Odontoiatria Flashcards
I tempi medi di permanenza di ogni splintaggio morbido per lussazione dentale è di A. 1 settimana B. 2 settimane C. 4 settimane D. 8 settimane
B
I traumi dentali colpiscono più frequentemente i seguenti elementi A. Terzi molari B. Incisivi superiori C. Incisivi inferiori D. Premolari superiori
B
L’ascesso odontogeno periapicale
A. Si presenta con polpa dentale vitale
B. Si presenta con polpa dentale necrotica
C. È causato sempre da trauma
D. È causato solo da malattia parodontale
B
La cisti follicolare si presenta radiograficamente come una lesione ossea radiotrasparente uniloculare con
margini netti circondante la corona di un dente incluso; la cisti si forma per raccolta di liquido tra l’epitelio
dello smalto e la corona dentaria
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-vero
D. Falso-falso
B
L’eruzione dei permanenti avviene:
A. Sempre dopo esfoliazione del corrispondente deciduo
B. Spesso dopo esfoliazione del corrispondente deciduo
C. In ordine casuale
D. Sempre nella stessa sequenza
B
Processo fisiologico di cheratinizzazione è presente nel cavo orale nei seguenti distretti A. Gengiva propria B. Guancia C. Palato molle D. Pilastro anteriore loggia tonsillare
A
Tra le varie terapie parodontali rigenerative non vi sono differenze significative; per il trattamento dei
difetti ossei angolari a tre pareti in un dente monoradicolato che hanno risultati clinici e radiografici
molto simili
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso vero
D. Falso-falso
A
Come si chiamano i piccoli gruppi di cellule epiteliali presenti nel legamento parodontale A. Cell di Bruwn B. Residui di Malassez C. Cell epitelio parodontali D. Cell epiteliali residue
B
Un ragazzo di 12 anni si presenta alla vostra attenzione con un dente 11 avulso da oltre 3 ore, quali
terapie suggerireste
A. Reimpianto dentario
B. Inserimento di impianto osseo
C. Un ponte Maryland
D. Una protesi parziale removibile con riempimento dell’alveolo mediante innesto osseo di
biomateriale per prevenire il riassorbimento osseo.
D
L’anestesia intrapulpare viene eseguita A. In prossimità dell’apice del dente B. Lungo la polpa alveolare del dente C. Direttamente nella camera del dente D. È una tecnica inesistente
C
La gengivite marginale superficiale aspecifica riconosce come causa principale A. I denti mancanti B. Carie dentale C. Età avanzata D. Insufficiente igiene orale
D
Un paziente che presenta sintomi riferibili ad una sindrome algicodisfunzionale dovrebbe essere
sottoposto alle seguenti manovre ECCETTO
A. Mollaggio selettivo
B. Elettromiografia
C. Chinesiografia
D. Applicazione di un bite plan e ortottica
D
Il solco gengivale libero
A. Separa la gengiva aderente dalla gengiva marginale
B. Separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare
C. Separa la gengiva libera dal dente
D. Circonda la giunzione amelo-cementizia
A
Dovendo eseguire un allungamento della corona clinica di una radice per motivi protesistici dovrei eseguire una osteotomia con osteoplastica di entità tale da avere coronalmente al profilo osseo almeno: A. 0,5 mm B. 0,5-1,00 mm C. 1,0-2,0 mm D. Oltre 2,0 mm
C
La gengivite ulcero-necrotica acuta presenta:
A. Fistola
B. Tumefazione cutanea
C. Separazione necrotica delle papille interdentali
D. Rapida recessione gengivale
C
Qual è l’ampiezza del legamento parodontale A. 1 mm B. 2 mm C. 0.25 mm + o – 50% D. 0.75 mm + o – 50%
C
Quali denti sono più frequentemente colpiti da agenesia?
In ordine di frequenza: denti del giudizio (soprattutto inferiori) - incisivo laterale superiore - secondi premolari inferiori.
Il tartaro si accumula prevalentemente:
A. Sulle mucose cheratinizzate
B. Sul versante vestibolare degli incisivi superiori
C. Sul versante vestibolare degli incisivi inferiori
D. Sul versante linguale degli incisivi inferiori
D
Flogosi gengivali con sanguinamento associato a placca visibile possono essere segno di: A. Carie dentaria B. Parodontiti profonde C. Igiene scadente D. Deficit immunitari
B
Quanti sono i denti monoradicolari in dentizione permanente: A. 6 B. 12 C. 18 D. 24
C
I germi dei denti permanenti originano da: A. I germi decidui B. I germi del giudizio C. I germi del Bernkorpf D. I germi della lamina dura
D
Il riassorbimento osseo in caso di perdita di elementi dentari:
A. Non avviene
B. Avviene alla stessa velocità nella mandibola e nella mascella
C. È massimo nei primi 40 giorni dopo l’estrazione
D. È costante nel tempo
C
La carie dello smalto: A. Non è visibile ad occhio nudo B. Non è visibile con radiografie endorali C. Non può progredire in carie profonda D. Nessuna delle precedenti
D
Il dente del giudizio: A. Può essere il primo o il secondo molare B. Erompe disto-inclinato C. Erompe dopo il secondo molare D. Erompe subito dopo il primo molare
C
Un improvviso cambio di colore di un dente può essere dovuto a: A. Necrosi pulpare B. Parodontite C. Gengivite D. Stomatite
A
Quali di questi NON è un fattore favorente la carie? A. Batteri acidogeni B. Dieta ricca di carboidrati C. Sale fluorato D. Predisposizione genetica
C
La distribuzione per sesso M:F del carcinoma labiale è: A. 1.01 B. 3.01 C. 30.01 D. 300.01
C
Il periodo più indicato per estrarre il dente del giudizio è: A. 6-8 anni B. 12-14 anni C. 18-20 anni D. 28-30 anni
C
Di solito, i primi denti decidui che erompono in cavo orale sono: A. Gli incisivi superiori B. Gli incisivi inferiori C. I canini superiori D. I canini inferiori
B
La carie dello smalto: A. Precede la carie dentinale B. Può regredire spontaneamente C. Può regredire con terapia medica D. Nessuna delle precedenti
A
La mobilità dentaria A. È sempre fisiologica B. È sempre patologica C. Può essere causata da cure ortodontiche D. Dipende dall’età del paziente
C
La polpa dentaria è un tessuto mineralizzato. Nel suo contesto si riscontrano nervi, vasi, connettivo lasso. A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-vero D. Falso-falso
C
L’implantologia dentaria
A. Presenta alta probabilità di insuccessi
B. Presenta un’elevata percentuale di successi
C. Non si presta all’esecuzione di protesi fisse
D. Si può eseguire soltanto nei giovani
B
In caso di necrosi pulpare, le possibili evoluzioni sono le seguenti, ECCETTO: A. Ascesso B. Granuloma C. Discromie intrinseche D. Sensibilità dentinale
D
La dentina primaria è quella presente al momento dell’eruzione del dente. La dentina secondaria è quella
che si forma fisiologicamente nell’arco della vita.
