Capitolo 10- Fluttuazioni economiche Flashcards
Definizione di recessione economica
Una recessione è un periodo di almeno due trimestri consecutivi caratterizzato da una contrazione del PIL reale
Qual è la variabile più sensibile al ciclo economico ?
é l’investimento poiché quando l’economia entra in recessione le famiglie reagiscono alla diminuzione del reddito consumando meno, ma il declino della spesa in impianti e strutture produttive è ancora più marcato
Il ciclo economico può essere evidenziato anche dal mercato del lavoro?
SI, nei periodi di recessione anche il numero di impieghi vacanti durante le recessioni diminuisce, quando l’attività economica rallenta anche trovare un’occupazione è più difficile
Legge di Okun
Descrive la relazione inversa tra disoccupazione e PIL, le variazioni del tasso di disoccupazione da un anno all’altro sono strettamente correlate alle variazioni annuali del PIL reale. stabilisce anche che le forze che governano il ciclo economico di breve periodo sono molto diverse da quelle che condizionano la crescita economica nel lungo periodo. le fluttuazioni del PIL di breve periodo sono fortemente correlate all’impiego della forza lavoro dell’economia. La flessione della produzione di beni e servizi che si verifica durante una recessione è sempre associata a un aumento della disoccupazione
Definizione indicatori economici anticipatori
Sono delle variabili che tendono a fluttuare in anticipo rispetto al sistema economico generale. Le previsioni formulate dagli economisti differiscono anche a causa del diverso peso che ciascuno di loro attribuisce ai diversi indicatori
Dieci serie di dati che sono spesso usate per prevedere i cambiamenti dell’attività economica in un orizzonte temporale da sei a nove mesi
- orario di lavoro settimanale medio degli operai del settore manifatturiero, dato che le imprese modificano l’orario dei dipendenti prima di effettuare nuove assunzioni o licenziamenti
- Richieste settimanali medie di accesso all’indennità di disoccupazione
- Nuovi ordinativi di beni di consumo e materiali, rettificati per l’inflazione (correlata ad un aumento della produzione)
- Nuovi ordinativi di beni capitali non militari
- Indice delle consegne da fornitori: è un indicatore del numero di imprese che ricevono in ritardo le consegne dai fornitori
- concessioni di nuovi permessi di costruzione(costruzione di nuovi immobili è parte dell’investimento)
- indice dei corsi azionari, se aumentano gli investitori si aspettano una crescita economica
- offerta di moneta rettificata per l’inflazione: un espansione della massa monetaria indica un aumento della spesa futura
- differenziale di rendimento fra titoli del tesoro decennali e trimestrali riflette le attese del mercato circa il futuro andamento dei tassi di interesse
- indice delle aspettative dei consumatori è una misura diretta delle aspettative
tuttavia questi non permettono certamente di formulare previsioni accurate, perché le fluttuazioni economiche di breve periodo sono largamente imprevedibili
Le differenze tra lungo e breve periodo
Secondo la maggior parte degli economisti la principale differenza sta nel comportamento dei prezzi. Nel lungo periodo i prezzi sono flessibili e possono reagire ai cambiamenti dell’offerta e della domanda; nel breve periodo molti prezzi sono vischiosi a livelli predeterminati.
Poiché i prezzi si comportano diversamente nel breve e lungo periodo i provvedimenti di politica economica hanno effetti diversi in orizzonti temporali diversi. Ad esempio la vischiosità dei prezzi fa si che gli effetti di una variazione dell’offerta di moneta non siano gli stessi che si manifestano nel lungo periodo
Che cos’é la domanda aggregata ?
è la relazione tra la quantità domandata di beni e servizi e il livello generale dei prezzi/è la quantità di beni e servizi che gli individui desiderano acquistare per ogni dato livello di prezzi
L’equazione dello scambio in termini di domanda e offerta di saldi monetari reali
M/P = (M/P)^d =kY
dove k=1/V è un parametro che misura la porzione del reddito che gli individui desiderano detenere in forma liquida
Perché la domanda aggregata ha pendenza negativa
l’offerta di moneta M e la sua velocità di circolazione determinano il valore nominale del prodotto PY se PY è dato quando P aumenta Y deve necessariamente diminuire. Si può spiegare anche prendendo in considerazione la domanda ae l’offerta dei saldi monetari reali. se la produzione aggregata è più alta gli individui effettuano più transazioni e hanno necessita di saldi monetari più elevata che implicano un più basso livello dei prezzi
La curva di domanda aggregata rappresenta graficamente tutte le possibili combinazioni di che variabili che soddisfano l’equazione dello scambio dato un dato livello di M
P e Y, se la banca centrale modifica l’offera di moneta, le possibili combinazioni di P e di Y cambiano e la curva di domanda aggregata si sposta
un aumento di M induce un aumento di PY-> DA si sposta verso destra
Insieme la curva di offerta aggregata e la curva di domanda aggregata cosa definiscono?
il livello dei prezzi e la quantità di produzione
Offerta aggregata definizione
È la relazione tra la quantità di beni e servizi offerti e il livello dei prezzi, la relazione descritta dalla curva di offerta aggregata dipende dall’orizzonte temporale considerato
Come si presenta la curva di offerta aggregata nel lungo periodo
nel modello classico la produzione aggregata non dipende dal livello generale dei prezzi, quindi l’offerta aggregata è una retta verticale, quindi le variazioni della domanda aggregata influenzano il livello dei prezzi ma non la produzione aggregata
Il livello di produzione di lungo periodo
anche detto livello naturale o pieno impiego della produzione aggregata e corrisponde al livello di produzione per il quale tutte le risorse dell’economia sono impiegate completamente, o più realisticamente, in cui la disoccupazione è al suo tasso naturale