percezione sociale Flashcards
cos’è la percezione sociale?
è l’insieme dei processi che vengono usati dalle persone per capire gli altri e formarsi una rappresentazione mentale di essi, si basano sulla realtà, quindi rispondiamo a essa per coma la percepiamo e non per come è davvero.
quali sono i modelli fondamentali con cui le persone formano le proprie impressioni?
- modello configurazionale di Ash (top-down): distingue i tratti in centrali, ovvero quelli che influenzano maggiormente le nostre impressioni (per primi primacy e per ultimi recency) e i tratti secondari, che si sviluppano attorno ai centrali per dare impressione unitaria. così diamo una valutazione in base ai atratti centrali
- modello algebrico di Anderson (bottom-up): dove i tratti hanno tutti la stessa importanza e assumono un valore numerico positivo o negativo, l’impressione è la somma algebrica delle singole info.
Questi due modelli possono essere collocati agli ESTREMI DI UN CONTINUUM; non sono in
contrasto tra loro ma vengono utilizzati in situazioni diverse. Nella scelta tra i due modelli ha un ruolo fondamentale la motivazione: - Il modello top-down viene utilizzato quando ho una scarsa motivazione ad avere un giudizio sociale su una persona (più veloce)
- Il modello bottom-up viene utilizzato quando ho un forte interesse ad avere un giudizio reale della persona (es. datore di lavoro che deve selezionare del personale). Richiede per questo anche più tempo
cos’è la teoria implicita di personalità?
spiega come l’impressione che si ha di una persona si può formare a partire da una singola informazione perché c’è la tendenza a pensare che la maggior parte dei tratti positivi
siano correlati tra loro, e che i tratti negativi formino un gruppo a se stante.
Per questo motivo è sufficiente riconoscere a una persona un tratto positivo peer formarsi un
giudizio complessivamente positivo su di lei, e viceversa.
- persistenza della credenza: il mio giudizio è difficilmente modificabile nonostante sia esposto a evidenze contrarie.
- effetto dell’informazione fuorviante: persone che assistono ad un evento e
ricevono informazioni fuorvianti su di esso, tendono a incorporare tale informazione nella loro
memoria dell’evento insieme a aspettative e sentimenti attuali
quali sono le strategie che usiamo per emettere giudizi sociali?
- giudizi intuitivi: il nostro pensiero è basato su 2 processi, elaborazione controllata, riflessivo e lento, e automatica, implicito e rapido. quest’ultimo ci espone al rischio di errore come l’over confidence, tendenza a sovrastimare l’accuratezza delle nostre intuizioni, e il bias di conferma, tendenza a ricercare le info che confermino le loro impressioni, anziché smentirle, Questo fenomeno ci spiega anche perché l’immagine di sé rimane così stabile nel tempo; tendiamo infatti a circondarci di persone che confermano la visione che abbiamo di noi stessi,
- euristiche: sono delle scorciatoie mentali che ci permettono di dare giudizi veloci e talvolta efficaci ma rischiosi:
- euristica della rappresentatività
- della disponibilità
- della simulazione
- dell’ancoraggio e dell’accomodamento
- pensiero illusorio: tendenza a mettere ordine negli eventi casuali, usate strategie di correlazione illusoria, credenza di correlazione quando due variabili in realtà non sono collegate, e illusione di controllo, ovvero la percezione che eventi casuali siano soggetti al controllo di qualcuno
- stati d’animo: le persone infelici tendono a essere più preoccupate e gli eventi negativi balzano alla mente più facilmente
quali teorie spiegano il comportamento degli altri?
- teoria dell’attribuzione: il modo in cui spieghiamo il comportamento degli altri dipende dalle cause a cui attribuiamo quel comportamento. interna, stabile vs instabile e controllabilità delle cause
- teoria dell’inferenza corrispondente: l’inferenza è il processo che porta a ritenere che il comportamento di una persona corrisponda a sue qualità interne e stabili, si presume che le loro azioni siano indicative delle loro intenzioni
- modello della covarianza di Kelley: prima di formare un giudizio, le persone rilevano le covariazioni di più potenziali cause e attribuiscono il comportamento alla causa con cui covaria maggiormente
quali errori commettiamo nell’emettere i giudizi?
- errore fondamentale di attribuzione: tendenza a sovrastimare il peso di fattori disposizionali (tratti personali) e sottostimare il peso di fattori situazionali nelle spiegazioni causa-effetto
- discrepanza attore-osservatore: tendenza ad attribuire le cause del proprio comportamento a fattori situazionali e le cause del comportamento altrui a fattori disposizionali
- effetto della cultura: in quelle occidentali si osserva la norma dell’internalizzazione, attribuire gli eventi agli individui anzichè alle situazioni mentre in quelle orientali sono più attente al peso della situazione e cadono meno in questo errore