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-vero
D. Falso-falso
A
La dentina secondaria è quella che si forma in risposta a stimoli patologici, come la carie. La dentina
terziaria è quella che si forma fisiologicamente durante l’arco della vita.
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-falso
D. Falso-vero
C
La dentina terziaria si forma in risposta a stimoli patologici
Flogosi alveolari con tumefazioni in soggetti edentuli possono essere segno di: A. Mal occlusioni B. Protesi incongrue C. Terapie endodontiche D. Carie
B
La “baby bottle syndrome” è la carie precoce e destruente dei denti; la causa principale è dovuta
all’utilizzo di succhiotti intinti in soluzioni dolci:
A. Vero/ vero
B. Vero/falso
C. Falso/falso
D. Falso/vero
A
Quanti sono i denti monoradicolari in dentizione permanente: A. 6 B. 12 C. 18 D. 24
C
Tubuli dentinali:
La struttura microscopica della dentina è piuttosto complessa. Microscopici canali, detti “tubuli dentinali”
si irradiano dall’interno del dente, dalla polpa, verso l’esterno; nella dentina coronale hanno un andamento
a S italica, più rettilineo nella radice; il diametro dei tubuli è massimo vicino alla polpa (2,5 μm) e si
riduce progressivamente fino a 0,9 μm in prossimità dello smalto o del cemento, dove possono terminare
con delle ramificazioni. I tubuli contengono processi odontoblastici detti fibre di Tomes (lunghe propaggini
che si dipartono dalle cellule odontoblastiche situate nella periferia della polpa dentaria) e fluido dentinale
(simile al plasma sanguigno), indispensabili per il nutrimento e per la sensibilità della dentina. I tubuli
sono delimitati da dentina peritubulare, una dentina altamente mineralizzata prodotta dagli odontoblasti
durante l’odontogenesi.
La fluoroprofilassi:
A. È indicata negli adulti cario-recettivi
B. È indicata negli adolescenti cario-recettivi
C. È indicata nelle donne che programmino una gravidanza
D. Nessuna delle precedenti
B
La protesi è
Un materiale estraneo e artificiale, all’interno dell’organismo, che sostituisce un organo recuperandone le funzioni lese
La presenza di fluoro nella saliva favorisce la sostituzione dell’idrossiapatite dello smalto con fluorapatite; inoltre interferisce col ciclo di Krebs degli streptococchi salivari A. Vero-vero B. Falso-falso C. Vero-falso D. Falso-vero
A
(interferisce con la loro adesività nella placca; da studi condotti, l’interferenza con i loro processi biochimici in vivo ha scarsissima valenza, ma sul gruppo è stata segnata la risposta A)
Il fluoro: A. È agente eziologico della carie B. Garantisce dalla carie C. Aumenta la resistenza alla carie dello smalto D. Previene le malattie parodontali
C
Quale di questi è un mezzo di prevenzione della carie?
A. Sigillature dei molari permanenti
B. Utilizzo di dentifricio fluorato
C. Utilizzo quotidiano del filo interdentale
D. Tutte le precedenti
D
La rimozione del tessuto cariato può essere eseguita con i seguenti strumenti ECCETTO: A. Laser B. Strumenti rotanti C. Strumenti manuali D. Profilassi antibiotica
D
Paziente con placca visibile e gengiva con segni di flogosi: può presentare?
A. Parodontite profonda
B. Scarsa igiene orale
A
I traumi dei denti da latte possono causare un danno al dente permanente. I traumi intrusi specialmente. A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-falso D. Falso-vero
A
Qual è la malattia ulcerativa più frequente del cavo orale? A. Pemfigo volgare B. Lichen planus C. Stomatite aftosa ricorrente D. Pemfigoide delle membrane mucose
C
Frequenza nella popolazione generale dal 20 al 60%
Un pz con dolori riferiti al dente 23, che presenta mobilità di grado 2. L’esame clinico dovrà comprendere
gli esami sotto elencati ECCETTO
A. Sondaggio parodontale
B. Controllo della vitalità
C. Valutazione della presenza di lesioni cariose
D. Floroprofilassi
D
La fluoroprofilassi consiste nella prevenzione delle carie dentarie tramite somministrazione di fluoro
Il cemento radicolare ha vasi sanguigni e linfatici? A. Si B. No C. Solo vasi sanguigni D. Solo linfatici
B
Il cemento è un tessuto del parodonto che si ritrova esclusivamente nelle radici degli elementi dentali. Origina dalle cellule mesenchimali del sacco dentario e partecipa alla funzione di sostenere il dente nell’alveolo. Riveste la
superficie radicolare dei denti, a cui permette l’attacco delle fibre del legamento periodontale; consente così la
connessione fra dente e pareti dell’alveolo dentario e quindi assicura la stabilità del dente. È costituito da tessuto connettivo calcificato (12% acqua, 23% materiale organico, 65% cristalli di idrossiapatite). È avascolare e dipende metabolicamente dalla sostanze nutritive che diffondono dal legamento periodontale. A differenza dell’osso non ha vasi sanguigni e linfatici, non è innervato (trae nutrimento dal legamento parodontale), non è soggetto a riassorbimento fisiologico e a rimodellamento, ma è caratterizzato da una continua deposizione nel corso della vita.
