COGNIZIONE Flashcards
600,
TEORIA DI WILLIS:
PERCEZIONI, PENSIERI, e AZIONI emergono grz a forze del SISTEMA NERVOSO
600,
TEORIA DI GALVANI
quelle forze sono in realtà IMPULSI ELETTRICI
600,
TEORIA DI RAMON Y CAJAL
sono come segnali che trasportano informazione in cellule organizzate in reti
600,
TEORIA DI WALDEYER - HARTZ:
conia il termine “neurone”
TEORIA 600
PERCEZIONI, PENSIERI, SENTIMENTI e AZIONI emergono grz a IMPULSI ELETTRICI che trasportano l’info in neuroni, organizzati in reti
COME SI SVILUPPANO GLI EMISFERI?
Gli emisferi si sviluppano in senso ANTERO-POSTERIORE e INFERIORE-SUPERIORE. Hanno un’organizzazione CONTROLATERALE (dx = funzioni motorie sx / viceversa)
QUAL E’ IL RUOLO DELL’ EMISFERO SX
produzione/comprensione del linguaggio
CI SONO DUE IPOTESI DI CONCEZIONE DEL CONCETTO COGNIZIONE
- IPOTESI AMODALE, o AMODALE:
- IPOTESI EMBODIED, MODALE:
- IPOTESI AMODALE, o AMODALE:
cognizione separata da percezione: comprendere è manipolare simboli
- IPOTESI EMBODIED, MODALE:
la cognizione si fonda su percezione: comprendere è SIMULARE
- IPOTESI AMODALE, il significato linguistico è
PROPOSIZIONALE
COMPOSIZIONALE
AMODALE
- IPOTESI AMODALE,
PROPOSIZIONALE:
comprendere a partire da elementi è più semplice
- IPOTESI AMODALE
COMPOSIZIONALE
nella comprensione le combinazioni di parole conservano i significati dei singoli
- IPOTESI AMODALE
AMODALE
indipendente dalle modalità sensoriale
- IPOTESI AMODALE
MODULARISMO, FODOR:
banana= percepisco le sue caratteristiche, comprendo il concetto manipolando i simboli
nella nostra mente ci sono moduli (elaboratori automatici dell’informazione)
la cognizione è un MODULO FUNZIONALE AUTONOMO, collegato a DISPOSITIVI PERIFERICi che permettono di visualizzare gli oggetti nel mondo
il linguaggio è compreso grz all’attivazione di simboli astratti di un modulo specifico del cervello
- IPOTESI EMBODIED, MODALE:
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
L’ esperienza percettiva è centrale nella PRODUZIONE e COMPRENSIONE.
le caratteristiche corporee extra - cerebrali partecipano allo sviluppo dei processi cognitivi.
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
EMBODIED
EMBEDDED
ENACTED
EXTENDED
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
EMBODIED
i processi mentali derivano dalla combinazione di ATTIVITA’ COGNITIVE e PROCESSI SENSOMOTORI
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
EMBEDDED
i processi mentali sono CONDIZIONATI DA FATTORI AMBIENTALI
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
ENACTED
i processi mentali sono attivati dalla STRUTTURA CORPOREA e dalla INTERAZIONE con l’ambiente
MODELLO DELLA COGNIZIONE INCARNATA:
EXTENDED
i processi mentali si estendono oltre le barriere date dall’ organismo vivente
Per comprendere il LINGUAGGIO VERBALE, simuliamo ESPERIENZE PERCETTIVE E MOTORIE
Quando leggiamo delle PAROLE AZIONALI, le comprendiamo attivando le stesse aree impiegate a compiere tali azioni.
ci sono 3 versioni
versione forte: condizione necessaria e sufficiente, comprendiamo con un processo di simulazione
versione moderata: condizione necessaria ma non sufficiente, comprendiamo ANCHE con un processo di simulazione
versione debole: non necessaria e non sufficiente, la comprensione può provocare la simulazione
es “violino” può provocare rappresentazioni SOMATOSENSORIE (forma, colore…) e UDITIVE
La comprensione del significato implica l’attivazione di rappresentazioni sensomotorie di alto livello, c’è un legame tra linguaggio percezione e azione.
