egual misura, da usare per ricostruire le immagini
sicurezza tecnologia rx ed rmn
tecnica più sicura perché nonostante induca una modificazione dell’equilibrio che coinvolge i protoni, è solamente una modificazione temporanea che non altera le molecole, cosa che
invece succede nella tecnica RX.
rischi intrinsechi in rm
è un grosso magnete, esistono rischi ambientali e biologici che devono sempre essere tenuti in considerazione, sia per il personale che per il pz ed il suo accompagnatore
quali altri operatoori occorre istruire occorre istruire sulla base dell’uso rm
- tutti gli operatori a contatto con apparecchiature
- manutentori, signore delle pulizie, vigili, poliziotti ecc che devono essere tutti informati su quelle che possono essere le problematiche relative allo stare vicini a un campo magnetico di quella potenza.
quando si accede alle sale con magneti
solo quando la macchina non sta eseguendo nessun esame, perché nel momento in cui l’esame è in corso solo il paziente deve essere sottoposto all’azione dei tre sistemi.
quali materiali sono soggetti all’azione del campo magnetico
- materiali contenenti ferro,
- materiali ferromagnetici o eventualmente magnetizzabili,
- non sono ferromagnetici, e quindi non soggetti all’azione del campo magnetico statico,
il legno, la plastica o i metalli nobili, argento e oro, così come la ceramica che è un materiale inerte, sono invece compatibili con la RM.
come vengono classificati i materiali ferromagnetici
- massa di ferro contenuta nell’oggetto,
- la distanza tra l’oggetto ed il magnete
- l’intensità del campo magnetico del quale si parla.
cosa avvien quando un oggetto ferro magnetico si trova nel campo magnetico
- Il campo elettromagnetico esercita a la sua forza attrattiva verso l’oggetto ,
- Se l’oggetto entra nel suo raggio d’azione viene attratto da movimenti di torsione e rotazione con una velocità, creando un fenomeno che viene definito effetto proiettile.
PERICOLOSITA’ EFFETTO PROIETTILE
molto pericoloso perché se abbiamo un paziente all’interno del magnete, in relazione alle dimensioni dell’oggetto, possiamo avere danni molto gravi.
oggetti ambientali che possono essere pericolosi
- lesioni ai pz che stanno svolgendo l’esame,
- danni al magnete e grandi difficoltà a rimuovere l’oggetto a seconda delle sue dimensioni,
- oggetti personali molto piccoli come chiavi, penne e accendini , dispositivi sanitari, possono essere molto pericolosi in quanto creano delle lesioni se incontrano qualcuno nella traiettoria di attrazione.
intensita’ del campo puo’ produrre danni
l’intensità del campo magnetico utilizzata non produce rischi biologici, gli unici rischi sono quelli riconducibili all’ambiente.
come si riducono i rischi delle procedure radiologiche
RADIOLOGICHE fabbrica di dispositivi sanitari (barelle, carrelli ecc) ed intracorporei con materiali non ferromagnetici in modo da avere la tranquillità nel loro utilizzo.
cosa è necessario valutare nel caso di presenza di dispositivi intracorporei
ferromagneticità sempre da valutatare perché vi possono essere delle controindicazioni che possono essere assolute o relative.
cosa è necessario che vi sia in sala rm
delle barriere architettoniche, come cartellonistiche che impediscono l’accesso a personale non addetto e dei metal detector che vengono passati vicino al paziente in modo da evitare che qualche oggetto ferromagnetico venga introdotto.
di che cosa è indispensabile che sia informato il pz prima di attuare l’esame
il pz venga informato di tutti questi rischi, perché nel momento in cui sa diventa anche responsabile civilmente di eventuali danni all’apparecchiatura.
clips, compatibilita’
A) non ferromagnetiche, dotate di certificazione post chirurgica usati normalmente in pz che hanno una grande tendenza a subire esami di questo tipo, è sempre necessario avere una certificazione post chirurgica che attesti che il materiale di cui è fatta la clip non sia ferromagnetico;
b) in mancanza della certificazione post chirurgica della ferromagneticità l’esame non deve essere assolutamente eseguito.
stent, altri dispositivi vascolari
- debolmente ferromagnetici,
- per sede e natura aderiscono creando una sorta di cicatrice, dopo 6-8 settimane aderiscono per
creazione di una sorta di cicatrice e quindi non vengono attratti più di tanto dal magnete - shunt di derivazione ventricolo compatibile, attuali sono compatibili, apparecchi datati possono essere ferromagnetici.
