Capitolo 7 Flashcards

1
Q

Cosa è l’approccio dimensionale?

A

le emozioni non sono considerate separatamente e non derivano da sistemi neurali indipendenti, ma derivano da attività collocate in due diverse dimensioni:
a) Valenza –> varia da piacere a disgusto
b) Attivazione –> varia da attivata a disattivata

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Quali caratteristiche condividono gli stati emotivi?

A
  1. Le emozioni vengono scatenate da stimoli elicitanti esterni o interni
  2. Le reazioni emotive derivano dalle valutazioni che facciamo degli stimoli
  3. Il corpo risponde fisiologicamente alle nostre valutazioni
  4. Le emozioni comprendono tendenze comportamentali
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Cosa scatenano gli stimolo elicitanti?

A

scatenano valutazioni cognitive e risposte emotive

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Di che tipo possono essere gli stimoli elicitanti?

A

• INTERNI (ricordi, immagini mentali positive o negative)
• ESTERNI

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Cosa influenza il modo in cui valutiamo e rispondiamo agli stimoli?

A

• I fattori biologici innati ci aiutano a determinare quali stimoli hanno il maggior potenziale di risvegliare emozioni, i bambini nascono già con la capacità di rispondere emotivamente agli eventi e questo spiega come mai gran parte delle fobie coinvolgano stimoli primordiali (altezze, acqua, ragni, serpenti) e non minacce moderne come automobili o fucili.
• Anche l’apprendimento influenza le nostre emozioni. Esperienze precedenti possono trasformare determinate persone o situazioni in stimoli elicitanti.
• La cultura, a sua volta, influenza enormemente il modo in cui valutiamo e rispondiamo agli stimoli.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Cosa sono le valutazioni cognitive?

A

interpretazioni e significati che attribuiamo agli stimoli sensoriali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Cosa afferma il modello sulle emozioni di SCHERER?

A

• i risultati delle valutazioni cognitive forniscono una risposta unica per qualsiasi evento emotivo
• l’emozione è fatta per essere adattiva
• la valutazione darà modo alla persona di dare una risposta appropriata (a livello di comportamento ed espressioni facciali)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Quali sono I processi coinvolti nelle valutazioni cognitive?

A
  • consci
  • inconsci
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Cosa influenzano i processi coinvolti nelle valutazioni cognitive?

A

il modo in cui esprimiamo le nostre emozioni

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Cosa spiegano i processi coinvolti nelle valutazioni cognitive?

A

perché persone diverse (o la stessa persona in momenti diversi) possono avere reazioni emotive diverse allo stesso oggetto, situazioni o persona.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Cosa ha scoperto Ledoux?

A

ha rilevato l’esistenza di un sistema a doppia via per l’elaborazione delle emozioni. Per via di un meccanismo primitivo adattivo, le risposte emotive inviate dal talamo (centro di elaborazione sensoriale del cervello) dopo aver ricevuto un input sensoriale, si verificano a 2 livelli:
• via alta (reazione conscia) –> sale fino alla corteccia che interpreta cosa ha provocato la reazione
• via bassa (reazione inconscia) –> conduce all’amigdala che genera reazioni emotive prima che la corteccia cerebrale interpreti ciò che ha provocato la reazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

A cosa hanno portato gli STUDI DI WINSTON SULLE RISPOSTE DELL’AMIGDALA A VOLTI DIVERSI?

A
  • Visione di volti inaffidabili –> forte attività dell’amigdala
  • Stimoli che evocano forti emozioni positive –> forte attività dell’amigdala
  • Visione di volti degni di fiducia –> bassa attività dell’amigdala
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Secondo la neuroscienziata Pert cosa attiva le emozion?

A

• dopamina – endorfine –> emozioni gradevoli
• serotonina – norepinefrina –> emozioni di rabbia e paura

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Cosa comporta l’arpttivazione dell’emisfero dx o sx?

A

• attivazione emisfero destro –> all’origine di alcune emozioni negative: nel vivere o ricordare emozioni negative questo emisfero si attiva maggiormente
• attivazione emisfero sinistro –> all’origine di alcune emozioni positive: nel vivere o ricordare emozioni positive questo emisfero si attiva maggiormente

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Da cosa è prodotta la risposta combatti e fuggi?

