CONTRIBUTO DELLA NEUROPSICOLOGIA Flashcards
Cosa sono le funzioni esecutive?
sono quelle funzioni che permettono l’autocontrollo e la finalizzazione del comportamento, anche definite come le abilità che permettono a una persona di portare a termine con successo comportamenti indipendenti, propositivi, autonomi. Quindi abilità, processi di controllo, pianificazione e risoluzione di problemi, processi di ragionamento.
cosa succede se le funzioni esecutive sono danneggiate?
un deficit alle funzioni esecutive tende a manifestarsi come globale e a coinvolgere vari aspetti del comportamento umano; spesso non si è più in grado di prendersi cura di se stessi in modo soddisfacente, di condurre una vita lavorativa autonoma, di mantenere relazioni sociali adeguate indipendentemente dal grado di difficoltà che si potrebbe manifestare nell’esecuzione di prove di tipo prettamente cognitivo.
Quali sono le funzioni esecutive?
- processi attentivi volontari
- capacità di astrazione e ragionamento
- programmazione di strategie per la risoluzione di un compito
- flessibilità cognitiva (passaggio da un’operazione mentale all’altra e controllo dell’effetto di interferenza reciproca tra le due operazioni)
- abilità di pianificazione
- inibizione di comportamenti automatici
- memoria di lavoro
- regolazione del comportamento emotivo
Cos’è la sindrome disesecutiva?
L’individuo presenta caratteristiche simili a quelle di un danno orbito frontale (egocentrismo, impulsività, insensibilità verso gli altri ecc) ma senza ripercussioni sulle capacità mnestiche e intellettive. Si riscontrano:
- incapacità a pianificare azioni
- mancanza di abilità strategico-organizzativa
- pensiero eccessivamente concreto
- comportamento impulsivo e stereotipato
di che funzioni mentali necessita la funzione cognitiva della pianificazione?
- attenzione
- astrazione
- ragionamento
- memoria di lavoro
- formulazione di un piano d’azione
- monitoraggio delle azioni
- valutazione del risultato
è anche coinvolta in processi cognitivi superiori quali il problem solving e i processi di decision making
Qual è il substrato anatomico alla base delle funzioni esecutive?
le regioni prefrontali degli emisferi. Queste ricevono informazioni da tutte le altre regioni neocorticali coinvolte nell’elaborazione dell’informazione proveniente dall’esterno, ma anche informazioni provenienti dalle regioni limbiche ed ipotalamiche, riguardanti lo stato emozionale e il funzionamento dell’organismo.
in che processi ed elaborazioni è coinvolta la corteccia orbitofrontale?
- regolazione degli affetti (soprattutto la paura)
- comportamento morale
- processi cognitivi (quando la COF è compromessa, l’inizializzazione delle risposte alternative è danneggiata, probabilmente perchè l’associazione tra una risposta corretta ed il suo valore di ricompensa è alterata)
- meccanismi di ricompensa (creare un’associazione tra comportamento e ricompensa)
- impulsi motivazionali ed emotivi (attraverso il sistema limbico rende possibile la rappresentazione delle emozioni come idee e che le idee stimolino le emozioni).
Conseguenze delle lesioni della corteccia orbitofrontale mediale
drastici cambiamenti nel comportamento e nel carattere, pur in assenza di deficit intellettivi generali. (es. iperattività, infantilismo, euforia, impulsività, irrequietezza, disinibizione, comportamenti sociali inappropriati)
Conseguenze delle lesioni della corteccia orbitofrontale laterale
personalità pseudo-depressa con perdita di iniziativa, perdita di spontaneità e povertà di espressioni emozionali.
differenza tra funzioni esecutive “calde” e “fredde”
Sono definite “calde” quelle considerate come parte integrante del nodo affettivo; sono legate a un’elaborazione automatica ed emozionale degli stimoli: elaborazione semplice e rapida, che interviene nelle situazioni di stress.
Sono definite “fredde” quelle considerate come parte integrante del nodo cognitivo-regolatore; processi chiamati in causa da problemi astratti e decontestualizzati: elaborazione complessa, cognitiva, controllata e quindi più lenta.
