Capitolo 13 Flashcards
Se in una piccola economia aperta accade un evento che in condizioni normali farebbe aumentare il tasso di interesse come una diminuzione del risparmio nazionale cosa accade?
In un primo momento il tasso di interesse interno potrebbe aumentare in misura minima per un breve periodo di tempo poi gli investitori stranieri si accorgerebbero del più elevato tasso di interesse e comincerebbero a offrire fondi mutuabili al paese acquistando ad esempio titoli di stato, il flusso di capitali esteri creerebbe una pressione al ribasso sul tasso di interesse interno che porterebbe r=r*, un’evento simile accadrebbe anche se avvenisse un evento che facesse diminuire r
Come rappresenta il mercato dei beni il modello di Mundell-Fleming?
Y= C(Y - T) + I(r) + G + NX (e)
e =tasso di cambio nominale
il modello ipotizza che il livello dei prezzi sia fisso questo significa che quando il tasso di cambio nominale si apprezza i beni esteri diventano più convenienti di quelli nazionali e le esportazioni diminuiscono e le importazioni aumentano
Curva IS*
Y= C(Y - T) + I(r) + G + NX (e)
una curva IS tracciata per un livello costante di r
Questa curva ha pendenza negativa perchè all’aumentare del tasso di cambio le esportazioni nette diminuiscono, provocando una contrazione del reddito aggregato
riassume la relazione che intercorre tra tasso di cambio e e reddito Y
Come rappresenta il mercato della moneta il modello di Mundell-Fleming?
M/P = L(r, Y)
o equazione LM: M/P = L(r, Y)
l’offerta dei saldi monetari reali è uguale alla domanda di saldi monetari reali
la domanda di saldi monetari reali è in una relazione inversa con il tasso di interesse e in relazione diretta con il reddito. M è una variabile esogena controllata dalla BC, come anche P perchè si ipotizza che il livello dei prezzi sia fisso perchè il modello è usato per studiare le fluttuazioni di breve periodo
La curva LM* determina il reddito aggregato dato r* indipendentemente dal tasso di cambio, quindi è una retta verticale
Secondo il modello di Mundell-Fleming una piccola economia aperta con perfetta mobilità di capitali è descritta da quali equazioni?
IS: Y= C(Y - T) + I(r) + G + NX (e)
LM: M/P = L(r, Y)
L’equilibrio dell’economia corrisponde al punto in cui IS* e LM* si intersecano
Cosa si intende con regime di tassi di cambio fluttuanti?
È il sistema più diffuso nelle economie del mondo contemporaneo , in questo egide il tasso di cambio è determinato e può oscillare liberamente al variare delle condizioni economiche, il tasso si aggiusta in modo da garantire simultaneamente l’equilibrio nel mercato dei beni e nel mercato della moneta
Quali sono gli effetti di politica fiscale nel modello di Mundell-Fleming?
Supponiamo che il governo decida di stimolare la spesa interna aumentando la spesa pubblica o riducendo le imposte. Aumentando il livello della spesa programmata, una politica espansiva spinge verso destra IS* quindi il tasso di cambio si apprezza mentre il reddito rimane inalterato. Questo è un processo diverso rispetto a quello che accadrebbe in un’economia chiusa perchè in una piccola economia aperta appena il tasso r sale sopra il livello di r* l’afflusso di capitali estero riporta r=r* e provoca anche la necessità degli investitori di convertire la propria valuta in moneta nazionale, quindi accresce la domanda di valuta interna nel mercato dei cambi facendone aumentare il valore, che provoca una contrazione delle esportazioni nette, che compensa esattamente gli effetti della politica fiscale espansiva
Perché la flessione delle esportazioni nette è così marcata da rendere la politica fiscale del tutto incapace di influenzare il reddito? (piccola economia aperta politica fiscale espansiva)
La quantità offerta di saldi monetari reali M/P è fissa: la banca centrale determina M e il livello dei prezzi P è fisso. La quantità domandata di saldi monetari reali deve essere uguale all’offerta ed essendo r=r* c’è solo un livello di reddito che soddisfa la condizione di equilibrio del mercato della moneta, che non è sensibile a variazioni della politica fiscale
Quali sono gli effetti di politica monetaria nel modello di Mundell-Fleming?
