Chimica Flashcards

1
Q

RIASSUMI LE 5 TEORIE ATOMICHE

A
  • THOMSON: “a panettone” massa compatta di p+ ed e- complessivamente neutra.
  • RUTHERFORD: confuta modello Thomson bombardando lamina di oro con particelle alfa (He 2+). Modello PLANETARIO: e- ruotano in orbite attorno ad un centro di massa.
  • BOHR: “quantistico” modello a ORBITE STAZIONARIE, circolari e ben definite: orbita che e- percorre senza perdere K. K determina forza centrifuga che bilancia la forza centripeta.
  • HEISENBERG E SHRODINGER: modello a orbitali definiti da numeri quantici. Non sono orbite ben definite, ma zone in cui è massima la probabilità di trovare l’elettrone.
  • DALTON: “ palla da biliardo “, atomi sono oggetti sferici indivisibili e non composti da particelle più piccole. Atomi di uno stesso elemento hanno ugual massa e proprietà chimiche (non sono concepiti isotopi e decadimento radioattivo), atomi di elementi diversi hanno massa e proprietà differenti (da atomi di un elemento non si possono ottenere atomi di un altro elemento). Basato sull’interpretazione delle leggi ponderali (Lavoisier, Proust e Dalton).
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2
Q

QUALI SONO I NUMERI QUANTICI E COSA ESPRIMONO?

A
  • n (principale o energetico): DISTANZA livello dell’orbitale dal nucleo ed ENERGIA.
    1–>infinito (1-7)
  • l (angolare): determina FORMA
    0 —> n-1
    0=s, 1=p, 2=d, 3=f
  • m (magnetico): numero di volte in cui lo stesso orbitale si RIPETE nel proprio LIVELLO ENERGETICO
    -l—>+l compreso lo 0
  • ms (spin): VERSO di rotazione dell’ e-
    (+- 1/2)
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3
Q

DIMMI LE FASI DELLA TEORIA VSEPR PER RICAVARE LA GEOMETRIA MOLECOLARE

A

1) Conta gli e- di valenza di tutti gli elementi della molecola.

2) Scrivi formula Lewis.

3) Conta doppietti di legame e non legame attorno all’atomo centrale. Stabilisci ibridazione atomo centrale.

4) Alla geometria di riferimento sottrai uno spigolo per ogni doppietto non condiviso.

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4
Q

DIMMI 4 COSE SUGLI ACIDI

A
  • Contengono H
  • Cedono uomo H+ (Arrhenius)
  • Assorbono ioni OH-
  • Acquistano un doppietto di elettroni
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5
Q

DIMMI 3 COSE SULLE BASI

A
  • Sono deprotonanti
  • Cedono un doppietto di e-
  • Cedono ioni OH- (Arrhenius)
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6
Q

DIMMI ACIDI E BASI SECONDO ARRHENIUS, BRONSTED - LOWRY E LEWIS

A

ARRHENIUS
- Acidi liberano in soluzione acquosa H+
- Basi liberano in soluzione acquosa OH-

BRONSTED - LOWRY
- Acidi sostanze capaci di cedere H+
- Basi sostanze capaci di accettare H+

LEWIS
- Acidi accettano coppia e-
- Basi cedono coppia e-

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7
Q

QUALI SONO GLI ACIDI DEBOLI?

A
  • Acidi monoprotici (H-O 1:1, 1:2)
  • Acidi poliprotici tranne H2SO4
  • acidi organici (con C oppure con nomi di cibo o animali)
  • HF
  • pH > esponente Ca
  • Ka (costante di dissociazione)
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8
Q

QUALI SONO GLI ACIDI FORTI?

