farmaci antiepilettici- II generazione Flashcards
descrizione lamotrigina
è un antiepilettico di II generazione che nasce come farmaco add-on nelle crisi focali per poi ottenere una propria autonomia
agisce sulle correnti al Na 1.1 e 1.2 e quindi blocca i neuroni glutammatergici con riduzione della trasmissione eccitatoria
rispetto agli altri farmaci antiepilettici è quello più attivante e quindi può dare un maggiore nervosismo e pz che hanno avuto uno stroke che in seguito ha comportato lo sviluppo di epilessie e problemi di riduzione della concentrazione, dell’attenzione e dei riflessi sono candidati ideali per questo farmaco
al contrario pz che hanno sviluppato una maggiore aggressività non devono assumere questo farmaco
IT lamotrigina
epilessie con crisi focali
epilessie con crisi focali secondariamente generalizzate
epilessie generalizzate primarie
s.di lennox gastaut
terapia dei disturbi bipolari (II linea rispetto al litio)
metabolismo lamotrigina
viene metabolizzata dalle UGT quindi bisogna stare attenti in caso di politerapia con valproato e ridurne il dosaggio ad almeno 1/4
EC lamotrigina (3 particolari)
di fatto all’inizio era poco usata in quanto si ottenevano EC evidenti e gravi
reazioni di ipersensibilità:
-s. di steven johnson
-necrolisi epidermica tossica e bollosa
queste reazioni generalmente sono idiosincratiche (dosi indipendenti) ma nel caso della lamotrigina sono dose dipendenti, quindi in caso di somministrazione del farmaco si effettua una lenta titolazione a salire, in questo modo il farmaco diventa molto efficace
teratogeno
in quanto causa palatoschisi e labioschisi nei feti, bisogna associarlo con acido folico in caso di terapia (non si somministra in gravidanza)
allungamento PR all’ECG
quindi non va somministrato in caso di blocchi di branca, può slatentizzare aritmie
descrizione felbamato
è un farmaco antiepilettico di II generazione ch presenta elevata tossicità in virtù della quale presenta come IT solo la s. di Lennox Gestaut in quanto dà:
- epatotossicità in 1 pz su 40.000 e quindi gli enzimi epatici vanno monitorati almeno ogni 2week
-anemia aplastica in 1pz su 4.000 dose indipendente
induce CYP3A4
inibisce CYP2C19
inibisce le correnti al Na, potenzia la trasmissione GABAergica e blocca il recettore NMDA
descrizione oxcarbazepina @tolep
è un antiepilettico di II generazione messo in commercio per evitare la formazione dell’epossido (#9-10) della carbamazepina
si utilizza in add-on o in monoterapia per:
epilessie con crisi focali
epilessie con crisi focali secondariamente generalizzate
epilessia con crisi tonico cloniche
non si utilizzano in caso di assenze o di miocloni
è un debole induttore enzimatico ed è metabolizzato da CYP3A4
descrizione eslicarbazepina @zebinix
è un antiepilettico di II generazione messo in commercio per evitare la formazione dell’epossido (#9-10) della carbamazepina
ha una lunga emivita e questo aumenta la compliance in quanto va assunto 1vv/die
le indicazioni sono:
epilessie focali
epilessie focali secondariamente generalizzate
è metabolizzato solo tramite glucuroconiugazione UGT, quindi attenzione in caso di somministrazione di valproato
inibisce CYP2C19
@zebinix e @tolep
EC
presentano gli stessi effetti collaterali della carbamazepina, di base sono degli induttori enzimatici molto più deboli, quindi non vanno somministrati comunque con la pillola anticoncezionale
condividono con la carbamazepina gli EC correlati con gli aplotipi che predispongo a reazioni di ipersensibilità
presentano minore tossicità ematologica
peggiorano i miocloni quindi non vanno somministrati
posso somministrare gli inibitori delle monoamino ossidasi con @tolep o @zebinix?
no
in quanto sono dei derivati della carbamazepina e quindi hanno una struttura triciclica
descrizione vigabatrina
è un farmaco antiepilettico di II generazione che presenta un meccanismo di azione analogo a quello della tiagabina: potenziano la trasmissione GABAergica tramite
- inibizione degli enzimi che metabolizzano GABA
- blocca l’azione di GAT1 (trasportatore retrogrado del GABA), con conseguente aumento del tempo di permanenza del neurotrasmettitore nello spazio sinaptico
IT vigabatrina (2)
epilessia focale resistente (solo in add-on)
sindrome di West(epilessia encefalopatica)
- la terapia si effettua con vigabatrina, ACTH depot e idrocortisone
EC vigabatrina
è tossico a livello oculare:
- disturbi del campo visivo
- allucinazioni e disturbi psichiatrici (più frequenti rispetto agli altri antiepilettici)
- nei bambini con sindrome di West può indurre disordini del movimento con ipertono muscolare
descrizione tiagabina
è un antiepilettico di II generazione messo in commercio con l’obbiettivo di ottenere una molecola meno tossica ma simile negli effetti al valproato (tentativo fallito)
agisce potenziando la trasmissione GABAergica agendo su:
1. enzimi che metabolizzano il GABA inibendoli
2. inibisce GUT1 che è il trasportatore retrogrado del GABA
si ottiene un aumento della permanenza in circolo del neurotrasmettitore
metabolismo tiagabina
non è un induttore enzimatico
inibisce CYP2C19
è metabolizzato da CYP3A4
viaggia molto legato alle proteine plasmatiche e quindi può dare fenomeni di spiazzamento
IT tiagabina
epilessia focale