Proprietà colligative Flashcards
Cosa sono le proprietà colligative? in quale tipo di soluzioni si manifestano?
Le proprietà colligative sono dei fenomeni che si osservano nelle soluzioni ideali formate da un solvente liquido volatile e un soluto solido NON volatile.
Sono delle proprietà che tengono conto SOLAMENTE del numero di moli e non della natura del soluto.
Quali sono le proprietà colligative?
sono 4:
- Abbassamento della tensione di vapore
- innalzamento ebullioscopico
- abbassamento crioscopico
- pressione osmotica
Cosa succede alla pressione di vapore? Per quale motivo accade?
La tensione o pressione di vapore della soluzione si abbassa con l’aggiunta di soluto NON volatile perché ci sono meno moli di solvente volatile.
ricorda che l’evaporazione è il passaggio in fase vapore delle molecole di liquido in SUPERFICIE. Se nello strato più esterno oltre a molecole di solvente volatile si aggiungono molecole di soluto non volatile ci saranno meno molecole capaci di evaporare.
Qual’è la formula da utilizzare per calcolare la VARIAZIONE della pressione di vapore? quale per calcolare il valore della pressione?
ΔP = Xsoluto * P(0)solvente
la variazione della pressione equivale al prodotto della frazione molare del soluto e la pressione del puro.
P = Xsolvente * P(0)solvente
se il soluto fosse volatile si prenderebbe in considerazione anche la sua frazione molare e pressione pura ma non è volatile quindi P = 0 e si omette dalla formula.
Quali conseguenze ha l’abbassamento della pressione di vapore?
In seguito a questa proprietà il diagramma di stato della soluzione si sposta verso il basso, facendo alzare il punto di ebollizione e abbassare quello di congelamento.
Cosa succede quando un liquido raggiunge la temperatura di ebollizione?
La temperatura di ebollizione è la temperatura dove la pressione di vapore raggiunge il livello della pressione atmosferica.
Con questa pressione è possibile la rottura delle interazioni delle molecole sotto la superficie del liquido e cominciano a crearsi bolle di gas.
Cosa succede al punto di ebollizione della soluzione?
Si manifesta l’innalzamento ebullioscopico. La soluzione comincia a bollire a temperature più alte.
Questo accade perché se la pressione di vapore è più bassa ci vorrà una temperatura maggiore per raggiungere la pressione atmosferica.
Cosa succede al punto di congelamento della soluzione?
Si manifesta l’abbassamento crioscopico. La soluzione congela a temperature più basse. Questo accade come conseguenza dell’ abbassamento del diagramma di stato della soluzione.
Come si calcola la variazione del punto di ebollizione?
ΔTeb = Keb * m
La variazione della temperatura di ebollizione equivale alla costante di ebollizione del solvente (specifica per ogni liquido) moltiplicata alla molaLità.
Come si calcola la variazione del punto di congelamento?
ΔTcr = Kcr * m
La variazione della temperatura di congelamento equivale alla costante crioscopica del solvente (specifica per ogni liquido) moltiplicata alla molaLità.
Cos’è l’osmosi?
L’osmosi è una diffusione spontanea del solvente da una soluzione ipotonica ad una ipertonica quando queste 2 soluzioni sono divise da una membrana semipermeabile.
Il solvente andrà a diluire la soluzione ipertonica per rendere le concentrazioni delle due soluzioni uguali ed equilibrate. Questo provocherà un aumento del volume della soluzione che viene diluita.
Cosa significa quando una soluzione è “ipotonica “ipertonica” o “isotonica”?
Mettendo a confrondo due soluzioni, la soluzione ipotonica è quella con una concentrazione molaRe minore e quella ipertonica è quella con concentrazione molaRe maggiore.
Quando due soluzioni hanno la stessa concentrazione si chiamano “isotoniche”.
A che cosa corrisponde la pressione osmotica? Come si può calcolare?
La pressione osmotica è la pressione che bisogna applicare sulla superficie della soluzione ipertonica per rendere il suo volume uguale alla soluzione ipotonica che si trova dall’altra parte della membrana semipermeabile.
Si indica con pi greco e la formula è
pigreco = M(olarità) * R(costante dei gas ideali) * T(temperatura in kelvin)
Come viene sfruttata la pressione osmotica nella desalinizzazione dell’acqua marina?
Si utilizza l’osmosi inversa.
Si accosta l’acqua marina a dell’acqua pura, separate da una membrana semipermeabile e si applica una pressione maggiore alla pressione osmotica sulla superficie dell’acqua marina per far diffondere il solvente (acqua) verso l’acqua pura.
Così è possibile dividere il soluto dall’acqua del mare.
Come possono essere i soluti?
I soluti possono essere:
- elettroliti forti = si dissociano completamente nei loro ioni.
- elettroliti deboli = si dissociano ma non completamente.
- non elettroliti = non si dissociano.
Per gli elettroliti è necessario considerare il numero di moli che si viene a creare dopo la dissociazione ionica nelle formule.