autostima Flashcards
cos’è l’autostima e come si distingue?
è un processo in cui i contenuti del sè vengono giudicati rispetto a valori standard personali
- autostima globale: la valutazione complessiva di sè stessi
- ambito-specifica: modo in cui le persone si valutano in determinati ambiti
inoltre si può distinguere in:
- barometrica: solamente in un momento specifico
- baseline: valutazione a lungo termine
cos’è il modello di costanza dell’autovalutazione?
le reazioni che si hanno quando veniamo confrontati con gli altri dipendono da:
- vicinanza con la persona
- importanza della caratteristica
teoria della discrepanza del sé
dice che il livello di autostima dipende dal confronto del sé reale con le guide del sé , ideale e imperativo. le conseguenze del primo sono delusione, tristezza e in casi eccessivi depressione, il secondo porta a colpa, imbarazzo e all’eccesso ansia
teoria dell’autoconsapevolezza
può essere privata (introspezione) o pubblica (riflessione su propria immagine pubblica).
> autoconsapevolezza → > consapevolezza della
discrepanza del sé → > conseguenze emotive
negative. Per fronteggiare questa situazione:
- MOTIVAZIONE ALTA → metto in atto comportamenti per cercare di ridurre la
discrepanza e conformarmi ai canoni
- MOTIVAZIONE BASSA → evito l’autoconsapevolezza
il lato oscuro dell’autostima
avere una forte autostima fosse una sorta di vaccino che avrebbe portato
a molti esiti positivi. Quando l’autostima viene minacciata infatti, possiamo avere diverse reazioni a seconda del livello
di autostima che abbiamo:
- Alta autostima minacciata→ forte violenza e aggressività (lato oscuro). In particolare se
una persona ha un’alta autostima poco realistica, che quindi è stata gonfiata, risulta essere
si alta ma al contempo molto fragile
- Bassa autostima minacciata→ vulnerabilità e problematiche cliniche
Se invece l’autostima è genuina, cioè basata su un senso realistico di competenza, conduce ad
un benessere a lungo termine.
cos’è l’autoefficacia?
è la percezione della propria competenza, credere in questa è vantaggioso perchè porta ad essere più tenaci, no ansia.
cos’è il locus of control?
è la percezione del controllo che si ha sul destino e sugli eventi. può essere :
- interno: i risultati ottenuti sono interamente controllabili attraverso l’impegno e le proprie azioni, decido il mio destino
- esterno: i risultati sono determinati dal caso, il destino è lasciato al fato
cos’è l’impotenza appresa?
rassegnazione appresa quando una persona non percepisce alcun controllo su eventi negativi ripetuti
cosa sono i self-serving bias?
sono la tendenza a percepire se stessi in modo eccessivamente positivo e favorevole per il sé, con il fine di mantenere un’autostima positiva. esempi:
- stili attribuiti a favore del sé: attribuirsi i risultati positivi ottenuti
- confronti con gli altri: sopravvalutare sè stessi alla media
- ottimismo irrealistico: ottimismo verso eventi futuri che mi riguardano. può portare a pessimismo difensivo che ha valore legato all’anticipazione di problemi motivata a compiere azioni efficaci
- effetto del falso consenso: sopravvalutare diffusione dei propri comportamenti fallimentari (sono stato bocciato ma è andata male sicuramente a tutti gli altri). collegato all’effetto della falsa unicità: sopravvalutare diffusione delle proprie capacità
cosa sono l’autopresentazione e l’autosabotaggio?
- autopresentazione: comportarsi in modo tale da creare agli altri e a se stessi un’impressione favorevole (autoespressione e automonitoraggio)
- autosabotaggio: comportamenti controproducenti che creano una scusa pronta in caso di fallimento