ADHD Flashcards
disturbo ad esordio precoce
prima dei 7 anni
caratteristiche
iperattività
impulsività
disturbo dell’attenzione
iperattività
- incapacità a stare fermi
- attività motoria incongrua e afinalistica
- gioco rumoroso e disorganizzato
- eccessive verbalizzazioni
- ## sentimenti di irrequietezza
disattenzione
- difficoltà a mantenere l’attenzione
- facile distraibilità per stimoli banali
- difficoltà ad organizzarsi
- rapidi passaggi da un’attività all’altra
- difficoltà nel seguire un discorso
impulsività
- difficile controllo sui propri comportamenti
- difficoltà ad attendere il proprio turno
- tendenza ad interrompere gli altri ed essere invadenti
- scarsa capacità di riflessione
- difficoltà nel valutare le conseguenze delle proprie azioni
ipotesi eziologiche
- fattori neurobiologici
- ambientali
- genetici
- psicologici
cause di origine genetica
- gemelli omozigoti: fra il 50 e l’80%
- fratelli eterozigoti: 30%
- altri membri della famiglia: ansia, depressione ed altri disturbi psichiatrici
mutazioni genetiche coinvolte
- lobo prefrontale
- codifica del recettore della trasmissione dopaminergica
cosa non riesce a regolare il bambino
motivazione, concentrazione, pianificazione, problem solving, comportamento motorio e con gli altri, impulsività
bassa autostima
- rimproveri, rifiuti sociali, insuccesso scolastico
- sentimenti di abbandono
- solitudine
- rischio di disturbo ansioso-depressivo
disturbi associati
- dislessia
- dop
- della condotta
- ansia/depressione
fattori ambientali
- familiari con lo stesso disturbo
- basso livello cognitivo
- relazioni familiari disorganizzate
- non accettazione del problema
adhd in età prescolare
- aggressività
- crisi di rabbia
- provocatorietà
- assenza di paura
- disturbo del sonno
in età scolare
- disattenzione
- difficoltà scolastiche
- evita compiti prolungati
- dop
in adolescenza
- difficoltà scolastiche
- difficoltà di pianificazione
- instabilità scolastica
- disturbi depressivo ansiosi
precisa analisi della situazione
- punti di forza
- punti di debolezza
trattamento educativo
educazione diretta e indiretta
educazione diretta
mirata al singolo: potenziare le funzioni e adattare il proprio comportamento
educazione indiretta
mirata all’ambiente per presentare un contesto adeguato per il soggetto
cosa NON FARE
- ignorare i fattori di distrazione
- togliere qualsiasi stimolo di interesse
- rimproveri lunghi o ripetuti
- negare riposi
- imporgli di stare fermo
- dirgli che è svogliato
possibili evoluzioni in adolescenza
30% superamento dei sintomi
60% permanenza della sindrome con attenuazione della componente interattiva
10% permanenza della sindrome
interventi psicoeducativi
- problem solving
- autoistruzioni verbali
- riosservazione delle proprie esperienze
tempo del bambino iperattivo
- premi e punizioni immediati
- richieste brevi e chiare
- parlargli in modo rapido
- aiutato a pianificare
token economy
sistema basato su rinforzi secondari e simbolici: attribuiti dei punti a seguito di comportamenti adeguati e tolti a seguito di comportamenti inadeguati
contratti di contingenza
si fonda sul concetto di rinforzo specifico e si inquadra all’interno delle tecniche di autocontrollo
tecniche meta cognitive
- riflessioni metacognitive
- autovalutazione delle prestazioni
- monitoraggio della prestazione
modalità e tempi del trattamento metacognitivo
- individuale
- mino 16 incontri della durata di un’ora
struttura trattamento metacognitivo
- problem finding
- p. setting
- p. analysis
- p. solving
- decision making
- monitoraggio
problem finding
riconoscimento dell’esistenza di un ostacolo
problem setting
definire e descrivere il problema
problem analysis
scomposizione del problema
problem solving
rimuovere le cause che hanno dato origine al problema
dopo 6 mesi dal trattamento metacognitivo
il bambino è in grado di modificare la modalità impulsiva con cui affronta certi compiti
dopo 1 anno dal trattamento metacognitivo
diminuzione dei sintomi di iperattività e impulsività, notato anche dagli insegnanti