IMMUNOISTOCHIMICA Flashcards
- LEUCEMIA LINFATICA CRONICA, LINFOMA A PICCOLI LINFOCITI
- CD5, CD23, IGM E IGD +
- ESPRIMONO IMMUNOGLOBULINE DI SUPERFICIE SIG
- CD5 + anergici ed autoreattivi
- Immunoglobuline di superficie prodotte dai linfociti neoplastici con attività anticorpale policlonali, tipo fattore reumatoide,
- Livelli bassi di igm, sono espressi da linfociti b resi anergici dopo incontro con auto ah
- Linfociti b cd5+ normalmente popolano la zona mantellare dei follicoli secondari, non reattivi ed a bassa affinità
- Marcatori b, cd22, cd23, cd43, cd79,
- Igm e igd espresse a basse intensità
- Cd11c,
- Cd10, cd79, fmc7, ciclina d1 negative
- LINFOMA A CELLULE DEL MANTELLO
- Coespressione igm ed igd,
- Cd5 +
- Cd10 –
- Cd23+-
- Ciclina d1
- LINFOMA FOLLICOLARE
- Molecola antiapoptotico bcl2,
- Indice proliferativo modesto,
- Centro germinativo con una percentuale di cellule mb1 o ki67
- Elementi bcl6 +, cd10 +
- Cd19 cd20, cd10
- LINFOMA A CELLULE DELLA ZONA MARGINALE EXTRANODALE
- Non esiste un profilo immunofenotipico diagnostico, in genere esprimono igm, più raramente iga o igg,
- Restrizione monoclonale per la catena leggera,
- Cd5 cd10 cd23 –
- Cd20 cd79 +
- Cd11 cd43+
- LINFOMA NH B DIFFUSO A GRANDI CELLULE,
- CD19
- CD20
- CD79
- BCL2
- BCL6
- CD10
- Elevata cinetica proliferativa,
- P53 mutata, inefficace
- LINFOMA NH B A GRANDI CELLULE , PRIMITIVO DEL MEDIASTINO
- Cd19, cd20, cd79a, +
- Cd10, cd21, mhc i e ii –
- Occasionalmente cd23, cd30 +
- LINFOMA DI BURKITT
- Igm con restrizione per la catena leggera kappa o lambda,
- Cd10 cd19, cd20, bcl6+
- Bcl2 –
- LINFOMA LINFOPLASMACITICO
- Non sono specifici, ma consentono espressione di antigeni di differenziazione b,
- Plasmacellule e talora anche gli elementi linfoidi presentano positività intracitoplasmatica per le catene pesanti e leggere
- 2 PATOGENESI MOLECOLARE DELLA LEUCEMIA ACUTA
Le leucemie acute insorgono da mutazioni complementari che bloccano la differenziazione in uno stadio precoce dello sviluppo leucocitarìo, potenziano l’autorinnovamento
- e aumentano crescita e sopravvivenza. Sono elencati esempi importanti di ciascun tipo di mutazione. BCR-ABL, gene di fusione regione di rottura cromosomica-chinasi di Abelson; l\/ILL, leucemia di linea mista; PI\/ll_-FtARa,
- gene di fusione leucemia promielocitica-recettore a per l’acido retinoico.
- ORIGINE DELLE NEOPLASIE LINFOIDI
Vengono mostrati gli stadi di differenziazione delle cellule B eT da cui nascono le specifiche neoplasie linfoidi. CLP precursore linfoide comune; BLB, linfoblasto pre-B; DN, cellula pro-T CD4/CD8 doppio negativo; DR cellula pre-T CD4/CD8 doppio positivo; GC, cellula B del centro germinativo; l\/IC, cellula B mantellare; MZ, cellula B della zona marginale; NBC, cellula B vergine; PTC, cellulaT periferica
- LINFOMA LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA B
- DNA polimerasi espressa dal nucleo solo in fase precoce della differenziazione linfoide, terminal deoxynucleotidiltransferase ,tdt, presente nel 95% dei casi
- Linfoblasti bloccati in stadio precoce della differenziazione linfoide, non esprimono immunoglobuline di superficie,
- CD19 CD10 +, forme più immature possono essere anche cd10 –
- Sulla base della presenza di positività alla catena pesante delle igm si identificano le forme piu’ mature,
- LINFOMA LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA T
- Blasti in stadio precoce della maturazione t,
- Cd1a, cd2, cd5, cd7, tdt+
- Stadi più precoci sono cd3, cd4, cd8 +
- Forme più differenzate coesprimono cd4 e cd8
- NAS
- CD4+
- Clonalità attestata da perdita di antigeni di differenziazione,
- Talora possibile rilevare presenza virus ebstein barr
- LNH ANAPLASTICO A GRANDI CELLULE,
- Cd30 +
- Alk, codificata dal gene presente su 2q23
- Cd25
- Possono esprimere marcatori di differenziazione t