Genitale femminile Flashcards
Ovae, dove
Piccola pelvi, fossetta ovarica, repere uretere, borsa ovarica, nella nullipara uretere limite posteriore,multipara anterosuperiore, limite superiore vasi iliaci esterni,
Forma ovaia
mandorla, forma variabile in adulta e infanzia
Facce,ovaia
2 facce, mediale e laterale,mediale verso cavità pelvica, coperta anteriormente da tuba e mesosalpinge. Faccia laterale, contatto parete piccola pelvi.
Maargine, ovaia
anteriore, pargine posteriore legamento largo, in mesovario. Posteriore, convesso, addossato a margine libero colon pelvico.
Ovaio, poli
2 oli, superiori attacco al legamento sospensorio e la tuba inferiore,legamento uterovarico
Dimensione e peso ovaio
4 cm lunghezza, 2 larghezza, 1 spessore. 6-8 g peso
Mezzi fissità ovaio
4 legamenti, legamento sospensore ovaio, legamento uterovarico, mesovario,legamento tubovarico
Legamento sospensore ovario
da peritoneo fossa iliaca, determina un rilievo in avanti, medialmente incrocia stretto superiore del bacino ed i vasi iliaci esterni. arriva poi all’estremità superiore del margine anteriore dell’ovaio
Legamento uterovarico,
da polo inferiore ovaio ad angolo superiore utero, L DI SOTTO e posteriormente tuba, solleva pagina posteriore legamento largo, ala posteriore determina sollevamento mesovario
Mesovario
eriva da legamento largo, pagina posteriore dopo breve decorso si divide in 2 foglietti, si rivolgono verso le 2 facce dell’ovario e si arrestano sulla linea del farrè waldeyer, tra i 2 foglietti decorrono i vasi
legamento tubovarico,
non un reale legamento, polo superiore a contatto con ovaio
Arterie ovaio
duplice irrorazione, arteria ovarica ed arteria uterina, arteria ovarica origine 2 v l a dx, vena cava inferiore, incrocia uretere,, si dirige verso ilpolo superiore, entra in msovario, determina anastomosi, un’arcata, entra nell’ilo, penetra nel parenchima. Arteria uterina, da un ramo ovarico, origina a livello dell’angolo superiore dell’utero, segue il legamento uterovarico, si anastomizza in uterovarico
vene ovario
si riuniscono in midollare, bulbo ovaio, 2 capi, medialmente venauterina, lateralmente vene ovariche, si riuniscono in plesso ovarico, risalgono nel legamento sospensore, in un tronco unico con 2 destinazioni, a dx vena cava inf a sx vena renale.
Linfatici ovaio
da follicoli e corpi lutei in midollare, tronchi efferenti, legamento sospensore, linfatici pre e para.
Nervi ovaio
Plesso uterovarico, dipendenza celiaco, fibre plesso pelvico
Estremità superiore vagina,
circonda la porzione vaginale dell’utero, denominato fornice. Vi si distinguono quattro porzioni, senza reale divisione, anteriore, posteriore, laterale destra e sinistra.
Angolo vagina utero
angolo normalmente pari a 90°, varia con il riempimento della vescica e del retto.
Lume vagina
verso l’alto si allarga,
Lume a livello dell’imene
il lume, al di sopra del livello dell’imene si riduce ad una fessura.
Parete cervicale anteriore, lunghezza
7,5 cm
Parete cervicale posteriore, lunghezza
9 cm
Rapporti parete anteriore vagina
Base della vescica, e inferiormente con l’uretra, che vi si incassa
Parete posteriore vagina, rapporti
parete posteriore,nel quarto superiore è ricoperta da peritoneo, separata dal retto dal cavo rettouterino, medialmente con la fascia del denonvilliers, nel quarto inferiore, muscolo fibroso perineale, separa la vagina dall’ano. di lato, elevatore dell’ano e fascia pelvica. Gli ureteri prendono rapporto con la porzione anteriore del fornice
Dove si apre la vagina
nel perineo, al di sotto del meato uretrale
Dimensioni vagina
variano a seconda dello stato dell’individuo, si distende e si allarga mediocremente nell’eccitazione sessuale e nel parto
Imene, forma
se teso,, anulare, può essere a mezzaluna, concavo verso il pube, cribriforme, orlato, assente,perforato, completo. Normalmente si rompe dopo il primo rapporto sessuale, può rompersi anche in attività non sessuali.