Il cemento radicolare A. Non presenta periodi alternati di riassorbimento e apposizione B. Ha vasi C. Ha innervazione D. Ha un unico strato di apposizione
A
Il dotto parotideo (di Stenone) sbocca al livello del colletto del A. II premolare superiore B. III molare superiore C. I molare superiore D. III molare inferiore
A
In quale sede un carcinoma è più frequentemente preceduto da una lesione preneoplastica? A. Laringe B. Cavo orale C. Rinofaringe D. Orofaringe
B
La protesi totale inferiore
A. È spesso mal tollerata dal paziente
B. Deve essere pesante perché la gravità la rende stabile
C. È la soluzione ideale per l’edentulo totale nell’arcata inferiore
D. Spesso stimola il riflesso del vomito
A
La presenza di una lesione cistica che si localizza fra le radici dei denti 22 e 23 vitali e divergenti fra loro è spesso espressione di A. Cisti radicolare B. Cisti globulo mascellare C. Cheratocisti D. Cisti ossea solitaria
B
La radiografia più indicata per valutare la presenza di carie interprossimale è: A. L’ortopantomografia B. La teleradiografia C. Il bite-wing D. La TC
C
Trattamento di un ascesso periodontale fluttuante: A. Aspettando la spontanea risoluzione B. Incidendo e drenando C. Con terapia medica D. Nessuno
B
La protesi scheletrata: A. Permette l’impianto di solo 4 denti B. Ha costo elevato C. È indicata negli edentuli totali D. È economica
D
Si realizza uno scheletrato, quando nel cavo orale ci sono ancora dei denti naturali ma mancano più denti.
È necessario preparare uno scheletrato quando il paziente non ha abbastanza denti per poter preparare
un ponte e l’implantologia non è possibile. Il vantaggio dello scheletrato è il costo più basso, ma è un
svantaggio che i ganci sorridendo possono essere visibili.
La carie della dentina
A. Evolve più rapidamente della carie dello smalto
B. Evolve più lentamente della carie dello smalto
C. Non richiede trattamento conservativo
D. Richiede trattamento estrattivo
A
Terapia di frattura del terzo medio della radice di un dente? A. Devitalizzazione B. Splintaggio morbido C. Filo spesso per 2-3 mesi D. Rimozione di entrambi i frammenti
B
L'ortopantomografia di un soggetto di 10 anni dimostra: A. Solo elementi decidui B. Solo elementi permanenti C. Elementi decidui e permanenti D. Solo germi permanenti
C
Cronologia dell’eruzione dei denti permanenti: Primi molari permanenti: intorno ai 6 anni Incisivi centrali e laterali: tra i 6 e i 7 anni Canini: dai 9 agli 11 anni Premolari permanenti: 10 – 11 anni Secondi premolari permanenti: 12 – 13 anni Denti del giudizio: dopo 17 anni
Quale fattore non inibisce la crescita ossea dentaria? A. Deficit di vit. D e A B. Iperparatiroidismo C. Eccesso di fluoro D. Stomatite
C
Il maggior rischio di rottura dei denti è con occlusione: A. I B. IIa C. IIb D. III
B
Nell’ortopantomografia c’è magnificanza di: A. 1% B. 45% C. 20% e oltre D. Nessuna delle precedenti
A
Malocclusione sec. Angle II cl :
A. La mandibola è prossimale rispetto al mascellare
B. La mandibola è distalizzata rispetto al mascellare
C. C’è overjet inverso
D. C’è ipoplasia mandibolare
B
La malocclusione di seconda classe è la malocclusione più frequente e può essere suddivisa in due gruppi (con (1) o senza overjet(2)), la caratteristica comune è quella di avere una mandibola retrognatica ovvero posizionata più
indietro rispetto al mascellare superiore dovuta a un insufficiente sviluppo mandibolare con o senza un ipersviluppo mascellare. Per overjet si intende la distanza orizzontale tra il margine degli incisivi superiori e quello degli incisivi inferiori. Overbite è la distanza sull’asse verticale tra questi due margini. Per distalizzare si intende posteriore (distalizzazione = portare indietro). La terapia è la distalizzazione del molare superiore. C’è anche una domanda segnata così: Malocclusione secondo Angle II: morso retrognatico (dal gruppo)
Lo spessore della dentina è di: A. 12 mm B. 6 mm C. 2,5 mm D. 0,2 mm
C
La fluoroprofilassi: A. È indicata nelle donne in gravidanza B. È indicata nei bambini fino a 8 anni C. È indicata fino alla formazione delle corone dei secondi molari permanenti D. Tutte le precedenti
D
Spessore smalto dentale: A. 12mm B. 6mm C. 1,5mm D. 0,2mm
C
Sdr da biberon: A. È una malocclusione B. È determinata geneticamente C. Deriva da abitudini viziate D. È trasmessa dai parenti
C
L'estrazione dell'elemento dentario è indicata in caso di: A. Pulpite cronica B. Frattura verticale della radice C. Carie del colletto D. Frattura della corona
B
La perdita precoce di un dente deciduo può comportare:
A. Mancata formazione del dente permanente
B. Perdita di spazio in arcata
C. Carie degli elementi decidui
D. Difficoltà di alimentazione
B
Nella dentizione decidua quanti sono i denti monoradicolari e i poliradicolari?
Nella decidua: 12 monoradicolati, 8 poliradicolati; nella permanente sono rispettivamente 18 e 14 ma
questo può essere variabile a seconda del primo premolare superiore che nel 55% ha 2 radici (in
questo caso sono 18 i denti monoradicolati).
Qual è il tessuto maggiormente mineralizzato? A. Cemento B. Smalto C. Dentina D. Polpa
B
Lo smalto è composto da idrossiapatite al 96%, contro il 65% del cemento
Un improvviso cambiamento di colore di un dente cariato è segno di: A. Interessamento endodontico B. Parodontite C. Stomatite D. Nessuno dei precedenti
A
L’anestesia plessica è meno efficace nel mascellare. Questo perché il mascellare è un osso meno compatto del mandibolare. A. Vero – Vero B. Vero – Falso C. Falso – Vero D. Falso – Falso
C
L’anestesia plessica è meno efficace nelle zone dove l’osso è troppo spesso per consentire la corretta diffusione dell’anestetico agli apici dei denti; questo è valido soprattutto per i denti tra 35 e 38 e tra 45 e 48 (mandibola) per i quali si preferisce usare l’anestesia tronculare.
Il sanguinamento tardivo post-estrattivo è il più probabile in caso di anestesia topica con vasocostrittore.
Nel caso si verifichi, è necessario eseguire sciacquii energici con clorexidina.
A. Vero – Vero
B. Vero – Falso
C. Falso – Vero
D. Falso – Falso
B
L’anestesia topica con vasocostrittore può dare, raramente, iperemia reattiva tardiva. Raramente richiede intervento in genere basta tamponare l’alveolo con garza sterile; evitare sciacqui energici per non disturbare la formazione del coagulo.
