ecografia Flashcards

1
Q

definizione ecografia,

A

metodica di indagine che non fa uso di radiazioni ionizzanti

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2
Q

quale mezzo utilizza l’ecografia

A

, gli ultrasuoni, onde di tipo meccanico e hanno la necessità di propagarsi in un mezzo(non si propagano nel vuoto

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3
Q

su che cosa si basa il funzionamento dell’ecografia

A

Su un sistema che emette onde sonore a frequenza elevata che vengono ricaptate dalla macchina dopo essere state riflesse dalle strutture incontrate nel loro percorso.

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4
Q

che cosa utilizza l’ecografo per costituire immagineO

A

Onde ricaptate,

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5
Q

VANTAGGI ECO

A

BASSO COSTO
FACILE UTILIZZO, PRATICO E CONSIDERATO UN ESAME DI BASE, NON INVASIVO, GENERALMENTE SU CUTE, ANCHE ENDOCAVITARIA
BEN ACCETTATO DAL PZ
RAPIDO, RUOLO FONDAMENTALE NEL CAMPO PEDIATRICO, FACILMENTE RIPETIBILE, INNOCUA, PUO’ ESSERE RISOLUTIVO IN CAMPO DIAGNOSTICO

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6
Q

SVANTAGGIO ECO

A
  • esame operatore-dipendente per cui richiede manualità, capacità di osservazione, cultura dell’immagine e esperienza clinica.
    – necessita di interpretazione immediata, in tempo reale, è importante dal punto di vista
    diagnostico.
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7
Q

BASI FISICHE ECO, CHE MEZZO USA,

A

ULTRASUONI

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8
Q

COSA SONO ULTRASUONI

A

onde acustiche con frequenza superiore ai 20kHz, che vengono prodotti dall’ecografo e sfruttano l’effetto piezoelettrico

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9
Q

DEFINIZIONE EFFETTO PIEZOELETTRICO

A

PIEZOELETTRICO è la capacità che hanno alcuni materiali (come il quarzo) di entrare in vibrazione producendo onde meccaniche ad alta frequenza, se sottoposti ad una corrente elettrica o differenza di potenziale.

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10
Q

DA CHE COSA DIPENDE FREQUENZA FASCIO ULTRASONORO IMPIEGATO

A

dipende dello spessore delle strutture da valutare.

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11
Q

COSA SONO LE FREQUENZE ELEVATE

A

presentano una maggiore capacità di risoluzione e quindi con maggiore capacità di distinguere i dettagli,sono poco penetranti

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12
Q

QUANDO SI UTILIZZANO LE FREQUENZE ELEVATE

A

Sono impiegate prevalentemente per lo studio di tessuti superficiali, come muscoli, tiroide e mammella.

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13
Q

CARATTERISTICHE FASCI A BASSA FREQUENZA

A

hanno lunghezza d’onda e capacità di penetrazione elevata

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14
Q

PER CHE COSA VENGONO UTILIZZATI I FASCI A BASSA FREQUENZA

A

per lo studio di strutture profonde come gli organi addominali interni.

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15
Q

IN QUALI MEZZI è POSSIBILE PROPAGAZIONE ULTRASUONI

A

, solo nei mezzi solidi, per mezzo di un moto ondulatorio(compressione-rarefazione).

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16
Q

CAPACITA’ MEZZI DI ESSERE ATTRAVERSATI FASCI DI US

A

maggiore o minore capacità di farsi attraversare da questo fascio di US e la resistenza che oppongono i tessuti viene chiamata impedenza acustica.

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17
Q

IMPEDENZA ACUSTICA , DIFFERENZA

A

La velocità è minima nell’aria( che provoca diffrazione, cioè il fascio viene completamente scomposto)
- massima nei tessuti solidi come l’osso(riflette completamente il fascio).

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18
Q

QUALI SONO I PRINCIPALI OSTACOLI ALLA PROPAGAZIONE FASCIO DI US

A

aria e osso costituiscono i principali ostacoli alla propagazione del fascio di US.

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19
Q

COME VIENE SUPERATA LA PRESENZA DI ARIA TRA CUTE ED APPARECCHIO

A

grazie all’utilizzo di gel idrosolubili.

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20
Q

CARATTERISTICHE ONDA

A
  • ampiezza,
  • lunghezza,
  • periodo
  • frequenza.
21
Q

QUALI SONO GLI ASPETTI FONDAMENTALI ONDA,

A

Lunghezza e Frequenza, e sono inversamente proporzionali tra di loro.

22
Q

COSA AVVIENE QUANDO UN ONDA ACUSTICA ATTRAVERSA DUE MEZZI CON DENSITA’ DIVERSA

A

due fenomeni :

  • riflessione,
  • refrazione,
23
Q

DEFINIZIONE RIFLESSIONE,

A

una parte dell’onda viene riportata indietro come eco riflesso

24
Q

DEFINIZIONE REFRAZIONE

A

l’onda prosegue il suo percorso oltre l’interfaccia e trova altri strati più profondi,

25
Q

COSA CONSENTE DI OSSERVARE QUESTO MECCANISMO

A

siamo in grado di vedere i vari strati che si trovano a profondità diverse.