- In casi di apparecchi debolmente ferromagnetici deve essere verificato posizionamento con lo specialista di riferimento
cosa è necessario pensare in base alla compatibilita’
COMPATIBILITA’ normalmente quelli recenti sono compatibili , controllare i datati
cosa è comunque necessario veridicare prima di sottoporre pz ad esame
anche se certificazione è presente, dopo averlo fatto è buona creanza rimandare il pz al chirurgo per veri5carne l’integrità.
impianti intraorbitari, cosa controllare
se sono presenti dispositivi ferromagnetici ( dovuti ad esempio a chirurgia del cristallino).
costituzione attuale protesi orbitarie
in linea di massima sono in titanio che non è ferromagnetico
che cosa puo’ creare problemi a protesi orbitarie
- non è il campo magnetico statico, ma le bobine di radiofrequenze e gradienti perché possono causare problemi nel funzionamento dell’apparecchio impiantato nel pz non causando però un vero e proprio rischio per la sua salute. A volte si rimuove il magnete presente nella protesi, si fa l’esame e poi questo viene reinserito.
protesi estetiche, che cosa puo’ avvenire in radiologia
possono causare una mancanza di segnale e quindi intaccare la qualità dell’immagine ma non causano danni al pz.
protesi maxillo facciali ortopediche, possono interferire
sono generalmente in titanio (non ferromagnetico) e di solito ben inserite nelle strutture ossee, motivo per il quale non danno nessun problema.
protesi anca e ginocchio
essendo di massa grossa, possono invece creare degli artefatti.
anticoncezionali di barriera, cosa non subiscono piu
non subiscono più contrazioni e spostamenti durante l’esame , in contraccezione comunque buona norma inviare a consulto ginecologico la pz dopo rm
cosa puo’ avvenire ai contraccettivi a barriera, durante rm
possono dislocarsi durante la RM, questo può creare dei problemi perché la pz potrebbe avere una gravidanza dopo aver fatto la RM e imputare all’esame lo spostamento del dispositivo.
buona norma dopo aver fatto rm in pz con contracc a barriera,
BARRIERA è bene o rimuoverlo prima di fare l’esame oppure, una volta fatto l’esame mandare la pz dal ginecologo per verificarne il posizionamento ed evitare problematiche medico-legali.
corpi estranei
proiettili, schegge ma soprattutto i pallini da caccia sono quelli che vengono ritrovati più spesso:
buona norma in pz con corpi estranei
- molto importante individuarli e vedere vicino a quali strutture si trovano anche se comunque non causano nessuna importante alterazione nell’esame.
- L’ESAME PUO’ ESSERE SCONSIGLIATO SULLA BASE DELLA POSIZIONE DEL CORPO ESTRANEO ? A seconda della posizione comunque l’esame è sconsigliato perché se dovesse trovarsi nel grasso orbitario o all’interno dell’orbita, la forza attrattiva del campo magnetico muoverebbe il pallino e renderemmo cieco il nostro pz. Un altro esempio può essere la dentiera, che distorce completamente il massiccio facciale.
tatuaggi e piercing
sono fatti di materiali ferromagnetici e quindi possono surriscaldarsi e causare una ustione, a volte anche di secondo grado.
pacemaker
problemi più rilevanti, i portatori non dovrebbero nemmeno avvicinarsi all’entrata della sala magnete perché l’attività del magnete altera la funzione di segnapassi creando delle aritmie, in particolare fibrillazioni cardiache.
da che cosa sono condizionati pacemaker
non condizionati dal campo
magnetico dalle bobine e dai gradienti che possono generare delle correnti che poi si convertono in calore, che verrà captato dai pacemakers come se fossero delle antenne che possono surriscaldarsi ed essere mandate in tilt. Nel caso del pacemaker l’elettrodo messo all’interno può captare la corrente elettrica ed alterare il ritmo cardiaco.
gravidanza
l’esame non ha effetti biologici nocivi, nel primo trimestre si ha il maggior rischio di aborto è bene valutare qual è il rischio.
standard rm in gravidanza
non eseguire esame
di che cosa è necessario informare la gravida prima dell’esecuzione esame
Per evitare che ci sia un aborto spontaneo e avere poi ripercussioni medico-legali, è bene informare la donna dei rischi che corre e procrastinare l’esame sino al termine della gravidanza; a volte questo non è possibile proprio perché RM non può essere sostituito con esami equivalenti proprio per la sua speci5cità.
come certificare consenso gravida ad rm
è importante il consenso scritto della pz e soprattutto un consenso scritto dallo specialista ginecologo che deve giustificare la risonanza.
corretta gestione del pz all’accesso rm e fino a fine esame
- l’anamnesi con modulistica aggiornata, valuta fattori di rischio all’esame: compilazione avviene in zona franca non soggetta a campo magnetico, pz guidato da cartellonistica ad area con minor rischio
- considerare ferromagnetico qualsiasi materiale che non sia stato certificato come non tale, anche il vestiario, bisogna far cambiare il pz, alcuni materiali come il nylon possono alterare il campo magnetico
- far sdraiare il pz sul lettino
- fornire al pz un dispositivo di chiamata acustica, collegato a dei dispositivi di monitoraggio della console e all’interfono presente nella sala del magnete che consente agli operatori di comunicare con il paziente tra l’esecuzione di una sequenza e un’altra per rassicurarlo sulla procedura in atto, soprattutto per la claustrofobia, fattore da non trascurare vista la lunghezza dell’apparecchio RM, al fine di limitare al minimo i movimenti del paziente stesso che potrebbero inficiare la riuscita dell’esame.