Il dolore dentario ad origine da un elemento cariato:
A. Significa che la carie è arrivata alla polpa
B. Significa che lo smalto è integro
C. Significa che il cemento dentario è compromesso
D. Indica un interessamento dentinale
A
Eziologia della lesione del colletto: A. Batterica B. Autoimmune C. Parodontite D. Igiene orale
D
Intesa come eccessivo spazzolamento
Quando un dente erompe in arcata, la sua radice è completa: A. Completamente B. Circa al 97% C. Per circa 2/3 D. Circa al 5%
C
Se non ci sono denti decidui, mancano anche i denti permanenti. Se ci sono i denti decidui, ci sono anche i denti permanenti. A. Vero – Vero B. Vero – Falso C. Falso – Falso D. Falso – Vero
B
I denti permanenti: A. Erompono senza precursori decidui B. Hanno sempre precursori decidui C. Sono in numero uguale ai decidui D. Sono in numero maggiore dei decidui
D
Gli odontoblasti sono tipici di: A. Cemento B. Dentina C. Alveoli dentari D. Legamento parodontale
B
L’odontoblasta è una cellula di origine ectodermica, la cui funzione è quella di produrre la dentina, che costituisce con la polpa dentaria il complesso pulpo-dentinale, deputato a garantire elasticità e vitalità all’elemento dentario.
Non tutti gli zuccheri hanno lo stesso potere cariogeno. La consistenza degli alimenti influisce sul loro potere cariogeno. A. Vero – Vero B. Vero – Falso C. Falso – Vero D. Falso – Falso
A
Gli zuccheri più cariogeni sono il saccarosio e il glucosio, zuccheri semplici. Alimenti molli e di consistenza
appiccicosa permangono per un tempo maggiore nel cavo orale e a contatto con i denti.
Il parodonto è costituito dalle seguenti strutture tranne: A. Legamento paradontale B. Osso alveolare C. Cemento radicolare D. Smalto dentario
D
I premolari sono: A. Solo permanenti B. Solo decidui C. In numero maggiore dei decidui D. In numero minore dei decidui
A
Quali sono i primi denti permanenti ad erompere sostituendo i denti decidui: A. Incisivi centrali inferiori B. Incisivi centrali superiori C. Incisivi laterali inferiori D. Molari inferiori
A
Il trattamento endodontico si esegue in caso di: A. Malocclusioni B. Granuloma C. Carie dello smalto D. Gengivite
B
L’epitelio masticatorio del cavo orale è di norma: A. Squamoso non cheratinizzato B. Squamoso cheratinizzato C. Cilindrico pseudostratificato D. Nessuna delle precedenti
B
Il mesiodens:
A. È un elemento sovrannumerario
B. Può ostacolare l’eruzione degli elementi dentari
C. Può essere causa di affollamento dentario
D. Tutte le precedenti
D
A che età è opportuno fare una ortopantomografia? A. 7 anni B. 10 anni C. 12 anni D. 15 anni
A
Il trattamento endodontico prevede sempre: A. Rizectomia B. Rizotomia C. Apertura della camera pulpare D. Ricopertura coronale protesica
C
L’endodonzia rimuove la polpa dentaria e sigilla i canali radicolari. La rizectomia asporta un’unica radice di un dente pluriradicolare; la rizotomia separa le radici dello stesso dente per una maggiore igiene; la ricopertura coronale protesica afferisce ad un’altra branca, l’odontoiatria protesica.
I terzi molari erompono mediamente a 18 anni. Se entro i 22 non sono erotti devono essere estratti A. Vero- vero B. Vero- falso C. Falso- falso D. Falso –vero
B
La malocclusione di classe I comporta A. Progenismo B. Sigmatismo C. Affollamento D. Dislalia
C
La frenulectomia deve essere valutata in caso di
A. Inserzione profonda del frenulo labiale superiore con diastema interincisivo
B. Recessione gengivale in corrispondenza degli incisivi inferiori
C. Ridotta mobilità linguale
D. Tutte
D
Le papille vallate si riscontrano A. Su margini B. Base della lingua C. Corpo D. Punta
B
La radice dentaria è costituita prevalentemente da A. Osso trabecolare B. Osso alveolare C. Dentina radicolare D. Smalto
C
La polpa dentaria contiene: A. Vasi B. Nervi C. Connettivo lasso D. Tutti i precedenti
D
L'espansione mascellare chirurgicamente assistita: A. Va fatta in dentizione mista B. Va fatta in dentizione decidua C. Va fatta a crescita ultimata D. È una tecnica desueta
C
Sono tutte indicazioni all’estrazione degli ottavi inferiori, TRANNE:
A. Sintomatologia dolorosa dell’elemento
B. Carie dell’elemento
C. Vicinanza col nervo alveolare inferiore
D. Riassorbimento delle radici del secondo molare
C
In presenza di una fistola in corrispondenza di un dente necrotico, il trattamento può essere: A. Urgente, si rischia l'ascesso B. Differito, non c'è nessuna urgenza C. Nessun trattamento D. Estrazione dell'elemento
B
Quanti sono i denti pluriradicolati in dentizione permanente (escludendo i terzi molari): A. 8 B. 10 C. 12 D. 20
B
Gli incisivi permanenti A. Sono pluriradicolati B. Sono monoradicolati C. Sono in numero maggiore dei decidui D. Sono di dimensioni uguali fra loro
B
Da dove derivano i batteri nei denti permanenti?
Dalla bocca o da una carie iniziale: se la carie progredisce i batteri si organizzano e se mandano in
necrosi la polpa diventano batteri misti. I batteri possono penetrare nel dente dalla corona, dal parodonto oppure in pochissimi casi possono arrivare dal torrente circolatorio ma solo in aggiunta quando sono presenti cisti o lesioni croniche parodontali. Devono essere presenti comunque delle carie e una penetrazione di batteri dall’alto che può essere organizzata come granuloma nell’osso.
Per quanto tempo può rimanere stabile una carie della dentina?
Circa 2 mesi
Una carie si sviluppa in un tempo che può variare a seconda della cariorecettivitá della persona, in
genere tra 6 mesi e 1 anno. La carie sullo smalto rimane più tempo perché è più duro da “mangiare”, mentre in dentina fa sicuramente più velocemente, probabilmente 2 mesi ma anche meno.
La carie si propaga dunque dall’esterno verso l’interno dell’elemento dentale. Si tratta di una patologia
cronica a decorso estremamente lento: nella maggior parte dei casi, il processo carioso evolve in un
periodo di tempo variabile dai 6 mesi ai 2 anni (comprendendo anche lo smalto).
Nel deciduo il processo è molto più veloce perché lo smalto è più sottile e la dentina ha tubuli più ampi,
quindi sono delle autostrade per i batteri. Per cui 6 mesi-2aa dente permanente e massimo un anno per il dente deciduo. Ma non è facile dare una risposta perché dipende dal dente e dalla zona.
