Epiteli Flashcards

1
Q

Descrivi gli alveoli polmonari

A

Sono l’unica parte dell’apparato respiratorio che presentano epitelio pavimentoso semplice
Guardando il preparato sono presenti molti vuoti dove c’è l’aria delimitati da sottili setti che sono i setti alveolari

Il polmone è un organo parenchimatoso formato da lobuli polmonari al suo interno troviamo l’albero bronchiale di cui gli alveoli sono l’ultima parte

Ogni setto alveolare è un segmento sottile è formato da:
pneumociti di I tipo: sono il pavimento sui semplici che garantiscono la funzione di scambio ematosico
Pneumociti di II tipo: producono surfactante
Macrofagi: rimuovono sostanze nocive e ripuliscono l’ambiente fagocitando

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Q

Fammi degli esempi di sierose

A

Pleura
Pericardio
Peritoneo

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3
Q

Qual è l’unica membrana asciutta?
Quali sono quelle umide?

Quali caratteristiche hanno

A

-La cute (ER/DERMA)

-Mucose (ER/TONACA PROPRIA DELLA MUCOSA) e
sierose (MESOTELIO/TONACA PROPRIA DELLA SIEROSA)

Alla superficie hanno un epitelio di rivestimento e sotto un connettivo

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4
Q

Cos’è l’endotelio

A

Un epitelio pavimentoso semplice che riveste vasi sanguigni e linfatici

Le cellule endoteliali sono abbracciate dai periciti, cellule dentro membrana basale che regolano il fluidità della rete capillare, riescono a farlo grazie dei prolungamenti

Intorno al capillare c’è una membrana basale quindi la parete del capillare è formata da endotelio membrana basale e periciti
Il capillare è un diametro minore di 6 um, spesso 0,5 um, largo 10-15 um, lungo 40 um
Quindi i globuli rossi sono costretti a passare uno alla volta o a ripiegarsi addirittura

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5
Q

Quali tipi di capillari esistono

A

-continui: le cellule endoteliali chiudono completamente il vaso, lasciando solo alcuni spazi (non in barriera EE)

-fenestrati: hanno membrana basale continua con delle fenestrazioni, i pori sono di solito chiusi da un diaframma molto sottile che controlla il passaggio

-sinusoidali: lo scambio alla massima efficienza, anche la membrana basale si apre, ed è l’unico a non avere diametro costante, si larga e restringe a seconda delle cellule che lo circondano

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6
Q

Parlami del nefrone e del rene

A

I RENI sono organi pari parenchimatosi e il NEFRONE ne è l’unità anatomo-funzionale. il rene è costituito da piramidi renali (corrispettivi di lobuli per il polmone e follicoli per la tiroide) e da uno stroma
reticolare, che è la struttura di sostegno. Lo stroma è una rete finissima, è l’impalcatura della composizione cellulare dell’organo. Essendo molto fine, lo stroma si vede poco nei preparati.

La zona periferica del rene è detta corteccia e poi ci sono le piramidi renali. Ogni rene presenta un uretere, che nella
parte prossimale, quando entra nell’ileo, si dilata in pelvi renale o bacinetto renale, che a sua volta di dirama in canali, i calici maggiori, che sono poi divisi in calici minori.
Nei calici minori sbocca l’apice delle piramidi renali. Sono le piramidi renali a formare il parenchima renale. Le piramidi sono costituite dai nefroni, in cui l’urina viene prodotta e poi convogliata verso le vie escretrici, che partono proprio dai calici minori. In realtà spesso si fanno
partire i dotti escretori già dai dotti collettori, che si trovano nelle piramidi: i dotti collettori di urina,
sono la parte dei tubuli del parenchima che raccolgono il prodotto dei nefroni e lo convogliano nei
calici minori. La papilla renale è il punto in cui il dotto collettore si apre nel calice minore.

Il nefrone è costituito prevalentemente da epitelio isoprismatico semplice ed è formato da
Corpuscolo renale: capsula del Bowmann + glomerulo arterioso
Tubulo renale: TCP + Ansa di Henle + TCD

Pag 6 disegno

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7
Q

Da cosa è composto prevalentemente il tubulo renale?

A

Epitelio prismatico semplice bacillare:
-lunghi microvilli
-pieghe della membrana laterale
-processi basali DIGITFORMI contenenti mitocondri allungati (nelle pieghe della membrana basale)
-giunzioni occludenti necessario a non far passare il fluido presente nel tubulo tra le cellule e confinarlo nel lume del tubulo

Queste sono le caratteristiche del tubulo renale prossimale quello distale presenta a cellule più basse perché devono subire meno

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8
Q

Come distingue tubulo convoluto distale da prossimale

A

Cellule iso-prismatiche allungate -> distale
Cellule iso-prismatiche normali -> p (microvilli)

In entrambi i casi i nuclei rotondeggianti

Pag 8

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9
Q

Descrivi ogni parte del nefrone dal punto di vista istologico

A

Tratto sottile ansa di Henle: pavimentoso semplice

Tubulo retto distale e prossimale: cellule iso-prismatiche rispettivamente allungate e normali, non sono visibili limiti tra la cellula e l’altra perché le membrane laterali sono ingranate

Dotto collettore: membrane distinguibili formate da cellule parietali, microvilli o pieghe con mitocondri (non fa parte del nefrone)

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10
Q

dimmi le caratteristiche dei tessuti epiteliali
Epiteli di rivestimento

A

EPiTEL di RiVESTiRENT
- formati da cell A MUTUO CONTATTO
(15-30 nm) + giunzioni
- PRIVI di VASi SANGUIFERI (AVASCOLARI)
- Attraversati da FIBRE NERVOSE SENSiTiVE (iNNERVAT.)
- Poggiano sulla MEMERANA BASALE
- sono a contatto indiretto con un tessuto connettivo (membrana basale)

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11
Q

Quali sono le funzioni dei tessuti epiteliali di rivestimento

A

-scambio
-protezione
-trasporto
-assorbimento
-secrezione

+ alcuni con funzioni recettoriali

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12
Q

Dimmi la classificazione in strati delle cellule dei tessuti

A

Pag 13

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13
Q

Come si dividono gli epiteli pavimentosi composti?

