DOMANDE DRIVE 3 Flashcards
- Perché la fluorescenza è caratterizzata dall’emissione di un fotone a energia inferiore a quella
del fotone incidente?
A. Non tutta l’energia dell’onda incidente può essere assorbita dalla materia
B. L’elettrone eccitato non subisce inversione di spin, e quindi l’energia per tornare allo stato
fondamentale è minore
C. Parte dell’energia assorbita viene riemessa sotto forma di energia termica
D. La lunghezza d’onda della luce emessa non può essere la stessa della luce incidente
altrimenti non si distinguerebbe l’assorbimento dall’emissione
C. Parte dell’energia assorbita viene riemessa sotto forma di energia termica
- Per le radiazioni elettromagnetiche emesse termicamente da un corpo caldo si può affermare
che:
A. Lo spettro delle radiazioni emesse termicamente è continuo perché generato da transizioni
degli elettroni tra livelli rotazionali e vibrazionali delle molecole, molto numerosi e di
energia tra loro molto vicine
B. Le leggi di Stefan e di Wien sono entrambe leggi probabilistiche, derivanti dalla teoria di
Planck per l’emissione termica di un corpo nero
C. Le leggi di Wein e di Stefan si applicano alle radiazioni termiche ma non alle radiazioni UV
D. La legge di Wien permette di determinare la lunghezza d’onda alla quale si ha il massimo
della radiazione emessa, la cui intensità è data dalla legge di Stefan
C. Le leggi di Wein e di Stefan si applicano alle radiazioni termiche ma non alle radiazioni UV
- Calcolare il peso molecolare di un sale X2Y, che si dissocia con φ = 0.74, sapendo che una sua
soluzione 0.8 g/L ha una pressione osmotica di 0.5 atm alla temperatura di 25°C
A. 4.85 (g/mol)
B. 57.9 (g/mol)
C. 7.28 (g/mol)
D. 86.8 (g/mol)
B. 57.9 (g/mol)
Qual è lo spettro NMR corrispondente alla moelcola del 2-Pentanone (CH3-C=-CH2-CH2-CH3)?
Risposta corretta: B
In termodinamica statistica:
A. Il rapporto tra le popolazioni di due stati energetici permessi è dato dalla Legge di
distribuzione di Boltzmann
B. Tutte le risposte sono corrette
C. Il rapporto tra le popolazioni di due stati energetici permessi è dato dal fattore di
Boltzmann
D. Le popolazioni che corrispondono alla configurazione maggiormente probabile per ogni
stato energetico permesso sono date dalla Distribuzione di Boltzmann
sono tutte giuste
- Quali sono i requisiti fondamentali per avere emissione laser?
A. Inversione di popolazione e monocromaticità della radiazione di eccitazione
B. Eccitazione pulsata e pompaggio ottico
C. Eccitazione continua e pompaggio ottico
D. Stato eccitato caratterizzato da sufficiente durata temporale e da una popolazione
maggiore dello stato fondamentale
Stato eccitato caratterizzato da sufficiente durata temporale e da una popolazione
maggiore dello stato fondamentale
- il metabolismo basale può essere calcolato:
A. Per calorimetria indiretta, misurando il consumo di O2 di un paziente in condizioni di
riposo fisico e mentale, e lontano dai pasti
B. Nessuna delle risposte è corretta
C. Per calorimetria diretta, misurando il consumo di O2 di un paziente in condizioni di
riposo fisico e mentale, e lontano dai pasti
D. Misurando calore svolto, H2O prodotta e CO2 prodotta durante un periodo di osservazione
con il paziente in condizioni di riposo assoluto
A. Per calorimetria indiretta, misurando il consumo di O2 di un paziente in condizioni di
riposo fisico e mentale, e lontano dai pasti
- Nelle immagini di risonanza magnetica (MRI):
A. La selezione della fetta di tessuto da irradiare avviene con l’applicazione di un gradiente di
campo magnetico lungo la direzione del campo magnetico statico B0 (asse Z), con lo
spessore della fetta che viene determinato dall’intervallo di radiofrequenze inviate e dalla
pendenza del gradiente applicato
B. La selezione di fetta, fase e voxel viene ottenuta, in tutti e tre i casi, con l’applicazione sia di
un gradiente di campo magnetico (ognuno lungo una diversa direzione, rispettivamente Z, Y
e X) sia con l’invio di un opportuno intervallo di radiofrequenze
C. La selezione del voxel da irradiare viene applicata applicando prima un gradiente lungo
l’asse Y, mantenuto acceso per un tempo t, e poi – una volta spento il gradiente lungo Y –
applicando un gradiente magnetico lungo l’asse X
D. Ogni applicazione di gradiente di campo magnetico (prima lungo l’asse Z, poi lungo l’asse
Y e quindi lungo l’asse X) provoca una variazione nella frequenza di precessione dei
momenti magnetici dei nuclei, cioè nelle loro frequenze di risonanza, e quindi tali gradienti
vanno ad influenzare, tutti e tre e ognuno col proprio contributo, la frequenza di risonanza
finale (frequenza di Larmor) che verrà rilevata e misurata per ogni voxel
B. La selezione di fetta, fase e voxel viene ottenuta, in tutti e tre i casi, con l’applicazione sia di
un gradiente di campo magnetico (ognuno lungo una diversa direzione, rispettivamente Z, Y
e X) sia con l’invio di un opportuno intervallo di radiofrequenze
- 25 moli di fotoni di un’onda elettromagnetica vengono completamente assorbiti da un tessuto,
depositando l’energia di 493 kcal. Calcolare la lunghezza della radiazione incidente
A. 1.45μm
- Uno spettrometro NMR operante alla frequenza di 90 MHz (frequenza di risonanza del protone
del tetra-metil-silano, TMS) impiega un campo magnetico statico B0 di 2T. quale vale la costante di
accoppiamento a 2T di un doppietto i cui picchi sono separati da 3ppm?