Un dente che non risponde ai test di vitalità, dolente alla percussione: A. Deve essere estratto B. Deve essere protesizzato C. Deve essere tolto dall’occlusione D. Deve ricevere una cura canalare
D
L’ortopantomografia serve a valutare: A. La presenza di denti e di loro germi B. La carie dello smalto C. La parodontite marginale D. La mobilità dentaria
A
La panoramica dentale viene eseguita per uno studio globale dei denti e delle ossa, ove questi si inseriscono (osso mandibolare e ascellare). È possibile valutare anche le articolazioni temporo-mandibolari, ovvero quelle articolazioni che consentono alla bocca di aprirsi e di chiudersi. Tra le indicazioni principali si ricordano: la
cariosità diffusa; la valutazione dei denti del giudizio pre-estrazione; la valutazione di denti inclusi (non fuoriusciti;
l’allineamento delle arcate; la valutazione dell’osso prima di effettuare impianti; la ricerca di granulomi o di cisti ossee.
La pulpite: A. È infiammazione della polpa B. È dolorosa C. È irreversibile D. Tutte le precedenti
A
La pulpite è un’infiammazione della polpa dentale causata da carie che espongono la polpa oppure traumi, è dolorosa e può essere reversibile o irreversibile.
Un trauma a carico di un dente deciduo può danneggiare il permanente in formazione; ciò avviene specialmente in caso di lussazione intrusiva A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-falso D. Falso-vero
A
In caso di necrosi pulpare il dente va: A. Estratto B. Ricoperto C. Curettato D. Trattato endodonticamente
D
In caso di stomatite aftosa ricorrente è opportuno:
A. Eseguire la biopsia delle lesioni
B. Somministrare antibiotici sistemici
C. Prescrivere sciacqui di collutorio a base di clorexedina
D. Prescrivere corticosteroidi sistemici
C
Un improvviso cambio di colore di un dente traumatizzato: A. È segno di interessamento endodontico B. Fa parte dei processi di guarigione C. Indica un trauma intrusivo D. Nessuna delle precedenti
A
I denti supplementari A. Sono denti di riserva B. Sono sempre denti decidui C. Sono denti sovrannumerari D. Sono patologie congenite
C
L’ortopantomografia di un soggetto di 12 anni dimostra:
A. Anche i germi dei denti del giudizio, se presenti
B. Anche i germi dei denti del giudizio se agenesici
C. Anche i germi degli incisivi decidui
D. Anche i germi degli incisivi permanenti inferiori
A
Quanti sono i denti decidui monoradicolati A. 12 B. 18 C. 20 D. 24
A
Incisivi superiori sporgenti indicano spesso: A. Overjet aumentato B. Overjet diminuito C. Overbite aumentato D. Overbite diminuito
A
Possibili complicazioni conseguenti ad un’estrazione dentaria: A. Alveolite B. Granuloma C. Discromie D. Sindrome della bocca urente
A
Quale antibiotico NON deve essere somministrato ai bambini perché si lega all’idrossiapatite e macchia i denti? A. Macrolidi B. Cefalosporine C. Tetracicline D. Amoxicillina
C
Dopo i terzi molari, i denti che vanno più frequentemente incontro ad agenesia sono: A. Gli incisivi centrali mandibolari B. Gli incisivi centrali mascellari C. I primi molari mascellari D. I primi molari mandibolari
A
La radiografia occlusale: A. È un sinonimo di Dentascan B. È una tomografia C. Si fa per problemi occlusali D. Nessuna delle precedenti
D
Vede le carie
Nella classificazione di Angle una mal occlusione di classe II può essere definita:
A. Rapporto molare normale, denti affollati e ruotati
B. Molare inferiore in posizione distale rispetto al superiore, rapporto degli altri denti occlusale non specificato
C. Molare inferiore in posizione mesiale rispetto al superiore, rapporto degli altri denti occlusale non specificato
D. Molare inferiore in posizione mesiale rispetto al superiore, profilo ipodivergente
B
Incisivi superiori sporgenti aumentano il rischio di: A. Traumi dentari B. Parodontite periapicale C. Cross bite D. Agenesie dentali
A
I denti permanenti che NON hanno un precursore deciduo sono: A. I premolari e i molari B. Il secondo e il terzo molare C. I terzi molari D. Tutti i molari
D
Quanti sono i denti pluriradicolati in dentizione decidua: A. 8 B. 20 C. 10 D. 7
A
La malocclusione di classe I A. Comporta progenismo B. Comporta sigmatismo C. Comporta affollamento D. Comporta dislalia
C
Le fratture radicolari: A. Richiedono cure mediche B. Hanno sempre prognosi benigna C. Hanno prognosi incerta D. Richiedono sempre estrazione dell’elemento
D
La presenza di una fistola in corrispondenza di un dente necrotico indica:
A. L’estrazione del dente
B. L’apicectomia del dente —->(se monoradicolato)
C. Il trattamento endodontico del dente —-→ (se pluriradicolato)
D. L’intrusione del dente
C
Dove crescono i denti del giudizio
I denti del giudizio, anche detti ottavi, sono il terzo molare inferiore destro e sinistro e il terzo molare superiore destro e sinistro. Occupano l’ultima posizione (la più interna) nell’arco dentale.
In caso di reimpianto dentario, il dente può:
A. Andare incontro ad anchilosi
B. Andare incontro a riassorbimento della radice
C. Mantenere la propria vitalità
D. Tutte le precedenti
D
Il reimpianto immediato dopo avulsione dentaria ha maggior successo:
A. Se il dente è un premolare
B. Se la radice viene mordenzata con acido ortofosforico
C. In caso di elemento ad apice immaturo
D. Se l’alveolo viene adeguatamente curettato
D
Secondo il file C
L’ascesso parodontale A. Origina dal forame apicale B. Origina dal parodonto C. Origina dalla mucosa alveolare D. Origina dalla polpa dentaria
B
Causato da un’infezione a carico dell’apparato di sostegno del dente (gengiva, osso alveolare e legamenti).
La gengiva sanguinante: A. È fisiologica B. È patologica C. Deve essere trattata con estrazioni dentarie D. Deve essere trattata chirurgicamente
B
La fluoroprofilassi sistemica è utile dalla nascita fino ai 13 anni, la fluoro profilassi topica deve durare tutta la vita A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-falso D. Falso-vero
A
Il trattamento di lussazione estrusiva è: (consiste nella fuoriuscita parziale del dente dal suo alveolo).