Arterie vagina
da arterie iliache interne, 2 arterie mediane longitudinali, le arterie azygos della vagina. Arti rami, rettale,uterino, pudendo medio.
Vene vaginali
plesso uterino, vescicale e rettale
Linfatici vaginali
collegati a cervicali, rettali, vulvari ed emorroidari. Si individuano tre sezioni non rigidamente demarcate, superiori, iliaci interni, media uguale, terza inferiore,linfonodi inguinali superficiali.
Innervazione vagina
nervo pudendo porzione inferiore, porzione superiore nervi splancnici
Ambiente vaginale
Lactobacillus acidophilus, scompone in acido lattico il glicogeno delle cellule desquamate, ambiente marcatamente acido, pH 3.
Posizione utero
in pelvi, tra vescica e retto, posteriormente alla vescica, anteriormente al retto e al cavo rettouterino. Organo mobile,cambia posizione a seconda del riempimento vescica e retto. Lateralmente fornito di legamenti larghi.
Regioni utero
corpo utero, 2 3 sup, cervice, terzo inferiore
Asse dell’utero,
nullipara cervice in avanti rispetto ad asse vaginale, antiversione, utero in avanti rispetto a cervice, antiflessione. se l’utero è inclinato indietro rispetto alla vagina si parla di retroversione, se è inclinato indietro rispetto alla cervice si parla di retroflessione.
Corpo utero
dal fondo fino a cervice. In estremità superiore le tube entrano nell’utero nei corni uterini. inferoanteriormente al corno si trova il legamento rotondo inferoposteriormente il legamento ovarico.
Fondo utero
ricoperto dal peritoneo,
Rapporti fondo utero
anse del tenue, colon sigmoideo,
Margini laterali utero
convessi, ai due lati peritoneo ripiegato a formare il legamento largo, unito alla parete pelvica
Faccia anteriore utero,
ricoperta da peritoneo, si ripiega su vescica per formare il cavo uterovescicale
Cavo vescico uterino
a vescica distesa si appiattisce, a vescica vuota si incava nuovamente a formare un cavo ampio in cui si insinua il tenue.
Comportamento peritoneo utero
l peritoneo parietale discende dalle pareti e riveste il fondo dell’utero, ai due lati il peritoneo è ripiegato per formare il legamento largo, di forma appiattita. La faccia anteriore del corpo è rivestita da peritoneo, si ripiega sulla vescica a determinale il cavo uterovescicale, fino all’orifizio interno, a livello posteriore, l’utero è ricoperto fino alla sua porzione inferiore, il peritoneo poi risale e forma il cavo retto uterino. abbiamo quindi una porzione intraperitoneale fino alla cervice che è invece retroperitoneale.
Cavità UTERINA
In sezione coronale è triangolare, larga in alto e all’ingresso delle 2 tube.
Cervice
n non gestante stretto cilindro lungo 2,5 cm estremità superiore comunica con corpo uterino attraverso orifizio interno, inferiore con cervice con orifizio esterno,vi si distingue una porzione vaginale ed una porzione sopravaginale, separata dalla vescica dal parametrio
Orifizio esterno
In nullipare circolare, dopo il parto trasversa. creste in pareti risalgono fino a formare arbor vitae e intersecarsi nel lume
divisione legamenti utero
Pelvici e pliche peritoneali
Pliche peritoneali
cavo vescico uterino e rettovaginale, legamento largo, mesosalpinge, mesometrio
legamenti della pelvi, utero
legamento rotondo, uterosacrale, cervicale trasverso e pubocervicale.
Cavo uterovescicale
anteriormente da peritoneo ripiegato dalla vescica sull’utero, in giunzione tra cervice e corpo.
Cavo rettovaginale,
peritoneo ripiegato dal fornice vaginale posteriore alla porzione anteriore del retto. dove crea il cavo del Douglas, profondo, delimitato anteriormente dall’utero, dalla cervice sopravaginale e fal fornice vaginale posteriore, posteriormente retto e legamenti uterosacrali.