A

è prodotta - a fronte di un sentimento di paura - dal sistema nervoso simpatico (in pochi secondi stimola l’attivazione di organi e muscoli) e dal sistema endocrino (che pompa nel sistema circolatorio ormoni dello stress quali epinefrina e cortisolo)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Cosa c’entra l’evoluzione con l’espressione delle emozioni?

A

Charles Darwin affermava che l’espressione delle emozioni è un prodotto dell’evoluzione, poiché contribuisce alla sopravvivenza della specie, sottolineando la somiglianza tra espressioni emotive degli animali e quelle degli uomini (ad esempio sia i lupi che gli uomini scoprono i denti quando sono arrabbiati). I moderni teorici dell’evoluzione ritengono che il sistema nervoso sia collegato ad un SET DI RISPOSTE EMOTIVE FONDAMENTALI (REAZIONI EMOTIVE INNATE). Le ricerche dimostrano che alcune espressioni emotive sono simili in tutte le culture suggerendo quindi una base universale biologica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Cosa sono le espressioni facciali?

A

Le espressioni del viso possono dare indicazioni sulle emozioni anche se a parità di emozione l’espressione può essere espressa diversamente, anche all’interno della stessa cultura

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

Quale è il rapporto tra attività emotiva e rendimento?

A

• compito complesso –> livello ottimale di attivazione basso (un’elevata emotività interferisce e può pregiudicare l’esito)
• compito semplice –> livello ottimale di attivazione alto

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Cosa spiega la teoria somatica di James-Lange?

A

Sono le reazioni fisiologiche del nostro corpo agli stimoli a determinare le emozioni che proviamo, non viceversa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Cosa spiega la teoria di Cannon-Bard?

A

Cannon rilevò come il corpo umano NON rispondesse istantaneamente agli stimoli emotivi ma anche dopo diversi secondi in contrasto con la teoria di Lange. Secondo la teoria di Cannon-Bard l’esperienza soggettiva dell’emozione e l’attivazione fisiologica non sono la causa una dell’altra, bensì risposte indipendenti a una situazione che provoca emozione. Il talamo una volta ricevuto l’input (es: stimolo minaccioso) stimola simultaneamente le risposte fisiologiche e la consapevolezza cognitiva

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

Su cosa differiscono le teorie di James-Lange e quella di Cannon-Bard?

A

• la teoria di James-Lange sostiene che il feedback sia essenziale, senza questo feedback non ci sarebbe risposta del corpo alle emozioni
• La teoria di Cannon-Bard afferma che l’esperienza delle emozioni deriva dai segnali inviati direttamente dal talamo alla corteccia e non dal feedback del corpo.

22
Q

Cosa è l’ipotesi del feedback facciale?

A

Il feedback inviato al cervello dei muscoli facciali può attivare specifiche reazioni emotive e pertanto ha un ruolo di grande importanza nella determinazione della natura e dell’intensità delle emozioni che proviamo. L’ipotesi di Lange diceva che se, alla vista di un orso, ci spaventiamo, è perché i nostri muscoli facciali contratti nel terrore inviano segnali alla corteccia cerebrale che produce la sensazione di paura. Secondo questa teoria quindi le espressioni del viso sono in grado di CAUSARE la risposta emotiva o di INTENSIFICARLA (es: esperimento autopercezione con matita tra i denti o tra le labbra)

23
Q

Cosa è la nozione di embodiment?

A

pensare ad un’emozione ce la fa, in un certo senso, rivivere in quanto riattiva lo stato neurale associato a quell’esperienza

24
Q

Come si sviluppava lo studio di Niedenthal?

