Milza E Tratto GI Flashcards
Dimensioni della
A) Splenomegalia significativa
B) Splenomegalia massiva
Peso medio: 150g
Significativa: circa 400g
Massiva: >1000g
Conseguenze della Splenomegalia: (2)
Rottura anche per traumi di bassa intensità
Ipersplenismo (all’incremento della dimensione aumenta anche la funzione)
Le cause congestizie di Splenomegalia
Definizione di congestione:
Possono essere suddivise in: (3)
Persistente aumento della pressione venosa splenica da cause pre-epatiche, intra-epatiche e post-epatiche
Cause principali di Splenomegalia congestizia (3)
1) trombosi della vena splenica o vena porta
2) cirrosi epatica, sindrome di Budd-Chiari
3) congestione venosa sistemica (insufficienza ventricolare destra scompensata da ogni causa, valvulopatia tricuspidale, pericardite costrittiva)
Sindrome di Budd Chiari (slide presa online LOL)
Definizone
Sono un gruppo di alterazioni che determinano un blocco al deflusso venoso epatico, per ostruzione a vari livelli delle VENE SOVRA-EPATICHE.
Cause della sindrome di Budd Chiari (3)
1) Malattia veno-occlusiva (trombosi delle vene SOVRA-EPATICHE)
2) Ipoplasia congenita sovra-epatiche
3) Necrosi ialina sclerosante
Cause infettive di Splenomegalia (4)
1) Protozoarie (malaria)
2) Batteriche (ENDOCARDITI, TB, sifilide secondaria, brucelline)
3) virali (Mononucleosi)
4) Fungine (istoplasmosi)
Malattie ematologiche neoplastiche che causano Splenomegalia:
Malattie mieloproliferative (leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, policitemia vera) Malattie linfoproliferative (eucemie acute e croniche, linfomi non-Hodgkin inclusi linfomi primitivi splenici, linfoma di Hodgkin
Malattie ematologiche non neoplastiche che causano Splenomegalia
Anemia emolitiche ereditarie (talassemia, sferocitosi ereditaria, anemia falciforme)
Altre cause di splenomegalie
A) Malattie autoimmuni: LES, AR
B) Malattie da accumulo: es morbo di Gaucher.
C) Altre: Amiloidosi.
Cause di rottura della milza (2)
1)Trauma addominale chiuso (es incidenti o in soggetti molto magri)
2 • Pazienti affetti da mononucleosi infettiva e/o malattie mieloproliferative sono particolarmente a rischio di rottura “spontanea” (assenza di trauma di qualsiasi entità rilevabile)
Conseguenza della rottura splenica
Terapia?
A) emorragie intraperitoneali
Splenectomia per evitare il decesso da shock emorragico.
Fasi della rottura in due tempi:
1) Iniziali emorragie intra-capsulari che provocano la formazione di una voluminosa pseudo-cisti ematica (gen. a-sintomatico)
2) Rottura successiva della cisti con emoperitoneo
Ipersplenismo è una Sindrome clinica caratterizzata da: (3)
Terapia
o Splenomegalia o Citopenia (gen. anemia ± leucopenia, trombocitopenia) ▪ Rar. Hb < 80g/l, Plt < 60x109/L o Midollo osseo ipercellulato (iperplasia compensatoria)
Terapia: dopo splenectomia
Meccanismi fisiopatologici dell’ipersplenismo (2)
1) Sequestro di sangue, emolisi (↑ fagocitosi e distruzione di GR con anemia secondaria)
2) emodiluizione (espansione del volume plasmatico secondario all’anemia)
Caratteristiche Ipersplenismo primitivo: (3)
Cause:
Primitivo (causa ignota)
▪ Splenomegalia gen. massiva con pan-citopenia (partic. leucopenia)
▪ La milza mostra iperplasia linfoide
▪ Eccellente risposta alla splenectomia
Definizione iposplenismo:
È necessariamente accompagnato da Atrofia?
Ridotta funzione splenica, prevalentemente a carico della polpa rossa.
Non è necessariamente accompagnata da una riduzione del volume (per definizione circa 50g)
Condizioni nelle quali troviamo Splenomegalia ed iposplenismo (milza ingrandita ma non funzionante) (2)
1) Esaurimento della capacità macrofagica dei macrofagi cordali (malattie da accumulo)
2) Sostituzione del tessuto splenico da parte di tessuto Neoplastico.
Conseguenze cliniche dell’iposplenismo:
Conseguenze in corso di infesioni:
A) spesso silente, si trovano solo dei rilievi sui GR (corpi di Howell-Jolly, Anisocitosi, target cells)
B) OPSI: NEI CONFRONTI di patogeni caosulati: si raccomanda la vaccinazione.
Atrofia splenjca:
A) Definizione
B) Associazioni:(4)
Milza tipicamente < 50 g con iposplenismo
• Associazioni
1) Malassorbimento intestinale (meccanismo ignoto)
2)o Multipli infarti splenici con esito cicatriziale (es. anemia falciforme)
3) o Scompenso cardiaco protratto
4) o AIDS (fase terminale e in assenza di concomitanti malattie che determinano splenomegalia)
Infarto splenico
Cause (2)
Occlusione arteria splenica o suoi rami
1) ▪ Embolia di origine cardiaca
2) ▪ Trombosi locale in splenomegalia (es. anemia falciforme, malattie mieloproliferative)
Infarti splenici morfologia
Tipicamente pallidi, a forma di Cuneo ed in posizione sottocapsulare.