ischemia acuta e cronica arti Flashcards
ISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI, DEFINIZIONE
improvvisa interruzione o grave riduzione del flusso ematico, che non consente un sufficiente metabolismo cellulare,patologia che insorge in maniera improvvisa, arto che può essere soggetto ad una ipoperfusione improvvisa con colorito cianotico o a chiazze, ponendo a rischio il pz di perdere l’arto, patologia che necessita un immediato riconoscimento ed un trattamento improvviso.
EPIDEMIOLOGIA ischemia arti inferiori
incidenza di 14 su 100 000 per anno, circa il 12% degli interventi in una sezione di chirurgia vascolare, prevalentemente interessato sesso maschile
RAGIONI DI ETA’ DIFFERENTE PER SESSO
ischemia arti inferiori dovuta prevalentemente a patologia aterosclerotica, colpisce prevalentemente maschi, mentre donne in età fertile sono più protette, da parte degli ormoni, fino a menopausa, quando si ha un pareggio tra i due sessi
EZIOPATOGENESI, CAUSE ISCHEMIA ACUTA ARTI INFERIORI
di origine embolica o trombotica
ISCHEMIA ACUTA ARTI INFERIORI SU BASE EMBOLICA , causa
- Origine cardiaca (fibrillazione atriale, cardiopatia ischemica e reumatica, valvu lopatie, endocardite batterica, etc..)
- Origine non cardiaca (sacche aneurismatiche, placche ulcerate)
- Iatrogena per puntura delle arterie femorali o radiale (post-cateterismo o infusione
di farmaci intrarteriosa)
ischemia su base trombotica
Gran parte sono su base trombotica, più frequente,leggermente meno frequente su base embolica
TROMBOSI SU ARTERIA SANA
● Disturbi coagulativi ● Malattie mieloproliferative ● Stati di ipercoagulabilità ● Da compressione estrinseca ● Da ostacolato reflusso, in quanto una TVP avanzata (che colpisce sia il circolo profondo sia il circolo superficiale) può causare necrosi ed ischemia.
2 TROMBOSI SU ARTERIA MALATA,
●Trombosi su placca ateromasica (sdr. da bassa gittata, disturbi della crasi ematica,
placche complicate, etc..)
● Trombosi su lesione traumatica in quanto dopo un trauma si può avere una o
struzione e obliterazione di un vaso
● Trombosi su lesione dissecativa (collagenopatie)
● Trombosi di sacca aneurismatica (aneurismi aorto- iliaci, poplitei
CAUSE DI ISCHEMIA ARTI SUPERIORI
Circa il 71% su vase embolica, prevalentemente anomalia cardiaca, aritmica, prevalentemente fibrillazione atriale, misconosciuta che porta negli anziani ad ischemia ad arti superiori o ischemia cerebrale
FREQUENZA FENOMENI EMBOLICI IN ARTI INFERIORI O SUPERIORI
, circa quattro volte più frequenti negli arti inferiori rispetto ai superiori, arto inferiore è la principale sede di fenomeni di trombolismo cardiaco, prevalenza minore negli arti superiori giustificata dal fatto che nel superiore sono presenti circoli collaterali molto più efficaci rispetto all’arto inferiore a mantenere corretta vascolarizzazione
fisiopatologia ischemia acuta, fasi patogenesi
Si articola in tre fasi,
1 fase ischemica vera e propria
2 fase della riperfusione
3 sindrome compartimentale
FASE ISCHEMIA VERA E PROPRIA,
1 quando, dopo 4 6 h di ischemia completa si ha danno muscolare e nervoso, con danno cellulare irreversibile che porta ad una trasformazione del metabolismo da aerobio e anaerobio, con riduzione po2, aumento pco2, lattati e piruvati, necessario riconoscere ischemia acuta entro le 6 h per evitare danni da acidosi: pz presenta rabdomiolisi,
QUANDO PROCEDERE CON RIVASCOLARIZZAZIONE
● pH > 7,2
● K+ < 6 Me q/l
● CPK +
● LDH +
QUANDO RICORRERE AD AMPUTAZIONE
● Acidosi spinta con pH < 7,2
● K+ > 6 mEq/l
● Con CPK e LDH molto elevati.
PERCHE’ RICORRERE AD AMPUTAZIONE,
in pz con acidosi spinta, se vengono operati con intenzione di salcare arto, rischiano di sviluppare una tossiemia sistemica che porta alla morte
FASE RIPERFUSIONE
FASE RIPERFUSIONE
COSA PUO’ DETERMINARE RILASCIO DI EMTABOLITI TOSSICI A SEGUITO DI RIVASCOLARIZZAZIONE
1 ARDS per acidosi metabolica grave e produzione di tossine che bloccano centro della respirazione con blocco della capacità di scambio respiratorio a livello alveolare, con blocco della capacità di scambio respiratorio a livello alveolare,
2 insufficienza renale acuta, presenza di tossine come la mioglobina,
3 aritmie refrattarie
4 sindrome emorragica per consumo dei fattori della coagulazione
5 iperpotassemia può provocare blocco della cellula miocardica con conseguente arresto cardiaco refrattario al defibrillatore ed al massaggio cardiaco
conseguenze ischemia
sindrome compartimentale, condizione clinica determinata da aumentata permeabiità del microcircolo su base ischemica , con edema tissutale all’interno dei compartimenti fasciali degli arti con successivo aumento pressorio rischioso per la vitalità, edema sottofasciale , comprime vasi e nervi e determina dolore, soprattutto alterazioni neurologiche compressione può determinare compressione totale o definitiva del microcircolo , che può essere ulteriore causa di ischemia, necrosi, morte dell’arot
DIAGNOSI ISCHEMIA ACUTA
1 clinica, anamnesi ed esame obiettivo,
2 strumentale, metodiche non invasive
3 metodiche invasive
anamnesi ischeia acuta
tempo dii insorgenza, da quanto tempo dolore, tipo di trattamento, deficit neurologici, fattori di rischio pz,durata sintomatologia
esame obiettivo ischemia
ESAME OBIETTIVO CON SEGNI DI PRATT, ISCHEMIA ARTI INFERIORI 6 P, Tutti presenti eccetto la paralisi, presente nei casi più gravi con prognosi negativa e amputazione