PARTO PRETERMINE Flashcards
Quali sono i criteri sulla cui base si definisce il parto pretermine?
-Attività contrattile, documentata tramite CTG, >6 contrazioni/ora per 2h consecutive -Modificazioni significative della cervice uterina Raccorciamento ≥ 80% o dilatazione ≥ 2 cm
Per fare diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP) come deve essere l’attività contrattile uterina?
Per la diagnosi di MPP è necessaria la presenza di 4 contrazioni ogni 20-30 minuti oppure 6-8 contrazioni ogni 60 minuti, riferite dalla paziente come dolorose e di durata > 30 secondi
Cos’è l’indice di Bishop?
Un indice usato nella visita ostetrica, che racchiude diversi parametri (dilatazione, accorciamento, posizione, consistenza, grado di impegno) e permette di valutare la cervice e la presentazione fetale
Cos’è la fibronectina fetale?
Un marcatore biochimico, la cui assenza nell’essudato vaginale rende altamente improbabile il parto pretermine
Nella minaccia di parto pretermine il trattamento
Va effettuato dalla 24° alla 34° sett di gravidanza. In casi particolari, anche a partire dalla 23° sett
Il trattamento con Atosiban
È il trattamento tocolitico più efficace e ha finalità di ritardare il parto e permettere la profilassi con corticosteroidi
Alcune delle controindicazioni assolute al trattamento tocolitico
Travaglio del parto avanzato, sofferenza fetale, morte fetale, malformazioni incompatibili con la vita, preeclampsia grave o eclampsia
Nella minaccia di parto pretermine si può somministrare solfato di magnesio?
Si, ha dimostrato che in gestanti tra 24 e le 32 sett. diminuisce il rischio di paralisi cerebrale e altre alterazioni neurologiche del neonato
Quale farmaco nella minaccia di parto pretermine, si raccomanda di somministrare per favorire la maturità polmonare fetale?
Corticosteroidi prenatali a tutte le gestanti a rischio di parto pretermine tra le 24+0 e le 34 settimane di gestazione
Cosa si intende con rottura prematura delle membrane (RPM)?
Si intende la perdita di integrità delle membrane amniocoriali prima dell’inizio del parto
Nella RPM in gestazioni da 24 a 34 settimane che trattamento consigli e in cosa consiste?
È indicato nei limiti del possibile un trattamento conservativo che prevede l’utilizzo di antibiotici profilattici e corticosteroidi per 48, valutando sempre rapporto rischi/benefici
Cos’è la corioamnionite?
È l’infezione del liquido amniotico e delle membrane amniocoriali
Alcuni dei criteri diagnostici di corioamnionite?
Febbre > 38°C e almeno due tra: tachicardia materna, tachicardia fetale, dolorabilità uterina, liquido amniotico purulento
Cosa comprende il trattamento della corioamnionite?
L’espletamento del parto sotto copertura antibiotica, indipendentemente dall’epoca gestazionale