Estrogen receptors Flashcards
In quali funzioni dell’organismo sono coinvolti i recettori per gli estrogeni?
- Uptake del glucosio nel muscolo scheletrico
- Secrezione dell’insulina nel pancreas
- Gluconeogenesis nel fegato
- Spesa energetica nel sistema nervoso centrale
- Lipolisi e lipogenesi nel tessuto adiposo
Quale può essere il meccansimo di funzionamento di un ER?
- Meccanismo classico: il ligando lega ER che dimerizza e lega il DNA negli estrogen responsive elements
- Non-genomic signalling: ERα si trova nel citoplasma e attiva una chinasi generando una cascata di fosforilazione che attiva i fattori di trascrizione target. ERβ rallenta l’azione attivatoria di α.
Quali sono le tipologie di carcinoma mammario influenzate dagli ER?
Ci sono tre tipologie principali di carcinoma mammario con diversi livelli di aggressività (più aggressive = più cellule mesenchimali che epiteliali) sono:
* Luminale A: ERα + e PR+. Più epiteliali.
* Luminale B: ER+, PR+ e HER2+. HER2 è un recettore delle EGF (recettore tirosin-chinasico), questo tumore è più mesenchimale.
* Basale: ER-, PR- e HER-. Non esiste terapia.
Nel carcinoma mammario luminale A, qual è il target e come si sfrutta?
Si targhetta ERα usando degli agonisti o antagonisti del suo ligando endogeno (il 17-β-estradiolo):
- Genisteina e DDT: sono due interferenti endocrini che legano a bassa affinità ERα e GPER (G protein-coupled estrogen receptor, può legare a bassa affinità anche 17-β-estradiolo).
- Agonisti selettivi: attivano solo ERα o solo ERβ, come PPT (agonista selettivo di ERα) e DPM (agonista selettivo di ERβ).
- SERMs (Raloxifene, Tamoxifene): hanno come bersagli ERα, ERβ e in alcuni casi GPER.
Tamoxifene: target, localizzazione, meccanismo
è un SERM che blocca gli ERα come antagonista nel seno e nel cervello e come agonista in polmoni, fegato e utero.
Quando lavora come antagonista, in particolare nel carcinoma mammario luminare A, fa dimerizzare ERα attivando il dominio AF1 e bloccando AF2
Quali sono gli effetti sulle cellule tumorali di un trattamento con tamoxifene
- Ridurre significativamente proliferazione di cellule ERα+
- Previene lo sviluppo di ricorrenze del cancro
- Riduce rischio di sviluppo carcinoma metastatici
- Induce apoptposi
La terapia con tamoxifene causa la generazione di resistenze? Come si possono superare?
Si.
Per superarla sono state ideate delle strategie terapeutiche:
- Inibitori delle aromatasi: questi enzimi sono coinvolti nella produzione di 17-β-estradiolo, bloccando la sua produzione si evita l’attivazione dei recettori (assenza del ligando)
- Inibitori dei recettori GPER (in particolare GPER30): questo recettore causa una cascata di segnalazione pro-proliferazione se stimolato da 17-β-estradiolo (è una via alternativa). Uso degli inibitori per prevenirla
Che cos’è il KLF4 e qual è il suo ruolo nel breast cancer?
Il KFL4 (kruppel-like factor 4) è un fattore di trascrizione che può essere attivato da diverse proteine, tra cui quelle coinvolte in riparo del DNA. La sua attivazione è coinvolta in diversi meccanismi cellulari.
Nei tessuti tumorali (breast cancer), l’espressione di KFL4 viene ridotta rispetto al tessuto normale.
Una over espressione di KFL4 nei tessuti tumorali porta il paziente a rispondere meglio alla terapia con carcinoma.