A
  • Acidi monoprotici (H-O 1:3, 1:4)
  • Acidi inorganici
  • HCl, HBr, HI (acidi alogenidrici)
  • pH = esponente Ca
  • No Ka (costante di dissociazione)
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9
Q

DIMMI 3 COSE SU ACIDI E BASI FORTI

A
  • Dissociano completamente
  • Hanno concentrazione degli ioni uguale a quella iniziale dell’acido o della base (se i coefficienti stechiometrici sono uguali)
  • Sono sostanze aggressive
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10
Q

DIMMI 3 COSE SULL’IDROLISI SALINA

A
  • È tipico di sali di acidi deboli e sali di basi deboli se sciolti in acqua
  • È acida per sali di basi deboli e basica per sali di acidi deboli
  • In acqua, tante moli di acido forte sono aggiunte a quelle di base debole o tante moli di base forte sono aggiunte a quelle di acido debole
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11
Q

DIMMI 4 TIPI DI NEUTRALIZZAZIONE

A
  • Acido forte + Base forte = Sale neutro, pH = 7
  • Acido forte + Base debole = Sale acido, pH < 7
  • Acido debole + Base forte = Sale basico, pH > 7
  • Acido debole + Base debole = Sale neutro, pH = 7 (RARO)
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12
Q

DIMMI 4 COSE SULLE SOLUZIONI TAMPONE

A
  • Impediscono ampie variazioni di pH per moderate aggiunte di acidi e basi forti
  • Possono essere acide e basiche
  • Specie debole + suo sale
  • pH = -log Ka (soluzione tampone acida)
    - log Kb (soluzione tampone basica)
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13
Q

DIMMI ALCUNI TIPI DI REAZIONI QUALITATIVE

A
  • Ossido di metallo + ossido di non metallo = Sale
  • Acido + idrossido (base) = Sale + H2O
  • Metallo + acido = Sale di metallo + H2
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14
Q

DIMMI 5 COSE SULLE REDOX

A
  • Riducente + Ossidante = specie ridotta + specie ossidata
  • RIDUCENTE: si ossida, cede e-, aum. n. ox.
  • OSSIDANTE: si riduce, acquista e-, dim. n. ox.
  • +H, -O = riduzione; -H, +O = ossidazione
  • H+ (composti) —> H2 RID, H2 —> H+ OSS
  • x + e- —> x RID, x = x + e- OSS
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15
Q

DIMMI I PRINCIPALI OSSIDANTI E RIDUCENTI

A

OSSIDANTI:
KMnO4 Permanganato di potassio
HNO3 Acido nitrico
H2O2 Perossido di idrogeno

RIDUCENTI:
HX acidi minerali
H2

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16
Q

DIMMI A COSA È UGUALE Kv, Ke, Kc E L’EQUAZIONE DI VELOCITÀ DI UNA REAZIONE

A

Kv = A • e ^ -Ea/RT cresce sempre al crescere di T

V = Kv [A]^x [B]^y x,y ordine di reazione o molecolarità diverso da coefficiente. SOLO REAGENTI

Ke = [prodotto conc. prodotti] ^x (coeff. stech.) / [prodotto conc. reagenti]^y
NO solidi liquidi SI gas e sol. acq.
+ T -> endot. - T -> esot.

Kc = conc prodotti / conc reagenti

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17
Q

DIMMI A COSA È UGUALE Kps E COME VARIA

A

Kps = [Ag+][Cl-] (es. AgCl)
prodotto conc. prodotti

  • T = all’aumentare della T aumenta sempre la solubilità;
  • IONE A COMUNE = presenza di ioni a comune tra sale poco solubile e sale molto solubile. Per sali poco solubili diminuisce solubilità con formazione del corpo di fondo;
  • pH = per idrossidi e sali di acidi deboli
    pH più acido = maggiore solubilità
    pH più basico = minore solubilità
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18
Q

DIMMI QUALCOSA SUGLI ENZIMI

A

Sono catalizzatori biologici, velocizzano le reazioni, diminuiscono l’energia di attivazione, non si consumano. N DI TURNOVER (numero di volte in cui può essere riutilizzato lo stesso enzima).
Altamente specifici per il substrato, possono subire regolazione via feedback, possono essere semplici o coniugati (gruppo prosteico), attivati o disattivati in funzione di conc. pH, conc. substrato, T. Possono subire regolazione allosterica.

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19
Q

CHE COS’È LA REGOLAZIONE ALLOSTERICA?

A

Attivazione o inibizione dell’attività enzimatica tramite effettore
Effettore NEGATIVO = INIBITORE
REVERSIBILI :
- COMPETITIVI : si legano al sito attivo
- NON COMPETITIVI : si legano al sito inibitorio. Sono capaci di legarsi sia all’enzima libero sia al complesso enzima-substrato.

