6 - Memoria Flashcards
Memoria autobiografica
Permette di conservare e recuperare informazioni che riguardano le proprie esperienze di vita e la relazione con il mondo intorno a noi. La memoria ha 4 funzioni: - direttiva - sociale - rappresentazione del sé - affrontare situazioni di difficoltà
Modello di Conway e Playdell della memoria
Tre tipi di conoscenze organizzate gerarchicamente:
1) Conoscenze relative ad un PERIODO DELLA VITA (lifetime periods) ex. quando ero alle superiori… –> riferimenti temporali, (durata) tematici (lavoro, amici), emotivi (quando cose andavano male…)
2) Conoscenze relative ad EVENTI GENERALI (general events) ex. il mio viaggio a Parigi–> sia eventi singoli, che quelli che si ripetono; gruppi di ricordi associati ad un tema
3) Conoscenze relative ad EVENTI SPECIFICI (event-specific knowledge) ex. quella volta che ho incontrato Maria in ospedale–> dettagli e caratteristiche che arricchiscono il ricordo, indice di vividezza e veridicità
Teoria della doppia rappresentazione
I ricordi di eventi traumatici sono immagazzinati in memoria in 2 formati differenti
- ->VERBALLY ACCESSIBLE MEMORY
- Caratteristico del ricordo autobiografico ordinario, e di quello traumatico.
- Recuperato sia automaticamente che coscientemente.
- Interagisce con altre conoscenze autobiografiche → evento traumatico è rappresentato nelle conoscenze del sé e contribuisce a interpretare eventi passati, presenti e futuri
- Sentimenti di colpa e di rabbia perché ci si sente responsabili del verificarsi dell’evento
- ->SITUATIONALLY ACCESSIBLE MEMORY:
- Caratteristico dei sogni e dei ‘flashback’ collegati al trauma.
- Recuperato solo automaticamente
- Non si integra con i ricordi autobiografici.
- Senso di rivivere l’evento traumatico in modo intenso ma frammentario
- Paura, Orrore, sensazione di essere indifeso, provate al momento dell’evento traumatico
Come si spiega il paradosso dell’orso bianco?
L’attivazione del pensiero non voluto → produce l’effetto di amplificazione (effetto rimbalzo, Wegner e colleghi,1987).
L’intenzione di sopprimere un pensiero induce lo sforzo a non pensare a quel determinato pensiero. Questo tentativo porta a mantenere attivo il pensiero non voluto.
Effetto di amplificazione dovuto allo sforzarsi di non pensare al pensiero target Es. Individui che pensano ad alta voce durante la “condizione soppressione” devono mettere in atto un’attiva ricerca di qualcosa’ altro rispetto al pensiero da sopprimere (l’orso bianco) MA allo stesso tempo riportano l’intrusione del pensiero indesiderato
Scala dei pensieri intrusivi
(Wegner&Zanakos) misura:
- SUSCETTIBILITA’ alla presenza di pensieri intrusivi (es. Ho pensieri che non riesco a fermare)
- Utilizzo di strategie per SOPPRIMERE i pensieri intrusivi (es. Cerco sempre di allontanare dalla mente i problemi)
- Utilizzo di strategie di AUTO-DISTRAZIONE (es. Spesso faccio cose per distrarmi dai miei pensieri)
Teoria socio-emotiva della selettività
Decremento della frequenza di ricordi negativi al crescere dell’età
Anziani→ percepiscono il tempo come limitato:
- Rivolgono l’attenzione verso emozioni più positive
- Sperimentano un maggiore senso di benessere psicologico
- Ricordano immagini più positive
- Dimenticano aspetti più negativi degli eventi velocemente
Osservazioni relative all’esperimento di Schlagman, Schulz e Kvavilashvili
Contenuto del ricordo
- Nessuna differenza tra giovani (21%) e anziani (22%) per i ricordi positivi (“relazioni amorose”)
- Ricordi appartenenti alle categorie “incidenti /malattie”, “eventi stressanti”, “conversazione” più frequenti nei giovani (29% vs. 8% anziani)
- Ricordi appartenenti alla categoria “viaggi più frequenti negli anziani (70% vs. 50%)
Valenza del ricordo
- Non ci sono differenza di età per i ricordi positivi
- Gli anziani valutano gli eventi negativi come meno negativi rispetto ai giovani Umore
QSM
Questionario per la valutazione della sensibilità alla memoria) Indaga cinque aspetti:
a. frequenza e intensità del ricordo
b. sensibilità metacognitiva al ricordo autobiografico
c. tendenza a riconsiderare eventi di vita recenti
d. implicazioni emotive e legame affettivo con il proprio passato
e. memoria autobiografica come punto di riferimento