Eziologia & cause varie Flashcards
Effetti radiazioni in base a eV
- termico: < 1eV; moti rotazionali, vibrazionali e traslazionali –> aumento energia cinetica, calore
- eccitante: 1<x<10 eV; cambio orbitale di valenza, instabilità –> possibile insorgenza tumori
- ionizzante: >10 eV; espulsione di elettroni
Fonti di radiazioni
- naturali: sole (finestra ottica e finestra radio), radiazioni terrestri
- artificiali: ambientali, mediche e professionali
Meccanismo danno da radiazioni
- fase fisica: millesimi di secondo, trasferimento di energia. effetto fotoelettrico, effetto compton, effetto di coppia
- fase chimica: formazione di forma instabili o radicali liberi per interazione con H2O; espulsione di e- e ionizzazione. interazione con composti organici (possibilità di neutralizzazione). tessuti più ossigenati sono più danneggiati
- fase biomolecolare: danno a membrane, DNA, proteine, cromosomi
- fase biologica: morte immediata o riproduttiva; legge di Bergonié e Tribondeau
Fattori che influenzano effetti radiazioni
- frazionamento della dose
- estensione dell’irraggiamento
- sensibilità cellulare
- stato di idratazione
- presenza di radioprotettori e sensibilizzatori
Effetti biologici radiazioni
ACUTI: morte rapida; sindrome cerebrale, gastrointestinale, emopoietica
TARDIVI: neoplasie + danni legati a morte cellulare e attivazione infiammazione in tessuti (cataratta, fibrosi, sterilità)
Raggi UV
penetrano solo a livello dermico –> effetto sulla cute
distinzione in UV-A, B, C
- effetto diretto: trasferimento di energia, eccitazione macromolecole cellulari; denaturazione proteica, perossidazione lipidica, alterazioni DNA
- effetto indiretto: fotosensibilizzatori, amplificano effetto diretto ; furocumarine, idrocarburi policiclici, farmaci, sostanze endogene, alcuni cibi
- acuto: infiammazione eritematosa, cornea, congiuntiviti, fotocheratiti, lesioni temporanee retina
- cronico: invecchiamento cute, tumori epiteliali non melanocitici
Cause chimiche
danno aspecifico da acidi, basi e solventi vs danno specifico da sostanze tossiche esogene
xenobiotici
Biotrasformazioni
meccanismi con obiettivo di eliminare sostanze dannose
influenzate da: via di ingresso, dose
reazioni fase I: inserimento di gruppi polari per aumentare solubilità
reazioni fase II: coniugazione e detossificazione
Reazioni di fase I
- idrolisi: epossido idrossilasi, cancerogenesi idrocarburi policiclici aromatici
- riduzione: azo e nitrogruppi, disolfuro, solfossido, dealogenazione
- ossidazioni: produzione di intermedi tossici reattivi più comuni; alcol deidrogenasi, aldeide deidrogenasi, monossigenasi e ossidasi a funzione mista MFO
CYP450: gruppo enzimatico associato con RedOx forma complesso CYP2D6
- NADPH fornisce e- via CYP450-OxRed, permette Fe3+–>Fe2+
- legame O2 instabile
- NADPH(+CYPD26) cede secondo e-, formazione intermedi instabili
- O2 dissociato, formazione H2O vs legame a complesso
- radicale ferrile ossida xenobiotico, ritorno a stato iniziale
monossigenasi falvinica FAD-dipendente FMO per xenobiotici con zolfo e fosforo
Reazioni di fase II
glucuronati, reazione con metabolita primario o xenobiotico
reazioni in citosol, tranne gluc. in microsomi epatici (UPD-GT)
fattori influenti: sostanze induttori (fenobarbitale, idrocarburi policiclici, steroidi anabolici, bifenil clorurati ed etanolo), sostanze inibenti (CO, metalli pesanti, valerati, carbamati), fattori individuali
tetracloruro di carbonio, benzopirene, 2-naftilamina