4 - Intelligenza Flashcards
Intelligenza per Galton
- -> prodotto di capacità sensoriali e percettive
- -> base biologica: misura efficienza del sistema nervoso, dimensioni del cranio…
- -> genialità si tramanda di generazione in generazione
indici delle scale Weschler
- comprensione verbale
- ragionamento visuo-percettivo
- memoria di lavoro
- velocità di elaborazione
Principali classi di teorie dell’intelligenza
- UNITARIE–> teorie della centralità del pensiero logico, teoria psicometrica del fattore G
- GLOBALI/MATURATIVE–> teorie dell’età mentale: gamma di funzioni che maturano con l’età
- MULTIPLE–> teoria delle intelligenze multiple
- GERARCHICHE–> Teoria fattoriale a livelli
- TEORIE COGNITIVISTE e HIP–> teoria della velocità di elaborazione dell’informazione, teoria della capacità della memoria di lavoro
Teoria dei due fattori
(Spearman) teoria unitaria
Aveva osservato una correlazione positiva tra i punteggi ottenuti in diversi test di intelligenza.
In qualsiasi prestazione cognitiva intervengono due fattori:
• un FATTORE GENERALE (fattore g) coinvolto in tutti i test generalmente inclusi nelle batterie di intelligenza; si parla di abilità generale
• un FATTORE SPECIFICO (fattore s); sono abilità specifiche richieste da ciascun compito
Teoria delle Intelligenze multiple
(Gardner) ipotizza l’esistenza di sette diversi tipi di intelligenza, indipendenti l’uno dall’altro e ciascuno operante come un sistema separato (o modulo) nel cervello, in base alle sue proprie regole.
- Linguistica–>capacità di padroneggiare e usare bene la propria lingua madre
- Musicale–>capacità di percepire il tono, il ritmo e di capire e produrre la musica
- Logico-matematica–>capacità di ragionare logicamente e risolvere problemi matematici
- Spaziale–>capacità di risolvere problemi spaziali e di avere successo in un campo come l’architettura
- Somato-cinestesica–>capacità di controllare i movimenti del corpo e di manipolazione fine ex. ballerini, atleti e chirurghi
- Intrapersonale–>capacità di capire sé stessi
- Interpersonale–>capacità di capire gli altri e di interagire efficacemente con loro
Intelligenza emotiva
(Goleman) intelligenza intrapersonale + interpersonale
Composta da quattro componenti:
a. l’accurata PERCEZIONE ed ESPRESSIONE delle emozioni
b. la capacità di ACCEDERE alle emozioni e GENERARLE
c. la COMPRENSIONE delle emozioni e del significato emotivo
d. la REGOLAZIONE delle emozioni
Teoria dell’intelligenza di Anderson
–> differenze nell’intelligenza sono dovute a diversità nel «MECCANISMO DI ELABORAZIONE DI BASE» che implementa il pensiero, il quale a sua volta produce conoscenza–> individui variano nella VELOCITA’ di elaborazione di base; una persona con un meccanismo a bassa velocità produce una scarsa intelligenza generale.
Secondo Anderson l’intelligenza è composta da MODULI e ABILITA’ SPECIFICHE:
- I moduli sono meccanismi che forniscono CAPACITA’ UNIVERSALI, ciascun modulo funziona in modo indipendente, non sono influenzati dai meccanismi di base in quanto automatici
- Le abilità specifiche hanno a che fare con il PENSIERO PROPOSIZIONALE (espressione linguistica e matematica) e con il funzionamento VISIVO e SPAZIALE.
Teoria Triadica dell’intelligenza
(Stenberg) tre tipi di intelligenza:
- Analitica: capacità di identificare e valutare il problema, programmare e monitorare il progresso verso una soluzione
- Creativa: capacità di gestire nuove situazioni o vedere delle soluzioni innovative ai problemi. Frutto di esperienza e capacità innate.
