Penalistica Flashcards
Rapporto di causalità
Legame che intercorre tra due fenomeni per cui uno è l’effetto dell’altro
Rapporto di causalità in medicina legale
I medicina legale si è in genere chiamati a stabilire se esiste un rapporto di causalità tra un antecedente lesivo ed un evento dannoso o pericoloso che si è verificato a carico di una persona
Significato di antecedente lesivo
Antecedente che per le sue caratteristiche è idonea a determinare una modifica peggiorativa dello stato anteriore della persona
Causalità materiale
Effettiva esistenza di un rapporto di causalità tra l’antecedente e il fenomeno
Causalità psichica
Rapporto che intercorre tra la disposizione psichica di colui che ha commesso l’atto antigiuridico e l’evento di danno o pericolo
Cosa prevede l’articolo 40 del codice penale
nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato se l’evento dannoso o pericoloso da cui dipende il reato non è conseguenza la sua azione od omissione
Vieni sostanzialmente introdotta la clausola di equivalenza. in sostanza se non si impedisce un evento che si ha l’obbligo di impedire è come se si commettesse l’atto
Concetto di concausa
Antecedente necessario Ma non sufficiente alla produzione del susseguente
Concause e nesso di causalità
In genere le concause non escludono il nesso di causalità tra la condotta antigiuridica di un soggetto e le conseguenze prodotte
Ciò è previsto dall’articolo 41
Tipi di concause riconosciute dal codice penale
PResistenti
Simultanei
Sopravvenuti
Concause preesistenti
Anatomiche come ad esempio le malformazioni
Fisiologiche come ad esempio la gravidanza
Patologiche
Esempio di concausa simultanea
L’esempio classico è la lesione con lama infetta
Quali concause escludono il nesso di causalità
Concause sopravvenute con le seguenti caratteristiche
Atipicità: quidnovi rispetto alla condotta lesiva ho al comune di corso di un quadro morboso
Eccezionalità
Indipendenza dal fatto del colpevole
Capacità di essere da sola sufficiente a determinare l’evento
Comportamento colposo della vittima e nesso di causalità
Neanche il comportamento colposo della vittima che ad esempio aggrava alle proprie condizioni interrompe il nesso di causalità. In questi casi comunque spesso prevista un’attenuante
Articolo del codice penale riguardo le concause
41
Momento liberatore
Antecedente caratterizzato da:
Sproporzione tra efficienza lesiva e gravità dell’effetto
Ultimo degli antecedenti prima della produzione dell’effetto
Sostituibilità teorica con numerosi altri antecedenti
Assenza di idoneità lesiva nell’uomo sano
Equiparabilità quantitativa ad atti ordinari e fisiologici della vita di relazione e vegetativa
Principi della teoria condizionalistica
In ambito giuridico è la teoria più accreditata per la valutazione del nesso di causalità
Si può riassumere nel concetto secondo il quale la conditio sine qua non e qualsiasi antecedente senza il cui apporto quel dato evento non si sarebbe prodotto
Quindi la vera causa di un evento sarebbe rappresentato dall’insieme degli antecedenti che hanno preceduto l’evento
Teorie integrative della teoria condizionalistica
Teoria della causa efficiente e determinante per cui il legislatore dovrà porre attenzione solamente fattori posti in atto da chi ha tenuto una condotta contraria alla legge
Teoria della causalità adeguata per cui un evento può essere considerato come causato da un antecedente quanto questo è ordinariamente in grado di produrlo
Criteri di causalità
Cronologico Qualitativo Quantitativo Modale Continuità fenomenologica Epidemiologico statistico Sussunzione sotto leggi scientifiche Circostanziale Cliniche Anatomopatologico Esclusione
Criterio qualitativo
Si basa sul confronto tra le caratteristiche qualitative dell’evento prodotto e del mezzo che lo avrebbe scatenato
Si applica in realtà anche in ambito psichico
Criterio quantitativo
Studio del quantum del danno ossia la componente energetica del mezzo lesivo e la resistenza organica che ad esso si oppone