Genetica molecolare Flashcards
batteriofagi
virus che infetta esclusivamente i batteri
principio trasformante del DNA
esperimento Griffith, il materiale genetico era la sostanza del principio trasformante dei batteri. Erroneamente, come però la stragrande maggioranza degli scienziati suoi contemporanei, riteneva che questa sostanza dovesse essere di natura proteica.
basi pirimidiniche/pirimidine
derivate dall’eterociclo pirimidina: citosina/timina/uracile. (1 anello)
basi puriniche/purine
derivate dall’eterociclo purina: adenina e guanina. (2 anelli)
DNA
polimero lineare di nucleotidi, costituito da 2 filamenti polinucleotidici avvolti a elica intorno ad un asse centrale.
frammenti di Okazaki
Breve frammento di DNA sintetizzato attraverso la catalizzazione dalle DNA polimerasi (DNA polimerasi III) durante la replicazione del DNA da parte del filamento lento, e da un Primer di RNA. Questo frammento è composto da circa 1000÷2000 nucleotidi nelle cellule procariote e 100÷200 nucleotidi nelle cellule eucariote. si formano sul filamento di DNA replicato in “ritardo” in quanto la polimerasi su quel filamento va in senso opposto rispetto all’apertura della forca replicativa.
mutazione
cambiamento dell’informazione genetica di un organismo
mutanti
organismi che presentano una mutazione
dogma centrale della biologia molecolare
postula la natura unidirezionale del trasferimento delle informazioni contenute nel codice genetico: dal DNA al RNA alle proteine
segnale di terminazione
punto arresto trascrizione mRNA
esoni
sequenze codificanti (che vengono tradotte in proteine)
introni
sequenze non codificanti (non possono essere tradotte in proteine, per questo nel mRNA maturo vengono eliminati lasciando solo gli esoni).
7-metilguanosina
nucleotide che aggiunge un cap all’estremità 5’, per proteggere l’mRna dalla degradazione.
capping
prevede l’aggiunta, attraverso un legame 5’-5’, di un “cappuccio” di 7-metilguanosina, all’estremità 5’ del trascritto dell’mRNA (struttura CAP). L’RNA subisce il capping quando è lungo 20-40 nucleotidi, cioè quando è al punto di transizione tra la fase di inizio e quella di allungamento.
La funzione del capping è quella di proteggere l’mRNA dalla degradazione da parte delle esonucleasi e di facilitare e stabilizzare l’attacco al ribosoma all’estremità 5’ dell’mRNA, che rappresenta la prima tappa del processo di traduzione.
splicing
è un processo che si verifica in quanto i cromosomi eucariotici contengono segmenti codificanti, chiamati esoni, separati da segmenti di DNA non codificanti (introni).
poliadenilazione
favorisce l’esportazione dal nucleo al citoplasma ed è necessaria per un corretto inizio della traduzione. prevede l’aggiunta all’estremità 3’ di una sequenza di circa 80-250 adenine, detta coda di poli(A), dopo la trascrizione.
La funzione della poliadenilazione è quella di favorire l’esporto dell’mRNA dal nucleo al citoplasma. Una volta raggiunto il citoplasma, la coda di poli(A) al 3’ protegge l’mRNA dalla degradazione da parte delle esonucleasi.
splicing alternativo RNA
a partire dalla stessa molecola di mRNA immaturo, possono avere origine molecole diverse di mRNA. Dalla stessa sequenza di DNA possono avere origine molecole diverse di mRNA
open reading frame(cornice di lettura)
fase di lettura che consente di codificare un’intera proteina, senza incontrare codoni di stop prematuri e quindi formare una proteina tronca.
codice genetico
sistema di corrispondenza, codice basato su triplette di nucleotidi, i codoni, che rendono possibili 64 combinazioni, sufficienti per codificare 20 amminoacidi. Il «linguaggio» in cui è scritta l’informazione e non l’informazione stessa, che viene più propriamente definita «messaggio genetico».
AUG
codone d’inizio, che specifica il primo amminoacido di un polipeptide, codifica la metionina.
codoni di stop
UAA, UAG, UGA (non sintetizzano alcuna proteina)
amminoacil-tRNA-sintetasi
enzima che catalizza il legame tra il tRNA ed uno specifico amminoacido.
release factor= particolare proteina che legge il codone di stop e la traduzione si interrompe
polisoma
sono ribosomi associati allo stesso mRNA che attuano una codifica di proteine in serie.
Nei polisomi, più ribosomi si legano alla stessa molecola di RNA messaggero attraverso la quale si muovono dal codone iniziale fino a quello finale, in direzione 3’. I polisomi rendono possibile la rapida sintesi di copie multiple di un polipeptide a partire dalle istruzioni trasportate da un’unica molecola di mRNA.
polipeptide
insieme di 10-20 amminoacidi (non ancora proteina)
mutazione genica
cambiamento improvviso del patrimonio ereditario, interessano un singolo gene, dovute a errori che possono verificarsi durante la replicazione, e se non corretti (dalla DNA-polimerasi e dagli enzimi di restauro del DNA) determinano un’alterazione della sequenza dei nucleotidi nel DNA. Riguardano gli errori nella replicazione del DNA.
mutazioni puntiformi
mutazioni che interessano un unico nucleotide, possono comportare la sostituzione o l’aggiunta o perdita di un nucleotide. Portano all’alterazione del filamento polipeptidico.