È tutta un'altra storia - Landi Flashcards
consumismo
XX secolo USA: consumatore perennemente insoddisfatto
- protestanti parsimoniosi da dover cambiare
consumismo oggi
non si produce per consumare ma siamo costretti a consumare per produrre
mito del benessere occidentale
stimola gli stati emergenti ad allinearsi rapidamente al nostro modello economico e incrementa flussi migratori
importanza della storia per il futuro
nel momento in cui l’umanità comincia a preoccuparsi del proprio futuro, l’insegnamento della storia appare attuale
perché la storia è importante per il futuro
perché svela i legami fra passato, presente e futuro e ci fa capire che i problemi di oggi provengono dal passato e che le scelte che faremo, determineranno il futuro
storia e presente
deve spiegarlo e non legittimarlo o determinarlo
nuova storia
NO re e generali
SI fattori che costituiscono il quotidiano degli uomini che ci hanno preceduto
nascita della nuova storia
1929: Febvre e Bloch fondano la rivista Annales
idea di nuova storia di Febvre e Bloch
i singoli avvenimenti possono essere realmente compresi soltanto se viene preso in considerazione il quadro generale entro cui acquistano significato
strutture per capire i fenomeni
categorie che permettono di classificare fenomeni geografici, ecologici, tecnici, ecc che restano costanti per tempi lunghissimi e caratterizzano ogni singola società distinguendola dalle altre
come guardare la vita di una società
come un insieme di strutture interconnesse da reciproci condizionamenti
tempo delle strutture
lentissimo, quasi immobile
cambiamento di strutture
rivoluzione: non è più concepita come una rottura traumatica, è una mutazione silenziosa e impercettibile per coloro stessi che ne sono gli autori.
Non è nemmeno un fenomeno rapido e in certi casi si prolunga per diversi secoli
storia studiata attraverso le strutture
la ricerca storica deve stabilire collegamenti sempre più stretti con le altre scienze dell’uomo
focalizzazione della nuova storia
sulle caratteristiche strutturali delle civiltà del passato
chi può risolvere i problemi del mondo
NO multinazionali NO governo di un singolo stato NO rivoluzione: ce ne sono state troppe e non sono servite NO attuale opinione pubblica SI rivoluzione culturale
rivoluzione culturale
su scala mondiale che trasformi il comportamento degli individui. Senza rinunciare ai benefici delle conquiste della scienza.
Ma è importante per sapersi muovere in questo mondo in trasformazione con maggiore consapevolezza
scuola utile per la rivoluzione culturale
non limitarsi a istruire ma puntare ad educare
obiettivo della scuola per educare
l’uomo sappia fare scelte consapevoli e responsabili nell’utilizzare i poteri che la tecnologia mette a nostra disposizione
cosa deve fare la scuola per educare
- fornire informazioni corrette e chiare sugli squilibri del pianeta
- guidare ad analizzare i problemi per capire che il futuro dipende dalle scelte del presente
- abituare a pensare e decidere, trasformando il travaso di nozioni in momenti di discussione e in attività di ricerca
- consapevolezza che per risolvere i problemi attuali è necessario ridimensionare il nostro stile di vita
insegnante che deve educare
- adeguatamente preparato sul piano disciplinare
- curioso e riflessivo
- dare informazioni per avviare la problematizzazione
- guidare la discussione favorendo l’interazione fra pari
- stimolare la riflessione critica sul percorso di apprendimento per favorire processi metacognitivi
nascita dell’idea del laboratorio didattico con finalità formative
scuola attiva di Dewey
ruolo della scuola secondo Dewey
deve educare i ragazzi a pensare, devono essere in grado di inserirsi attivamente nei cambiamenti che potranno verificarsi nel futuro
nascita del pensiero, secondo Dewey
ha origine da situazioni problematiche, quindi per educare i ragazzi a pensare, la scuola deve diventare “scuola-laboratorio”
laboratorio secondo Dewey
un luogo dove gli alunni svolgono esperienze reali che li impegnano nella soluzione di problemi.
NO preparazione professionale
SI sviluppo della capacità cognitiva e dell’intelligenza sociale
laboratorio = comunità
esperienze reali in un laboratorio
non semplice “fare manuale” ma l’esperienza è formativa quando coinvolge il soggetto, quindi può essere anche un coinvolgimento intellettuale
educazione formale prima di Dewey
si faceva leva sullo sforzo
educazione formale di Dewey
si fa leva sull’interesse e non sullo sforzo.