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20
Q

DIMMI 5 COSE SUGLI ALCANI

A
  • Lineari/ramificati (ANO)
  • Formula: CnH2n+2
  • Ibridazione: sp3 (109,5º)
  • Saturi (legami semplici)
  • Geometria tetraedrica

Poco reattivi, infiammabili

21
Q

DIMMI 5 COSE SUGLI ALCHENI

A
  • Nomenclatura = ENE
  • Formula: CnH2n
  • Ibridazione: sp2 (120º)
  • Insaturi (legami doppi)
  • Geometria trigonale planare
22
Q

QUALI SONO LE REAZIONI DI ALCANI E ALCHENI?

A

ALCANI: apolari
- OSSIDAZIONE (combustione)
Alcano + O2 —> CO2 + H2O (eccesso O2)
Alcano + O2 —> CO + H2O (carenza O2)

ALCHENI:
- Addizione
Alchene + acido alogenidrico = alogeno alcano
Alchene + H2O = alcol
Alchene + H2 (idrogenazione) = alcano

23
Q

DIMMI 5 COSE SUGLI ALCHINI

A
  • Nomenclatura = INO
  • Formula: CnH2n-2
  • Ibridazione: sp (180º)
  • Insaturi (legami tripli)
  • Geometria lineare
24
Q

DIMMI 3 COSE SUI COMPOSTI AROMATICI

A
  • Sono ciclici e profumati
  • Hanno elettroni pi greco delocalizzati su ogni lato dell’anello
  • Sono PLANARI e permettono la sovrapposizione degli orbitali 2p.
25
Q

DIMMI LE REAZIONI DEGLI ALCOL

A
  • DISIDRATAZIONE (in ambiente acido)
    alcol - H2O = alchene
  • OSSIDAZIONE
    alcol 1º —> aldeide —> acido carboss.
    alcol 2º —> chetone
  • Alcol + Alcol = etere
  • Alcol + acido (carboss.) = estere
  • SOSTITUZIONE NUCLEOFILA
26
Q

DIMMI 3 COSE SULLE AMMINE

A
  • Sono polari, e sia le ammine 1º che 2º formano legami a H intermolecolari (tra loro e acqua)
    PUNTO DI EB: alcani<ammine<alcol
  • Sono BASI DEBOLI (per il doppietto libero) e reagiscono con gli acidi forti per formare sali solubili in acqua
  • Le aromatiche sono basi più deboli di alifatiche: 3>2>1>NH4+
27
Q

DIMMI COSA SONO LE AMMIDI E LE LORO REAZIONI

A

Composti organici quaternari con formula R-CO-NH2, sono NEUTRE e dotate di un gruppo carbonilico.
REAZIONI:
Ammide = Ammoniaca + acido (carboss.)
Ammide = ammina + estere
Ammide + H2 = ammina 1º + H2O

28
Q

QUALI SONO LE PROPRIETÀ FISICHE DI ALDEIDI E CHETONI

A

Sono polari e interagiscono tra loro tramite interazioni DIPOLO - DIPOLO.

Hanno punti di ebollizione più alti degli alcani corrispondenti.

Ibridazione sp2.

29
Q

DIMMI LE REAZIONI DI ALDEIDI E CHETONI

A

Idratazione —> alchini

Acilazione di Friedel Craft —> Composti aromatici

Addizione di ammine —> Immine (C=N)

30
Q

QUALI SONO LE PROPRIETÀ FISICHE DEGLI ACIDI CARBOSSILICI?

A
  • Sono polari e interagiscono tra loro tramite legami a H per formare dimeri
  • Sono acidi deboli
  • Hanno I PUNTI DI EBOLLIZIONE PIÙ ALTI. Acidità aumenta con aumentare di alogeni.
31
Q

DIMMI 4 COSE SUGLI ETERI

A
  • Gruppo funzionale: R-O-R’
  • Polari
  • Volatili
  • Poco reattivi
32
Q

DIMMI 3 COSE SUI TRIGLICERIDI

A
  • Sono triesteri del glicerolo
  • Sono ANFIPATICI (parte polare e apolare)
  • Proprietà fisiche a seconda della categoria
    AG saturi = catene dritte. A Temp ambiente sono SOLIDI (grassi) e hanno punto di fusione più alto.
    AG insaturi = catene storte. A temp ambiente sono liquidi (oli) e hanno punto di fusione più basso.
33
Q

CHE COS’È LA SAPONIFICAZIONE?