A. L’estrazione dell’elemento
B. La protesizzazione dell’elemento
C. Il courettaggio della radice
D. Riposizionamento e lo splintaggio del dente
D
Nella dentizione decidua sono presenti: A. Due canini per arcata B. Due canini per emiarcata C. Due canini in tutto D. Quattro canini per emiarcata
A
La terapia di un ascesso fluttuante di origine odontogena consiste nel drenaggio e nella somministrazione
di antibiotici sistemici. Successivamente il dente in questione viene aperto o estratto
A. Vero – Vero
B. Vero – Falso
C. Falso – Falso
D. Falso – Vero
A
Lo smalto è il tessuto più duro dell'organismo. La sua origine è mesodermica A. Vero – Vero B. Vero – Falso C. Falso – Falso D. Falso – Vero
B
Origine ectodermica
Lo smalto è più spesso: A. Nelle radici B. Nei colletti C. Nel forame apicale D. Nelle cuspidi
D
La medicazione dentinale consiste:
A. Nell’asportazione della dentina rammollita
B. Nell’asportazione della dentina di reazione
C. Nella chiusura dei tubuli dentinali con adesivo
D. Nella ricostruzione completa del dente
A
Se un dente deciduo è agenesico, lo sarà anche il corrispondente permanente. Se un dente permanente è
agenesico, lo sarà anche il corrispondente deciduo.
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-falso
D. Falso-vero
B
I traumi dentari devono essere trattati urgentemente dallo specialista. Le avulsioni possono essere trattate il giorno seguente A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-falso D. Falso-vero
B
I primi denti che erompono sono i sesti inferiori, seguiti dai sesti superiori e dagli incisivi centrali. La
permuta inizia mediamente a tre anni e mezzo
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-falso
D. Falso-vero
C
I primi denti che erompono sono i molari superiori seguiti da incisivi centrali e molari inferiori.
La permuta inizia mediamente a sei anni.
La presenza di meno della metà degli elementi dentari è detta: A. Oligodonzia B. Pluridonzia C. Anodonzia D. Iperodonzia
A
Gli odontoblasti producono: A. Smalto B. Dentina C. Osso alveolare D. Cemento
B
In presenza di una fistola in corrispondenza di un dente, è logico supporre:
A. La necrosi pulpare
B. L’osteolisi mascellare
C. L’immunosoppressione
A
L’amelogenesi imperfecta è A. La totale mancanza di germi dentari B. La totale mancanza di igiene C. La conseguenza di accumuli di placca D. Nessuna delle risposte
D
= Ipoplasia dello smalto
A che età è opportuno eseguire la prima radiografia panoramica di controllo? A. 2 anni B. 7 anni C. 12 anni D. 15 anni
B
Si parla di “affollamento” quando lo spazio in arcata non è sufficiente per l’allineamento degli elementi
dentari. L’estrazione di uno o più denti è la terapia di scelta per l’affollamento.
A. Vero-vero
B. Vero-falso
C. Falso-falso
D. Falso-vero
B
I denti soprannumerari più frequenti sono il mesiodens, il paramolare e il distomolare. I distomolari sono anche detti “quarti molari” o “noni”. A. Vero - vero B. Vero - falso C. Falso - falso D. Falso - vero
A
Il canino permanente: A. È il dente più grande B. Erompe più tardi C. Ha la radice più corta D. Ha la radice generalmente più lunga
D
La carie dello smalto: A. Può evolvere in carie profonda B. Non è evolutiva C. Può evolvere in stomatite D. Può evolvere in gengivite
A
In caso di mancata permuta di un canino mascellare a14 anni, posso sospettare A. L’ectopia del germe dentario B. Una cisti mascellare C. L’agenesia dell’elemento D. Tutti i precedenti
D
Si può riscontrare disgeusia in caso di: A. Disendocrinopatie (diabete) B. Neoplasie e malattie SNC C. Tabagismo e alcol D. Tutte le precedenti
D
Quali sono i primi denti permanenti ad erompere?
A. Primo molare inferiore, poi primo molare superiore e incisivi centrali
B. Primo molare superiore, poi primo molare inferiore e incisivi centrali
C. Nessuna di queste
A
I denti definitivi:
A. Si sviluppano sempre in una sequenza costante
B. Emergono solo dopo esfoliazione del dente deciduo
C. Emergono prevalentemente dopo l’esfoliazione del dente deciduo
C
Placca sopragengivale:
A. Gram + e –
B. Spirochete
C. Miceti
A
La protesi scheletrata:
A. È fissa e complessa
B. È mobile e semplice
C. Si impianta sull’osso
B
La protesi scheletrata è una protesi parziale mobile con una struttura in lega di metallo, che si aggancia ai denti
naturali rimasti in bocca che fanno da supporto. È utile quando, per motivazioni cliniche, non è possibile impiantare protesi fisse ed il paziente ha ancora alcuni denti sani in bocca.
Come sono lingua e mandibola nel neonato?
Bisogna sapere che si muovono sempre insieme. Durante l’allattamento si promuove lo sviluppo mandibolare del neonato attraverso il rafforzamento dei muscoli masticatori.
La lingua, il labbro inferiore e la mandibola si muovono insieme, spingendo il capezzolo sul palato, comprimendolo e svuotandolo ritmicamente con una serie di compressioni.
Trattamento frattura radicolare del III molare:
A. Estrazione
B. Devitalizzazione
C. Splittaggio 1-2 sett
A
In quale frattura NON c’è uno spostamento dentario?
A. Frattura sagittale della mandibola
B. Frattura parasaggittale
C. Frattura condilo
C
I tubuli dentinali hanno maggior dimensioni:
A. All’eruzione
B. Dopo devitalizzazione
A
In cosa consiste la frattura della corona complicata?
A. Esposizione della polpa dentale
B. Sanguinamento della gengiva
A
Se la carie ha raggiunto il tessuto pulpare:
A. Si applica una medicazione dentinale
B. Si devono far lavaggi di acqua ossigenata
C. Il dente deve essere devitalizzato
D. Tutti i precedenti
C
Carie di grado 1: il processo cariogeno non si spinge oltre lo smalto. La carie è superficiale, dunque facilmente
risanabile mediante una semplice otturazione.
Carie di grado 2: l’infezione dentale, che origina comunque dallo smalto, ha intaccato anche la dentina superficiale o profonda. Anche in questa fase, l’otturazione può risanare completamente il dente.
