Capitolo 9 Flashcards
L’efficienza del lavoro definizione
L’efficienza del lavoro (E) è una misura della conoscenza dei metodi di produzione: se la tecnologia disponibile migliora l’efficienza del lavoro aumenta
Possiamo integrarla nella funzione di produzione:
Y = F (K, L x E)
l’efficienza del lavoro è aumentata all’inizio del ventesimo secolo quando la catena di montaggio ha trasformato la produzione industriale, è aumentata quando sono state sviluppate le tecnologie informatiche
Cosa misura il termine LxE
Misura il numero effettivo di lavoratori tenendo conto del numero di lavoratori L e dell’efficienza di ciascun lavoratore, secondo questa definizione un aumento dell’efficienza è pari ad un aumento della forza lavoro
Qual’è il tasso di crescita del numero effettivo di lavoratori(LxE)?
n+g
dove n è il tasso di crescita della forza lavoro L e g è il tasso di crescita dell’efficienza di ogni unità di lavoro E
Labour augmenting
il progresso tecnologico introdotto nel modello di Solow in cui il progresso tecnologico accresce l’efficienza del lavoro E ad un tasso costante g
La variazione di capitale a cosa è pari se non consideriamo ne la forza lavoro e ne il progresso tecnologico variabili esogene costanti?
é pari a Δk= sf(k) - (δ + n + g)k
per fare in modo che k rimanga costante δk deve sostituire l’ammortamento di capitale, nk deve fornire una dotazione di capitale ai nuovi lavoratori e gk deve dotare di capitale i nuovi lavoratori effettivi creati dal progresso tecnologico
Nello stato stazionario con il progresso tecnologico la produzione per occupato deve crescere a quale tasso? e la produzione totale?
Deve crescere la tasso g
Y/L = y*E e dato che y è costante nello stato stazionario ed E cresce al tasso g anche la produzione per occupato aumenta al tasso g
se la produzione per occupato aumenta al tasso g, e L aumenta al tasso n la produzione totale cresce al tasso n+g
Secondo il modello di Solow qual è l’unico fattore che può spiegare una crescita persistente del tenore di vita
il progresso tecnologico
Come modifica la regola aurea il progresso tecnologico?
c= f(k) - (δ + n + g) k*
il consumo di stato stazionario è massimizzato se
PMK= δ + n + g quindi se PMK - δ= n+g
Cosa si intende con crescita bilanciata (modello di Solow)
Si intende una proprietà secondo la quale il progresso tecnologico induce ad un’aumento simultaneo del valore di molte variabili ed è molto utile per spiegare i dati di lungo periodo nelle economie industriali dell’Europa e del Nord America
Proprietà di convergenza
molti studi si sono domandati se le economie povere crescendo più rapidamente delle economie ricche prima o poi raggiungeranno il tenore di vita di queste, questa proprietà è della convergenza, in assenza di questa i paesi poveri sono destinati a rimanere tali. Secondo Solow la convergenza di due sistemi economici dipende dalle ragioni della loro diversità: se le economie hanno lo stesso stato stazionario ma partono da capitali diversi l’economia più povera tenderà a crescere più rapidamente e a raggiungere prima lo stato stazionario; se invece le due economie partono da stati stazionari diversi non ci possiamo aspettare che convergano, ciascuna tenderà ad avvicinarsi al proprio stato stazionario
se i ricercatori si limitano ad analizzare i dati del reddito pro capite trovano scarso riscontro alle ipotesi di convergenza ma se si utilizzano strumenti statistici per depurare i risultati dell’influenza di alcune delle determinanti dello stato stazionario come il sagiio di risparmio, il tasso di crescita demografica e l’accumulazione del capitale umano, i dati mostrano un tasso di convergenza di circa 2% all’anno -> convergenza condizionale
Secondo il modello di Solow da cosa può essere spiegata la differenza tra paesi ricchi e paesi poveri?
Può essere spiegata da differenze nell’accumulazione dei fattori o nella funzione di produzione, spesso negli studi si trova una correlazione tra un capitale fisico maggiore e maggiore efficienza nell’usarlo
Quali sono le ipotesi che spiegherebbero la correlazione tra un capitale fisico maggiore e una maggiore efficienza?
- un’economia efficiente può incoraggiare l’accumulazione di capitale
- l’accumulazione di capitale può stimolare una maggiore efficienza: se il capitale fisico e il capitale umano generano esternalità positive, i paesi che risparmiano e investono di più potrebbero avere funzioni di produzione migliori
- l’accumulazione di fattori e l’efficienza produttiva dipendono da una terza variabile: la qualità delle istituzioni della nazione, quando i governi sbagliano di grosso provocano delle gravi conseguenze, e le economie malvestite accumulano meno capitale e non usano quello a disposizione alla massima efficienza possibile
come si stabilisce se il saggio di risparmio di un paese è adeguato?
Dobbiamo far riferimento al PMK al netto dell’ammortamento (PMK - δ) con il tasso di crescita del prodotto aggregato totale (n+g). Nello stato stazionario di regola aurea PMK -δ= n+g se l’economia del paese di riferimento dispone di un capitale inferiore rispetto al livello di stato stazionario di regola aurea la regola del PMK decrescente ci dice che PMK - δ < n+g un aumento del saggio di risparmio farebbe convergere l’economia verso uno stato stazionario con un livello più elevato di consumo viceversa se avesse un’accumulazione di capitale eccessiva
In genere però gli economisti sono preoccupati di un livello di risparmio insufficiente
come si può modificare il saggio di risparmio
un aumento del risparmio nazionale può essere determinato da un aumento del risparmio pubblico, da un’aumento del risparmio privato o da una combinazione dei due fenomeni.
- Il modo più diretto con cui i governi possono influenzare il risparmio nazionale è attraverso il risparmio pubblico
- Il governo può anche influenzare il risparmio nazionale stimolando il risparmio privato, infatti le decisioni degli individui dipendono da un sistema di incentivi che può essere alterato da provvedimenti di politica economica
Cosa si intende con risparmio pubblico
si intende la differenza tra quanto il governo raccoglie attraverso le imposte e quanto spende. Se la spesa pubblica è superiore alle entrate dello stato si genera un disavanzo di bilancio (deficit); se la spesa pubblica è inferiore alle entrate dello stato si genera un avanzo di bilancio (surplus), il primo equivale ad un risparmio pubblico negativo che provoca una aumento dei tassi di interesse, spiazza l’investimento e la riduzione dello stock di capitale è parte dell’onere del debito nazionale che graverà sulle generazioni future; mentre il secondo può ridurre parzialmente il debito pubblico e stimolare l’investimento