Le Promesse Unilaterali Flashcards
che cosa si intende per Promessa Unilaterale?
Una promessa unilaterale è una promessa che iene fatta da un soggetto ad un altro per far si che quest’ultimo ottenga un certo comportamento futuro da parte del promettente, ed è sufficiente a generare vincolo giuridico a carico del promettente, se presente nel contratto, a condizione che questo abbia una valida causa.
che cos’è la promessa di pagamento?
La promessa unilaterale differisce dalla promessa di pagamento perché la prima vede il promittente con un debito che prima non esisteva, mentre con la promessa di pagamento il promittente è a conoscenza di dover adempiere a un debito che già esisteva.
il codice accomuna la promessa di pagamento al riconoscimento del debito, e questi possono presentarsi in due forme:
-in forma pura, se appunto il promittente è a conoscenza di dover adempiere ad un debito
-in forma titolata se oltre ad essere a conoscenza del debito da pagare, il promittente ne fornisce la relativa causa (es. io ti sono debitore per 100€ a titolo di mutuo)
che cos’è la Promessa al Pubblico e cosa la differenzia dall’offerta?
La promessa al pubblico è una promessa unilaterale vincolante dal momento in cui viene pubblicata, è rivolta al pubblico quando una persona si trova in una determinata situazione (es. promessa di ricompensa al primo acquirente di un nuovo prodotto) o compie una determinata azione (es. promessa di ricompensa per chi ritrova un cane o un oggetto smarrito).
È importante distinguerla dall’offerta al pubblico, poiché quest’ultima è una richiesta di contratto e quindi necessita di un’accettazione della controparte mentre la promessa al pubblico è vincolante di per sé senza alcuna accettazione, non appena viene pubblicata.
che cos’è un titolo di credito?
Un titolo di credito è un documento che presenta una promessa unilaterale di pagamento o un ordine di pagamento. Il documento non è solo utile a provare il rapporto ma è necessario per poter far valere il diritto integrato nel documento, quindi sostanzialmente il debitore non può pagare chi non glielo esibisce.
i titoli di credito si distinguono dai:
-documenti di legittimazione, con i quali si identificano i soggetti che hanno diritto a ricevere l prestazione (es. biglietti per evento sportivo)
-titoli impropri (es. polizza assicurativa) che consentono il trasferimento del diritto senza osservare la forma della cessione.
come si distinguono i titoli di credito?
I titoli di credito si distinguono in:
-titoli al portatore, con i quali è sufficiente esibire il documento per poter esercitare il diritto
-titoli all’ordine, per il cui trasferimento è richiesta la consegna del titolo e la girata, e sono intestati ad un determinato soggetto
-titoli nominativi.
a cosa servono la gestione accentrata e la dematerializzazione dei titoli di credito?
Per i titoli di massa ovvero quelli emessi in serie, la crescente rapidità di circolazione mobiliare crea problemi per il continuo movimento e gestione di documenti.
da qui l’esigenza di sostituire i normali meccanismi con semplici operazioni di trasferimento scritturali.
i risultati derivano sia dalla fungibilità dei titoli sia dall’accentramento della gestione di un soggetto pienamente affidabile.
la gestione accentrata dei titoli di credito può operare su due livelli.
il primo è un mero accentramento dei titoli, che comporta la conservazione del documento.
nel secondo invece si realizza la dematerializzazione del documento attraverso una sostituzione con una intestazione solo contabile da parte del gestore.
questa dematerializzazione integrale è diventata obbligatoria per tutti i negoziati che si scambiano su mercati regolamentati.
che cosa sono i titoli rappresentativi e i titoli di partecipazione?
i titoli di credito possono avere in essi incorporati altri diritti che consistono in crediti pecuniari (es. cambiale o assegno ecc.) e sono i cosiddetti ‘titoli di credito in senso stretto’.
ci sono poi anche altri diritti, che in questo caso prendono il nome di titoli rappresentativi che consistono in documenti che incorporano il diritto di consegna delle merci in esso specificate. Alcuni es. sono la lettera di vettura, la fede di deposito, la polizza di carico.
questi titoli non solo offrono a chi li possiede il diritto di ricevere le merci in consegna ma anche di disporne con trasferimento del titolo.
Quindi questi titoli non solo hanno un diritto di credito ma anche un diritto reale rispetto alle merci da consegnare.
I titoli di partecipazione invece incorporano i cosiddetti diritti associativi (come quelli d riscuotere i dividendi o partecipare alle assemblee sociali).
quali sono le caratteristiche dei titoli di credito?
sono:
-letteralità, ossia ciò che in esso è scritto e serve a determinare la qualità, quantità e la modalità del diritto attribuito al possessore del documento.
la letterali serve quindi a proteggere il terzo che si è affidato al contenuto testuale del documento e quindi l’obbligazione che scaturisce da un titolo di credito è cartolare, in quanto è incorporata nella chartola (il documento)
-autonomia, anch’essa è legata alla precedente caratteristica e serve a proteggere il terzo il cui diritto venga trasferito
quali tipologie di eccezioni può opporre il debitore al possessore del documento?
le eccezioni che il debitore può porre al possessore del documento si distinguono in eccezioni reali e eccezioni personali.
