EZIOLOGIA 1 Flashcards

1
Q

IPERICISMO

A

Malattia fotodinamica primaria causata dall’ingestione di erba di San Giovanni (bovino)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

INSUFFICIENZA EPATICA come causa per malattie fotodinamiche secondarie - CAUSE ED EFFETTI

A

Cause: diastomi, CCl4, sporidesmina
effetti: mancata eliminazione filloeritrina

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

PORFIRIA CONGENITA

A

Chiamata anche malattia dei denti rosa = malattia fotodinamica ereditaria causata dalla mancanza dell’uroprofirinogeno 3 cosintasi. Causa l’accumulo di uroporfirinogeno 1.

effetti: anemia e fotosensibilità
animali: suino, bovino, gatto

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

STEATOSI EPATICA

A

Accumulo di grassi intorno al fegato:

  • dieta ipercalorica
  • dieta ipolipidica e iperlipidica
  • dieta ipoproteica (steatosi epatica carenziale)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

EDEMI DA FAME

A

Formazione di edemi causata da una dieta ipocalorica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

ALCALOSI RUMINALE

A

Innalzamento del pH del rumine dovuto ad un eccesso di proteine

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

ATROFIA GELATINOSA

A

In presenza di diete ipocaloriche, il consumo di grassi porta alla regressione del tessuto adiposo. Rimane il tessuto connettivo che lo rivestiva con il risultato di un tessuto dall’aspetto gelatinoso

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

ACIDOSI RUMINALE

A

Dieta iperglucidica: i glucidi vengono fermentati ad acido lattico abbassando il pH ruminale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

ATEROMI

A

Placche di colesterolo che si formano a livello dei vasi sanguigni (dieta iperlipidica)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

USTIONE

A

lesione dovuta all’applicazione di calore in una zona del corpo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

COLPO DI CALORE

A

lesioni dovute all’esposizione al calore di tutto l’organismo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

COLPO DI SOLE

A

calore + effetti UV sole

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

DA COSA DIPENDONO LE LESIONI DA CALORE?

A
  1. temperatura
  2. tempo di esposizione
  3. tipo di calore
  4. capacità di cicatrizzazione
  5. profondità ustione (totale o parziale)
  6. percentuale superficie coinvolta
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

USTIONE PRIMO GRADO

A

eritema

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

USTIONE SECONDO GRADO

A

eritema
flitteni o bolle
ipercheratosi
penetrazione batterica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

USTIONE TERZO GRADO

A

necrosi tessuti profondi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

USTIONE QUARTO GRADO

A

carbonizzazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

MALATTIA DA USTIONE (conseguenze)

A
  1. ipovolemia –> shock ipovolemico –> ipoperfusione tessuti
  2. tossicosi
  3. flogosi
  4. lesione cellulare –> aumento metabolismo
  5. infezione
  6. attivazione asse ipotalamo- ipofisi - surrene
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

ASSIDERAMENTO

A

esposizione dell’organismo a basse temperature

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

CONGELAMENTO

A

lesione da freddo dovuta all’esposizione locale al freddo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

TIPI DI LESIONE DA FREDDO

A
  1. gelone (vasocostrizione, cianosi, ischemia)
  2. piede da trincea –> trombosi, edema, bolle, aumento parete intima vasale
  3. necrosi tessuti profondi
  4. necrosi tessuti profondi + gangrena
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

GANGRENA

A

necrosi organi interni

23
Q

ISCHEMIA

A

ipoperfusione dei tessuti

24
Q

MECCANISMI DI DIFESA DEI VELENI - innati o aspecifici

A
  • vomito, diarrea
  • emorragie
  • tessuto adiposo
  • sintesi protettive
25
Q

MECCANISMI DI DIFESA DEI VELENI - acquisiti/specifici

A

reazioni con enzimi inducibili

26
Q

DIETE IPERCALORICHE - CONSEGUENZE

A
  • obesità
  • steatosi epatica
  • sovraccarico cardiaco
  • malattie metaboliche (es. diabete)
27
Q

