LINGUE, LINGUAGGIO E LINGUISTICA (INTRODUZIONE) Flashcards
COS’E’ LA LINGUISTICA?
è IL RAMO DELLE SCIENZE UMANE che studia la LINGUA in una PROSPETTIVA DESCRITTA.
COSA STUDIA?
studia il COMPORTAMENTO LINGUISTICO UMANO sulla base di DATI LINGUISTICI
TIPI DI LINGUISTICA
LINGUISTICA GENERALE / TEORICA / SINCRONICA
LINGUISTICA STORICA
GLOTTOLOGIA
COS’E’ LA LINGUISTICA GENERALE O TEORICA O SINCRONICA?
studia
- COSA SONO
- COME SONO FATTE
- COME FUNZIONANO le lingue
cos’è LA linguistica STORICA / DIACRONICA?????
studia
EVOLUZIONE
RAPPORTI
tra lingue e cultura
COOS’E LA GLOTTOLOGIA
ramo della LINGUISTICA STORICA che STUDIA LE LINGUE ANTICHE
COSA STUDIA LA LINGUSISTICA?
LE LINGUE STORICO NATURALI in particolare la LANGUE a partire dalla PAROLE
cosa sono le LINGUE STORICO NATURALI?
lingue nate SPONTANEAMENTE lungo il corso della civiltà.
ESPRESSIONI del lINGUAGGIO VERBALE UMANO
MANIFESTAZIONI SPECIFICHE del lignuaggio umano
COSA SONO I DIALETTI
anche loro ESPRESSIONE DEL LINGUAGGIO VERBALE UMANO
si distinguono dalle lingue sulla base di CONSIDERAZIONI SOCIALI e SOCIO - CULTURALI
COS’E LA SOCIOLIINGUISTICA?
studia le INTERAZIONI tra LINGUA E SOCIETA’
le VARIAZIONI dei COMPORTAMENTI LINGUISTICI
COME POSSIAMO CLASSIFCARE IL LINGUAGGIO?
NATURALE VS ARTIFICIALE
VERBALE VS NON VERBALE
UMANO VS NON UMANO
LINGUAGGIO NATURALE VS ARTIFICIALE
NATURALE: della classe animale, SVILUPPATO NATURALMENTE
ARTIFICIALE: delle MACCHINE, NO AMBIGUO
LINGUAGGIO NON VERBALE
scambio di messaggi che va AL DI LA DEL LINGUAGGIO SEMANTICO
SISTEMA PARALINGUISTICO: vocale (tono / frequenza)
SISTEMA CINESICO: arti comunicativi (mimmica, postura, gesti)
PROSSEMICA: corpo nello spazio
ATTICA: contatto fisico
TIPI DI GESTI (SITEMA CINESICO)
- DEITTICI: indicare
CONVENZIONALI: CODIFICATI e socialmente definiti - ICONICI: caratteristici del referente
COMUNICAZIONE (LARGO)
EMITTENTE NON INTENZ
RICEVENTE INTENZ
PASSAGGIO DI INFORMAZIONI: tutto può essree suscettibile a INTERPRETAZIONE
COMUNICAZIONE (STRETTA)
EMITTENTE INTENZ
RICEVENTE INTENZ
basato su CODIFICA e DECODIFICA intenz
PRODUZIONE DI INFERENZE
NO EMITTENTE
un OGGETTO CULTURALE viene interpretato
COS’E UN SEGNO?
UNITA FONDAMENTALE della comunicazione. Asscoaizione di un SIGNIFICANTE a un SIGNIFICATO
TIPI DI SEGNI
INDICI
SEGNALI
ICONE
SIMBOLI
SEGNI
SEGNI “INDICI”
motivati NATURALMENTE - CAUSALI - NON INTENZIONALI
SEGNI “SEGNALI”
motivati NATURALMENTE - CAUSALI - INTENZIONALI
SEGNI “ICONE”
motivati ANALOGICAMENTE - INTENZIONALI
SEGNI “SIMBOLI”
motivati CULTURALMENTE / CONVENZIONALE - INTENZIONALI
SEGNI (in senso stretto)
: NON motivati / ARBITRARI - INTENZIONALI
COSA SONO I SEGNI LINGUISTICI
sono SEGNI IN SENSO STRETTO, ARBITRARI, prodotti per comunicare. Posso interpretare il segno RICONDUCENDOLO AL CODICE DI CUI FA PARTE.
COS’ E UN CODICE
insieme di CORRISPONDENZE CONVENZIONALI fra SIGNIFICANTI e “SIGNIFICATI”. Tutti i sistemi di comunicazione sono CODICI.
COS’E IL CODICE LINGUSTICO
insieme di CORRISPONDENZE CONVENZIONALI fra SIGNIFICANTI e “SIGNIFICATI” (CODICE)
CONDIVISE SOCIALMENTE da un gruppo.