Supponiamo chela BC aumenti l’offerta di moneta. Avendo ipotizzato che P è fisso l’aumento di offerta di moneta implica un aumento dei saldi monetari reali che provoca uno spostamento di LM*, quindi un aumento dei saldi monetari reali provoca un aumento del reddito e un deprezzamento del tasso di cambio. L’offerta di moneta maggiore esercita una pressione al ribasso sul tasso di interesse interno, i capitali defluiscono all’esterno per investimenti migliori questo impedisce la flessione del tasso di interesse e poiché il deflusso di capitali aumenta l’offerta di moneta nazionale questa si deprezza, questo rende i beni nazioni più convenienti che fa aumentare le esportazioni nette. la differenza con l’economia chiusa è che il reddito aumenta alterando il tasso di cambio e non il tasso di interesse
Supponiamo il governo voglia ridurre la domanda di beni importati cosa accade al REDDITO AGGREGATO e al TASSO DI CAMBIO?
una riduzione delle importazioni implica un aumento delle esportazioni nette, quindi la curva delle esportazioni nette si sposta verso destra questo accresce la spesa programmata e provoca uno spostamento verso destra di IS* ed essendo LM* verticale non provoca effetti sul reddito ma fa apprezzare il tasso di cambio: lo spostamento di NX verso destra esercita una pressione al rialzo del redito che accresce la domanda adi moneta e spinge al rialzo r, questo fa affluire i capitali esteri nel paese che riabbassano r al livello di r* e aumentando la domanda di moneta nazionale nei mercati internazionali apprezzando la moneta nazionale che rende i beni nazionali più costosi, facendo contrarre NX e riportando Y al livello di partenza
Possono le restrizioni al commercio internazionale influenzare il saldo commerciale?
No, sebbene lo spostamento di delle esportazioni nette verso destra fa aumentare NX l’apprezzamento del tasso di cambio riduce NX dello stesso ammontare. L’effetto netto è una diminuzione degli scambi internazionali.
Cosa si intende con regime di tassi di cambio fissi?
In un sistema di tassi di cambio fissi la BC dichiara un valore del tasso di cambio ed è disposta ad acquistare o vendere la valuta nazionale nella misura necessaria a tenere il tasso di cambio al livello dichiarato. per far questo la BC deve disporre di una riserva di moneta nazionale(che può stampare) e di una riserva di moneta straniera (che deve aver accumulato in precedenza). Questo regime vincola l’intera politica monetaria del paese al mantenimento del tasso preannunciato.Nel lungo periodo una politica tesa a fissare il tasso di cambio nominale non avrebbe alcuna influenza sulle variabili reali incluso il tasso di cambio reale, influenza solo l’offerta di moneta e il livello dei prezzi
Quali sono gli effetti di politica fiscale nel modello di Mundell-Fleming, in un regime a tassi di cambio fissi?
Supponiamo che il governo voglia stimolare la spesa interna aumentando la spesa pubblica o riducendo le imposte, questo spinge IS* verso destra creando una pressione al rialzo sul tasso di cambio, gli arbitraggisti reagiscono immediatamente vendendo valuta estera alla banca centrale provocando un’espansione monetaria automaticamente. L’aumento dell’offerta di moneta provoca uno spostamento verso destra della curva LM*.
Quindi una politica fiscale espansiva accresce il reddito aggregato
Quali sono gli effetti di politica monetaria nel modello di Mundell-Fleming, in un regime a tassi di cambio fissi?
immaginiamo voglia aumentare l’offerta di moneta acquistando titoli obbligazionari dal pubblico: l’effetto iniziale è uno spostamento verso destra della curva LM* che riduce il tasso di cambio. Ma dato che la banca centrale si è impegnata a scambiare la valuta estera e la valuta nazionale al tasso di cambio prefissato, gli arbitraggisti vendono valuta nazionale alla banca centrale provocando una contrazione di offerta di moneta che riporta LM* al punto di partenza. Quindi accettando i tassi di cambio fissi la banca centrale rinuncia al controllo sull’offerta di moneta
Un paese in regime di tassi di cambio fissi può condurre una propria politica monetaria?
Si, modificando il livello a cui è fissato il tasso di cambio: una riduzione del valore di moneta nazionale rispetto alla valuta estera è detto svalutazione; mentre un aumento del valore della moneta nazionale rispetto alla moneta estera è detto rivalutazione. Una svalutazione corrisponde ad uno spostamento di LM* verso destra: espande NX e accresce Y; una rivalutazione provoca uno spostamento di LM* verso sinistra: riduce NX e contrae Y.