Le eccezioni reali sono quelle che si possono opporre a qualunque possessore, a loro volta si distinguono in
-eccezioni di forma, ovvero che se il documento non possiede i requisiti formali non può essere considerato come titolo di credito
-eccezioni sul contesto, letteralità
-eccezioni sulla falsità della firma, difetto di capacita o rappresentanza. La falsità della firma esclude che il debitore sia stato a sottoscrivere il documento, il difetto di capacità annulla l’obbligazione mentre se viene a mancare il potere di rappresentanza a chi ha sottoscritto il documento l’obbligazione non può essere riferibile al rappresentato
-mancanza delle condizioni per esercitare l’azione
le eccezioni personali invece sono quelle che possono essere rivolte a qualunque possessore
a che cosa è finalizzato il processo di ammortamento del titolo?
Il processo di ammortamento del titolo viene svolto nei confronti di chi ha perso il possesso del titolo per fare in modo che un altro documento possa fare le veci di quello che è andato smarrito, danneggiato ecc.
Non è sufficiente però una semplice denuncia infatti deve essere fatto ricorso al tribunale del luogo dove il titolo dovrebbe essere pagato, indicando nel ricorso le cause che hanno portato al danneggiamento e i requisiti essenziali del titolo.
che cos’è la cambiale e che tipi di cambiali esistono?
La Cambiale è un titolo di credito all’ordine e si distingue in due figure:
-tratta, o la cambiale in senso stretto che contiene un ordine da parte di un soggetto (traente) a un altro (trattario) di pagare una somma di denaro ad un terzo (prenditore)
-vaglia cambiale, che contiene una promessa di un soggetto (emittente) a pagare una somma di denaro direttamente nelle mani del prenditore.
Alcuni tipi particolari di cambiali sono:
-cambiale ipotecaria, che contiene un’ipoteca che ne garantisce il pagamento. Questa ipoteca viene trasferita mediante la girata del titolo di credito
-cambiale agraria
-cambiale finanziaria, titolo di credito emesso in serie e con scadenza non inferiore a un mese
quali sono le caratteristiche della cambiale e del rapporto cambiale?
La cambiale come ogni titolo di credito ha le caratteristiche di letterali e autonomia. oltre a queste si aggiunge la caratteristica dell’astrattezza, infatti è considerato un negozio astratto. Posso sottoscrivere una cambiale se ad esempio sono in debito del prezzo di un merce e il rapporto che da luogo all’emissione della cambiale si chiama rapporto fondamentale.
una volta che la cambiale è stata sottoscritta io non posso riferirmi a vizi per venire meno al pagamento, soprattutto se il pagamento mi è richiesto dal terzo giratario. dunque l’astrattezza funziona soltanto nei confronti di terzi.
quali sono i requisiti del negozio cambiario?
la cambiale necessita di un’imposta di bollo per essere efficace, la quale viene venduta dallo Stato.
la dichiarazione di obbligassi cambiariamente è formale e quindi dev’essere redatta per iscritto.
i requisiti essenziali di contenuto in mancanza dei quali il documento non vale sono:
-la denominazione di cambiale nel titolo
-l’ordine se è una tratta e la promessa se è un vaglia cambiale
-il codice fiscale del trattario
-l’indicazione del luogo di pagamento
-il nome del primo prenditore
-indicazione data e luogo di emissione
-sottoscrizione traente
La scadenza della cambiale può essere
-a giorno fisso
-a certo tempo data (es 1 anno dalla data di emissione)
-a vista, pagabile nel momento della presentazione
-a certo tempo vista, passato il tempo in esso indicato a partire dalla presentazione
cosa si intende dicendo che la cambiale è un atto di straordinaria amministrazione?
Si intende dire che esso può anche essere sottoscritto usando la rappresentanza e quindi per procura. Possono sottoscrivere una cambiale, infatti, un minore emancipato, un genitore di minore, un tutore di interdetto, l’inabilitato.
che cos’è la cambiale in bianco?
La cambiale in bianco è una cambiale non completa che può essere completata con gli accordi tra i soggetti del negozio cambiario (negozio di riempimento). I requisiti della cambiale devono sussistere nel momento in cui viene presentata, nel momento dell’emissione è sufficiente la firma dell’emittente.
la facoltà di riempimento è inoltre sottoposta ad un termine di decadenza di tre anni dall’emissione del titolo.