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
“somatotopico”: ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni
Le componenti motorie dei verbi azionali sono rappresentate in aree frontali mappate somatotopicamente.
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
prova del 2001:
nell’elaborazione verbale sono DIRETTAMENTE COINVOLTI le REGIONI FRONTALI che rappresentano SOMATOTOPICAMENTE componenti motorie di verbi azionali
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
conclusione della prova del 2001:
verbi relativi a MOVIMENTI FACCIALI —-> coinvolgono AREE MOTORIE VENTRALI
verbi relativi a AZIONI DEGLI ARTI SUPERIORI —-> coinvolgono AREE MOTORIE LATERALI
verbi relativi a AZIONI DEGLI ARTI INFERIORI —> coinvolgono AREE MOTORIE DORSALI
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
prova del 2005:
es. stimolazione di regioni legate agli arti inferiori di sinistra —> risposte più veloci
l’elaborazione dei verbi azionali è condizionata dall’ alterazione delle operazioni funzionali compiute dalle varie aree del corpo.
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
prova del 2010
elaborazione di verbi azionali —> simulazione automatica del modo in cui si eseguono i tipi azionali. Vengono presi in analisi 32 destrorsi e mancini che fanno task di DECISIONE LESSICALE su verbi di azione manuale e non manuale e semi - parole.
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
conclusione della prova del 2010
nei DESTRORSI i verbi azionali MANUALI coinvolgono AREE MOTORIE SINISTRE che controllano gli arti superiori, i mancini viceversa
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
prova del 2008
engono presi in analisi che ascoltano frasi che descrivono azioni COMUNI NELL’HOCKEY
partecipanti con ESPERIENZA PRATICA nell’hockey
partecipanti con ESPERIENZA TEORICA nell’hockey
partecipanti senza alcuna esperienza
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
conclusione prova del 2008
osservazione: l’ESPERIENZA pratica e teorica facilita la comprensione.
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
TEORIA DEL DOPPIO CODICE:
per rappresentare l’informazione utilizziamo informazione verbale e non
L’elaborazione poi avviene in MODALITA’ DISTINTE e attraverso CANALI DIVERSI della mente umana.
Per ricordarla usiamo CODICI VISIVI e VERBALI, il doppio stimolo ne incrementa il successo
Le parole concrete sono immagazzinate attraverso due codici, quelle astratte solo con quello verbale
IPOTESI SEMANTICA SOMATOTOPICA:
TEORIA DEL DOPPIO CODICE:
secondo il “CONCRETENESS EFFECT”
siamo più veloci a riconoscere e memorizzare parole concrete.
MODELLO DELLA DISPONIBILITÀ DEL CONTESTO, “Context Availability Model”
i significati delle parole astratte e concrete non differiscono nel FORMATO ma nella POSSIBILITA’ DI INTERPRETAZIONE:
concrete, più facili da elaborare perché esistono REFERENTI FISICI
astratte, più difficili perché condizionate dal CONTESTO D’USO
IPOTESI EMBODIED, MORALE
I CONCETTI ASTRATTI
3 TEORIE
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
- TEORIA DELLA SIMULAZIONE DI SITUAZIONI:
- BARRETT, TEORIA DELLE EMOZIONI COSTRUITE:
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
usiamo le METAFORE per parlare di concetti ASTRATTI attrv un meccanismo di “mapping”… mappatura.
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
TIME IS SPACE
parlare del TEMPO usando il lessico dello SPAZIO
(italiano) eventi futuri = si avvicinano, passati = si allontanano (concezioni che dip culturalmente)
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
TIME IS SPACE
ESPERIMENTO BORODITSKY, esperimento 1
chiedono di disporre le fotografie in ordine cronologico e notano come cambia a seconda della concezione culturale del tempo
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
TIME IS SPACE
ESPERIMENTO BORODITSKY, esperimento 2
i partecipanti ascoltano una nota e vedono sullo schermo una linea alta/basso, grossa/fine. Poi devono cantare la nota. In base alla metafora usata culturalmente, sarà influenzato dalla pos o dalla conformazione della linea. Le metafore della lingua influiscono sul nostro comportamento.
