DISTROFIE RETINICHE Flashcards
Definizione DISTROFIE RETINICHE
gruppo eterogeneo di patologie che comportano un’alterazione morfologica e funzionale della retina e in particolare dei fotorecettori.
una compromissione dei bastoncelli porta a:
visione tubulare e emeralopia (difficoltà nella visione in condizione di scarsa lumnosità)
una compromissione dei coni comporta:
perdita della visione centrale e discromatopsia (difficoltà nella percezione dei colori)
Cos’è e come di fa l’elettroretinografia
L’elettroretinografia (ERG) è una tecnica diagnostica impiegata in oculistica per misurare graficamente i potenziali di azione dei fotorecettori retinici quando vengono stimolati da un impulso luminoso.
Si posiziona un elettrodo di riferimento sulla fronte e uno o più elettrodi sulla superficie congiuntivale o palpebrale.
Come risulta un normale tracciato elettroretinografico?
E’ prevalentemente bifasico:
onda A: componente negativa, fotorecettori
onda B: depolarizzazione (positiva), generata dalle cellule bipolari
Quali tipi di ERG conosci?
- ERG ad ampio campo (5 registrazioni)
- ERG focale
- ERG multifocale (mappa topografica in scala cromatica)
- ERG da pattern (funzione delle cellule ganglionari)
Cos’è l’elettro oculo grafia (EOG) ?
esame strumentale che misura il potenziale tra cornea (+) e segmento posteriore (-).
Rapporto di Arden: rapporto tra altezza massima del potenziale alla luce e picco minimo al buio.
Quali sono le distrofie retiniche principali?
- Retinite pigmentosa (bastoncelli coni)
- Amaurosi congenita di Leber (bastoncelli coni)
- Malattia di Stargardt (coni) [maculare]
- Malattia di Best (coni) [maculare]
Qual è la più comune ditrofia retinica ereditaria?
Retinite pigmentosa (prevalenza 5/10.000 nati vivi)
cos’è la retinite pigmentosa?
s’intende uno spettro di malattie retiniche ereditarie clinicamente e geneticamente eterogeneo, accomunate da una progressima degenerazione fotorecettoriale a carico prima della componente bastoncellare e successivamente dei coni. Può presentarsi in forma ISOLATA o SINDROMICA.
Quando esordisce la retinite pigmentosa?
età giovane-adulta
com’è il coinvolgimento della retinite pigmentosa?
bilaterale, non sempre simmetrico
trasmissione retinite pigmentosa (anche geni):
- autosomico dominante (22%)
- autosomica recessiva (16%)
- x-linked (10%)
- ignota
sono stati identificati vari geni, tra cui quello della rodopsina (RHO), apparato ciliare (RPGR) e struttura del fotorecettore (USH2A)
Sintomatologia retinite pigmentosa.
prima emeralopia e visione tubulare, più avanti calo visione centrale e fotopsie
Cosa rivelo all’esame del fundus?
pigmentazione a forma di spicole ossee, restringimento delle arteriole retiniche, pallore cereo del disco ottico, cataratta sottocapsulare posteriore, cellule nel vitreo.