percezione Flashcards

1
Q

percezione

A

processo dinamico di rielaborazione delle informazioni influenzato dalle nostre abitudini
= influenzata dall’acculturazione > determinata più da modelli culturali che da processi individuali
- processo con cui le sensazioni sono selezionate e organizzate = prodotto dell’interpretazione degli stimoli

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2
Q

sensazione

A

risposta immediata dei nostri sensi ad uno stimolo di base = fase iniziale dell’elaborazione dell’informazione, ciò che attiva i nostri sensi
- non coincide sempre con la percezione = non tutti gli stimoli attivano i nostri sensi

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3
Q

tre tipi di sensazioni

A
  • sensazioni esterocettive = sensazioni derivanti da variazioni sensibili dell’energia ambientale
  • sensazioni enterocettive = organi interni
  • sensazioni propriocettive = sensazioni che segnalano la posizione del corpo e il movimento
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4
Q

dominanza della vista

A

il 50% delle cellule cerebrali ha a che fare con la visione = ha una forte influenza anche sulla percezione degli altri sensi
- tutto ciò che arriva alla retina passa dal sistema limbico prima di passare alla zona corticale > l’informazione viene indirizzata a destra per le immagini e a sinistra per le parole

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5
Q

riconoscimento facciale

A

il cervello umano è molto abile a riconoscere i volti = giro fusiforme
- prodotto edonistico = guardare il prodotto per far immaginare lo spettatore in quel contesto emotivo
- prodotto utilitaristico = guardare lo spettatore
- messaggio che genera emozioni negative = guardare lo spettatore

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6
Q

gastrofisica

A

scienza che studia come elementi che non hanno nulla a che fare con il gusto possano modificarlo = ciò è dovuto al fatto che solo il 1% delle cellule cerebrali è deputato alla percezione del gusto

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7
Q

sistema del liking

A

attivazione della corteccia prefrontale ventro mediale = area del cervello che ha a che fare con l’esperienza positiva

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8
Q

sistema del wanting

A

attivazione della corteccia prefrontale dorso laterale = area del cervello dedicata alla decisione razionale di acquisto
+ ippocampo
> correlazione di attivazione emotiva e memorias

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9
Q

superadditività

A

quando due stimoli diversi sono coerenti tra loro uno rinforza l’altro → il cervello si attiva il doppio rispetto a quando due stimoli non sono coerenti con le aspettative
≠ subadditività = quando i due sistemi sensoriali attesi non sono coerenti e non corrispondono alle aspettative le sensazioni sono percepite in modo molto meno forte

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10
Q

soglia assoluta

A

= soglia sensoriale
limite al di sopra del quale lo stimolo si sente, al di sotto non si sente più = stimolazione minima che può essere rilevata dagli organi di senso

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11
Q

soglia di percezione cosciente

A

si colloca al di sopra della soglia assoluta = al di sotto della percezione cosciente tutti gli altri stimoli sono troppo deboli per essere percepiti consciamente → hanno comunque un’intensità sufficiente per farsi riconoscere nel momento in cui si sposta l’attenzione su di essi

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12
Q

soglia differenziale

A

livello minimo di variazione dello stimoli in grado di essere avvertito
- percezione subliminale = percezione di tutto ciò che sta al di sotto della soglia assoluta

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13
Q

legge di Weber

A

descrive il rapporto tra l’ammontare del cambiamento e l’intensità originale dello stimolo così che il rapporto possa essere percepito → più è forte il valore dello stimolo iniziale, più grande deve essere la quantità addizionale di stimolazione affinché questa venga percepita

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14
Q

attenzione selettiva

A

le regole generali per attirare l’attenzione del consumatore si declinano in termini di visibilità, convenienza, gratificazione = il consumatore presta maggiore attenzione ad una marca o a un prodotto in funzione dei propri interessi
- percorso top down = attenzione che si attiva quando cerchiamo qualcosa in modo lento, volontario e controllato
- percorso bottom up = attenzione che si attiva in modo veloce, involontario ed automatico

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15
Q

assuefazione

A

quando siamo esposti troppo a lungo ad uno stimolo costante che non ci attrae più = la regolarità e l’innovazione sono complementari ed interagenti

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16
Q

proprietà fisiche dello stimolo

A
  • intensità = uno stimolo meno intenso produce maggiore assuefazione
  • durata = gli stimoli che richiedono una maggiore esposizione per essere percepiti producono maggior assuefazione
  • posizione = gli stimoli posizionati a sinistra sono più facilmente percepibili
  • discriminazione e rilevanza = stimoli meno rilevanti producono più velocemente assuefazione
17
Q

organizzazione del processo percettivo

A

i consumatori classificano ciò che hanno percepito in categorie che hanno già appreso = modalità inconsapevole di attribuzione dei significati che fa parte di un universo simbolico capace di dare senso comune e condiviso alle stesse cose
- psicologia di Gestalt = le persone non percepiscono gli stimoli in maniera isolata, il nostro cervello tende ad elaborare le informazioni servendosi di schemi già immagazzinati

18
Q

categorizzazione degli stimoli

A
  • vicinanza = gli oggetti vicini vengono percepiti come un’unica figura
  • figura-sfondo = le figure vengono percepite prima dal contorno e poi dal resto
  • somiglianza = elementi simili per forma colore e dimensione sono visti come collegati
  • buona forma = preferiamo percepire forme equilibrate
  • chiusura = forme familiari incomplete sono automaticamente percepite come complete
  • esperienza passata = incide sulla percezione degli stimoli per favorire gli oggetti con cui si ha familiarità