INFEZIONI APPARATO RESPIRATORIO Flashcards
FARINGITE
Processo infiammatorio della faringe, ipo faringe e tonsille causato da virus o batteri.è associato a sintomi nasali ed è di origine virale. È un’infezione ubiquitaria, che si presenta con faringodinia, febbre, linfoadenopatia latero cervicale la cui causa è spesso di origine virale come adenovirus, Rino virus, Epstein Barr. La causa batterica della faringite è data dallo Streptococcus beta emolitico di gruppo A importante durante l’infanzia e in alcuni casi può diventare scarlattina o con il tempo una malattia reumatica
LARINGITE
Infiammazione virale con abbassamento della voce, bruciore, afonia e febbre. La causa principale sono i virus para influenzali, influenzali e i virus respiratorio sinciziale. Il processo infiammatorio oltre la laringe interessa anche la trachea e l’area subglottidea
EPIGLOTTIDITE
Quasi sempre nei bambini associata ad infezione virale, si presenta con febbre, ansietà, estensione del collo. Può causare ostruzione completa delle vie respiratorie nei soggetti più piccoli. Haemophilus influenzae è la casa principale dei casi
OTITE MEDIA ACUTA
Interesse pazienti in età pediatrica, dolorosa volte con febbre, otorrea e segni di infiammazione. I patogeni interessati sono Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenze, streptococchi viridanti.
SINUSITE
I segni principali sono rinorrea spesso purulenta. Il principale patogeno è Streptococcus pneumoniae ma possono essere coinvolti anche altri batteri ritrovati nelle vie aeree.
BRONCHITE
Infiammazione della mucosa bronchiale che si presenta con tosse con o senza secrezione. È preceduta da un’infezione acuta delle vie aeree superiori per virus come Rino virus, adenovirus, virus influenzali a e B e virus para influenzali. Tra i batteri Bordetella pertussis, Haemophilus influenzae, Streptococcus pneumoniae.
POLMONITE ACUTA
Infezione del parenchima polmonare, caratterizzata da malessere, febbre o con brividi. Il sintomo precoce con il coinvolgimento del polmone la tosse.
EMPIEMA ED ASCESSO POLMONARE
L’empiema pleurico è la raccolta anomala di pus che avviene nello spazio pleurico, ascesso in una cavità neoformata
VIRUS INFLUENZALE (ORTHOMYXOVIRUS)
Principale virosi respiratoria ad andamento epidemico il genoma ad RNA segmentato ovvero 7-8 segmenti associati alla nucleo proteina e alla trascrittasi. Proteine M1e M2, pericapside che contiene due glicoproteine la emoagglutinina e la neuroaminidasi. Elevata variabilità antigienica con mutazioni minori e maggiori. Sono nostri tre tipologie di virus dell’influenza denominate a B e C.i virus influenzali del tipo A subiscono delle modifiche antigieniche e comprendono ceppi umani ed animale causano sia epidemie e pandemie. I virus influenzali di tipo B subiscono minori modificazioni antigienica e comprendono solo ceppi umani causando epidemie. I virus influenzali tipo C sono antigeneticamente stabili e comprendono sia ceppi umani che suini e il causano lievi infezioni non epidemiche. L’HA o Emoagglutinina è una proteina di attacco e fusione con le cellule ospiti rappresenta l’antigene principale contro il quale sono diretti gli anticorpi, il suo nome deriva dallo agglutinare degli eritrociti. La NA o neuroaminidasi entra in funzione alla fine del ciclo replicativo del virus e facilita rilascio delle particelle virali durante il processo di gemmazione impedisce l’auto aggregazione dei virioni. Pe proteine HA e NA del virus influenza possono andare incontro a variazioni antigieniche maggiori quindi di antigienic shift che derivano da riassortimento di genomi di ceppi diversi riguardano solo il virus dell’influenza A e sono associati a pandemie. Variazioni antigieniche minori ovvero antigienic drift sono dovute a mutazioni dei geni per HA e NA si realizzano ogni 2-3 anni causando manifestazioni locali di influenza che coinvolgono sia il virus influenza a che B.
