Cap. 11 Flashcards
Shock endogeno
Cambiamento interno al modello che genera un’alterazione dell’equilibrio e un assestamento su un nuovo equilibrio.
Raggiungimento dell’equilibrio attraverso rendite da disequilibrio
- cambiamento esogeno altera l’equilibrio e determina un aumento di domanda/offerta al prezzo iniziale.
- ci sono rendite potenziali, che venditori/compratori sfruttano diventando price maker
- quando tutti si riassestano sul nuovo prezzo stabilito dai price maker, si è nuovamente in equilibrio
Discriminazione di prezzo / prezzi differenziati
Non c’è un unico prezzo associato alla merce che è uguale per tutti, ma sono i venditori a decidere un prezzo differenziato per ogni acquirente/gruppo di acquirenti.
Esempi di differenziazione di prezzi nel mercato del pesce
Ancona: asta all’olandese, i prezzi partono da un valore max. e scendono finché qualcuno non acquista; in questo modello i clienti fedeli tendono a pagare un prezzo più basso di quelli occasionali.
In questo mercato il prezzo si abbassa con il passare delle ore dalla giornata: si ha infatti un TRADE-OFF in quanto più tempo passa minore è la probabilità di trovare il pesce che si sta cercando.
Marsiglia: metodo dello scambio alla pari, venditore e cliente si accordano sul prezzo; in questo mercato i clienti fedeli tendono a pagare un prezzo più alto perché passate esperienze positive e la relazione tra cliente e venditore hanno influenza sullo scambio.
Equilibrio di breve vs lungo periodo
Non si fa riferimento a un lasso di tempo specifico, ma per breve periodo si intende che si sta tenendo costante un valore che potrebbe cambiare nel tempo (es. il numero di imprese nel mercato).
Con il raggiungimento dell’equilibrio di lungo periodo, osserviamo che i profitti economici si azzerano ( = entrare nel mercato del pane non genera più profitti dell’entrata in un mercato diverso).
Si verifica che:
P = CMg = CM
Elasticità di breve vs. lungo periodo
Sia la domanda che l’offerta tendono ad aumentare di elasticità nel lungo periodo.
La domanda è inelastica nel breve periodo perché, anche di fronte a un forte aumento del prezzo, gli acquirenti tendono ad avere meno soluzioni alternative e continuano a comprare il bene.
L’offerta è inelastica nel breve periodo perché le imprese non hanno gli strumenti per adeguarsi immediatamente all’aumento della domanda e quindi la quantità aggiuntiva prodotta è limitata. Nel lungo periodo entrano più imprese nel mercato che soddisfano la domanda.
Mercato secondario/parallelo
In tutti i mercati in cui viene stabilito un prezzo calmierato che è minore del prezzo di equilibrio, esistono delle rendite potenziali non realizzate che possono portare alla creazione di un mercato secondario o parallelo. Questo mercato nasce quando alcuni individui acquistano beni al prezzo fissato e li rivendono al prezzo di equilibrio.
L’effetto di un prezzo bloccato sull’equilibrio
Se c’è un prezzo bloccato, ci si troverà in una situazione di eccesso di domanda o di offerta. Tuttavia il mercato non potrà naturalmente riequilibrarsi su un nuovo prezzo. Questo vuol dire che solo una parte degli scambi sarà realizzata, e la quantità scambiata sarà la minore tra le due (tra q della domanda e q dell’offerta).