CARATTERISTICHE DELLA LINGUA
1- BIPLANARIETA’
2- ARBITRARIETA’
3- DOPPIA ARTICOLAZIONE
4- TRASPONIBILITA’ DI MEZZO
5- DISCRETEZZA
6 - ONNIPOTENZA SEMANTICA (plurifunzionalità e riflessività)
7- PRODUTTIVITA’
(creatività regolare e ricorsività)
8 - DISTANZIAMENTO
(libertà da stimoli)
9 - TRASMISSIBILITA’ CULTURALE
(componente culturale - ambientale e componente innata)
10 - COMPLESSITA’ SINTATTICA
(linearità)
11 - EQUIVOCITA’ DELLA LINGUA
BIPLANARITA’
in un segno sono presenti DUE PIANI COMPRESENTI – “SIGNIFICANTE” e “SIGNIFICATO”.
SIGNIFICANTE: l’ ESPRESSIONE / FORMA, il piano fisicamente percepibile … la parola “gatto”
“SIGNIFICATO”: il CONTENUTO, l’informazione veicolata … il concetto di “gatto
ARBITRARIETA’:
non c’è alcun legame NATURALMENTE MOTIVATO (collegato a natura/essenza delle cose), derivabile per OSSERVAZIONE EMPIRICA, o derivabile per RAGIONAMENTO LOGICO.
ARBITRARIETA’ VERTICALE (SAUSSURE)
i legami tra significante e “significato” sono CONVENZIONALI.
ECCEZIONI:
ONOMATOPEE: eccezioni alla regola dell’arbitrarietà perché richiamano nel loro significante caratteri fisici, presentano un aspetto ICONICO
IDEOFONI: eccezioni alla regola dell’arbitrarietà perché sono espressioni IMITATIVE o INTERIEZIONI DESCRITTIVE
PRINCIPIO DI ICONISMO: l’idea di pluralità (più cose) è rappresentata dalla aggiunta di materiale fonico
FONOSIMBOLISMO: certi suoni sono associati a certi significati —> il suono i è connesso a cose piccole
ARBITRARIETA’ ORIZZONTALE:
i legami tra significante e significante / “significato” e “significato” sono CONVENZIONALI. Se fosse il contrario…. le parole nelle diverse lingue dovrebbero essere simili
TRIANGOLO SEMIOTICO:
il rapporto tra significante e referente non è diretto: è mediato dal “significato”
ci sono tre vertici …. il significante che attraverso la MEDIAZIONE di un “significato” si riferisce a un elemento della realtà esterna REFERENTE
DOPPIA ARTICOLAZIONE:
PRIMA ARTICOLAZIONE:
scomposizioni in pezzi più piccoli “MORFEMI” con un PROPRIO SIGNIFICATO
MORFEMI: unità minime di prima articolazione, dotati di significato
SECONDA ARTICOLAZIONE:
scomposizione in pezzi ancora più piccoli “FONEMI” NON DOTATI DI SIGNIFICATO ma che, associati, danno luogo a ENTITA’ DI PRIMA ARTICOLAZIONE
FONEMI: unità minime di seconda articolazione, non dotati di significato
TRASPONIBILITA’ DI MEZZO:
Il SIGNIFICANTE / SEGNI LINGUISTICI può essere trasmesso/realizzato attrav il CANALE FONICO - ACUSTICO… sequenza di suoni prodotti dall’apparato fonatorio umano — sia attrav il CANALE VISIVO - GRAFICO… sotto forma di segni.
DISCRETEZZA
la differenza fra gli elementi è ASSOLUTA… le unità della lingua non costituiscono materia continua, ma c’è un CONFINE PRECISO fra un elemento e l’altro
ONNIPOTENZA SEMANTICA:
è possibile dare un’espressione a qualsiasi contenuto, con la lingua si può parlare di tutto. Possiamo riferirci a cosa ESISTENTI e NON ESISTENTI.
PLURIFUNZIONALITA’:
la lingua può svolgere funzioni diverse. Ogni messaggio svolge tutte e 6 le funzione, ma una PREVALE.
RIFLESSIVITA’:
Con la lingua si può parlare della lingua stessa, si può USARE COME METALINGUA
SCHEMA DI R. JAKOBSON:
FUNZIONE EMOTIVA: esprimere SENSAZIONI del parlante
FUNZIONE METALINGUISTICA: specificare ASPETTI DEL CODICE (lingua)
FUNZIONE REFERENZIALE: fornire INFORMAZIONI SULLA REALTA’ esterna → il treno arriverà alle…
FUNZIONE CONATIVA: dare ORDINI al ricevente
FUNZIONE FàTICA: relativa al parlare in sé —> pronto?, ciao, GIANNI!
