BIOFISICA 4 Flashcards
- Perché la fluorescenza è caratterizzata dall’emissione di un fotone a energia inferiore a quella
del fotone incidente?
A. Non tutta l’energia dell’onda incidente può essere assorbita dalla materia
B. L’elettrone eccitato non subisce inversione di spin, e quindi l’energia per tornare allo stato
fondamentale è minore
C. Parte dell’energia assorbita viene riemessa sotto forma di energia termica
D. La lunghezza d’onda della luce emessa non può essere la stessa della luce incidente
altrimenti non si distinguerebbe l’assorbimento dall’emissione
C. Parte dell’energia assorbita viene riemessa sotto forma di energia termica
- Per le radiazioni elettromagnetiche emesse termicamente da un corpo caldo si può affermare
che:
A. Lo spettro delle radiazioni emesse termicamente è continuo perché generato da transizioni
degli elettroni tra livelli rotazionali e vibrazionali delle molecole, molto numerosi e di
energia tra loro molto vicine
B. Le leggi di Stefan e di Wien sono entrambe leggi probabilistiche, derivanti dalla teoria di
Planck per l’emissione termica di un corpo nero
C. Le leggi di Wein e di Stefan si applicano alle radiazioni termiche ma non alle radiazioni UV
D. La legge di Wien permette di determinare la lunghezza d’onda alla quale si ha il massimo
della radiazione emessa, la cui intensità è data dalla legge di Stefan
C. Le leggi di Wein e di Stefan si applicano alle radiazioni termiche ma non alle radiazioni UV
- Calcolare il peso molecolare di un sale X2Y, che si dissocia con � = 0.74, sapendo che una sua
soluzione 0.8 g/L ha una pressione osmotica di 0.5 atm alla temperatura di 25°C
A. 4.85 (g/mol)
B. 57.9 (g/mol)
C. 7.28 (g/mol)
D. 86.8 (g/mol)
B. 57.9 (g/mol)
- Qual è lo spettro NMR corrispondente alla moelcola del 2-Pentanone (CH3-C=-CH2-CH2-CH3)?
B
- In termodinamica statistica:
A. Il rapporto tra le popolazioni di due stati energetici permessi è dato dalla Legge di
distribuzione di Boltzmann
B. Tutte le risposte sono corrette
C. Il rapporto tra le popolazioni di due stati energetici permessi è dato dal fattore di
Boltzmann
D. Le popolazioni che corrispondono alla configurazione maggiormente probabile per ogni
stato energetico permesso sono date dalla Distribuzione di Boltzmann
B. Tutte le risposte sono corrette
- Quali sono i requisiti fondamentali per avere emissione laser?
A. Inversione di popolazione e monocromaticità della radiazione di eccitazione
B. Eccitazione pulsata e pompaggio ottico
C. Eccitazione continua e pompaggio ottico
D. Stato eccitato caratterizzato da sufficiente durata temporale e da una popolazione
maggiore dello stato fondamentale
D. Stato eccitato caratterizzato da sufficiente durata temporale e da una popolazione
maggiore dello stato fondamentale
- il metabolismo basale può essere calcolato:
A. PER CALORIMETRIA INDIRETTA
B. Nessuna delle risposte è corretta
C. Per calorimetria diretta, misurando il consumo di O2 di un paziente in condizioni di riposo
fisico e mentale, e lontano dai pasti
D. Misurando calore svolto, H2O prodotta e CO2 prodotta durante un periodo di osservazione
con il paziente in condizioni di riposo assoluto
PER CALORIMETRIA INDIRETTA
- Nelle immagini di risonanza magnetica (MRI):
A. La selezione della fetta di tessuto da irradiare avviene con l’applicazione di un gradiente di
campo magnetico lungo la direzione del campo magnetico statico B0 (asse Z), con lo
spessore della fetta che viene determinato dall’intervallo di radiofrequenze inviate e dalla
pendenza del gradiente applicato
B. La selezione di fetta, fase e voxel viene ottenuta, in tutti e tre i casi, con l’applicazione sia di
un gradiente di campo magnetico (ognuno lungo una diversa direzione, rispettivamente Z,
Y e X) sia con l’invio di un opportuno intervallo di radiofrequenze
C. La selezione del voxel da irradiare viene applicata applicando prima un gradiente lungo
l’asse Y, mantenuto acceso per un tempo t, e poi – una volta spento il gradiente lungo Y –
applicando un gradiente magnetico lungo l’asse X
D. Ogni applicazione di gradiente di campo magnetico (prima lungo l’asse Z, poi lungo l’asse Y
e quindi lungo l’asse X) provoca una variazione nella frequenza di precessione dei momenti
magnetici dei nuclei, cioè nelle loro frequenze di risonanza, e quindi tali gradienti vanno ad
influenzare, tutti e tre e ognuno col proprio contributo, la frequenza di risonanza finale
(frequenza di Larmor) che verrà rilevata e misurata per ogni voxel
B. La selezione di fetta, fase e voxel viene ottenuta, in tutti e tre i casi, con l’applicazione sia di
un gradiente di campo magnetico (ognuno lungo una diversa direzione, rispettivamente Z,
Y e X) sia con l’invio di un opportuno intervallo di radiofrequenze
- Uno spettrometro NMR operante alla frequenza di 90 MHz (frequenza di risonanza del protone
del tetra-metil-silano, TMS) impiega un campo magnetico statico B0 di 2T. quale vale la costante di
accoppiamento a 2T di un doppietto i cui picchi sono separati da 3ppm?