L’interesse motiva il soggetto e lo sforzo nasce dall’interesse
formazione morale nell’orizzonte deweyano
NO imposizione esterna di valori
SI graduale conquista di autogoverno e continuo sviluppo della capacità di collaborazione
“attivismo”
movimenti, teorie, metodi ed esperienze di rinnovamento educativo sviluppatisi, all’interno e all’esterno della scuola, tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900
intento dell’attivismo
promuovere la partecipazione attiva dei giovani al processo educativo, valorizzando e sviluppando anche gli aspetti non strettamente intellettuali della personalità
ruolo dell’educatore nell’attivismo
suscitare l’interesse ed aiutare gli allievi a scoprire e sviluppare le loro capacità personali nello svolgimento del lavoro
centro del processo educativo nell’attivismo
l’allievo che apprende facendo
crisi dell’attivismo
intorno agli anni ‘50 dal comportamentismo skinneriano e dagli studi sullo sviluppo cognitivo
fattore scatenante della crisi dell’attivismo
lancio dello Sputnik dell’urss. Gli usa ritennero giusto rinnovare il sistema educativo
Bruner sull’attivismo
accusava Dewey di peccare di un eccesso di ottimismo
Bruner
qualunque materia può essere oggetto d’insegnamento efficace e concreto in qualsiasi momento dell’età scolare
come insegnare in base all’età dei bambini
ogni fase dello sviluppo ha un modo particolare di entrare in contatto con il mondo, quindi l’insegnamento consiste nei termini del modo infantile di vedere la realtà
criteri dell’approccio curricolare cognitivo
- definire operativamente l’obiettivo da raggiungere
- valutare le conoscenze in ingresso
- scomporre l’obiettivo in sotto-obiettivi elementari
- fornire feedback durante il processo
fallimento riforma di Bruner
non aver dato sufficiente importanza al disagio culturale causato dall’influenza della povertà, del razzismo
cultura secondo Bruner
plasma la mente e ci fornisce l’insieme degli strumenti mediante i quali costruiamo non solo il nostro mondo, ma la nostra concezione di noi stessi e delle nostre capacità
post fallimento riforma cognitivista
Bruner dà origine alla psicologia culturale e ai metodi costruttivistici di apprendimento che a essa si ispirano
psicologia culturale
la scuola deve creare le occasioni per sviluppare il ragionamento e la riflessione valorizzando anche attività pratiche e non solo teoriche
pluralità delle intelligenze di Gardner
l’intelligenza non si manifesta solo nelle operazioni logiche e matematiche, privilegiate dalla cultura occidentale, ma con un’ampia varietà di comportamenti caratterizzati da strategie, competenze e prestazioni diverse
7 forme di intelligenza di Gardner
linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, corporeo-cinestetica, personale e interpersonale
Ma avanza l’ipotesi che potrebbero essere molto di più
profilo intellettuale (Gardner)
la diversa combinazione delle intelligenze determinare il profilo intellettuale che rende ognuno di noi diverso dagli altri
obiettivo dell’educazione per Gardner
crescita armonica della persona = promuovere lo sviluppo di questa pluralità di intelligenze, senza stabilire tra queste una gerarchia di valore
sviluppo mentale secondo il costruttivismo
NO fatto individuale condizionato dall’età
SI fenomeno che si realizza in uno specifico contesto culturale
conoscenza secondo il costruttivismo
- prodotto di una costruzione attiva del soggetto
- collegata ad una motivazione e a un contesto concreto
- si costruisce attraverso forme di collaborazione e negoziazione tra pari
impostazione didattica nel costruttivismo
- discente in primo piano
- risalto alla molteplicità delle piste percorribili
- importanza all’ambiente di apprendimento in cui gli alunni possano lavorare in attività di problem solving
- tecnologie = amplificatori della comunicazione
- metacognizione = responsabile alla conquista dell’autonomia conoscitiva ed alla capacità critica
costruttivismo = spontaneismo ?
NO, le attività costruttivistiche sono altamente strutturate nelle regole di cooperazione che nell’impiego di supporti di tipo tecnologico
configurazione del laboratorio scolastico
- i ragazzi possono lavorare su argomenti che li interessano
- sviluppa l’attitudine alla ricerca
- si riflette sulle connessioni interdisciplinari
- favorisce la riorganizzazione delle conoscenze
- momento di educazione etica
- coniugando il sapere con il fare si sviluppano competenze autentiche
scopo dell’insegnamento della storia secondo Dewey
mettere in grado il ragazzo di apprezzare i valori della vita sociale, di favorire una possibile cooperazione fra gli uomini