Quali sono i meccanismi sottostanti alle più comuni difficoltà a carico delle funzioni esecutive?
- attivazione (si manifestano come rallentamento nelle fasi iniziali di esecuzione del test, scarsa produzione e difficoltà ad “entrare” nel compito)
- portare a termine un compito (inibizione della risposta o individuazione di un’altra soluzione a uno stesso problema)
- organizzazione del compito (manipolazione contemporanea delle info necessarie per completare un compito per generare piani efficaci di comportamento).
Cosè il BRIEF-A
Il Behaviour Rating Inventory for Executive Function - Adult Version
è un questionario sia self-report che di eterovalutazione che permette di individuare e quantificare le difficoltà esecutive nella vita quotidiana negli adulti.
E’ un questionario per l’ANALISI DEL FUNZIONAMENTO ESECUTIVO NELLA VITA REALE.
E’ composto da 75 item che sottendono 9 scale volte a misurare diversi aspetti delle funzioni esecutive. Si ottengono punteggi relativi a:
- un indice cognitivo, dato dalla somma dei punteggi delle scale della memoria di lavoro, pianificazione, automonitoraggio e inibizione;
- un** indice comportamentale** dato dalla somma dei punteggi delle scale dell’avvio di un’attività, organizzazione dei materiali, monitoraggio del compito, propensione al cambiamento - flessibilità cognitiva, controllo emotivo.
- insieme costituiscono il punteggio complessivo
Cos’è la BADS e come è composta
Il Behavioural Assessment of Disexecutive Syndrome è una prova di VALUTAZIONE NATURALISTICA DELLE FUNZIONI ESECUTIVE.
E’ una batteria composta da diverse prove che valutano diversi aspetti delle funzioni esecutive, con un “approccio ecologico”, più vicino a compiti della vita reale, per individuare eventuali deficit riguardanti la pianificazione e l’organizzazione, l’attenzione e la soluzione di problemi (la cui presenza concomitante connota la sindrome disesecutiva).
E’ una procedura utile per descrivere i punti di forza e di vulnerabilità nel contesto delle disabilità intellettive.
E’ composta da 6 subtest:
1- GIUDIZIO TEMPORALE (abilità nel formulare giudizi temporali)
2- SELEZIONARE CARTE (flessibilità cognitiva - passare da una regola all’altra)
3- PROGRAMMARE AZIONI PER LA SOLUZIONE DI UN PROBLEMA (capacità di individuare la soluzione di un problema)
4 - RICERCA DI CHIAVI (autoregolazione comportamentale, pianificazione, utilizzo di una strategia)
5 - MAPPA DI UNO ZOO (pianificazione sequenziale)
6 - ORGANIZZAZIONE DI SEI COMPITI (gestione del tempo)
Cos’è l’Hotel Task
Uno strumento naturalistico.
E’ composto da 5 attività che tipicamente vengono eseguite all’interno di un hotel, che il paziente deve eseguire in 15 min e deve anche stimarne la durata.
Si valuta così organizzazione della sequenza delle attività tenendo conto delle regole e della componente temporale.
I compiti sono:
- preparare i conti separati per i clienti
- preparare la **raccolta fondi **di beneficienza
- individuare le etichette per la conferenza
- controllare il volantino pubblicitario dell’hotel
- aprire e chiudere le porte del garage
Esiste anche la versione virtuale.
Cos’è il MET ?
Il Multiple Errands Test, è uno strumento di valutazione delle f.e. nella vita quotidiana che si svolge all’interno di un centro commerciale vero e proprio.
Oltre al mantenimento delle regole e la scelta della strategia, indaga anche la capacità di concentrazione, di attenzione divisa e di memoria prospettica.
E’ composto da tre set di compiti, ciascuno comprendente 8 situazioni strutturate, caratterizzate da specifiche richieste che includono:
- fare alcuni acquisti
- ritrovarsi all’ora prestabilita in un punto
- ottenere una specifica informazione reperibile all’interno del centro.
I compiti hanno una configurazione aperta e non strutturata con molte possibilità di azione, così che il pz possa pianificare liberamente le sequenze di azioni necessarie per completare i compiti.