A. 60 Hz
B. 270 Hz
C. 45 Hz
D. 6 Hz
270
- Nelle tomografie computerizzate di Raggi X (TAC/TC)
A. Le immagini tomografiche delle singole fette di tessuto rappresentano i valori dell’intensità
di raggi X assorbita dalla fetta di tessuto investita dal fascio emesso dal tuo radiogeno
durante la sua scansione lunga tutta la fetta
B. Le immagini bidimensionale delle singole fette di tessuto sono costituite da matrici di pixel
i cui toni di grigio corrispondono ai valori di coefficienti di attenuazione lineare misurati per
ogni voxel in cui è stata suddivisa la fetta
C. Il termine RAYSUM indica l’intensità di raggi X complessivamente depositata sull’intera
fetta di tessuto irradiato
D. La suddivisione in voxel della fetta di tessuto viene ottenuta profilando a computer un
percorso del tubo radiogeno tale da irradiare di raggi X un voxel per volta di ogni singola
fetta
Le immagini bidimensionale delle singole fette di tessuto sono costituite da matrici di pixel
i cui toni di grigio corrispondono ai valori di coefficienti di attenuazione lineare misurati per
ogni voxel in cui è stata suddivisa la fetta
- Cosa bisogna fare per aumentare la risoluzione e la sensibilità di uno spettrometro NMR?
A. Aumentare l’intensità del campo magnetico statico
B. Aggiungere al campo magnetico statico un piccolo campo magnetico oscillante
C. Diminuire la temperatura a cui si conduce l’esperimento
D. Aumentare la potenza dell’onda incidente
Aumentare l’intensità del campo magnetico statico
- Volendo acquisire uno spettro UV-Visibile di un campione di materia caratterizzata da 4 soli
livelli energetici elettronici e 6 livelli energetici vibrazionali, con i livelli elettronici tutti separata
dalla stessa differenza di energia ∆� = 225 ����/��� e i livelli vibrazionali tutti separati dalla
stessa differenza di energia ∆� = 32 ����/��� com’è possibile aumentare la sensibilità della
tecnica spettroscopica?
A. Aumentando la ∆� tra i livelli elettronici
B. Aumentando sia la ∆� tra i livelli elettronici che quella tra i livelli vibrazionali
C. Diminuendo la temperatura
D. Aumentando la temperatura e l’intensità della sorgente di eccitazione
C. Diminuendo la temperatura
- L’energia libera di Gibbs è:
A. L’energia che si libera dai processi spontanei quando questi avvengono in condizioni
standard
B. L’energia che rimane disponibile per compiere lavoro dopo che il sistema ha completato il
processo di trasformazione termodinamica
C. La frazione di energia contenuta nei legami chimici, che, oltre all’energia entalpica
(dissipata sotto forma di calore) e all’energia entropica (dissipata per la riorganizzazione
molecolare), rimane a disposizione del sistema per compiere lavoro
D. L’energia a disposizione di un sistema per compiere una trasformazione, libera da vincoli
termodinamici legati alla spontaneità del processo di trasformazione
La frazione di energia contenuta nei legami chimici, che, oltre all’energia entalpica
(dissipata sotto forma di calore) e all’energia entropica (dissipata per la riorganizzazione
molecolare), rimane a disposizione del sistema per compiere lavoro
- La pressione osmotica è un fenomeno che si configura come:
A. Un’azione di risucchio di solvente provocata dagli urti delle particelle di soluto sulla
membrana che separa i due comparti
B. Un flusso di solvente attraverso la membrana che va a controbilanciare la pressione
esercitata dalla colonna d’acqua che preme sulla parete della membrana
C. La tendenza del solvente a pareggiare la concentrazione di soluto in entrambi i comportati
separati dalla membrana
D. Nessuna delle risposte è corretta
Un’azione di risucchio di solvente provocata dagli urti delle particelle di soluto sulla
membrana che separa i due comparti
- Nel processo di diffusione di molecole idrosolubili attraverso una membrana biologica, quale
delle seguenti affermazioni NON è corretta?
A. Il flusso di molecole dipende dal raggio della molecola e dal raggio dei pori della membrana
ma non dalla temperatura della soluzione
B. La permeabilità di membrana è direttamente proporzionale all’area dei pori presenti sulla
membrana e inversamente proporzionale allo spesso della membrana stessa
C. Il coefficiente di diffusione è calcolabile dalla legge di Einstein-Stock e dal coefficiente di
hindrance della membrana
D. Il coefficiente di diffusione, pur se la molecola non attraversa il doppio strato lipidico della
membrana ma passa all’interno di un canale acquoso (privo di membrana), non è il
coefficiente di diffusione libera in acqua D ma il coefficiente di diffusione attraverso
membrana Dm
Il coefficiente di diffusione è calcolabile dalla legge di Einstein-Stock e dal coefficiente di
hindrance della membrana