PARAMIXOVIRUS
Grande virus ad RNA a polarità negativa, un nucleocapside elicoidale, envelope contenente una proteina d’attacco virale, il virus si replica nel citoplasma. Inducono fusione intra cellulare causando la formazione di cellule giganti multinucleate, vengono trasmessi tramite aerosol iniziano l’infezione delle vie respiratorie.
VIRUS PARAINFLUENZALI: esistono quattro seriotipi del virus. L’infezione limitata alle vie respiratorie superiori più comuni e alle vie respiratorie inferiori possono causare malattie rilevanti. I virus influenzali non sono sistemici non causano viremia, e malattie comprendono sintomi simili a raffreddore, bronchite e laringotracheite.
VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE: non posseggono né HA ne NA, il genoma RNA a singolo filamento a polarità negativa non frammentata. Il virus causa infezioni localizzate nelle vie respiratorie acute nei neonati e nei bambini. La diffusione del virus causa polmonite, e il virus raggiunge l’epitelio delle vie respiratorie superiori in seguito l’infezione si propaga in quelle inferiori
ADENOVIRUS
È un virus a DNA, I virioni sono icosadeltaetrici , privi di envelope. I 12 pentoni localizzati ai vertici contengono una fibra con proteine virali d’attacco. Il virus codifica proteine che promuovono la sintesi di mRNA e DNA compresa la propria DNA polimerasi. Sono raggruppati da adesso e in base all’omologia del DNA e alle differenze della fibra. Causano infezioni litiche persistenti latenti. Il virus diffonde tramite aerosol, per via oro fecale stabilendo infezione a livello faringeo. La replicazione l’assemblaggio avvengono nel nucleo fuoriescono in seguito a distruzione della cellula infettano le cellule mucoepiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e della congiuntiva o cornea causando un danno diretto, la malattia ha un un tropismo tissutale di uno specifico gruppo e sierotipo virale,persiste nei tessuti linfoidi.
RHINOVIRUS
Sono la causa principale del raffreddore comune e delle infezioni del tratto respiratorio. Non sono in grado di replicarsi nel tratto gastrointestinale, sono instabili a pH acido e crescono meglio la temperatura di 33°C e a temperature più basse. Replicano nel naso nelle cellule infettate secernono bradichinina e istamina responsabili del gocciolamento.
CORONAVIRUS
Grosse particelle virali polimorfe con envelope è costituito da un doppio strato lipidico e piccole che inducono una risposta immune neutralizzante, si proiettano sulla superficie con aspetto di corona. Hanno un genoma ad RNA positivo, i coronavirus umani sono frequentemente associati alle infezioni delle vie respiratorie superiori, provocano una grande forma di polmonite come quello identificato nel 2003 con SARS CoV.
STREPTOCOCCUS
Sono cocchi Gram positivi in coppie o catene, immobili, non origini, anaerobi facoltativi, distanti distinti in base a capacità emolitica in alfa, beta, gamma emolitico, distinti sierologicamente in gruppi sulla base dei polisaccaridi di parete. Colonizzano quasi tutte le mucose dell’uomo e degli animali. Il carboidrato gruppo specifico è un dimero di N acetilglucosamina e ramnosio. In base al tipo di antigene polisaccaridico che viene estratto dalla cellula batterica gli streptococchi sono divisi in gruppi identificati con lettere dell’alfabeto.
STREPTOCOCCUS PYOGENES: la virulenza è determinata dalla capacità di eludere la fagocitosi grazie alla capsula, le proteine M e alla peptidasi C5a, di aderire ed invadere la cellula dell’ospite e di produrre tossine come streptolisina S, streptlisina O, streptochinasi ed esotossine pirogene streptococciche.