A. 60 Hz
B. 270 Hz
C. 45 Hz
D. 6 Hz
270 Hz
- Nelle tomografie computerizzate di Raggi X (TAC/TC)
A. Le immagini tomografiche delle singole fette di tessuto rappresentano i valori dell’intensità
di raggi X assorbita dalla fetta di tessuto investita dal fascio emesso dal tuo radiogeno
durante la sua scansione lunga tutta la fetta
B. Le immagini bidimensionale delle singole fette di tessuto sono costituite da matrici di pixel i
cui toni di grigio corrispondono ai valori di coefficienti di attenuazione lineare misurati per
ogni voxel in cui è stata suddivisa la fetta
C. Il termine RAYSUM indica l’intensità di raggi X complessivamente depositata
sull’intera fetta di tessuto irradiato
D. La suddivisione in voxel della fetta di tessuto viene ottenuta profilando a computer un
percorso del tubo radiogeno tale da irradiare di raggi X un voxel per volta di ogni singola
fetta
B. Le immagini bidimensionale delle singole fette di tessuto sono costituite da matrici di pixel i
cui toni di grigio corrispondono ai valori di coefficienti di attenuazione lineare misurati per
ogni voxel in cui è stata suddivisa la fetta
- Cosa bisogna fare per aumentare la risoluzione e la sensibilità di uno spettrometro NMR?
A. Aumentare l’intensità del campo magnetico statico
B. Aggiungere al campo magnetico statico un piccolo campo magnetico oscillante
C. Diminuire la temperatura a cui si conduce l’esperimento
D. Aumentare la potenza dell’onda incidente
Aumentare l’intensità del campo magnetico statico
- Volendo acquisire uno spettro UV-Visibile di un campione di materia caratterizzata da 4 soli
livelli energetici elettronici e 6 livelli energetici vibrazionali, con i livelli elettronici tutti
separata dalla stessa differenza di energia ∆E = 225 kcal/mol e i livelli vibrazionali tutti separati
dalla stessa differenza di energia ∆E = 32 kcal/mol com’è possibile aumentare la sensibilità della
tecnica spettroscopica?
A. Aumentando la ∆E tra i livelli elettronici
B. Aumentando sia la ∆E tra i livelli elettronici che quella tra i livelli vibrazionali
C. Diminuendo la temperatura
D. Aumentando la temperatura e l’intensità della sorgente di eccitazione
C. Diminuendo la temperatura
- L’energia libera di Gibbs è:
A. L’energia che si libera dai processi spontanei quando questi avvengono in condizioni
standard
B. L’energia che rimane disponibile per compiere lavoro dopo che il sistema ha completato il
processo di trasformazione termodinamica
C. La frazione di energia contenuta nei legami chimici, che, oltre all’energia entalpica
(dissipata sotto forma di calore) e all’energia entropica (dissipata per la riorganizzazione
molecolare), rimane a disposizione del sistema per compiere lavoro
D. L’energia a disposizione di un sistema per compiere una trasformazione, libera da vincoli
termodinamici legati alla spontaneità del processo di trasformazione
C. La frazione di energia contenuta nei legami chimici, che, oltre all’energia entalpica
(dissipata sotto forma di calore) e all’energia entropica (dissipata per la riorganizzazione
molecolare), rimane a disposizione del sistema per compiere lavoro
- La pressione osmotica è un fenomeno che si configura come:
A. Un’azione di risucchio di solvente provocata dagli urti delle particelle di soluto
sulla membrana che separa i due comparti
B. Un flusso di solvente attraverso la membrana che va a controbilanciare la pressione
esercitata dalla colonna d’acqua che preme sulla parete della membrana
C. La tendenza del solvente a pareggiare la concentrazione di soluto in entrambi i comportati
separati dalla membrana
D. Nessuna delle risposte è corretta
A. Un’azione di risucchio di solvente provocata dagli urti delle particelle di soluto
sulla membrana che separa i due comparti