Carie di grado 3: la carie è evoluta in pulpite. L’infezione, che ha coinvolto anche la polpa dentale, non può essere
trattata con una semplice otturazione: in queste circostanze, l’intervento più indicato è la devitalizzazione. Se il dente coinvolto è un terzo molare, l’intervento raccomandato è invece l’estrazione del dente del giudizio.
Carie di grado 4: il tipo di carie più grave in assoluto. Il dente presenta polpa necrotica con evidente coinvolgimento dei tessuti parodontali dell’apice radicale. La carie di grado 4 viene inserita nella lista delle malattie
periapicali.trattamento endodontico (o devitalizzazione, cura canalare)
La ciste radicolare:
A. Contiene dente morto
B. Contiene dente vivo
A
Terapia frattura del terzo medio della radice di un dente:
A. Conservativa
B. Endodonzia
C. Estrattiva
A
Riposizionare il segmento coronale + splintaggio flessibile per 4 settimane fono a 4 mesi. Se presente necrosi: trattamento canalare.
Lo smalto ricopre la dentina:
A. Radicolare
B. Coronale
B
La dentina radicolare è ricoperta da cemento
Un dente è maturo quando:
A. La corona è erotta
B. Completa lo sviluppo di radice e apice → 2-3 anni dopo l’eruzione si completa lo sviluppo
radicolare
B
Filo interdentale:
A. Da non usare con gengive infiammate
B. Da usare dai 7-8 anni
A
Trattamento della carie dello smalto:
A. Nessuno
B. Otturazione
B
La tasca parodontale:
A. È sempre patologica
B. È fisiologica
A
Denti soprannumerari
Sono denti in più, che eccedono rispetto alla formula dentaria normale
Cura endodontica, accesso:
Alla cavità pulpare
Differenza tra cemento radicolare primario e secondario
Il primario è acellulare
Il secondario può essere cellulare, nel terzo apicale della radice, o acellulare, nei due terzi coronali
L’associazione di un anestetico con vasocostrittore locale:
A. Riduce la concentrazione ematica e quindi la tossicità
B. Aumenta la potenza e la durata dell’anestesia e quindi la tossicità
C. Solo con emorragie gravi
A
Root Plannig
Levigatura radicolare
Rimozione del tartaro e della placca batterica adesso alla superficie radicolare, attraverso un raschiamento delle radici stesse.
Tessuto di derivazione del legamento parodontale:
A. Osso
B. Epitelio
C. Connettivo
C
Suzione nel lattante:
A. Movimento grande della lingua e piccolo della mandibola
B. Movimento grande della lingua e grande della mandibola
C. Movimento piccolo della lingua e grande della mandibola
D. Movimento piccolo della lingua e piccolo della mandibola
A
Cosa fare in parodontopatia con infezione marginale e regressione dell’osso?
Se l’osso al di sotto del dente è stato distrutto si applica un Graph osseo, questo può essere fatto da osso omologo o da donatore o sintetico.
In caso di frattura longitudinale non scomposta della radice di un (?) corona sceglieresti:
A. Estrazione
B. Sollevamento di un lembo e sigillatura della linea di frattura
C. Rimozione della corona e del perno e sigillatura della linea di frattura
D. Cura canalare
A
Un ponte è: A. Una protesi fissa B. Una protesi mobile C. Una protesi mista D. Comprende sia denti che impianto
A
La parulide è: A. Una lesione osteolitica periapicale B. Una massa sessile C. Una fistola su gengiva del processo alveolare D. Una neoplasia della gengiva
C
Spessore dell’epitelio giunzionale nella porzione coronale: A. 0,15 mm B. 1mm C. 1,5 mm D. 2mm
A
In caso di tumefazione sublinguale omolaterale quale esame NON si fa: A. Rx B. Eco C. OPT D. Agobiopsia
C
Il reimpianto tardivo dopo avulsione è quello che avviene dopo le 4 h. Se non si interviene c’è anchilosi. A. Vero-vero B. Vero-falso C. Falso-falso D. Falso-vero
C
L’avulsione è l’estrazione del dente. Il Reimpianto tardivo si effettua quando il legamento parodontale è
ormai necrotico, ovvero quando la permanenza dell’elemento dentale in soluzione fisiologica è stata
superiore alle 24 ore o in ambiente asciutto per un tempo superiore ai 18 minuti L’anchilosi in
odontoiatria è una condizione in cui uno o più denti si fondono con l’osso mandibolare (→ quindi
escluderei che l’estrazione di un dente possa causare un condizione patologica che necessita, per
definizione, della presenza dell’elemento dentale ).
Il corretto ordine crescente di mineralizzazione dei tessuti dentari è il seguente: A. polpa- dentina- cemento- smalto B. polpa- cemento- smalto- dentina C. cemento- polpa- smalto- dentina D. smalto- dentina- cemento- polpa
A
Flogosi parodontali con tumefazioni localizzate possono essere segno di: A. Ascessi parodontali B. Stomatiti aftose C. Carie recidivanti D. Terapie endodontiche
A
Le stomatiti micotiche si verificano con maggior frequenza in soggetti: A. Anziani B. Immunodepressi C. HIV-positivi D. Tutte le precedenti
D
I frammenti dentari fratturati devono essere conservati: A. In soluzione fisiologica B. In latte e miele C. In acqua calda D. In perossido di ossigeno
A
L’incisivo centrale permanente erompe: A. erompe dopo il molare permanente B. erompe dopo il laterale C. erompe dopo il canino permanente D. è l’ultimo elemento ad erompere nell’arcata mandibolare
A
Le stomatiti micotiche si verificano con maggior frequenza in soggetti: A. Immunodepressi B. Adulti C. Portatori di handicap D. Sdr di Down
A
Se la carie ha raggiunto il tessuto pulpare:
A. Si applica una medicazione dentinale
B. Si devono far lavaggi di acqua ossigenata
C. Il dente deve essere devitalizzato
D. Tutti i precedenti
C
Il dolore ad origine da un elemento cariato:
A. Vuol dire che il dente è vitalizzato
B. Vuol dire che il dente è devitalizzato
C. Vuol dire che il dente è rivitalizzato
D. Nessuna delle precedenti
A
Una frattura coronale si dice complicata quando A. comporta esposizione pulpare B. è in zona difficilmente accessibile C. è associata ad iperpiressia D. comporta sanguinamento gengivale
A
In caso di estrazione chirurgica di un terzo molare inferiore, le strutture anatomiche a rischio lesione
sono:
A. Nervo alveolare medio, nervo linguale e dotto di Stenone
B. Nervo linguale, parotide
C. Nervo linguale, nervo alveolare inferiore
D. Ghiandola sottomentale e nervo mentoniero
C
Quale test permette di diagnosticare la necrosi pulpare? A. Pulp-test elettrico B. test del freddo C. test di cavità D. tutti i precedenti
D
La carie dello smalto: A. richiede trattamento di urgenza B. richiede rimozione meccanica ed otturazione C. richiede trattamento endodontico D. non richiede trattamento
B
Flogosi parodontali con tumefazioni localizzate possono essere segno di: A. ascessi parodontali B. stomatite aftose C. carie recidivanti D. terapie endodontiche
A
La terapia sistemica fluoroprofilattica è utile fino ai 13 anni. Quella topica per tutta la vita
Vero/Vero
Il solco gengivale:
A. È maggiore nell’adulto che non nel giovane
B. È maggiore nel giovane che non nell’adulto
C. È indifferente rispetto all’età
D. Diminuisce con l’uso di collutori
C?
