Locke Flashcards
In cosa consiste la sua dottrina dei sensi?
Locke è empirista quindi ritiene che tutta la conoscenza derivi direttamente dai sensi. La sua concezione di empirismo è però leggermente diversa rispetto a quella tradizionale anti-innatista(tipo di Aristotele): lui crede nella conferma sensibile. Mentre Aristotele ritiene che non sia possibile tramite il ragionamento induttivo arrivare ad una affermazione generale(perché non si possono vedere tutti i casi presenti/passati/futuri del mondo) Locke pensa che tutte le associazioni che il nostro cervello fa hanno una conferma sensibile. Ciò implica che il ragionamento induttivo(senza considerare ciò che si sa e basta) è possibile e i suoi prodotti sono logicamente sensati(principio verrà fatto valere totalmente in Hume).
Cosa è fondamentale studiare per Locke?
Per Locke è fondamentale studiare la ragione umana: si trova infatti a giustificare ciò tramite un esempio nel suo “saggio sull’intelletto umano”. Racconta di trovarsi in un salotto dove degli illuminati stanno discutendo, e quindi parte la sua riflessione. Come si può discutere di argomenti riguardo il mondo se non si conosce e non si analizza lo strumento tramite cui si pensa? Questa domanda scaturisce perché due persone non riuscivano a trovare un accordo: ciò pare paradossale a Locke dato che entrambi sono dotati dello stesso strumento per ragionare.
Per Locke è quindi fondamentale conoscere la ragione umana ma soprattutto i suoi limiti, perché se si discute su argomenti oltre ai limiti della ragione si rischia di creare solo logomachie.
I limiti della ragione derivano pop rio dall’esperienza, dato che è quest’ultima che fornisce le “idee semplici” cioè il materiale per i ragionamenti. La ragione può combinare le varie idee in modo da creare un“idea complessa” las quale deve necessariamente attraversare il controllo della ragione empirista in modo da non produrre costruzioni fantastiche.
È impossibile creare o distruggere un’idea semplice, è questo è un limite della ragione.
Cos’è il diritto naturale e la legge naturale per Locke?
Per Locke il diritto naturale è un insieme di libertà inalienabili per l’uomo, lui sostiene che allo stato bisogni solo cedere la propria possibilità di auto difendersi.
Legge naturale=ragione, dato che gli oggetti della legge naturale sono i rapporti tra gli esseri umani.
Come sono gli uomini nello stato di natura?
Gli uomini sono uguali: mentre Hobbes sostiene un’ uguaglianza di forza, Locke pensa ci sia un’ uguaglia nei diritti. Avendo gli stessi diritto gli uomini non vivono perfettamente liberi e non possono fare ciò che vogliono perché sono regolati dalla legge di natura che rivela a tutti gli uomini alcune limiti invalicabili: non violare la vita/proprietà degli altri.
Il diritto naturale è limitato da ognuno, così tutti diventano anche giudici ed esecutori della legge stessa: di fronte ad un’offesa ognuno può e deve reagire in modo proporzionale alla violazione.
Come viene creata la società civile per Locke?
Nonostante lo stato di natura non sia una condizione di continua guerra ma una pacifica convivenza, ad un certo punto si crea una società civile. La pacifica convivenza può diventare uno stato di guerra se una o più persone ricorrono alla violenza per ottenere ciò che è vietato ottenere.
La costituzione di un potere civile però non toglie le libertà di cui gli uomini godevano precedentemente: l’unica cosa che viene eliminata è la possibilità di farsi giustizia da soli. Inoltre, essendo il potere scelto dagli stessi cittadini, esso è un atto di garanzia di libertà dei cittadini stessi.
Come si può dimostrare Dio per Locke?
La chiesa è una società di uomini che si riuniscono spontaneamente per onorare pubblicamente Dio per ottenere la salvezza dell’anima.
Locke non intende sminuire o negare il valore della religione, lui afferma di una presenza di un carattere razionale nel cristianesimo. L’opera intitolata la “ragionevolezza del cristianesimo” intendo cercare quel nucleo spoglio ed essenziale che lo rende accettabile dalla ragione.
Dato che gli uomini hanno tutti la stessa ragioni, tutti avremmo anche un ugual idea di Dio(nucleo razionale).