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE: È la principale causa di polmonite e di infezioni invasive in età pediatrica e geriatrica, alfa emolitico, in coppie o corti catene, fermenta il glucosio ad acido lattico e a differenza di altri streptococchi non alla proteina M, idrolizzato inulina e presenta una parete caratteristica per peptidoglicano e acidi tecoici , presenza di una capsula principale fattore di virulenza. Altri fattori di virulenza sono adesine, pneumolisina per distruggere le cellule epiteliali ciliate, acido teoico che attiva la via alternativa del complemento come i frammenti di peptidoglicano, perossido di idrogeno che permette ad intermedi reattivi ossigenati di provocare danno, Fosforilcolina che si lega al fattore attivante la fosfodiestere, permette ai batteri di entrare la cellula ospite.
CRYNEBACTERIUM
Bacilli Gram positivi a bastoncini a forma di clava, asporigini, contengono granuli metacromatici ed acidi micolici a catena corta, sono ubiquitari, colonizzano pelle, tratto respiratorio superiore, tratturo genitale, tratto gastrointestinale.
CORYNEBACTERIUM DIPHTHERIAE: bacillo polimorfo, presenza di granuli metacromatici, virulenza attribuita produzione di tossina che è responsabile del danno cellulare dei sintomi, non invasivo, agente eziologico della difterite.
TOSSINA DIFTERICA: esso tossina a e B, alta concentrazioni di ferro previene la sintesi della tossina, penetra attraverso le lesioni dell’epitelio mucoso e diffonde attraverso il circolo ematico. Si lega a tutti gli elementi cellulari ha un tropismo per le cellule nervose e per le cellule cardiache. Inibizione della sintesi proteica, il gene tox che codifica per le tossina, introdotto nei ceppi di C. diphtheriae da un fagolisogeno.
DIFTERITE: trasmissione da persona persona tramite goccioline di saliva, moltiplicazione sulle cellule epiteliali della faringe, danno localizzato, formazione di una spessa pseudomembrana, complicanze ovvero ostruzione delle vie respiratorie e aritmia
BORDETELLA
Piccoli cocco bacilli Gram negativi, aerobi obbligati, in genere non fermentanti, senza capsula, non sporigeni. Si trovano niente. Specie: Bordetella pertussis causa pertosse o tosse convulsa e causa di morte infantile nei paesi in via di sviluppo. Bordetella parapertussis causa forma di pertosse più lieve e può infettare anche gli ovini.Bordetella bronchiseptica è un patogeno opportunista raro nell’uomo.i fattori di virulenza sono la tossina pertosse, tossina adenilato ci classi, agglutinina, filamentosa e fimbrie.
TOSSINA TERMOLABILE: tossina labile al calore è una tossina dermo-necrotica, localizzata nel protoplasma, produce forte vasocostrizione che è importante durante la fase iniziale della pertosse. In associazione con la citotossina tracheale ed il lipopolisaccaride causano danni al tessuto del tratto respiratorio.
MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS
È un anaerobio obbligato, il batterio un parassita intracellulare facoltativo nei macrofagi, ha un tempo di generazione di 15 20 ore.non è classificato come un gran positivo Gram negativo perché non ha caratteristiche né di uno né dell’altro anche se la sua parete contiene peptidoglicano. È l’agente eziologico della tubercolosi.
PARETE CELLULARE DEI MICOBATTERI: la struttura della parete rappresenta il maggior fattore di virulenza dei batteri. La frazione lipidica è composta da tre componenti principali: gli acidi Nicoli che sono lipidi ramificati e molecole fortemente idrofobiche che circondano l’organismo influenzano la permeabilità della superficie cellulare, il fattore cordale è tossico per le cellule umane è coinvolto nella formazione di granulomi è una cera che in vitro stimola la crescita dei micobatteri in aggregati simili accordi, glicoli piedi fenolici hanno un potente azione adiuvante. LAM lipoarrabbinomannano stimola l’attività pro infiammatoria dei monociti legandosi a recettori CD 14 che è lo stesso che lega l’LPS dei batteri Gram negativi. L’alta concentrazione lipidica della parete è associata a queste proprietà del batterio ovvero impermeabilità ai coloranti, resistenza a molti antibiotici, resistenza da parete di composti acidi o alcalini. I fattori di virulenza sono molte proteine importanti per la crescita e per la sopravvivenza le più importanti appartengono alla famiglia delle heat shock Protein