Le radici di quali elementi dentari possono essere a contatto con il seno mascellare? A. Molari superiori B. Molari inferiori C. Incisivi superiori D. Incisivi inferiori
A
La malattia parodontale:
A. Ha legami con malattie sistemiche quali diabete, patologie cardiocircolatorie e del sistema immunitario
B. È un quadro patologico sito-specifico senza compromissioni sistemiche
C. Va trattata esclusivamente con terapie farmacologiche
D. Non risponde alle terapie farmacologiche
A
La disodontiasi degli ottavi
A. Presenta una incidenza in netta diminuzione nella popolazione
B. Interessa il 2% della popolazione
C. Può richiedere un trattamento di tipo chirurgico
D. Va distinta dall’inclusione parziale
C e D ??
La cura canalare:
A. Si esegue quando la carie raggiunge la polpa dentaria
B. Si effettua prima di estrarre un dente
C. Si esegue quando la carie supera lo smalto
D. Si esegue solo nei denti decidui
A
La gengivite marginale:
A. È un processo infiammatorio reversibile
B. Determina la perdita del tessuto di sostegno del dente
C. Si presenta solitamente sotto forma di ascesso
D. Viene trattata con antibiotici a largo spettro
A
Evolve in paradentite marginale
Anodontia è una anomalia di: A. Numero B. Forma C. Volume D. Struttura
A
A che età dovrebbe essere completa tutta la dentizione decidua? A. 1 anno B. 2 anni C. 3 anni D. 6 anni
C
Intorno ai 30 mesi dovrebbe essere completata
Con il n.25 quale elemento dentale si indica: A. Incisivo laterale inferiore sinistro B. 1°premolare superiore destro C. 2°premolare superiore sinistro D. 2°premolare superiore destro
C
Il dente indicato con il numero 36 a quale corrisponde? A. Primo molare superiore sinistro B. Primo molare inferiore sinistro C. Canino superiore destro D. Canino inferiore destro
B
Il dente 46 corrisponde a?
Primo molare inferiore destra
Identificare 19, 23, 24, 25 e 29.
Conta i dentiii
La perdita dei denti molari cosa NON causa?
A. Disturbi della funzione masticatoria
B. Disturbi della fonazione
C. Patologia articolare
D. Migrazione degli elementi dentali residui
B
Quali elementi dentali maggiormente presentano una eruzione anomala (o agenetici)?
A. Canini superiori
B. Incisivi superiori (incisivo laterale superiore)
C. Denti del giudizio superiori (terzo molare superiore)
D. Denti del giudizio inferiori (terzo molare inferiore)
D
La patologia di eruzione dentaria riguarda principalmente il molare del seno inferiore. Questo è dovuto principalmente alla loro particolare posizione anatomica al passaggio fra corpo e ramo della mandibola.
Quali dei seguenti quadri rientra nell’ambito delle discrepanze scheletriche trasversali? A. 2° classe scheletrica B. Morso crociato monolaterale C. Discrepanza dento alveolare D. Morso aperto anteriore
B
Malocclusioni si distinguono in base al piano considerato:
- sagittali: prognazia, retrognazia, progenismo, retrogenismo (II o III classe)
- coronali: morso aperto, morso profondo (over bite, over jet, open bite)
- trasversali: morso inverso/crociato (monolaterale, bilaterale anteriore)
LEEWAY SPACE è:
A. La differenza di spazio fra canino, primo e secondo molare deciduo e canino e primo e secondo premolare permanente
B. La differenza di spazio fra l’intera dentizione decidua e l’intera dentizione permanente
C. La differenza di spazio che si crea in seguito alla crescita dei mascellari
D. La differenza di spazio tra la somma delle dimensioni degli incisivi e la somma delle dimensioni del canino e dei premolari
A
Un improvviso cambio di colore di un dente cariato: A. è segno di interessamento endodontico B. È segno di parodontite C. È segno di stomatite D. Nessuna delle precedenti
A
Un improvviso cambio di colore di un dente può essere dovuto a: A. Necrosi pulpare B. Parodontite C. Gengivite D. Stomatite
A
Il rimpianto di un dente deciduo:
A. Non si esegue mai
B. Si esegue solo sotto terapia antibiotica
C. Si esegue solo se l’apice non è fratturato
D. Si esegue solo se la radice non è in fase di riassorbimento
A
In seguito a avulsione traumatica di un dente permanente:
Si può reimpiantare se in buono stato e se conservato adeguatamente
Il reimpianto immediato dopo avulsione dentaria ha maggior successo:
A. Se il dente è un premolare
B. Se la radice viene mordenzata con acido ortofosforico
C. In caso di elemento ad apice (RADICE) immaturo (7-11 anni)
D. Se l’alveolo viene adeguatamente curettato
C
Parodontite apicale acuta (?):
A. conseguenza diretta della pulpite (complicanza della necrosi pulpare)
B. conseguenza diretta della parodontite aggressiva
C. causa la perdita del dente
D. conseguenza di infezione apicale del dente
D
Denti permanenti per ogni emiarcata?
A. 2 incisivi, 1 canino, 2 premolari, 3 molari
B. 4 incisivi, 1 canino, 3 premolari, 2 molari
C. 4 incisivi, 1 canino, 2 premolari e 2 molari
D. nessuna delle precedenti
A
Il parodonto è composto da:
Osso alveolare, gengiva, cemento, legamento parodontale
Gengivite Ulcero necrotica:
Perdita di tessuto e possibile degenerazione neoplastica (cancrum oris)
La gengivite ulcero-necrotica acuta presenta:
A. Fistola
B. Tumefazione cutanea
C. Separazione necrotica delle papille interdentali
D. Rapida recessione gengivale
C