A

È un’idrolisi basica dei trigliceridi che porta alla formazione di sapone. Risultato:
GLICEROLO (alcol) + SALI DI ACIDI GRASSI/CARBOSS. (saponi)

34
Q

DIMMI FORMULA E NOMENCLATURA DI UN ESTERE

A
  • Formula: R-CO-O-R’
  • Doppia desinenza:
    ATO (da acido carboss.)
    ILE (da parte alcolica)

Es. butirrato di propile (acido butirrico + propanolo)

35
Q

COME INDIVIDUO UN ELEMENTO IN TAVOLA PERIODICA?

A
  • Osservo l’ultima serie di numeri uguali per individuare la riga o periodo di appartenenza;
  • Faccio la somma degli esponenti delle lettere dell’ultima serie di numeri per individuare il gruppo o colonna di appartenenza.
36
Q

QUANDO USO I PREFISSI META, PIRO, ORTO?

A
  • +H2O = META
  • +2H2O = PIRO
  • +3H2O = (ORTO)
37
Q

COME VARIANO LE PROPRIETÀ PERIODICHE?

A
  • LUNGO IL PERIODO: aumenta carica nucleare effettiva, diminuisce raggio atomico, aumenta l’energia di ionizzazione, aumenta l’elettronegatività;
  • SCENDENDO NEI GRUPPI: diminuisce carica nucleare effettiva, aumenta il raggio atomico, diminuisce l’energia di ionizzazione, diminuisce l’elettronegatività, aumenta la reattività (per il numero di protoni).
38
Q

DIMMI 3 TIPI DI DECADIMENTO RADIOATTIVO

A
  • ALFA: vengono emessi 2 protoni e 2 neutroni;
  • BETA: viene messo 1 elettrone (b-) o positrone (b+);
  • GAMMA: viene messo un fotone, quindi energia.

gamma (km) > beta (m) > alfa (cm)

39
Q

DIMMI ALCUNI COMPOSTI AROMATICI PARTICOLARI

A
  • TOLUENE (metilbenzene)
  • XILENE (benzene con 2 metili)
  • STIRENE (benzene - CH=CH2)
  • FENILE (benzene come sostituente)
  • ANTRACENE (3x benzene attaccati)
  • PIRENE (4x benzene attaccati 2 sotto e 2 sopra)
  • FENOLO (benzene - OH)
  • ACIDO BENZOICO (benzene - COOH)

ETEROCICLICI:
- PIRIDINA (N)
- PIRIMIDINA (N in due estremità, 1 e 3)
- PIRROLO (N - H, in emoglobina)
- FURANO (O)

40
Q

QUANDO USO I PREFISSI ORTO, META, PARA?

A
  • ORTO: sostituenti vicini
  • META: 1 di differenza
  • PARA: 2 di differenza, uno di fronte all’altro
41
Q

DIMMI LE TIPOLOGIE DI ISOMERIA

A

COSTITUZIONALE o DI STRUTTURA (atomi della molecola disposti diversamente, diverso ordine con cui sono legati gli atomi):
- DI POSIZIONE
- DI CATENA
- DI FUNZIONE

STEREOISOMERI (stessa costituzione ma diversa disposizione di atomi nello spazio):
- CONFORMAZIONALI (isomeri convertibili l’uno dall’altro per semplice rotazione attorno a un legame)
- CONFIGURAZIONALI (isomeri convertibili uno dell’altro per rottura e ricostruzione di un legame). Comprendono DIASTEREOISOMERI o GEOMETRICI (cis - trans) e gli ENANTIOMERI (che hanno tra loro stesse proprietà fisiche - chimiche).

42
Q

COME MISURO LA FORZA DI UN ACIDO?

