Immunopatologia: malattie autoinfiammatorie e autoimmuni Flashcards
Malattie autoinfiammatorie vs autoimmuni
Si sovrappongono parzialmente
- Malattie autoinfiammatorie è coinvolta la componente innata dell’immunità (es patologie autoinfiammatorie mediate da inflammasoma = inflammasomapatie),
- Malattie autoimmuni è coinvolta la componente adattativa dell’immunità.
Malattie autoinfiammatorie
- Caratteristiche
- Cause
- Quadro clinico
- Tipi
- Rare
- Minimo o assente coinvolgimento dell’immunità adattativa
Cause: - Difetti monogenici (es. inflammasomapatie)
- Difetti localizzati su più geni (es. gotta)
Presentano dei pathways clinici: - abbastanza standard,
- frequentemente con un ciclo di infiammazione periodica o cronica sistemica
- episodi periodici di infiammazione apparentemente spontanei e senza alcun riscontro di coinvolgimento di auto-anticorpi o attivazione dei linfociti T,
Tipologie - in base a famiglia di citochine alterata si ha classificazione
Esempi di malattie autoinfiammatorie
- febbri periodiche
– febbre mediterranea familiare (mutazioni gene per pirina con trasmissione autosomica recessiva)
– deficit di mevalonato chinasi - malattie legate a famiglia NLRP
- malattie granulomatose
- disordini piogeni
Febbri periodiche
- quadro clinico
- durata
- manifestazioni cliniche
- esordio
- causa
- terapia
Episodi febbrili ricorrenti, associati a infiammazioni di altra natura, come pleuriti e peritoniti (queste nei casi più gravi), artriti e rush cutaneo.
– Durata: 12-72 h
- Manifestazioni cliniche:
– Febbre ricorrente;
– Infiammazione delle sierose;
– Eritema cutaneo.
– possibile deposito di SAA dati i continui episodi infiammatori (deposito soprattutto sul rene => complicanze renali)
- Esordio 90% in età <18 anni (post-adolescenza).
- Gene responsabile della patologia: MEFV, codificante per la pirina.
- Terapia:
– - La colchicina è il farmaco utilizzato per eccellenza
– L’inibitore dell’IL-1beta.
Gotta
- La gotta è una malattia autoinfiammatoria monoarticolare acuta.
- È un’infiammazione monoarticolare acuta ed è accompagnata da un’infiammazione della cute soprastante.
- La manifestazione tipica si sviluppa e si contrae rapidamente e si risolve spontaneamente entro 5-10 giorni, nonostante sia molto dolorosa.
- Causa: I cristalli di acido urico sono i responsabili di questa patologia e portano a un’attivazione dell’inflammasoma, permettendo l’instaurarsi di un processo infiammatorio.
Definizione autoimmunità
- fattori determinanti
- chi partecipa
L’autoimmunità è una reazione immunitaria contro antigeni self (viene riconosciuto non-self ciò che invece è self) ed essa deriva dalla mancanza o dell’alterazione della tolleranza immunologica => da molteplici alterazioni del SI responsabili dell’inizio e del mantenimento del processo morboso.
Fattori determinanti:
- Predisposizione genetica
- Fattori ambientali (infezioni)
- partecipano prevalentemente i
– linfociti T (tramite la produzione di cloni citotossici o helper che possono coadiuvare l’attivazione dei linfociti B) – B (tramite la produzione di anticorpi).
Fenomeni di autoimmunità transitoria
Sono riscontrabili (spesso senza manifestazioni cliniche) in corso di:
1. malattie infettive acute e croniche 2. malattie linfoproliferative
3. neoplasie
4. malattie da deficienza immunologica
Tipologia di risoluzioni patologia autoimmune
Possono svilupparsi come
- fenomeni persistenti (il soggetto raramente guarisce) o come
- fenomeni transitori (per esempio in seguito a malattie infettive acute o croniche, a malattie da deficienza immunologica, a malattie linfoproliferative o a neoplasie).
Tolleranza immunologica
Fenomeno per cui il nostro sistema immunitario è in grado di discriminare tra antigeni self e non self
- centrale
- periferica
– da inattivazione mediante T reg
– da anergia (incontro con Ag ma mancanza segnale costimolatorio (es TCR - CD28 + B7-1 e B7-2)
– da legame con cofattori inibitori (es TCR e CTLA4)
Fattori che promuovono la rottura della tolleranza immunitaria
- Predisposizione genetica:
– aggregazione familiare,
– correlazione con aplotipi HLA - Deficit dei meccanismi regolatori
- Intervento scatenante di fattori esogeni
- Attivazione policlonale dei linfociti B (virus e batteri)
- Mimetismo molecolare
- Ormoni sessuali: maggior frequenza malattie autoimmunitarie nel sesso femminile
Fattori che promuovono la rottura della tolleranza immunitaria: predisposizione genetica
Malattie autoimmuni sono patologie multifattoriali.
Predisposizione genetica + evento scatenante che abbatte la tolleranza, determinato dall’ambiente a cui il soggetto può essere esposto. => esordio malattia In particolare, nelle malattie autoimmuni le infezioni rappresentano uno degli eventi scatenanti principali in soggetti già caratterizzati da predisposizione genetica
INFEZIONI PROVOCANO DANNO TISSUTALE (produzione DAMPs) E ATTIVAZIONE APC RESIDENTI => FORMAZIONE CLONI LINFOCITARI AUTOREATTIVI
Meccanismi correlazione infezioni e autoimmunità
- Attivazione delle APC per up- regolazione di molecole co- stimolatorie
- Mimetismo molecolare: strategia usata dai microorganismi per sfuggire agli attacchi dell’organismo ospite. Si verifica quando, a seguito di un’infezione, vengono generati epitopi molto simili agli epitopi self. Di conseguenza qualche clone linfocitario
non ben controllato può fare
confusione e attivarsi nei confronti
degli epitopi self, anziché di quelli
microbici (=> miocarditi)
Epitope spreading
Avviene indipendentemente dal meccanismo di innesco
Danno tissutale rilascia DAMPs che amplificano processo riconoscimento epitopi self e attivazione linfT autoreattivi
=>
Progressione e cronicizzazione della malattia autoimmune vengono mantenute dal continuo reclutamento di cloni reattivi che riconoscono auto-determinanti normalmente nascosti e provocano un processo auto-infiammatorio.
Componenti genetiche dell’autoimmunità
Malattie autoimmuni associate a componenti genetiche che determinano > suscettibilità:
- alleli HLA
- polimorfismi di geni codificanti per citochine e chemochine
Malattie autoimmuni monogeniche
Rari esempi in cui l’alterazione di un singolo gene provoca la comparsa di processi autoimmuni
Geni coinvolti sono geni che regolano la tolleranza:
- AIRE: la mutazione provoca una disfunzione nel sistema di tolleranza centrale e lo sviluppo della poliendocrinopatia autoimmune di tipo 1.
- FOXP3: la mutazione provoca una disfunzione nel sistema di tolleranza periferica e lo sviluppo della sindrome IPEX.
- FAS, FASL: la mutazione determina un’alterazione nella via apoptotica mediata da Fas e causa la sindrome linfoproliferativa autoimmune.