Cap. 1 Flashcards
PIL
Misura della produzione/output totale di un’economia in un certo periodo.
Il PIL è un indicatore del reddito medio, e in quanto tale non è un buon metro di valutazione del benessere. Questo perché non è indicativo della distribuzione del reddito.
PIL pro-capite
PIL/popolazione
reddito disponibile
somma degli stipendi/salari, profitti, rendite finanziarie e trasferimenti dal governo ricevuti in un certo periodo, al netto dei trasferimenti effettuati dall’individuo
PIL nominale
PIL che viene calcolato usando come punto di riferimento il prezzo di beni e servizi nel periodo di tempo a cui si fa riferimento
PIL reale
Indicatore che viene utilizzato per valutare la crescita/contrazione dell’economia, tiene conto del cambiamento dei prezzi nel tempo. Questo PIL misura la quantità di beni che si possono acquistare in un anno tenendo fissi come riferimento i prezzi precedenti.
PIL PPA
PIL a parità di potere d’acquisto, viene utilizzato per confrontare l’andamento dell’economia in paesi diversi. Calcoliamo il PIL prendendo come punto di riferimento una serie di prezzi noti detti prezzi a parità di potere d’acquisto.
= capire quanto si può acquistare con un’unità della moneta corrente.
bastone da hockey
Descrizione dell’andamento di un grafico rappresentante il PIL pro-capite, coglie il momento di passaggio che ha portato da una situazione piatta a un aumento esponenziale dopo la seconda rivoluzione industriale. Altri elementi hanno avuto un andamento analogo
Rivoluzione industriale
fenomeno che ha luogo alla fine del VXII secolo, a partire dall’Inghilterra per poi diffondersi nel resto del mondo. Si assiste al superamento delle tecniche di produzione artigianali e al diffondersi di tecniche rese possibili da nuove scoperte tecnologiche.
Tecnica
processo che utilizza una serie di input (materiali, ore di lavoro, etc.) per creare un prodotto.
Rivoluzione tecnologica permanente
aumento esponenziale dell’efficienza nella produzione, miglioramento sensibile di generazione in generazione, diminuiscono il tempo e le risorse necessarie per la produzione, le tecniche diventano subito obsolete per iva della costante innovazione.
Capitalismo e caratteristiche
Il capitalismo è un tipo di sistema economico caratterizzato da tre elementi fondamentali:
- la proprietà privata dei beni capitali (ovvero input e output della produzione)
- il mercato (spazio adibito allo scambio di beni e servizi tra individui)
- l’impresa (attività economica organizzata con l’obiettivo di produrre e scambiare beni e servizi)
Mercato del lavoro
una delle caratteristiche del capitalismo e della sua evoluzione è che si costruisca un mercato del lavoro, ovvero che anche il lavoro venga trattato come merce. In questo mercato, i proprietari delle industrie rappresentano la domanda di lavoro, e i lavoratori rappresentano l’offerta
Mercato
Realtà di scambio di beni e servizi tra individui. La sua esistenza è uno dei presupposti fondamentali per la nascita e sviluppo del capitalismo, in quanto all’interno del mercato è possibile trovare individui disposti ad acquistare beni e servizi ad un prezzo (il prezzo di mercato) che è superiore ai costi di produzione e che quindi consente al proprietario dell’impresa di ottenere un profitto. Il mercato ha due caratteristiche:
- reciprocità: entrambe le parti dello scambio ottengono qualcosa
- il trasferimento è volontario
Vantaggi della specializzazione
- leasing by doing: facendo sempre la stessa cosa, si migliora a farla
- ognuno ha capacità produttive diverse a seconda delle condizioni in cui si trova, e può specializzarsi nel produrre una cosa che gli viene meglio
- nelle economie di scala, produrre in quantità più grandi è più conveniente
Autarchia
Modello economico in cui ognuno produce tutto ciò di cui ha bisogno, non c’è mercato di scambio