A

è stato chiesto ai partecipanti di classificare una serie di parole in base all’essere o meno associate ad un’emozione. Nei casi in cui ai partecipanti veniva impedito di esprimere sul volto le emozioni, le parole associate a gioia e disgusto venivano classificate con minor accuratezza, mente quelle associate a emozioni neutre o rabbia venivano ben classificate. Lo studio ha quindi confermato che le espressioni del volto hanno un ruolo causale nell’elaborazione delle emozioni

25
Quali furono i risultati dell'esperimento del ponte?
Variabile donna + ponte che incute paura = inserimento contenuto sessuale nel racconto (l’attivazione indotta dal ponte veniva erroneamente attribuita al fascino della donna)
26
Cosa spiega la teoria bifattoriale dell'emozione?
- Intensità dell’attivazione fisiologica  ci dice con quanta forza stiamo provando qualcosa - Valutazione di una situazione emotiva  ci forniscono l’informazione per dire a noi stessi cosa stiamo provando Poiché le due si influenzano a vicenda, manipolando l’attivazione fisiologica possiamo influenzare la valutazione di una situazione emotiva
27
Quale era l'approccio di Lazarus all'emozione?
secondo Lazarus la valutazione deve precedere la risposta emotiva (non può esistere emozione senza averne cognizione). Secondo Lazarus esiste una prima valutazione che verifica il tipo di situazione (positiva, negativa, neutra) ed una seconda dove la persona esamina quali siano le risorse disponibili per affrontarla.Può essere effettuata una rivalutazione successiva.
28
Chi contestò la teoria di Lazarus?
Il principale contestatore della teoria di Lazarus è stato Robert Zajonc secondo il quale le emozioni non devono essere necessariamente precedute dalla cognizione. Le risposte emotive sono troppo rapide per la valutazione cognitiva che può avvenire sia a livello conscio che inconscio. Non è detto che se non c’è riconoscimento non ci sia cognizione
29
Cosa suggeriscono le teorie evoluzioniste?
Le teorie evoluzioniste suggeriscono che le emozioni debbono avere un fine adattivo, per permetterci di continuare a sopravvivere nel nostro ambiente ed adattarci adesso.
30
Quale teoria propose lo psicologo olandese Frijda?
propose una teoria evoluzionista dell’emozione che cerca di mettere in evidenza quale possa essere la funzione adattiva dell’emozione ovvero volta a massimizzare la nostra sopravvivenza
31
Cosa afferma la teoria di Frijda?
Afferma che: • L’ambiente viene valutato a prescindere dal fatto che sia richiesta una risposta • Quello che distingue le emozioni dalle sensazioni è la tendenza ad agire • Valutazioni diverse portano a diverse tendenze all’azione.
32
Cosa si intende per benessere soggettivo?
insieme delle risposte emotive soggettive delle persone e grado di soddisfazione per i vari aspetti della loro vita. Seppur non tutti i ricercatori concordano sulla definizione di benessere soggettivo, tutti sono allineati sul fatto che questo non significhi totale assenza di emozioni negative o di momenti difficili
33
Che cosa rende felici le persone?
I ricercatori hanno esaminato le risorse personali che potrebbero contribuire alla felicità come intelligenza, salute ecc. ma anche i processi psicologici interni alla base delle nostre esperienze di felicità
34
Quali sono le risorse personali che possono determinare la felicità?
Non possedere intelligenza, salute e ricchezza in misura sufficiente può portare infelicità, ma una volta raggiunto un livello adeguato non contribuiscono a promuovere una felicità durevole. Le persone felici hanno relazioni sociali più soddisfacenti anche se non è chiaro se siano i rapporti sociali a promuovere maggior soddisfazione nella vita o sia il fatto di essere più felici a permetterci di mantenere buone relazioni o ancora che sia l’essere estroversi a promuovere felicità e relazioni sociali. Uomini e donne sono altrettanto felici nella scala globale, ma le donne vivono le emozioni (negative e positive) con maggior intensità (gli alti e bassi degli uomini sono meno estremi). Le donne sposate appaiono notevolmente più felici dei single o di quelle che convivono. Dare un senso al significato della vita è associato alla felicità ma anche qui ci si chiede se sia la felicità a far sì che le persone ritengano che la loro vita abbia maggiore significato
35
In cosa potrebbero contribuire i fattori genetici?