FUNZIONE POETICA: caratteri INTERNI del significante, potenzialità INSITE del messaggio
PRODUTTIVITA’:
Con la lingua è sempre possibile creare NUOVI MESSAGGI, COMBINANDO IN UNA NUOVA MANIERA significanti e “significati” o ASSOCIANDO MESSAGGI già usati a SITUAZIONI NUOVE.
CREATIVITA’ REGOLARE:
produttività infinita basata su un NUMERO LIMITATO di principi e regole
RICORSIVITA’:
STESSO PROCEDIMENTO applicato un NUMERO ILLIMITATO DI VOLTE
DISTANZIAMENTO:
possibilità di poter formulare messaggi relativi a cose lontane, distanti nel tempo, nello spazio. E’ una caratteristica tipica del linguaggio umano.
LIBERTA’ DA STIMOLI:
la lingua è INDIPENDENTE dalla SITUAZIONE IMMEDIATA e dai suoi STIMOLI… è ciò che distingue il linguaggio umano e animale
TRASMISSIBILITA’ CULTURALE:
ogni lingua è trasmessa per tradizione all’interno di una SOCIETA’ e CULTURA
COMPONENTE CULTURALE - AMBIENTALE: specifica QUALE lingua impariamo e parliamo
COMPONENTE INNATA: fornisce la FACOLTA’ del linguaggio
Il LINGUAGGIO è UNIVERSALE, le LINGUE STORICO - NATURALI sono PARTICOLARI.
COMPLESSITA’ SINTATTICA:
Gli elementi linguistici non sono isole ma sono LEGATI TRA LORO secondo una ORGANIZZAZIONE GERARCHICA. I messaggi linguistici possono presentare un ALTO GRADO DI ELABORAZIONE STRUTTURALE (ricca gerarchia di rapporti).
Questi rapporti danno vita a una trama percepibile nella SINTASSI, analizzabile attraverso
ORDINE
RELAZIONI STRUTTURALI e DIPENDENZE
INCASSATURE
RICORSIVITA’
PARTI DEL MESSAGGIO… coordinanti, subordinanti
DISCONTINUITA’… possono ammettere o richiedere che gli elementi relazionati debbano essere linearmente adiacenti
LINEARITÀ:
gli elementi linguistici sono disposti LINEARMENTE susseguendosi nel tempo
EQUIVOCITA’ DELLA LINGUA:
a un unico significante possono corrispondere più significati (omonimia - polisemia ).
IL LINGUAGGIO VERBALE E’ CARATTERISTICA SPECIFICA DELL’UOMO:
Solo l’uomo possiede le PRECONDIZIONI ANATOMICHE e NEUROFISIOLOGICHE necessarie per l’elaborazione MENTALE e FISICA del linguaggio verbale
adeguato VOLUME del cervello
→ rende possibile la MEMORIZZAZIONE, l’ ELABORAZIONE, la PROCESSAZIONE
conformazione del CANALE A DUE CANNE: il cavo orale, la laringe, e la faringe
→ rende possibile le SFUMATURE FONICHE e le DISTINZIONI ARTICOLATORIE per la comunicazione orale
DIACRONIA vs SINCRONIA:
le lingue verbali non sono cristallizzate ma SOGGETTE A VARIAZIONI. Possiamo analizzarle secondo due lenti
DIACRONIA: riguarda i rapporti tra UNO STATO E L’ALTRO della lingua: considerazione delle lingue e degli elementi della lingua LUNGO LO SVILUPPO TEMPORALE / EVOLUZIONE —> come insieme di frame… etimologia
SINCRONIA: considerazione delle lingue e degli elementi della lingua IN UN DETERMINATO MOMENTO AGLI OCCHI DELL’OSSERVATORE —> come un frame… significato odierno delle parole in italiano
LANGUE vs PAROLE
LANGUE / SISTEMA / COMPETENZA: conoscenze MENTALI, REGOLE del codice lingua che costituiscono la nostra CAPACITA’ DI PRODURRE MESSAGGI in una certa lingua
PAROLE / USO / ESECUZIONE: MESSA IN PRATICA, PRODUZIONE del messaggio seguendo le conoscenze mentali della “langue”; le REGOLE DEL CODICE LINGUA
La linguistica studia la LANGUE a partire dalla PAROLE.
ASSE PARADIGMATICO vs ASSE SINTAGMATICO
ASSE PARADIGMATICO: riguarda le relazioni A LIVELLO DEL SISTEMA
ASSE SINTAGMATICO: riguarda le relazioni A LIVELLO DELLE STRUTTURE
4 LIVELLI DI ANALISI:
SECONDA ARTICOLAZIONE —> ( FONETICA e FONOLOGIA )
PRIMA ARTICOLAZIONE —> ( MORFOLOGIA)
PRIMA ARTICOLAZIONE —> (SINTASSI)
PIANO DEL SIGNIFICATO —> (SEMANTICA)