Capitolo 6 e 8 Flashcards
Quali sono le componenti della spesa in un’economia aperta?
Consumo di beni e servizi nazionali
Investimento in beni e servizi nazionale
Spesa pubblica per l’acquisto dei beni e dei servizi nazionali
Esportazione di beni e servizi nazionali
La somma dei primi tre equivale alla spesa interna per l’acquisto di beni e servizi nazionali mentre EX è la spesa estera per l’acquisto dei beni e servizi nazionali
La spesa interna per l’acquisto dei beni e servizi totali è la somma della spesa interna per l’acquisto dei beni e servizi di produzione nazionale e della spesa interna per l’acquisto di beni e servizi di produzione estera
Mettendo da parte le componenti della spesa interna per l’acquisto di beni e servizi di produzione estera troviamo la spesa totale per l’acquisto di beni di importazione IM. Possiamo quindi scrivere:
Y=C + I + G+ EX - IM
E definendo le esportazioni nette com NX=EX-IM troviamo
Y=C + I + G+ NX
Le esportazioni nette possono essere sia positive che negative, saranno positive quando EX > IM saranno invece negative se EX < IM,
A cosa è uguale il risparmio nazionale(S)?
S= I + NX
Deflusso netto di capitali
Risparmio interno meno investimento interno, altrimenti detto investimento estero netto
Se il deflusso netto di capitali è positivo il risparmio complessivo del sistema economico è maggiore dell’investimento e l’ammontare in eccesso viene usato per finanziare soggetti esteri. Se il deflusso netto di capitali è negativo l’economia sperimenta un afflusso netto di capitali, l’investimento eccede il risparmio nazionale e l’economia finanzia la differenza indebitandosi con l’estero
Cosa afferma l’identità contabile del reddito nazionale ?
S-I=NX
Avanzo commerciale e disavanzo commerciale
Quando S-I e NX sono entrambi positivi ci troviamo davanti ad un avanzo commerciale, se sono entrambi negativi ci troviamo davanti ad un disavanzo commerciale mentre se sono uguali a zero siamo in presenza di un saldo commerciale nullo dato che il valore delle importazioni e quello delle esportazioni sono identici
Come si calcola in PNL di un’economia aperta?
dobbiamo aggiungere al PIL tutti i redditi dei fattori provenienti dall’estero e sottrarre tutti i redditi dei fattori corrisposti a soggetti esteri
reddito estero netto REN
la differenza tra i redditi dei fattori provenienti dall’estero e i redditi dei fattori corrisposti a soggetti esteri
cosa sono i trasferimenti unilaterali
sono pagamenti eseguiti per i quali non viene registrata una contropartita nella contabilità nazionale ad esempio gli aiuti internazionali a paesi in via di sviluppo o i contributi finanziari versati all’interno dell’unione europea
se aggiungiamo alla somma delle esportazioni e del reddito estero i trasferimenti unilaterali netti otteniamo il saldo del conto corrente
un paese può avere un saldo del conto corrente positivo anche se è in disavanzo commerciale o viceversa
cosa si intende con piccola economia aperta con perfetta mobilità di capitali?
con piccola si intende un’economia che rappresenti solo modesta proporzione dei mercati mondiali e che da sola non abbia un effetto risalibile sul tasso di interesse mondiale.
Con perfetta mobilità dei capitali si intende che i residenti di questo paese hanno pieno e libero accesso dei mercati finanziari internazionali e che il governo non pone vincoli all’indebitamento o alla concessione di crediti all’estero grazie a questa il tasso di interesse reale prevalente nella piccola economia aperta (r) è uguale al tasso di interesse mondiale (r*), per la piccola economia aperta il tasso di interesse mondiale è una variabile esogenamente determinata
da cosa è dato il tasso di interesse mondiale?
l’economia mondiale è un’economia chiusa e sappiamo che. in un’economia chiusa il tasso di interesse è dato dall’equilibrio tra risparmio e investimento
cosa accade a una piccola economia aperta se il governo incrementa la spesa pubblica (con NX=0)
l’aumento di G riduce il risparmio nazionale, poiché r* resta invariato I non cambia quindi S si riduce sotto il livello dell’investimento una parte del quale deve essere finanziato con investimenti esteri. Dato che NX= S-I la diminuzione di S con I invariato implica una riduzione di NX quindi ci troveremo in una situazione di disavanzo commerciale
cosa accade a una piccola economia aperta se il governo riduce le imposte (con NX=0)
un abbattimento della pressione fiscale riduce T che fa aumentare il reddito disponibile Y-T, stimola il consumo e riduce il risparmio nazionale, che implica un abbassamento di NX quindi ci troviamo in disavanzo commerciale
cosa accade ad una piccola economia aperta quando i governi di altri paesi aumentano la propria spesa pubblica?