- Pratica: capacità di realizzare un piano in una certa situazione che vi trovate ad affrontare
Ereditabilità dell’Intelligenza
DIFFERENZE tra gli individui di un gruppo nella misura di un tratto o di un’abilità possono essere espresse in termini di VARIANZA dei punteggi ottenuti–> PROPORZIONE di varianza di un tratto causata dalle differenze genetiche tra gli individui è detta EREDITABILITA’ di tratto–> si riferisce alle differenze tra gli individui; non indica quanto di un tratto individuale sia dovuto a fattori genetici.
L’ereditabilità può essere stimata comparando correlazioni ottenute su coppie di gemelli omozigoti vs. dizigoti.
Definizione di intelligenza di Linda Gottfredson
L’intelligenza è un’abilità mentale generale, che, fra le altre cose, coinvolge l’abilità di RAGIONARE, PIANIFICARE, risolvere PROBLEMI, pensare in modo ASTRATTO, comprendere IDEE COMPLESSE , apprendere VELOCEMENTE e apprendere dall’ESPERIENZA.
Non è semplicemente l’acquisizione di informazioni, una specifica abilità scolastica o la velocità di risposta ai test. Piuttosto, essa riflette una più ampia e profonda capacità di capire ciò che ci circonda, comprendendo, dando senso alle cose o immaginando cosa fare”.
Teoria dell’investimento
(Cattell)
Teoria gerarchica dell’intelligenza: due componenti :
- intelligenza FLUIDA (Gf ) –> capacità di adattarsi e affrontare nuove situazioni in modo flessibile, senza che l’apprendimento precedente rappresenti un aiuto determinante (culture-free)
- intelligenza CRISTALLIZZATA (Gc)–> insieme di abilità, strategie e conoscenze che rappresentano il livello di sviluppo cognitivo raggiunto attraverso la storia dell’apprendimento del soggetto
Modello PPIK
(Ackerman) SVILUPPO dell’intelligenza è determinato:
- dal funzionamento dei processi cognitivi sottostanti – Process (intelligenza fluida),
- da variabili di personalità – Personality (motivazione verso le attività cognitive),
- dagli interessi che caratterizzano l’individuo – Interests
- dalle sue conoscenze – Knowledge (intelligenza cristallizzata).
Categorie di interessi secondo il modello PPIK
Tre categorie di interessi che si sono dimostrati in relazione tanto con la personalità che con l’intelligenza:
- interessi REALISTICI–> preferiscono attività che richiedono forza fisica, aggressività e coordinazione motoria;
- interessi ARTISTICI–> preferiscono relazioni indirette con gli altri e manifestare attraverso mezzi artistici le loro soluzioni a problematiche di varia natura;
- interessi INVESTIGATIVI–> preferire attività intellettuali, a pensare piuttosto che ad agire e hanno la tendenza ad organizzare e comprendere il mondo.
Modello Cornoldi dell’intelligenza
Gli assunti fondamentali del modello sono:
- -> la distinzione fra intelligenza di base e intelligenza in uso;
- -> il fatto che l’intelligenza di base sia organizzata gerarchicamente:
- –> l’idea che diversi meccanismi cognitivi contribuiscono all’intelligenza di base, ma il più importante è rappresentato dalla memoria di lavoro
Nel modello di Cornoldi (2007) il livello e lo sviluppo dell’intelligenza è determinato dall’interazione di 4 componenti:
1) controllo della MEMORIA DI LAVORO
2) fattori EMOTIVO-METACOGNIIVI
3) fattori MOTIVAZIONALI-CULTURALI
4) ESPERIENZA
Modello Cornoldi dell’intelligenza
Gli assunti fondamentali del modello sono:
- -> la distinzione fra intelligenza di base e intelligenza in uso;
- -> il fatto che l’intelligenza di base sia organizzata gerarchicamente:
- –> l’idea che diversi meccanismi cognitivi contribuiscono all’intelligenza di base, ma il più importante è rappresentato dalla memoria di lavoro
Nel modello di Cornoldi (2007) il livello e lo sviluppo dell’intelligenza è determinato dall’interazione di 4 componenti:
1) controllo della MEMORIA DI LAVORO
2) fattori EMOTIVO-METACOGNIIVI
3) fattori MOTIVAZIONALI-CULTURALI
4) ESPERIENZA