Indagini diagnostiche Flashcards

1
Q

Obiettivo acumetria

A

Capire se il deficit uditivo è trasmissivo o peecettivo

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2
Q

In cosa consiste la prova di Rinne

A

Si effettua poggiando un diapason sul condotto uditivo esterno e la mastoide e chiedendo al paziente dove avverte meglio il suono

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3
Q

Quando la Rinne si definisce positiva?

A

Se la percezione è migliore per via aerea

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4
Q

Quando la Rinne si definisce positiva accorciata?

A

Perdita di entrambe le vie con superiorità relativa di quella aerea

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5
Q

Quando la Rinne è negativa?

A

Percezione migliore per via ossea. Indica ipoacusia trasmissiva

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6
Q

Quando la Rinne è falsa negativa?

A

Percezione che pare migliore per via ossea ma in realtà dipende da cofosi con lateralizzazione controlaterake

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7
Q

In cosa consiste la prova di Weber

A

Si poggia un diapason sulla fronte del paziente. Più sensibile della Rinne

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8
Q

Interpretazione weber

A

Localizzazione centrale: sano o ipoacusia bilaterale

Lateralizzazione orecchio sano: ipoacusia neurosensoriale

Lateralizzazione orecchio malato: ipoacusia di trasmissione

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9
Q

Prova di schawabach

A

Valutazione via ossea con confronto con esaminatore

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10
Q

Audiometria tonale liminare

A

Consente di capire se è di trasmissione o percezione ma anche di identificare le soglie uditive. Si attua con cuffia e diapason. In genere sono sovrapposte ma quella ossea si colloca un po’ più in alto

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11
Q

Interpretazione audiometria tonale liminare

A

Normale: soglie sovrapposte e soglia tra 0 e 25 dB

IPO di trasmissione: via aerea peggiore di quella ossea con differenza di 15 dB. Coinvolte soprattutto le frequenze gravi

IPO di percezione: vie sovrapposte ma diminuite con coinvolgimento prevalente delle acute tranne nella meniere dove sono coinvolte le gravi

Mista: riduzione di entrambe ma soprattutto quella aerea

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12
Q

Su cosa si basa l’audiometria vocale

A

Non sui toni puri ma sulle parole

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13
Q

In quale ambito è particolarmente utile l’audiometria vocale

A

Nella valutazione dell’esito della protesizzazione

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14
Q

Come si costruisce il grafico della audiometria vocale

A

In ordinate viene indicata la percentuale di discriminazione. Alle ascisse viene indicata l’intensità in decibel

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15
Q

Com’è la curva della audiometria vocale nel ipoacusia di trasmissione

A

A morfologia analoga la curva normale ma è spostato a destra

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16
Q

Com’è la curva della audiometria vocale nel ipoacusia di percezione

A

A morfologia anomala e raramente raggiunge il 100% di intellezione

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17
Q

Come può essere la curva del ipoacusia di percezione retrococleare alla audiometria vocale

A

A campana

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18
Q

Com’è la curva della audiometria vocale nel ipoacusia di percezione cocleare

A

Può avere morfologia piana

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19
Q

Cos’è l’audiometria tonale sopraliminare e a cosa serve

A

Vengono inviati suoni al di sopra della soglia uditiva allo scopo di comprendere se l’ipoacusia percettiva è cocleare o retrococleare

20
Q

Fenomeni che di possono rilevare all’acumetria sopraliminare

A

Recruitment: sopra la soglia si ha sensazione soggettiva di maggior intensità del suono.dipende da danno alle cellule ciliate esterne e si ha solo nelle ipoacusia cocleari.si studia con test di fowler e sisi

Fatica uditiva: oltre un certo lasso di tempo si riduce la sensibilità uditiva. Tipici di ipoacusia retrococleari

21
Q

Otoemissioni acustiche

A

Vibrazioni fisiologiche delle ciliate esterne. Test di screening neonatale. Se negativo si fanno i potenziali evocati