se i paesi sono di modeste dimensioni il cambiamento della loro politica fiscale ha un effetto trascurabile, ma se si tratta di paesi che rappresentano una porzione consistente dell’economia mondiale, poiché l’aumento della loro spesa pubblica riduce il risparmio mondiale e provoca un aumento del tasso di interesse mondiale , che accresce il costo dell’indebitamento e perciò riduce l’investimento nella piccola economia aperta. Ora nella piccola economia aperta il risparmio è superiore all’investimento quindi una diminuzione di I provoca un aumento di NX, quindi è stato generato un avanzo commerciale
cosa accade alla piccola economia aperta se la curva di domanda di investimento nazionale si sposta verso destra?
questo ad esempio potrebbe accadere se il governo decidesse di stimolare l’investimento concedendo sgravi fiscali, quindi per ogni dato livello del tasso di interesse mondiale l’investimento è più elevato ma poiché il risparmio è invariato il maggior investimento deve essere finanziato attraverso l’indebitamento estero generando un afflusso netto di capitali negativo. all’aumento di I corrisponde una diminuzione di NX -> disavanzo commerciale
deflusso netto di capitali
il deflusso netto di capitali è la differenza tra il risparmio e l’investimento nazionali
Il disavanzo commerciale è un problema in se?
la maggior parte degli economisti lo considerano più come il sintomo di un problema e non un problema in se per se. il disavanzo commerciale può essere il risultato di un basso saggio di risparmio e gli elevati livelli di consumo corrente si traducono in livelli di consumo futuri più contenuti, scaricando sulle spalle delle generazioni future il peso di un basso risparmio nazionale. però non rappresenta sempre il sintomo di un’economia malata ma ad esempio potrebbe essere il caso di un’economia rurale povera che si evolve verso un modello industriale moderno, in questo caso il disavanzo è un indicatore dello sviluppo economica
tasso di cambio nominale
il tasso di cambio nominale è il prezzo relativo delle valute dei due paesi, possono essere indicati in maniere diverse ad esempio il tasso €/£ può essere espresso come 1,1189 € per 1£ o 1€ per 0,841£, questi due modi sono equivalenti tra di loro, il modo usato nell’unione europea è scrivere il prezzo in valuta estera di un euro.
se il tasso di cambio aumenta si chiama apprezzamento dell’euro perché l’euro vale di più in termini di sterline. Se il tasso diminuisse si avrebbe un deprezzamento dell’euro
tasso di cambio reale
il tasso di cambio reale è il prezzo relativo dei beni dei due paesi, è spesso chiamato ragione di scambio
tasso di cambio reale= (tasso di cambio nominale x prezzo del bene nazionale) / prezzo del bene estero
Ɛ= e x (P/P*)
se il tasso di cambio reale è elevato, i beni esteri sono più convenienti in termini relativi, rispetto ai beni nazionali; se il tasso di cambio reale è basso i beni nazionali sono più convenienti in termini relativi rispetto ai beni esteri
che influenza esercita il tasso di cambio reale a livello macroeconomico?
supponiamo che inizialmente il tasso di cambio reale sia basso, quindi i beni nazionali saranno più convenienti dei beni esteri, i cittadini tenderanno più ad acquistare meno beni di importazione, in altri paesi i consumatori tenderanno ad acquistare molti beni esportati dal nostro paese NX sarà elevato
se il tasso di cambio è elevato accadrà il contrario e NX sarà basso
questo rapporto tra esportazioni nette e tasso di cambio reale può essere descritta dalla funzione NX=NX(Ɛ)
da cosa è determinato il tasso reale d’equilibrio ?
dall’intersezione della curva che descrive la relazione tra esportazioni nette e tasso di cambio reale (con pendenza negativa) e la retta che descrive la differenza tra risparmio e investimento (una retta verticale perché ne il risparmio ne l’investimento. dipendono dal tasso di cambio reale )
al tasso reale d’equilibrio l’offerta di valuta nazionale disponibile dal deflusso netto di capitali è esattamente uguale alla domanda di valuta nazionale da parte di cittadini stranieri che desiderano acquistare beni nazionali
Cosa accade al tasso di cambio reale se il governo riduce il risparmio nazionale aumentando la spesa pubblica o tagliando le imposte ?
a una riduzione del risparmio nazionale corrisponde una diminuzione di S - I e quindi di NX quindi una riduzione del risparmio nazionale porta ad un disavanzo commerciale. Si provoca uno spostamento verso sinistra della retta verticale S-I che provoca un innalzamento del tasso reale di equilibrio e la valuta nazionale assume maggior valore in termini relativi
Cosa accade al tasso di cambio reale se un paese straniero aumenta la spesa pubblica o riduce le imposte(quindi una politica fiscale espansiva)?
Provoca una riduzione del risparmio mondiale spingendo al rialzo r*, che nella piccola economia aumenta l’investimento interno facendo aumentare S - I e di conseguenza NX-> avanzo commerciale. questo provvedimento sposta quindi la retta S- I verso destra e il tasso di cambio reale di equilibrio diminuisce, rendendo la valuta nazionale più conveniente e i beni nazionali relativamente meno costosi che provoca un aumento delle esportazioni nette