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
TIME IS SPACE
ESPERIMENTO BORODITSKY, esperimento 3
i mancini associano lo spazio a sinistra con valenze positive nonostante questo vada contro la concezione linguistica es “sinistro stradale”.
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
ASSOCIAZIONI SPAZIO VALORIALI:
ESPERIMENTO 1:
n analisi 13 pazienti destrorsi colpiti da ictus che hanno perso l’uso di una mano
con lesioni a destra/ paralisi del lato sx —> no effetto
con lezioni a sinistra/ paralisi del lato dx —> ri-spazializzano e associano ora le idee positive a sx
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
ASSOCIAZIONI SPAZIO VALORIALI:
ESPERIMENTO 2:
55 studenti universitari destrorsi devono fare tasks MANUALI di 12 min con ostacoli sulla mano dx o sx
avviene un cambiamento in associazioni spazio - valoriali
condizionamento nella mano destra nella task manuale
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
3 METAFORE
- METAFORE CONVENZIONALI
- METAFORE CREATIVE
- CAREER OF METAPHORS
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
METAFORE CONVENZIONALI:
metafore entrate nell’uso comune —> MODELO DELL’ACCESSO DIRETTO: il significato metaforico è compreso per VIA DIRETTA, non pensiamo al significato letterale
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
METAFORE CREATIVE:
metafore nuove —> MODELLO INDIRETTO: significato metaforico comprensibile DOPO INTERPRETAZIONE DEL SIGN LETTERALE lo simulo e poi colgo i mappings
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
GENTLE, “CAREER OF METAPHORS”:
vengono create nuove metafore che con l’utilizzo diventano metafore “familiari” ossia parte delle conoscenze condivise.
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
IPOTESI DELLA SALIENZA GRADUALE:
ci sono due meccanismi di elaborazione paralleli:
BASSO VERSO L’ALTO: recupero gli elementi lessicale dai più familiari ai + prototipici
ALTO VERSO IL BASSO: valuto l’appropriatezza del contesto
se i due esiti si incontrano c’è compatibilità tra LESSICO e CONTESTO, se questa non c’è il significato familiare non è quello più appropriato.
I CONCETTI ASTRATTI:
1 -TEORIA DELLA METAFORA CONCETTUALE
ANALISI NEURALE DI UNA METAFORA:
nella comprensione di una metafora è coinvolto un NETWORK NEUROFUNZIONALE che comprende regioni deputati a processi linguistici e non
I CONCETTI ASTRATTI:
- TEORIA DELLA SIMULAZIONE DI SITUAZIONI:
PAROLE CONCRETE —-> simuliamo e riattiviamo esperienze ed elementi percettivi del referente
banana: caratteristiche percettive della banana
PAROLE ASTRATTE —> simuliamo e riattiviamo esperienze personali
libertà: situazione emotivamente ed affettivamente caratterizzata
- TEORIA DELLA SIMULAZIONE DI SITUAZIONI:
IPOTESI
l’elaborazione del lessico emozionale comporta SIMULAZIONE TIPICA EMOTIVA e ATTIVAZIONE delle regioni cerebrali che rappresentano e regolano gli stati d’animo
- TEORIA DELLA SIMULAZIONE DI SITUAZIONI:
DARWIN
studia le emozioni e decreta che certe espressioni facciali si siano evolute assumendo un valore che gli uomini sanno decodificare
CONCETTI ASTRATTI
2. TEORIA DELLA SIMULAZIONE DI SITUAZIONI:
EKMAN
le espressioni facciali che esprimono emozioni primarie sono universali, innate e distinguibili
CONCETTI ASTRATTI
3. BARRETT, TEORIA DELLE EMOZIONI COSTRUITE:
Le emozioni sono costruite e imparate CULTURALMENTE sulla base di OSSERVAZIONE e IMITAZIONE. Le parole le categorizzano e distinguono.