26
Q

ANGOLI ONDA REFRATTA ED ONDA RIFLESSA,

A

L’angolo dell’onda riflessa è uguale a quello dell’onda incidente, mentre quello dell’onda refratta è diverso.

27
Q

COSA AVVIENE SE AUMENTA LA FREQUENZA

A
  • migliora la risoluzione lungo l’asse di propagazione del fascio (con un’immagine più definita),
  • l’onda si indebolisce man mano che attraversa le strutture più profonde,
28
Q

PERCHE’ L0ONDA SI INDEBOLISCE MAN MANO CHE ATTRAVERSA STRUTTURE PROFONDE

A

ASSORBIMENO POTENZA PER DISSIPAZIONE

29
Q

cosa implica bassa frequenza

A

maggiore penetrazione(adatta per organi profondi) ma minore risoluzione.

30
Q

che cosa implica alta frequenza

A

FREQUENZA minore penetrazione ma alta risoluzione degli strati superficiali. Pag 32

31
Q

risoluzione assiale, definizione

A

Capacità del fascio US di separare due oggetti disposti lungo l’asse di penetrazione del fascio.

32
Q

proporzionalita’ risoluzione assiale, definizione

A

Tanto maggiore è la frequenza tanto maggiore sarà la risoluzione, ovvero la capacità di vedere due punti come distinti.

33
Q

risoluzione laterale, definizione

A

DEFINIZIONE Capacità del fascio di US di separare due oggetti disposti sullo stesso livello di profondità, ovvero quando questi risultano adiacenti tra loro

34
Q

risoluzione assiale,

A

Capacità del fascio US di separare due oggetti disposti lungo l’asse di penetrazione del fascio.

35
Q

PROPORZIONALITA’ RISOLUZIONE ASSIALE

A

Tanto maggiore è la frequenza tanto maggiore sarà la risoluzione, ovvero la capacità di vedere due punti come distinti.

36
Q

COMPONENTI ECOGRAFO

A

uno o più insiemi di trasduttori (sonde che poggiano sulla cute)

  • una unità di base(computer che rielabora le immagini)
  • un sistema di visualizzazione(monitor
37
Q

SONDE O TRASDUTTORI, COME VENGONO CLASSIFICATI

A

uno o più insiemi di trasduttori (sonde che poggiano sulla cute)

  • una unità di base(computer che rielabora le immagini)
  • un sistema di visualizzazione(monitor
38
Q

tipi di sonde

A
  • lineari,
  • settoriali
  • convex
  • intracavitarie
  • endoscopiche
  • volumetriche
39
Q

che cosa is intende per sonde lineari

A

IMMAGINI RETTANGOLARI

40
Q

SONDE SETTORIALI, USO E CARATTERISTICHE

A

conformazione di tipo trapezoidale o conica, utilizzate frequentemente per lo studio delle camere cardiache.

41
Q

sonde convex e caratteristiche

A

USO una superfice di contatto curvilinea, le più usate per lo studio dell’addome.

42
Q

tipi di sonde intracavitarei,

A

endorettali o endovaginali

43
Q

caratteristiche sonde endoscopiche

A

ENDOSCOPICHE il trasduttore è messo all’apice dell’endoscopio

44
Q

FUNZIONE SONDE VOLUMETRICHE

A

consentono di effettuare ricostruzioni tridimensionali (statiche o in movimento) delle superfici, che trovano largo uso nello studio fetale.

45
Q

diagnostica ultrasonografica , come rileva alterazioni

A

Nell’attraversare le diverse strutture del corpo, il fascio di US subisce una attenuazione dovuta all’interazione con strutture a diversa impedenza acustica , subendo delle riflessioni che vengono rilevate dalla sonda. Il fascio può essere può o meno riflesso, dipende dall’impedenza acustica del mezzo, e utilizziamo tutti i punti di rilessione per costruire l’immagine ecografica.

46
Q

classificazioni struttura sulla base riflessione onda

A
  • anecogena, non riflette il fascio e si lascia attraversare completamente. Sono strutture liquide prive di materiale corpuscolato;
  • ipoecogena,generalmente sono strutture solide che riflettono poco il fascio;
  • iperecogena, come l’osso, che riflette completamente il fascio;
  • mista o eterogenea, hanno riflessione mista o disomogenea
47
Q

definizione effetto doppler

A

fenomeno fisico per cui l’onda acustica quando incontra un oggetto in movimento genera un’onda riflessa con frequenza diversa, con un valore direttamente proporzionale alla velocità dell’oggetto in movimento.

48
Q

differenza di frequenza positiva

A

valore positivo se l’onda generata è in avvicinamento

49
Q

differenza di frequenza nefativa

A

, valore negativo se questa è in allontanamento.