DIETE IPOCALORICHE - conseguenze

A
  • edemi da fame

- atrofia gelatinosa

28
Q

DIETE IPERLIPIDICHE - conseguenze

A
  • ateromi
  • obesità
  • steatosi epatica
29
Q

DIETE IPEGLUCIDICHE - conseguenze

A
  • obesità
  • acidosi ruminale
  • diabete
  • carenze di alcune sostanze come la vitamina B1
30
Q

DIETE IPERPROTEICHE - conseguenze

A
  • sovraccarico renale

- alcalosi ruminale

31
Q

DIETE IPOLIPIDICHE

A
  • dimagrimento (lipomobilizzazione t. adiposo)
  • steatosi epatica
  • alterato accrescimento
  • aumento sintesi lipidica
32
Q

DIETE IPOGLUCIDICHE

A
  • attivazione gluconeogensi
  • dimagrimento (utilizzo AA muscolo per fare glucosio)
  • ipoglicemia (suinetti)
33
Q

DIETE IPOPROTEICHE

A
  • steatosi epatica carenziale
  • dimagrimento
  • impossibilità a sintetizzare anticorpi (malattie infettive)
  • edemi da fame (ipoalbuminemia)
34
Q

MALATTIE GENETICAMENTE DETERMINATE

A

patologie causate da anomalie del corredo genetico siano esse acquisite o spontanee.

35
Q

MALATTIA EREDITARIA

A

malattie genetiche che colpisce le cellule germinale e per questo viene trasmessa dai genitori ai figli.

36
Q

MALATTIE FAMILIARI

A

trasmissione nelle generazioni di un carattere patologico

37
Q

MALATTIE CONGENITE

A

malattie che compaiono prima della nascita del feto nell’utero; non per forza sono ereditarie

38
Q

MUTAZIONE

A

modificazione del DNA spontanea o indotta

39
Q

MUTAZIONI GENOMICHE

A

variazioni del numero di cromosomi

40
Q

MALATTIE CROMOSOMICHE

A

riarrangiamento genico –> spostamento di geni in un cromosoma (incompatibile con la vita)

41
Q

GENICHE

A

modifica di un gene o di basi

42
Q

MUTAZIONI PUNTIFORMI

A

= variazioni di 1 base

  • missense mutation: sostituzione di un AA
  • non sense mutation: formazione di un codone di stop
43
Q

FRAMESHIFT MUTATIONS

A

inserzione o delezione di 1,2,4,5 basi: proteine con AA diversi
inserzione o delezione di 3 o multipli di 3 base: inserzione o mancanza di 1 o più AA

44
Q

CLASSIFICAZIONE MALATTIE GENETICHE

A
  1. disordini mendeliani
  2. disordini cromosomici
  3. disordini multifattoriali o poligenici
  4. disordini di singoli geni con trasmissione non classica
45
Q

PENETRANZA

A

% di soggetti che manifestano la malattia

46
Q

ESPRESSIVITA’

A

grado di manifestazione di una patologia

47
Q

PLEIOTROPISMO

A

1 mutazione può avere conseguenza fenotipiche diverse

48
Q

CONSEGUENZE DISORDINI MENDELIANI

A

1) difetti enzimatici
2) difetti di recettori e proteine di trasporto
3) difetti di struttura, funzione e quantità di proteine strutturali
4) reazioni a farmaci determinate geneticamente

49
Q

DISORDINI MULTIFATTORIALI

A

la patologia è causata da mutazioni genetiche ma si manifesta in presenza di altri fattori predisponenti quali l’ambiente.

50
Q

DISORDINI POLIGENICI

A

caratteri determinati da più geni per cui l’alterazione compare solo se tutti i geni che lo coinvolgono sono mutati o comunque può manifestarsi in maniera variabile a seconda di quanti dei geni coinvolti nella comparsa del fenotipo sono mutati

51
Q

EUPLOIDIA

A

multiplo esatto del numero aploide di cromosomi

52
Q

ANEUPLOIDIA

A

numero non multiplo dell’aploide per errori in meiosi o in mitosi

53
Q

POLIPLOIDIA

A

multiplo del numero aploide di cromosomi

54
Q

MOSAICISMO

A

cellule con diversi corredi cromosomici nello stesso individuo