Cap. 12 - Applicare il modello IS-LM Flashcards
Meccanismo di trasmissione monetaria
Processo mediante il quale un aumento dell’offerta di moneta provoca un aumento della spesa per l’acquisto di beni e servizi.
Un aumento di M/P, diminuendo r, stimola l’investimento e così facendo espande la domanda di beni e servizi.
Interazione tra politica monetaria e politica fiscale
I responsabili della politica economica che controllano i due strumenti sono in comunicazione.
Vedi pag. 229
Shock delle curve IS e LM
IS > variazioni esogene nella domanda di beni e servizi, associati a ondate esogene di ottimismo o pessimismo che tendono ad auto-alimentarsi
LM> variazioni della domanda di moneta
Lo strumento di politica economica della banca centrale
La banca non agisce direttamente modificando il tasso di interess. Ma ne determina uno periodicamente e poi incarica i suoi trader di condurre operazioni di mercato aperto necessarie (modificando l’offerta di moneta) per raggiungere mantenere il tasso di interesse prefissato.
Perchè gli obiettivi della BC sono fissati su r e non su M
Il tasso di interesse è più facile e veloce da misurare rispetto all’offerta di moneta.
Inoltre se gli shock più frequenti sono sulla LM rispetto alla IS la fissazione del tasso di interesse permette di stabilizzare meglio l’economia
2 teorie principali sulle cause della Grande depressione
- ipotesi della spesa
- ipotesi monetaria
Ipotesi della spesa/shock della curva IS
Diminuzione esogena della domanda di beni e servizi, che determina uno spostamento verso sinistra della curva IS.
Possibili cause: crollo della borsa del ‘29, flessione degli investimenti immobiliari, fallimento di alcune banche; a questo si somma una politica fiscale restrittiva che ha ulteriormente contratto la curva IS.
Crollo di Wall Street e banche
- Prima: ruggenti anni ‘20, con crescita economica finanziata dal debito, crescita del mercato azionario e aumento del deficit con l’estero
- Dopo espansione crolla il mercato azionario, la Fed interviene per consentire sopravvivenza delle banche, inizia recessione
- fiducia viene minata, improvvise richieste di ritiro fanno fallire le banche che non hanno fondi (bank runs)
Risposta politica a Wall Street
- Per correggere deficit, aumenta tassazione
- politica di rigidità salariale
- Incertezza incentiva l’accumulo di contante = deflazione
Ipotesi monetaria
Eccessiva riduzione dell’offerta di moneta.
Problemi dell’ipotesi:
- i prezzi calano ancora più della quantità di moneta, quindi M/P in realtà aumenta
- I tassi di interesse nominali calarono, che è il contrario di quello che succede con uno spostamento a SX della curva LM
Effetti stabilizzanti della deflazione
- Con M fisso, la diminuzione dei prezzi aumenta il reddito disponibile
- Effetto Pigou: se P diminuiscono, aumentano M/P e i consumatori si sentono più ricchi, quindi desiderano spendere di più
Gli effetti destabilizzanti della deflazione
- teoria della deflazione da debito: una deflazione improvvisa redistribuisce la ricchezza dai debitori ai creditori; tuttavia i creditori hanno una minore propensione alla spesa e di conseguenza la spesa complessiva diminuisce
- Anche un’inflazione attesa influenza negativamente gli invesimenti, che riducono la spesa nazionale e fanno spostare la curva IS
Si potrebbe ripetere un’altra grande depressione?
- Le banche centrali e i governi conoscono gli effetti delle politiche adottate negli anni ‘30
- Il sistema finanziario e la rete di assicurazioni rende i fallimenti bancari più improbabili
- Gli stabilizzatori automatici rendono le politiche fiscali espansive durante le recessioni.
Zero lower bound e trappola della liquidità
Trappola della liquidità: quando i tassi di interesse sono troppo bassi (allo zero lower bound) i consumatori preferiscono mantenere le risorse liquide anzichè utilizzare il mercato finanziario (che convoglia i risparmi alle imprese).
La politica monetaria espansiva aumenta l’offerta di moneta per ridurre il tasso di interesse e stimolare l’investimento. Allo ZLB, la politica monetaria non può ridurre i tassi di interesse ulteriormente e quindi non ha alcun effetto.