22
Q

Test ideale per diagnosi differenziale tra ipoacusia cocleari e retrococleari

A

Potenziali evocati

23
Q

Quali sono le prove impedenziometriche

A

Timpanometria

Studio del riflesso stapediale

24
Q

In cosa consiste la timpanometria

A

Misurazione della resistenza del complesso timpano ossiculare mediante la misura della compliance ossia della facilità con la quale il suono si propaga attraverso il complesso stesso

25
Q

Timpanogramma tipo A

A

Timpanogramma normale per cui le pressioni sono analoghi da entrambi i lati con massima compliance a 0 cm di acqua

26
Q

Da cosa dipende il timpanogramma normale a compliance ridotta

A

Ridotta elasticità del condotto o patologie come otosclerosi timpanosclerosi

27
Q

Da cosa dipende il timpanogramma piatto B

A

D’accumulo di essudato nell’orecchio medio colesteatoma demo timpano

28
Q

Da cosa dipende il timpanogramma tipo c

A

Timpanogramma spostato verso le pressioni negative che dipende da patologia tubarica

29
Q

Timpanogramma indentato o di tipo D

A

Da discontinuità lussazione della catena ossiculare

30
Q

In cosa consiste il riflesso stapediale

A

quando il suono ha un intensità sopra i 70 decibel si ha la contrazione del muscolo della staffa con aumento della rigidità della catena ossiculare

31
Q

Nervi coinvolti nel riflesso stapediale

A

La via afferente coinvolge Ottavo paio la efferente il settimo

32
Q

Da cosa può dipendere un alterazione del riflesso stapediale

A

Patologia timpanica o discontinuità della catena
Neurinoma
Paralisi del settimo

33
Q

Da cosa dipende la vertigine periferica

A

Da danno vestibolare

34
Q

Da cosa dipende la vertigine centrale

A

Da danno a carico del sistema nervoso centrale

35
Q

Caratteristiche vertigine oggettiva sua origine

A

Sensazione che gli oggetti ruotano intorno al soggetto. Probabile origine periferica

36
Q

Caratteristiche vertigine soggettiva

A

Sensazione di instabilità soggettiva che richiamano origine centrale

37
Q

A cosa si può accompagnare la vertigine periferica

A

A manifestazioni otologiche come ipoacusia fullness e acufeni

38
Q

A cosa si può accompagnare la vertigine centrale

A

A deficit neurologici

39
Q

Caratteristiche del nistagmo nella vertigine periferica

A

Orizzontale o rotatorio è da sempre la stessa direzione in genere inibito con la fissazione dello sguardo

40
Q

Caratteristiche del nistagmo nella vertigine centrale

A

spesso inesauribile verticale che non varia con la fissazione è che non varia con gli occhiali di frenzel a differenza del periferico che peggiora

41
Q

Prove statiche che si associano lateralizzazione in caso di patologia vestibolare

A

Romberg

Barani

42
Q

Prove dinamiche

A

Urtenberger: si presta attenzione a un eventuale rotazione del capo quando il paziente cammina sul posto di occhi chiusi

Babinski: il paziente percorre 3-5 prassi più avanti poi indietro a occhi chiusi

43
Q

Cos’è il nistagmo

A

Movimento oculare involontario su un asse

44
Q

Fasi del nistagmo vestibolare

A

Lenta in direzione dell’occhio patologico
Rapida in direzione opposta. È la fase rapida definire la direzione del nistagmo. In fase iniziale può battere verso il lato malato

45
Q

Prove termiche vestibolari

A

Iniezioni di acqua calda causa distacco verso lo stesso lato. L’acqua fredda direzione opposta. Valuta la funzione dei canali semicircolari laterali

46
Q

In cosa consiste la prova rotatoria

A

Paziente viene posto su una sedia girevole con testa inclinata di 30° e la si fa ruotare. Fisiologicamente si produce nistagmo verso il direzione della rotazione

47
Q

Direzione della prova di romberg e urto emberg in caso di vertigine periferica

A

La stessa direzione della fase lenta