A

HnXOm (X = non metallo)
• se m - n >= 2 allora è FORTE e più grande è la differenza più forte è l’acido
• se m - n < 2 allora l’acido è DEBOLE

43
Q

DIMMI 4 COSE SUL LEGAME COVALENTE

A
  • Si stabilisce tra atomi con piccola differenza di elettronegatività
  • Può essere polarizzato o non polarizzato
  • Può essere semplice, doppio o triplo
  • È DIREZIONALE
44
Q

DIMMI LA FORMULA DELL’ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO/EBULLIOSCOPICO

A

ΔTcr/eb = m • kcr o keb • i
- m = molalità
- kcr/keb = costante crioscopica/ebullioscopica
- i = coefficiente di Van’t Hoff
valutare il coefficiente di Van’t Hoff

45
Q

DIMMI LA DIFFERENZA TRA ENTALPIA STANDARD DI FORMAZIONE E REAZIONE

A
  • FORMAZIONE: entalpia per formazione di una mole di sostanza da elementi allo stato standard (25 °C e 1 atm).
  • REAZIONE: variazione di entalpia durante una specifica reazione chimica.
    Σ ΔΗ form prod. - Σ ΔΗ form reag.
    Q ass o ced. (ΔΗ > 0 endo, ΔΗ < 0 eso)
46
Q

DIMMI 4 COSE SULLE FORZE DI VAN DER WAALS

A
  • Possono essere attrattive o repulsive
  • Comprendono forze dipolo dipolo e forze di London
  • le forze di polo di polo si hanno in molecole con dipoli permanenti (pol-pol), sono i più stabili.
  • le forze dipolo dipolo comprendono: legame a H (FON + H), legame ione di polo (ione + dipolo -, ione - dipolo +, solvatazione)
  • Forze di London -> induzione polare (esterna) -> dipolo indotto (temporaneo e oscillante), apo- apo
47
Q

DIMMI LE LEGGI DI LAVOISIER, PROUST E DALTON

A
  • LAVOISIER —> detta anche “legge di conservazione della massa” : se in una reazione chimica non si scambia materia con l’ambiente esterno, la massa di prodotti di reazione è uguale alla massa iniziale di reagenti.
  • PROUST —> detta anche “legge delle proporzioni costanti“: quando due sostanze si combinano per formare un composto, le loro masse si combinano in proporzioni definite e costanti.
  • DALTON —> detta anche “legge delle proporzioni multiple”: le quantità in massa di un elemento che si combinano con la stessa quantità di un altro elemento per formare diversi composti, stanno tra loro in rapporti espressi da numeri interi.
48
Q

COS’È L’ORDINE DI LEGAME?

A

Numero di coppie di elettroni condivise tra due atomi

49
Q

DIMMI I METODI DI SEPARAZIONE DI UN MISCUGLIO

A

Miscuglio eterogeneo —> proprietà fisiche
- FILTRAZIONE: separa un componente solido disperso in un componente liquido o aeriforme
- DECANTAZIONE: separazione approssimativa di un solido o di un liquido disperso all’interno di un liquido con densità differente per effetto di gravità (acqua e sabbia)
- SETACCIATURA: separazione tra due componenti solidi dotati di diversa dimensione tramite setaccio
- CENTRIFUGAZIONE: separazione di componenti di un’emulsione o sospensione che hanno diversa densità tramite forza centrifuga

Miscuglio omogeneo —> proprietà chimiche
- CRISTALLIZZAZIONE: basata sulla diversa solubilità. Allontanamento di impurità da un solido sciogliendolo a caldo in un solvente. La soluzione ottenuta filtrata, facendo rimanere il componente purificato sul filtro, il quale cristallizzerà.
- ESTRAZIONE CON SOLVENTE: Aggiunta alla soluzione, formata da due soluti, di un secondo solvente in cui è solubile solo uno dei due soluti tramite l’utilizzo di un imbuto separatore
- CROMATOGRAFIA: sfrutta la differente velocità di migrazione su un supporto di due componenti di una soluzione trascinati da un altro fluido
- DISTILLAZIONE: sfrutta la diversa temperatura di ebollizione dei due componenti. Il fluido con minore temperatura di ebollizione evapora, lasciando solo l’altro fluido