• Attivazione dell’emisfero predominante • Influenza sui sistemi dei neurotrasmettitori alla base delle emozioni positive o negative
36
Quali sono le caratteristiche all'origine dei processi emotivi?
• TRATTI: denotano il temperamento emotivo in ciascuno di noi, a volte definito stile affettivo • STATI: si riferiscono all’umore, alle sensazioni del momento e possono essere di durata più o meno prolungata
37
Quale è il ruolo dei processi sociali nella felicità?
• Confronto verso il basso: ci consideriamo in posizione migliore rispetto alla media, e quindi la nostra soddisfazione aumenta • Confronto verso l’alto: ci consideriamo in posizione peggiore rispetto alla media, quindi proviamo insoddisfazione
38
Quale è il ruolo della cultura di appartenenza nella felicità?
• Società individualistiche: le proprie capacità ed i propri sforzi contribuiscono alla felicità. • Società collettiviste: il benessere del gruppo contribuisce alla felicità più della vita emotiva dei singoli
39
Dove si trova e che ruolo ha l'amigdala?
si trova nel lobo temporale mediale, ha un ruolo importante per l’elaborazione delle emozioni e interagisce con corteccia del cingolo, corteccia orbitofrontale e insula. Lesioni all’amigdala causano incapacità di riconoscere espressioni facciali o mancata reazione emotiva di fronte a stimoli negativi.
40
Cosa è il solco temporale superiore?
struttura coinvolta nel riconoscimento delle espressioni facciali e della direzione dello sguardo
41
Cosa è l'insula?
Struttura che controlla le sensazioni viscerali e di dolore, coinvolta anche nelle dipendenze e nell’emotività sociale. Si attiva quando vediamo un viso che detestiamo. Se danneggiata porta a mancanza di libido, apatia e disgusto
42
Cosa spiega il principio edonico?
Teoria secondo la quale le persone sono motivate a provare piacere e ad evitare il dolore
43
Cosa è il nucleus accumbens?
struttura che riceve connessioni in grado di rilasciare il neurotrasmettitore dopamina, responsabile della sensazione del piacere
44
Cosa è la corteccia anteriore del cingolo?
struttura coinvolta nella valutazione degli stimoli emotivi, rileva gli errori commessi, monitora il comportamento, riconosce i conflitti quando la risposta del soggetto rispetto alla situazione è inadeguata
45
Cosa è la corteccia orbitofrontale?
struttura che ha la funzione primaria di valutazione degli stimoli che arrivano ai nostri sensi, stimando il piacere che possono procurare
46
Cosa è il cervello sociale?
le basi cerebrali delle interazioni sociali e dell’interpretazione delle informazioni che provengono dall’esterno
47
Cosa sono le cognizioni?
processi mentali quali memoria, attenzione, linguaggio, pensiero e pianificazione. Le capacità di prendere decisioni di agire in un contesto sociale si integrano con la capacità di valutare ed elaborare le informazioni emotive: spesso anche gli indizi sociali forniscono un supporto e un feedback
48
Cosa si intende per motivazione?
la finalità o la causa di ogni nostra azione, ciò che ci spinge e ci muove a ottenere uno scopo, una ricompensa o evitare una punizione
49
Cosa innesca una risposta emotiva rapida?
innesca sensazioni viscerali e corporee che danno indicazioni su come comportarsi, come evitare un pericolo o come cercare di rivivere una sensazione piacevole vissuta in precedenza
50
Cosa hanno dimostrato Tversky e Kahneman?
Tversky e Kahneman dimostrarono che il ragionamento oggettivo umano, soprattutto il calcolo delle probabilità che facciamo per anticipare le conseguenze degli eventi, è assai meno efficace di quello che pensiamo
51
Cosa è l'errore di disponibilità?
anche se le statistiche mostrano che si verifichino molti più incidenti in auto che in aereo, è pensiero comunque che sia più sicuro viaggiare in auto, questo perché l’immagine di un disastro aereo genera un pregiudizio negativo
52
Cosa è il meccanismo del marcatore somatico?
Damasio sosteneva che nelle decisioni intervenga un marcatore somatico, sensazione fisiologica di una risposta emotiva che indirizza ragionamento sull’esito a cui può portare una scelta. Esso agisce come un segnale automatico e ci avverte di potenziali pericoli oppure di potenziali situazioni piacevoli. Esso influenza le nostre decisioni sia livello conscio sia a livello inconscio ma può agire anche in maniera nociva. Il meccanismo del marcatore somatico potrebbe essere la fonte dell’intuizione (insight) che improvvisamente ci porta a risolvere un problema.