EOC SINCOPE Flashcards
Linee di riferimento nell’EOC
Linea ascellare anteriore, linea emiclaveare
Linea ascellare media e posteriore
ITTO DELLA PUNTA (normale)
Ormai valutazione obsoleta, Pulsazione prodotta dalla rotazione del ventricolo sinistro contro la parete toracica durante la sistole. Normalmente occupa solo la 1ª metà della sistole.
Come appare l’atto della punta con una dilatazione ventricolare sx?
sposta l’impulso verso il basso e verso sinistra ed induce un aumento delle dimensioni di oltre uno spazio.
Come appare l’itto della punta con un’ipertrofia ventricolare sx e stenosi aortica?
impulso sostenuto, di maggior forza e durata, ma senza alcun cambiamento di sede
può risultare non palpabile in caso di enfisema polmonare, per l’iperinflazione polmonare.
ITTO della punta
ISPEZIONE E PALPAZIONE DEL PRECORDIO
Utilizzando la superficie palmare delle 4 dita, palpare il bordo sternale sinistro e la base, valutando la presenza di un fremito (vibrazione palpabile)
Il fremito indica un flusso sanguigno turbolento e può essere presente in presenza di un soffio di elevata intensità. Oggi non è molto fatto, prima di arrivare a sentirlo, correggo con chirurgia miniinvasiva
Quali aspetti descrivo nella palpazione dei polsi arteriosi?
- QUALITÀ
- FREQUENZA
- RITMO
- SIMMETRIA (per valutare aritmie )
Polso 0
Assente
Polso +1
Debole
Polso +2
Normale
Polso +3
Rinforzato
PrincipAli anomali dell’ampiezza del polso
Polso filiforme
Polso ampio
Polso alternante
Focolai d’auscultazione EOC
2º spazio dx : valvola aortica
2º spazio sx: valvola polmonare
4º spazio sx: tricuspide (anche bordo sternale inferiore)
5º spazio sx: mitrale
Tono dovuto alla chiusura della mitrale e tricuspide
Primo (metà QRS)
Tono. Dovuto alla chiusura della valvola aortica
Secondo (fine onda T)
La pausa tra il secondo tono è quello successivo corrisponde a:
Alla diastole
Tono che coincide con la pulsazione della carotide
Primo tono (chiusura valvole AV)
Significato del secondo tono sdoppiato
Il 2 è il prodotto della chiusura delle valvole aortica e polmonare (semilunari), se sdoppiato si apprezzano separatamente le componenti aortica e polmonare, può verificarsi fisiologicamente alla fine dell’inspirazione
Cause sdoppiamento fisso del II tono
non influenzato dalla dinamica respiratoria, sempre
presente). Cause: insufficienza ventricolare destra
Cause sdoppiamento paradossò del T2
I suoni si fondono. Cause: stenosi aortica
Terzo tono T3
E’ un suono di riempimento ventricolare. Si verifica in proto diastole, durante
la fase di riempimento rapido. Si verifica dopo T2 e si ausculta meglio con il
paziente in decubito laterale sinistro.
E’ fisiologico nei bambini e nei giovani adulti.
Un T3
patologico è detto galoppo T3 ed è presente nell’insufficienza cardiaca
È un suono sempre patologico, da riempimento ventricolare.si verifica quando sia la contrazione atriale alla fine della diastole.si avverte subito prima del primo tono.
Quarto tono T4, galoppo atriale, In presenza di una diminuita compliance ventricolare e di sovraccarico sistolico
Soffio olosistolico
Interessa tutta la sistole
Soffio protodiastolico
Interessa l’inizio della sistole
Aspetti da descrivere di un soffio
TEMPISTICA»_space; fase del ciclo cardiaco
• INTENSITA’»_space; mediante scala di valutazione articolata in 6 gradi
• TONO»_space; alto, medio o basso
• FORMA»_space; crescendo, decrescendo o a diamante
• QUALITA’»_space; musicale, sibilante, aspro o a rullio •
SEDE»_space; dove viene meglio auscultato • IRRADIAZIONE
• EFFETTO DELLA POSTURA»_space; alcuni soffi scompaiono o vengono
potenziati con il cambio di postura
Problematiche legate a soffio sistolico
Stenosi aortica o insufficienza mitralica
Problematiche legate a soffio diastolico
Stenosi mitralica o insufficienza aortica
Sintomi stenosi aortica + EOC
Angina
Sincope
Dispnea
ECO: SOFFIO mesosistolico di qualità rude, morfologia a diamante, si irradia al giugulo, polso Parvus et tardus
Il sovraccarico di volume dell’atrio sx ne caratterizza il soffio
Soffio della valvola mitralica che è insufficiente (INSUFFICIENZA MITRALICA). Soffio olosistolico, di qualità dolce, irradiato all’ascella . Possibile S3
Classificazione di Levine dell’intensità dei soffi cardiaci
Grado 1: Appena udibile; viene auscultato solo in una stanza silenziosa equindi con difficoltà
Grado 2: Chiaramente udibile, ma debole
Grado 3: Moderatamente forte; facile da auscultare
Grado 4: Forte, associato ad un fremito palpabile sulla parete toracica
Grado 5: • Molto forte, udibile anche con un bordo del fonendoscopio
sollevato, associato a fremito
Grado 6: Estremamente intenso, percepibile anche se tutto il fonendoscopio
non è a contatto con la parete toracica; il fremito è presente
Valutazione del reflusso epatogiugulare
• Posizionare il paziente in posizione supina
• Tenere la mano destra in ipocondrio destro ed esercitare una pressione protratta
per 10’’
• Questo espelle il sangue venoso dai vasi splancnici che va ad aggiungersi al
volume venoso centrale
• Se il cuore è in grado di pompare questo volume addizionale (cioè se non è
presente una PVC elevata) le vene giugulari si distendono per alcuni secondi e
poi tornano al livello precedente.
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