A

Pag 13 con esempi

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14
Q

Dove è presente l’epitelio pavimentoso semplice?

A

-alveoli
-vasi
-endocardio
-mesotelio che riveste sierose

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15
Q

Dove si trova l’epitelio prismatico semplice?

A

In alcune sedi apparato digerente:
-stomaco
-intestino
-cistifellea

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16
Q

Da cosa è formata la parete dello stomaco?

A

-cavità interna
-mucosa (aspetto ruvido, presenta tra ogni piega una fossetta gastrica)
-fascio di muscolatura liscia che la divide da sottomucosa (MUSCOLARIS MUCOSAE)
-sottomucosa
-tonaca muscolare
-sottosierosa
-sierosa
-cavità esterna

17
Q

Cosa è presente a livello del cardias?

A

L’epitelio della mucosa gastrica cambia da pavimentoso composto varietà molle (ESOFAGO dove il bolo non è digerito da enzimi che potrebbero lesionare la mucosa interna), a prismatico semplice (STOMACO la mucosa gastrica forma le fossette gastriche al cui fondo si aprono le ghiandole gastriche dette cardiali perché ci troviamo nel cardias)

In questa zona dello stomaco troviamo le ghiandole esocrine secernenti che sono tubulari ramificate sboccano il fondo delle fossette gastriche al fine di riversare il succo gastrico avente pH 3 nel lume dello stomaco

18
Q

Descrivi caratteristiche mucosa gastrica

A

La tonaca propria della mucosa è occupata in gran parte da GHIANDOLE esocrine tubulari ramificate che sboccano al fondo delle fossette gastriche, è riversano il secreto cioè il succo gastrico nel lume dello stomaco

Lo SPESSORE della tonaca propria della mucosa dello stomaco è di 5 mm e le ghiandole sono MUCOSECERNENTI

Il CITOPLASMA delle cellule prismatiche delle FOSSETTE GASTRICHE otticamente vuoto e occupa i 3/4 della cellula ed è pieno della secrezione di una mucina neutra lievemente alcalina che protegge la mucosa dello stomaco ed è attiva costantemente

Qui sia una prima digestione delle proteine tramite PROTEASI non c’è assorbimento

Sono le ghiandole gastriche che producono il SUCCO GASTRICO ma a livello del cardias producono MUCO anche queste per proteggere l’esofago

19
Q

Parlami della cistifellea

A

Non è una ghiandola ma un recipiente
Ha un aspetto irregolare
Epitelio prismatico semplice
In nuclei sono distinguibili, ovoidali, allineati e poggiano sulla tonaca propria
L’altezza di queste cellule e di 40 µm
Le bolle sulle cellule non sono secrezioni ma sono dovute all’assorbimento di troppa acqua del succo biliare (calcoli)

20
Q

Parlami del duodeno

A

Presenta tre livelli di ampliamento di superficie
-pieghe circolari (macroscopiche) il cui asse è formato dalla tonaca sottomucosa

-ciascuna piega è formata dai villi intestinali di 1 mm di epitelio prismatico semplice l’asse dei villi è di tonaca propria

-i villi presentano sulla superficie degli enterociti dei microvilli

21
Q

Quali citotipi presenta l’intestino?

A

-dotato di microvilli sulla porzione apicale (prevalenti nel tenue)

-elemento secernente (cellule caliciformi mucipare) (crasso)
Il secreto è rilasciato per esocitosi

NB nel tenue sono prevalenti i processi digestivi nel crasso l’elaborazione delle feci

22
Q

Dove è presente l’epitelio prismatico semplice cigliato?

A

Tube uterine e utero

2 citotipi:
-cell chiare (cigliate)
-cell scure (secernenti)

Colorazione nera: ematossilina ferrica

NB le ciglia sono specializzazioni distinte dai corpi basali

23
Q

Dove è presente l’epitelio prismatico pseudostratificato plurifiliare

A

Nell’epididimo
Presenta verso il lume delle cellule dette pennacchio, che presentano delle estroflessioni immobili dette stereo ciglia prive di assonema, che selezionano il gamete più forte

Citotipi:
-cellule a pennacchio
-basali, presentano recettori per angiotensina
-cellule chiare stimolate dalle basali producono H+, che mobilita gli spermatozoi

Gli spermatozoi arrivano maturi ma non mobili nell’epididimo e attraversano le stereo ciglia
Presentano angiotensina riconosciuta eventualmente dal recettore presente su uno dei citotipi dell’epitelio dell’epididimo che attiva attraverso una segnalazione paracrina le cellule dell’altro citotipo che liberano H + e mobilitano gli spermatozoi

24
Q

Cosa sono le cellule basali dell’epididimo?

A

Cellule staminali con grande nucleo e scarso citoplasma e fanno divisione asimmetrica

25
Q

Da dove derivano le cellule epiteliali?

A

Da cellule mesenchimali che attraversano la lamina basale e si differenziano

26
Q

Da cosa sono formate le vie aeree superiori

A

Cominciano nelle cavità nasali
Faringe
Laringe
Trachea
I due grandi bronchi fino ai piccoli bronchi di 2 mm

Epitelio passa da pseudostratificato a prismatico con ciglia e CCM
a isoprismatico senza,
a pavimentoso semplice
(Transizione graduale)