Legamento largo
dal fondo dell’utero alle pareti laterali dove si fondono con il rivestimento, Il bordo superiore è libero, quello inferiore continuo con il peritoneo che riveste la vescica, il retto e la parete laterale pelvica. Il amrgine superiore libero scorre il decorso della tuba uterina. Diviso in tre parti, una superiore, il o la mesosalpinge, il mesovario, posteriore e inferiore, il mesometrio.
Mesosalpinge
tra tuba e utero, contiene anastomosi importanti tra vasi uterini ed ovarici
Mesometrio
da palvimento pelvico a legamento ovarico e corpo uterino. tra i suoi 2 strati peritoneali decorre l’arteria uterina, incrocia l’uretere in prossimità della sua origine dall’iliaca interna. L’infindibulo della tuba, , estremità superiore ovaio e parete laterale pelvi forma una piramide, che contiene i vasi ovarici e i nervi, si porta poi verso la porzione laterale, includendo nel suo spessore anche il legamento rotondo dell’utero.
Legamento rotondo
strette bande appiattite, collegati alla porzione superiore dell’utero proprio al davanti dei corni laterali, ciascuno passa lateralmente nella parte superiore del legamento largo
Legamento rotondo
strette bande appiattite, collegati alla porzione superiore dell’utero proprio al davanti dei corni laterali, ciascuno passa lateralmente nella parte superiore del legamento largo della parete pelvica. All’origine dell’epigastrica inferiore , entra nell’anello inguinale inferiore, si divide in delle strisce che si fondono con il connettivo circostante e si attaccano a livello del monte del pube. Vicino all’utero grosso contingente muscolare. contiene nervi e vasi
Legamento uterosacrale
posteriormente alla cervice e ai 2 lati del retto e si uniscono alla faccia anteriore del sacro. all’esame rettale si presentano come bande laterali sui due lati del fornice
I legamenti cardinali
dal lato della cervice fino ad unirsi con la parete pelvica, fino alla faccia posteriore delle pareti pubiche
pubocervicale
da faccia anteriore cervice a , si separano attorno all’uretra, si uniscono alla faccia posteriore delle ossa pubiche
Arterie uterine
divisione anteriore iliaca interna, incrocia uretere in legamento largo, a livello della giunzione cervico uterina si dirama, un ramo principale risale tortuosamente nel legamento largo, raggiunge la regione dell’ilo ovarico, si anastomizza con arterie ovariche, da poi un ramo inferiore per la che si anastomizza con le arterie vaginali a formare 2 tronchi longitudinali mediali, le azygos della vagina. Le arterie nel parenchima si dividono determinando la formazione di arterie arcuate anteriori e posteriori, che si avvicinano in linea mediana,formando un’anastomosi mediale. Dalle arterie derivano le arterie elicine, più pronunciate in fase secretoria, meno pronunciate in fase proliferativa
Vene utero
riproducono organizzazione arteriosa, drenano in vene iliache interne.
Linfatico utero
vasi collettori in parametrio, 3 gruppi, iliaci interni, esterni ed otturatori. pre e paraortici
Innervazione utero
plesso ipogastrico inferiore, seguono arterie. ganglio uterino cervicale.
Ovaie localizzazione
organo non peritoneizzato, sospeso in cavità pelvica tramite 2 pliche di peritoneo. in fossa ovarica porzione laterale.
Rapporti porzione posteriore ovaio
retroperitoneali, uretere, vasi iliaci interni, vasi e nn otturatori, arteria uterina
Faccia mediale ovaio, rapporti
contato con l’utero e i vasi uterini, e il recesso peritoneale denominato borsa ovarica
Rapporti mergine superiore ovaio
fimbria, porzione distale tuba, margine inferiore verso palvimento pelvico.
Margine anteriore ovaio
inserzione a mesovario
Margine posteriore ovaio
arteria e vena iliaca interna e uretere,
rapporti superiori e laterali ovaio a dx
giunzione ileocecale, appendice e cieco.
a sx ovaio
sopra colon sigmoideo
medialmente alle 2 ovaie
retto