HUTCHEON Flashcards
Cos’è l’intertestualità?
relazioni dialogiche tra i testi
Qual è la differenza tra romanzi, film e videogiochi?
romanzi, novelle e racconti brevi sono utilizzati per raccontare storie. Tutti i media mostrativi, tra cui appunto i film, mostrano queste storie. I videogiochi, le giostre dei parchi a tema ci permettono invece di interagire con queste storie a livello fisico e cinestetico.
Perchè disprezziamo un adattamento di ciò che ci è familiare?
Sono giudicati negativamente sia dalla critica accademica che da quella giornalistica, in quanto secondari, derivati, tardivi, scontati e culturalmente inferiori. Se un adattamento è percepito in partenza come un abbassamento della storia raccontata, anche la risposta del pubblico sarà probabilmente negativa. Gli adattamenti, a differenza delle parodie, dichiarano esplicitamente la relazione con la “sorgente” ed è la valorizzazione della creazione originale e del genio creativo in grado di darle origine una delle ragioni del discredito degli adattamenti e degli adattatori. Nel giudizio di alcuni è proprio la letteratura che godrà di superiorità rispetto a qualsiasi suo adattamento.
Perchè sono così diffusi gli adattamenti? Cosa li rende così attraenti?
L’incessante comparsa di nuovi canali di diffusione di massa ha chiaramente alimentato un’enorme domanda di questo tipo di storie. Ma c’è qualcosa di attraente anche nel ripetere variando, del piacere di confrontare un rituale al sapore piccante della sorpresa. Il riconoscimento e il ricordo sono parte del piacere e allo stesso modo lo è il cambiamento.
C’è anche un’attrazione economica?
Il processo di adattamento è visto anche come un investimento, attrazione di tipo economica. Ad esempio, nel Diciannovesimo secolo i compositori di opere liriche, forma d’arte molto costosa, sceglievano di solito di adattare drammi teatrali o romanzi già di grande successo commerciale per evitare insuccessi finanziari. Anche il cinema di Hollywood del periodo classico si affidava a romanzi popolari. Non è solo il punto di evitare il rischio, ma anche di guadagnare denaro. Un best seller può raggiungere 1 milione di lettori, uno spettacolo di successo a Broadway tra 1 e 8 milioni, ma un film un numero ancora più ampio.
Cosa significa considerare gli adattamenti in quanto adattamenti?
Vuol dire pensarli come opere inerentemente di palinsesto, perseguitate ogni istante dal testi che in esse è stato adattato. se conosciamo il testo precedente, sentiamo sempre la sua presenza. Se definiamo un’opera come adattamento di una o più di una opera, affermiamo la loro scoperta relazione. Genette la chiamerebbe “opera di secondo grado”
“ogni adattamento ha una propria aura, un proprio “hic et nunc” la sua esistenza unica e irripetibile nel luogo in cui si trova”
HIC ET NUNC= QUI E ORA. Ogni opera deve essere riferita sempre al contesto in cui è stata scritta, al periodo storico, al luogo ecc
Adattamento è una ripetizione ma non replicazione
Non è una semplice replicazione di qualcosa che è già stato scritto. Un adattamento può essere motivato da molte e diverse finalità: intenzione di disperdere e cancellare la memoria del testo adattato o il desiderio di tributargli omaggio copiandolo.
Cosa vuol dire “adattare”?
significa sistemare, alterare, rendere idoneo.
Come può essere descritto un adattamento?
Come la trasposizione dichiarata di una o più opere che è possibile riconoscere. Come un atto creativo e interpretativo di appropriazione/conservazione. Come ampio confronto intertestuale con l’opera adattata.
Cosa consideriamo adattamento?
Non solo produzioni cinematografiche e teatrali, ma anche gli arrangiamenti e le cover di brani musicali, rivisitazioni visuali di opere precedenti e versioni a fumetti di brani di storia, poesie volte in musica e remake cinematografici, i videogiochi e le opere d’arte interattiva.
Cosa viene trasformato? Le idee sono coperte dal copyright?
Secondo la legge, le idee in quanto tali non possono essere coperte dal copyright, soltanto la loro espressione può essere riconosciuta in tribunale. In un adattamento si cambia la forma (risparmiandosi l’eventualità di una denuncia) mentre permane il contenuto. i temi sono probabilmente gli elementi di una storia che più facilmente si possono considerare adattabili al cambiamento dei media e dei contesti di genere e strutturali. Anche i personaggi possono essere trasposti da un testo all’altro. Il teatro e il romanzo sono di solito considerati forme nelle quali è centrale la figura umana. Giocando con un videogioco tratto da un film possiamo effettivamente diventare uno dei suoi protagonisti e agire nel loro mondo finzionale. Anche le diverse un’ità di cui si compone una storia possono essere trasposte da un codice all’altro. Il ritmo può essere trasformato e il tempo compresso o espanso.
Cambiare punto di vista?
A Passage to India di David Lean è un adattamento della storia di Forster che è focalizzato su due protagonisti maschili e sul loro incontro tra culture diverse e lontane. il film racconta la storia di Adela e aggiunge nuove scene per ispessire il personaggio. Esempio di punto di vista differente.
Cambiare punto di partenza o conclusione?
Il Paziente inglese nel film ha un finale diverso rispetto al romanzo. Infatti il romanzo parlava della bomba atomica su Hiroshima. ma siccome il film era incentrato solo su 5 personaggi, il regista ha deciso di eliminare la bomba atomica e inserire solo una bomba che uccide l’amico di Kip. Per non chiedere al pubblico di immaginare la morte di centinaia di persone di cui non conoscevano la storia.
Come cambia l’interazione in base ai media?
raccontare una storia vuol dire descrivere, spiegare, sintetizzare, espandere; il narratore possiede il suo punto di vista e può balzare a piacimento nel tempo e nello spazio e avventurarsi nella mente dei personaggi. mostrare una storia invece implica l’esperienza diretta, in tempo reale, di una performance fruibile a livello uditivo o, più spesso, audiovisivo. La natura interattiva invece di ambienti virtuali come videogiochi, giostre.. determina cambiamenti che riguardano sia la storia in sè che la sua importanza. se un film è generalmente organizzato in tre atti - inizio in cui si stabilisce situazione di conflitto, parte centrale con implicazioni del conflitto messe in scena, conclusione con la quale conflitto si risolve - anche in un videogioco abbiamo tre atti: informazioni introduttive, spesso con cut-scene (interazione diretta è sospesa per raccontare qualcosa o creare atmosfera), esperienza di gioco e ancora cut-scene finali.